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Natale nella Taranto sotterranea e notte bianca dell’archeologia

Una serie di attività, per tutto il periodo festivo, in quella parte di città meno conosciuta. Debutta- in versione natalizia- il progetto di archeologia urbana Taranto Sotterranea: visite guidate, mostre fotografiche, installazioni, teatro, racconti, giochi per bambini e molto altro. Un calendario ricchissimo, che partirà il 22 dicembre per concludersi il 6 gennaio.

Tutto questo, con un momento clou, quello della Notte Bianca dell’Archeologia, in programma il 29 dicembre. L’iniziativa è inserita nel cartellone di eventi del Comune di Taranto ed è possibile grazie all’impegno delle cooperative Ethra, Nove Lune e Polisviluppo costituitesi in ATI (Assiociazione Temporanea d’Imprese) e che, da anni, operano sul territorio per valorizzarne l’immenso patrimonio culturale.

Siamo molto emozionati- commentano i promotori- perché questa è una vera e propria sfida. Non è facile scommettere su queste iniziative, ma noi vogliamo crederci. Taranto è storia, è bellezza, è una città che può continuamente sorprendere”. Del circuito fanno parte aree archeologiche di grandissimo interesse e valore: da quella di via Marche alle Tombe a camera di via Pio XII, via Pasubio, via Umbria e via Sardegna, senza dimenticare la Cripta del Redentore e la Tomba degli Atleti. Inoltre, le iniziative coinvolgeranno anche la Domus di via Nitti, la Villa Peripato e la città vecchia, con gli ipogei di via Cava. Insomma, la Taranto che non ti aspetti, spesso difficilmente fruibile, ma ora interessata da un nuovo corso e da una nuova attenzione, grazie anche all’impegno del Comune, in sinergia con professionisti del settore, convinti di voler fare qualcosa di importante per la città. Il programma completo delle visite guidate e delle aperture dei siti archeologici nel periodo delle festività è repertibile sulla pagina Facebook Taranto Sotterranea (singolo ingresso 1.50 euro, visita guidata 4 euro).

Per quanto riguarda la Notte Bianca dell’Archeologia, si tratta di un’esclusiva per la Puglia e prevede reading teatrali, visite guidate teatralizzate, ricostruzioni storiche, attività ludico-laboratoriali, mostre fotografiche, degustazioni e installazioni artistiche. Biglietto 10 euro, gratis per i bambini fino a 8 anni, ridotto 4 euro dagli 8 ai 14 anni. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione Terra e grazie alla disponibilità della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto.

Intanto, i primi appuntamenti da segnare sono- in ordine di tempo- venerdì 22 dicembre con l’inaugurazione dell’allestimento fotografico nell’area archeologia di via Pasubio (visibili immagini degli scavi e delle attività che portarono alla scoperta, alla messa in luce e al restauro della grande tomba a camera), nella tomba a camera dipinta di via Pio XII (allestimento e installazione “site specific” dell’artista Ezia Mitolo), nella tombe di via Pio XII, Pasubio, Umbria e Sardegna mostra fotografica su territorio e beni culturali del fotografo Emilio Cattolico). Il 23, inoltre, sarà possibile l’apertura straordinaria dei siti di via Marche e Pio XII (dalle 17 alle 20) e la vista guidata (alle 10.30 e alle 12.45) nell’area archeologica di Via Marche, nelle tombe a camera gemine di via Sardegna e della Cripta del Redentore.

MedFestival Puglia 2025 a San Marzano di San Giuseppe

C’è un angolo di Puglia dove, ogni estate, il Mediterraneo torna a parlare con mille voci. Il MedFestival Puglia, giunto alla XII edizione, accende anche quest’anno i riflettori sul Santuario della Madonna delle Grazie a San Marzano di San Giuseppe, per due serate intense e suggestive: il 9 e 10 agosto 2025, la comunità si ritrova, si apre, racconta e si lascia attraversare da musiche, parole e visioni che arrivano dalle sponde del mare che unisce.

Promosso dall’Aps Pro Loco Marciana, realizzato con il sostegno e il patrocinio di Regione Puglia e Comune di San Marzano e una vasta rete di realtà associative e culturali, il festival si presenta con un titolo che è già una dichiarazione d’intenti: “Storie e suoni del Mediterraneo che unisce”. Un viaggio corale che attraversa la musica, il teatro, il cibo, la fotografia, il pensiero. Una narrazione collettiva che valorizza le radici mediterranee della Puglia e mette al centro il dialogo tra culture, la coesione sociale, l’incontro umano.

Il 9 agosto si apre con uno spazio di riflessione: si parla di Tarantismo e spiritualità popolare con Federico Capone, si affronta la questione palestinese con le testimonianze dirette di Amira Abuamra e l’arte visiva e musicale di Zaid Ayasa. Segue il reading teatrale “Via Case Sparse” – tratto da storie vere di migrazione e accoglienza – con Fabrizio Saccomanno e Marco Schiavone. La musica chiuderà la serata con un crescendo di emozioni: prima i Giumentaro Ensemble, poi la magia dei Cantiga de la Serena e infine l’energia sperimentale di Accasaccio.

Il 10 agosto, il festival si rinnova nel segno dell’immagine e del racconto: i docufilm su Tunisia e Balcani (“Siciliani d’Africa” e “Pasturismo”) aprono la serata. Segue lo spettacolo originale “Io sono Ulisse”, una potente allegoria del viaggio nel Mediterraneo come destino comune. Poi la musica torna protagonista: i Kalàscima – tra elettronica e ritmi ancestrali – e gli irriverenti Skarlat animano il pubblico, fino al gran finale con un DJ set mediterraneo.

Il MedFestival è un invito a immergersi in un’esperienza sensoriale e culturale. Nei viali del Santuario sarà possibile camminare tra le immagini di “Mesògeios Thalassa”, mostra fotografica a tappe a cura di Maurizio Greco, dedicata ai volti e ai porti del Mediterraneo. Le postazioni gastronomiche racconteranno la Puglia con cibi e vini locali, mentre una sezione speciale sarà dedicata alla Tunisia, con un banchetto di pietanze tipiche, henné, costumi e raccolta fondi per Gaza. Non mancheranno le attività per i più piccoli, con laboratori creativi a base di pigmenti naturali estratti da piante mediterranee.

Ogni angolo del festival è costruito con cura, grazie all’impegno di decine di volontari, operatori culturali, enti pubblici, artisti e associazioni. Il MedFestival è un progetto collettivo nato da un’idea semplice ma potente: raccontare il Sud come spazio di incontro, bellezza e partecipazione.

Torna il Taranto Beer Fest: sarà possibile degustare 50 tipi di birre

Torna il Taranto Beer Fest, la più importante manifestazione di questo tipo sul territorio, che anche quest’anno proporrà, da giovedì 7 a domenica 10 agosto, quattro serate (start ore 20.00) all’insegna del divertimento, dell’intrattenimento, del buon cibo e, soprattutto, della birra di qualità!

Gli Spettacoli del Taranto Beer Fest 2025

Giovedì 7 agosto sarà una serata per chi ama vivere la musica al massimo: si esibiranno in concerto due travolgenti band. Inizia la “Tra Palco e Realtà – Ligabue Cover Band” che, da oltre 16 anni, in tutta Italia nei suoi concerti fa vivere al pubblico le emozioni e la straordinaria energia di un’esibizione del grande rocker, uno spettacolo coinvolgente e trascinante in cui vengono proposti tutti i più popolari successi di Luciano Ligabue: da ‘Certe Notti’ a ‘Urlando contro il cielo’, da ‘Balliamo sul mondo’ a ‘Piccola stella senza cielo’, da ‘Questa è la mia vita’ a ‘Tra palco e realtà’ e tante altre.

A seguire saliranno sul palco del Taranto Beer Fest i “Vassconnessi”, la famosa tribute band tutta tarantina che, capitanata da Aldo Cosa, in ogni esibizione sprigiona tutta la potenza del grande Vasco! In questo live energico sarà impossibile non cantare a squarciagola t le hit che hanno segnato generazioni e generazioni di fan del Vasco nazionale, da ‘Albachiara’ a ‘Sally’, da ‘Come nella favole’ a ’Liberi liberi’, da ‘Ogni volta’ a ‘stammi vicino’….

Venerdì 8 agosto la serata sarà aperta dal cabaret di Santino Caravella: pugliese DOC, non è solo un comico, ma un artista musicale a tutto tondo; uno dei volti nuovi della comicità italiana, si è imposto all’attenzione del grande pubblico per le sue divertenti irruzioni nella fortunata trasmissione di Rai Due “Made in Sud”, il grande contenitore televisivo dedicato al cabaret.

A seguire ci sarà l’esibizione live dei Terraròss, il gruppo simbolo della riscoperta delle radici meridionali attraverso la musica e la danza, che, con tamburelli, castagnette e voci potenti, porteranno sul palco del Taranto Beer Fest la forza della cultura popolare pugliese, fatta di storie, suoni e passione. Perché ogni live dei Terraròss è energia pura che coinvolge il pubblico con Tarantelle, Pizziche e Tammurriate, i brani musicali della tradizione pugliese e dell’area del Mediterraneo che i Terraròss hanno saputo reinterpretare e riarrangiare mirabilmente in chiave moderna, mantenendo intatto tutto il loro antico fascino ancestrale. Il DJset di Battieu & Marianna Voice concluderà la seconda serata del Taranto Beer Fest.

Sabato 9 agosto la serata inizierà all’insegna della comicità con l’irresistibile cabaret di Gianluca Impastato, il talentuoso “one man show” milanese che, dopo gli esordi nel gruppo comico “I Turbolenti”, si è imposto all’attenzione del grande pubblico per i suoi personaggi comici nati nella trasmissione Colorado, come l’enologo Chicco D’Oliva e l’enigmatico Mariello Prapapappo, e per la partecipazione a programmi di successo come ‘Paperissima Sprint” e “Only Fun – Comico Show”; Gianluca Impastato porterà al Taranto Beer Fest un medley della sua eccezionale produzione comica. A seguire ci sarà il trascinante concerto live di Francesco Cosa, il tarantinissimo artista che, reduce dalla partecipazione a The Voice Senior 2025 su Rai1, sul palco del Taranto Beer Fest eseguirà con la sua band un repertorio tutto Made in Italy che va dal meglio della musica cantautorale a storici tormentoni che tanto continuano a emozionare e coinvolgere il pubblico di ogni età!

Domenica 10 agosto gran finale con una serata che sarà aperta dal cabaret di Ciro Giustiniani: direttamente dal programma di successo “Made in Sud” di Rai2, arriva sul palco del Taranto Beer Fest il popolarissimo comico napoletano capace di regalare tanti sorrisi, ma anche spunti di riflessione. Il comico è famoso per i suoi straordinari monologhi “casalinghi” che guardano il mondo attraverso la metafora delle quattro mura domestiche: così la famiglia è al centro di un microcosmo in cui la nonna, il fratello, gli zii diventano quasi figure mitologiche, paradigmatiche dei diversi modi di affrontare la realtà. Mai alla ricerca della battuta facile, Ciro Giustiniani vira sempre sulla trovata spiazzante e colorata, un cabarettista onomatopeico che nel suo spettacolo gioca molto sul suono delle parole, con una particolarissima ‘italianizzazione’ del dialetto napoletano, e, da bravo meridionale, sulla spettacolarizzazione della gestualità.

A seguire uno dei momenti più attesi dell’evento: il concerto live di Patrizia Conte, la straordinaria cantante jazz che, originaria di Taranto e residente a Milano, recentemente ha trionfato nel programma ‘The Voice Senior 2025’ su Rai1; accompagnata da un gruppo di straordinari musicisti, sul palco del Taranto Beer Fest Patrizia Conte saprà appassionare con la sua voce potente e carica di emozione, capace di conquistare pubblico e critica. Patrizia Conte, infatti, può vantare una importante carriera nel panorama jazz italiano che la vede collaborare con musicisti italiani e stranieri di spicco.

Paola Cantoro Musicanimations & Marcello DJ concluderanno con il loro DJset l’ultima giornata del Taranto Beer Fest.

Le birre del Taranto Beer Fest 2025

Agli stand del Taranto Beer Fest 2025 sarà possibile degustare 50 tipi di birre: Pilsner Urquell, Raffo, Peroni, Raffo Grezza, Peroni Non Filtrata, Meantime Anytime, St Benoit Ambree, Blanche, Triple e Supreme, Nastro Azzurro, Kozel Lager e Dark, Peroni Red, St. Stefanus, Ichnusa Non filtrata, Schmucker Export, Heineken, Maes, Moretti, Erdinger, Affligem Rouge e Blonde, Moretti La Rossa, Messina Cristalli di sale, Bulldog Strong Lager, Lagunitas Ipa, Brand, Dreher Speciale, Löwenbräu, Tennents, Hoegaarden, Leffe Blonde e Rouge, Beck’s, Spaten, Goose Ipa, Wieninger Lager, Pils e Hefe Weizen,  Augustiner Lager e Pils, Tête De Mort Triple e Amber, St. Bernardus Pater, Blanche de Namur, Schneider Weiss, Blanche de Namur Rossa e Ipa.

Macchiaviva Bistrot si prepara a stupire nel centro storico di Grottaglie: cena con musica live e menù speciale

Nel cuore pulsante del centro storico di Grottaglie, il Macchiaviva Bistrot continua a stupire. Dopo l’ottimo riscontro delle prime settimane, culminato con recensioni entusiastiche e piatti da applausi, il bistrot guidato dallo chef Luigi Pizzoleo rilancia con un evento speciale: mercoledì 30 luglio si terrà una cena con musica dal vivo e un menù fisso pensato per deliziare ogni palato.

L’atmosfera sarà resa ancora più magica dalla performance musicale di Alessia Piccinni e Daniele Chiappini, due artisti talentuosi che accompagneranno la serata con sonorità raffinate e coinvolgenti. Il tutto in un contesto elegante, curato nei minimi dettagli, dove ogni piatto racconta una storia.

Abbiamo già raccontato l’anima di questo bistrot in questo articolo e in questa nostra intervista. Oggi, con questo evento speciale, Macchiaviva conferma di voler essere molto più di un ristorante: è un luogo in cui ogni dettaglio diventa esperienza.

Indice dei contenuti

Cena spettacolo con musica dal vivo

Il 30 luglio il Macchiaviva Bistrot accende i riflettori su una serata speciale. In un’atmosfera suggestiva, si esibiranno Alessia Piccinni al violino e Daniele Chiappini al pianoforte, in un repertorio pensato per accompagnare la cena in modo elegante e coinvolgente. Sarà l’occasione perfetta per vivere Grottaglie in una chiave diversa, tra arte, cucina e convivialità.

Per l’occasione è stato pensato un menù fisso al prezzo di 35€ a persona, che comprende coperto, acqua e caffè. Un’esperienza completa che parte dagli antipasti e termina con un doppio dolce. Ecco la proposta:

  • Antipasto: Crudo e mozzarella, cannolo mediterraneo salato, caponata, polpette al sugo e crocchette
  • Primo: A scelta tra tagliolini con crema di cozze o spaghetti con guanciale croccante e crema di zucchine
  • Secondo: A scelta tra assaggio di insalata tiepida di mare o salsiccia zampina e bombette classiche con patate al forno
  • Frutta: Macedonia fresca
  • Dessert: Crostata con mostarda di fichi e gelato al cioccolato fondente

Il menù è stato pensato per esaltare i sapori stagionali e valorizzare le eccellenze locali. Da segnalare la presenza di piatti che già si sono distinti nella proposta alla carta del bistrot.

Pasta fresca ogni giorno: il vero punto di forza

Tra le tante qualità che rendono unico Macchiaviva Bistrot, una merita una menzione speciale: la pasta fresca. Ogni giorno, nella cucina del ristorante, vengono realizzati a mano i formati freschi utilizzati nei primi piatti. Questo dettaglio, che per alcuni può sembrare scontato, fa una differenza concreta nella qualità e nella resa al palato.

È proprio grazie alla produzione interna che piatti come i tagliolini con crema di cozze o le orecchiette al sugo di pomodoro e cacioricotta riescono ad avere quella consistenza e quel sapore genuino che conquistano tutti, sin dal primo assaggio.

Perché prenotare subito

Questa serata speciale rappresenta l’occasione perfetta per scoprire — o riscoprire — Macchiaviva Bistrot. Il prezzo contenuto, la qualità dei piatti, la musica live e l’ambiente ricercato sono un mix irresistibile. I posti sono limitati e la richiesta è alta: per questo si consiglia di prenotare il prima possibile.

📞 Info e prenotazioni: Cell. 3773937477
📍 Via Cavour, 13 – Grottaglie (TA)

Macchiaviva Bistrot non è solo cucina, ma emozione, arte, sperimentazione e calore umano. Il 30 luglio sarà un piccolo assaggio di tutto questo. E tu, ci sarai?

Enrico Galiano a Crispiano

enrico Galiano

È il momento di un graditissimo ritorno ad Aperitivo d’Autore. Sabato 26 luglio Enrico Galiano sarà ospite del format di Volta la carta, nello scenario delizioso della Masseria Pilano, a Crispiano.

Dopo aver incantato oltre 600.000 lettori, è da poco tornato in libreria l’autore capace di dare voce alle nostre emozioni più profonde. Il nuovo libro dell’amato prof si intitola Quel posto che chiami casa (Garzanti) ed è la sua storia più intensa: un viaggio nei segreti che ci portiamo dentro, nella voce che ci spinge a diventare chi siamo davvero. Perché solo così possiamo trovare, finalmente, il posto che chiamiamo casa.

Come consuetudine, l’evento sarà aperto da un ricercato aperitivo, per l’occasione realizzato dalla cucina de Le Vetrine del Gusto e abbinato ai vini di Cantine Miali. L’appuntamento è alle ore 20. L’ingresso è con ticket esclusivamente in prevendita sul circuito Postoriservato al link https://bit.ly/4lzHPhO e nei punti vendita autorizzati Postoriservato. Sarà possibile acquistare i ticket fino alle ore 15 del giorno dell’evento. Per informazioni: 380.4385348 – aperitivodautore@gmail.com

Enrico Galiano

Nato a Pordenone nel 1977, Enrico Galiano è insegnante in una scuola di periferia. Ha creato la webserie “Cose da prof”, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Nel 2020 il Sole 24 Ore lo ha inserito nella lista dei dieci insegnanti più influenti sul web.

Con le sue lezioni divertenti e un po’ fuori dal comune, porta la scuola a teatro con il seguitissimo spettacolo “Orribile scuola”. Il suo romanzo d’esordio, “Eppure cadiamo felici”, in corso di traduzione in tutta Europa, è stato il libro rivelazione del 2017 e ha vinto il Premio internazionale Città di Como come migliore opera prima e il Premio cultura mediterranea. Con Garzanti ha pubblicato anche “Tutta la vita che vuoi” (2018), “Più forte di ogni addio” (2019), “Dormi stanotte sul mio cuore” (2020), “Felici contro il mondo” (2021), “Geografia di un dolore perfetto” (2023), “Una vita non basta” (2024), “Quel posto che chiami casa” (2025) e i saggi “L’arte di sbagliare alla grande” (2020) e “Scuola di felicità per eterni ripetenti” (2022). Con il libro per ragazzi “La società segreta dei salvaparole” (Salani) ha vinto il premio Bancarellino 2023.

Il Libro di Enrico Galiano

Vera non è mai stata sola. Da quando è bambina, una voce l’accompagna ovunque: la sveglia di notte, la incalza, la consola. È la voce di suo fratello Cè, morto quando lei aveva quattro anni. È una voce ironica e tagliente, capace di regalarle pensieri stravaganti come: «Non esiste un sinonimo di sinonimo» o «La neve è la prova che non hai bisogno di urlare per farti vedere».

Ma è anche un giudice severo, che la mette alle strette con una semplice domanda: «Sei davvero Vera?». Ma chi era Cè? Per i genitori è stato il figlio perfetto, e Vera ha vissuto ogni giorno nella sua ombra. Ogni scelta è un confronto impossibile, persino quella di studiare Giurisprudenza: Vera lo fa per sé stessa o per inseguire un fantasma?

Per fortuna con lei c’è Gin, la sua migliore amica, che trova sempre il modo per farla ridere e sentire meno strana. Poi accade qualcosa di inspiegabile. Vera sa che non dovrebbe dare ascolto alla voce di Cè. Eppure, un giorno, decide di mandare tutto all’aria e di inseguire una coccinella dietro i cancelli di una clinica. Qui incontra Francesco: un ragazzo che sembra conoscerla più di chiunque altro. Forse è lui l’unico che può aiutarla a scoprire il segreto che la sua famiglia tiene nascosto da anni. Perché Francesco le insegna una cosa semplice, ma difficilissima da accettare: Vera non è pazza. È soltanto viva. Ed essere vivi, a volte, non è poi così diverso dall’essere pazzi.

Comicità a Palagiano: Dino Paradiso, La Ricotta e Tino Fimiani

Sanremo scaletta

L’Amministrazione Comunale di Palagiano è lieta di annunciare un nuovo, prestigioso appuntamento all’interno del cartellone dell’Estate Palagianese 2025. Domenica 27 luglio, Piazza Vittorio Veneto si trasformerà in un grande teatro a cielo aperto per “Aspettando il Festival del Cabaret”, una serata di spettacolo e risate in collaborazione con il rinomato Festival del Cabaret – Città di Martina Franca.

L’evento, a ingresso libero e gratuito, avrà inizio alle ore 21:00 e porterà in scena tre celebri nomi del panorama comico nazionale, per offrire ai cittadini e ai visitatori una serata di alta qualità all’insegna del divertimento e della spensieratezza.

La serata vedrà alternarsi sul palco artisti di grande talento:

Dino Paradiso, comico lucano di grande successo, noto al grande pubblico per le sue partecipazioni a programmi televisivi di prima serata come “Zelig” e “Colorado”. Con la sua comicità viscerale e il suo inconfondibile stile, Paradiso esplora con ironia e intelligenza le dinamiche della vita al Sud, garantendo uno spettacolo di grande coinvolgimento.

La Ricotta, irriverente duo comico salito alla ribalta grazie a trasmissioni come “Zelig Time” e “Colorado”. Attraverso personaggi originali e sketch surreali, il duo offre una comicità fresca e innovativa, capace di conquistare ogni tipo di pubblico.

Tino Fimiani, cabarettista e autore apprezzato in tutta Italia, vincitore di numerosi premi di settore. I suoi monologhi si distinguono per l’acutezza della satira di costume e per la capacità di unire la risata a spunti di riflessione intelligenti e mai banali.

“Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare a Palagiano una tappa così significativa, che anticipa uno degli eventi più importanti del settore a livello nazionale,” dichiara l’Amministrazione Comunale. “Questa serata rappresenta una gran bella opportunità, resa possibile dalla sinergia con il Festival del Cabaret di Martina Franca, che ringraziamo per la proficua collaborazione. Offrire spettacoli gratuiti e di alto livello è un obiettivo centrale della nostra programmazione estiva, per valorizzare il nostro territorio, promuovere la socialità e rendere la cultura accessibile a tutti. Invitiamo l’intera cittadinanza a partecipare per condividere insieme una magnifica serata estiva.

L’evento si inserisce nel ricco programma dell’Estate Palagianese 2025, che continua a proporre iniziative culturali, musicali e di spettacolo per animare la stagione estiva del comune.

Riepilogo Evento:

Cosa: “Aspettando il Festival del Cabaret” con Dino Paradiso, La Ricotta, Tino Fimiani

Quando: Domenica 27 luglio 2025, ore 21:00

Dove: Piazza Vittorio Veneto, Palagiano (TA)

Costo: Ingresso libero e gratuito

Il Palo della Cuccagna a Uggiano Montefusco

palo della Cuccagna

Il Palo della Cuccagna è un antico gioco goliardico della tradizione popolare, dove i partecipanti si sfidano in un’arrampicata a squadre per raggiungere i premi posti in cima a un palo ricoperto di grasso.

Un appuntamento che si rinnova e riporta una Tradizione Popolare! Siete tutti invitati a partecipare a questa competizione dilettantistica per mettere alla prova il vostro coraggio e le vostre abilità!  Nei Giardini Pubblici di Uggiano Montefusco verrà installata la moderna versione del Palo della Cuccagna a cura del Comitato Cittadino Uggiano Montefusco e dell’APS Genitori Insieme Cocumola. Una serata ricca di tradizioni, musica e buon cibo, aperta e libera a tutte e tutti!

Programma

Dalle ore 19:30 – Per bambini e ragazzi fino ai 12 anni

I piccoli temerari potranno provare la scalata del palo prima che venga unto di grasso. Parteciperanno singolarmente con imbragatura e personale di accompagnamento, in piena sicurezza.

Dalle ore 21:00 – Gara ufficiale “La Scalata dei Re”

  • Età: dai 14 anni in su

  • Squadre: da 5 a 7 partecipanti

  • Tempo per tentativo: 30 secondi a squadra

  • Iscrizione gratuita:

    📧 comitatocit.uggiano@libero.it

    📱 339 7967960 (anche WhatsApp)

💥 Crea la tua squadra per raggiungere la cima e vincere i premi!

Ogni tentativo successivo aumenta il tempo disponibile di 10 secondi.

👕 Consigliato abbigliamento adatto (tuta da lavoro o vecchi jeans): il palo sarà unto!

Durante la serata:

🎭 Spettacolo a cura di PACHAMAMA

Acrobati, trampolieri, fuoco e coreografie spettacolari.

🎧 DJ RENNA all’animazione

🍔 Piatti tipici e prodotti locali a cura del Comitato Cittadino

🧺 Mercatini e artigianato locale

🎈 Area giochi per bambini

Un po’ di storia…

Il Palo della Cuccagna è uno sport riconosciuto anche dal CONI e protagonista di eventi mediatici, come il Guinness World Record.

Racconto storico – Uggiano Montefusco:

Antico borgo tra le campagne pugliesi, Uggiano ha origini che affondano nel tempo, forse risalenti a Sparta e Messana.

Nel 1100, con i Normanni, fu eretta una torre di vedetta sulla sommità del borgo. A fine luglio, conclusa la mietitura, si celebrava il raccolto con giochi popolari. Da qui nasce la leggenda del Palo della Cuccagna: un palo unto con in cima cesti pieni di pane, formaggi, salumi e vino.

Secondo la tradizione, anche Federico II volle conservare questa usanza come rito di ringraziamento e augurio di abbondanza futura.

Info & Iscrizioni:

📝 Iscrizione gratuita entro giovedì 24 luglio ore 18:30

via email: comitatocit.uggiano@libero.it (indicare nome, cognome, nome squadra)

  • o WhatsApp: 339 7967960

 

Taranto: tutto pronto per Stefano Bollani e la notte magica di “Chiostro in Musica”

“Stefano Bollani, il grande pianista e performer internazionale, sta per arrivare a Taranto ed è un grande privilegio per noi chiudere la rassegna “Chiostro in Musica” voluta dalla Soprintendenza Nazionale al Patrimonio Culturale Subaqueo all’interno dell’antico chiostro di Sant’Antonio, proprio con un genio della musica riconosciuto come eccellenza italiana nel mondo”.

Non nascondono la loro soddisfazione la soprintendente nazionale, Francesca Romana Paolillo e il funzionario Angelo Michele Raguso, responsabile della sede operativa dell’ex Convento di S. Antonio e ideatore della rassegna che promuove tra musica e archeologia un nuovo modo di fruire del patrimonio culturale nazionale.

L’appuntamento realizzato nnell’ambito dell’Estensioni Music & Light Festival 2025 da Idea Show, chiude la rassegna di tre concerti evento che hanno scandito i mesi di maggio, giugno e luglio.

Stefano Bollani, in versione piano solo, è atteso all’interno del Chiostro e del colonnato del complesso di Sant’Antonio, nel cuore del Borgo di Taranto, il 28 luglio alle ore 20.00. Ma dalla data di presentazione del programma i biglietti sono andati sold-out nel giro di una settimana.

Sarà l’occasione per apprezzare uno spettacolo di grande levatura – spiegano gli ideatori della rassegna – perché con Bollani si è al cospetto non solo di un grande musicista, ma anche di un grande seduttore dapace di incantare il pubblico con un programma che spazia tra generi musicali diversi, che regala emozioni e sorrisi, riflessioni, e soprattutto è ogni volta differente dallo spettacolo della sera prima.

Una griglia di brani, dunque, ma anche tanta improvvisazione per l’istrionico pianista e compositore toscano che per le due ore di spettacolo dentro il Chiostro di Sant’Antonio non mancherà di farsi ispirare da un luogo misterioso, magico e suggestivo come l’antico palazzo monumento della storia tarantina, dalla costruzione nel ‘400 da parte del principe Del Balzo Orsini, al passaggio conventuale fino al periodo dell’utiizzo come carcere.
La musica di Bollani e il luogo dunque completeranno una magia difficile da dimenticare.

Taranto, a A Canneto sarà deejay show con Claudio Cecchetto

Un nome, una garanzia: con lui il divertimento è assicurato. Claudio Cecchetto, «Il Big Bang dei DJ», torna ad indossare le cuffie e prendere il controllo della consolle per portare in tutta Italia il suo “Deejay Show”. E sabato 26 luglio salirà sul palco del Canneto Beach di Leporano per questo viaggio sonoro, altamente coinvolgente, che traccia un fil rouge nella sua eclettica carriera.

Difficile catalogare Cecchetto perché rappresenta davvero un’icona italiana della musica e dello spettacolo: disc jockey, produttore discografico, conduttore radiofonico e televisivo (dal Discoring al Festival di Sanremo, da Premiatissima al Festivalbar), ma anche talent scout di artisti di successo quali Gerry Scotti, Jovanotti, 883, Fiorello, Amadeus, Sabrina Salerno, Sandy Marton, Fabio Volo, Leonardo Pieraccioni e Dj Francesco. Inoltre, ha fondato – portandole al successo- Radio Deejay e Radio Capital, fino a lanciare la sua Radio Cecchetto due anni fa.

E allora, cosa aspettarsi dal suo Deejay Show? «Preparatevi ad un’ora di puro divertimento ricca di grandi sorprese – si legge nella presentazione- ed iniziate sin d’ora a ripassare la coreografia del mitico Gioca Jouer». Come lui stesso ama dire, in questo modo il suo pubblico «canta ballando, balla cantando» e si ritrova immerso nella discografia più rappresentativa di Jovanotti e 883 così come nelle incursioni pop & rock italiano ed internazionale e nell’energia della migliore dance degli anni ’90 e 2000.

Dagli esordi legati alla disco music americana degli anni ‘70, che ha segnato il suo debutto come disc jockey al Divina di Milano, passando per i successi della sua Ibiza Records, con le immancabili “People From Ibiza” di Sandy Marton e “Boys” di Sabrina Salerno, fino a celebrare le star televisive degli anni ‘80 come Heather Parisi e Lorella Cuccarini: la serata con Claudio Cecchetto sarà un mix di musica e racconti. Non mancheranno neppure aneddoti e curiosità legati alla sua vita professionale e al costume del Paese.

Tra brani in versione originale e speciali remix, impreziositi anche da esclusivi contenuti video, sarà possibile condividere dal vivo le emozioni di stagioni musicali decisamente indimenticabili. A seguire, in consolle, saliranno Tonio Amendola e Chevaline.

La serata è parte integrante del progetto “Canneto Sound Fusion 2025”, una rassegna musicale realizzata con il sostegno del Consiglio Regionale della Puglia, nell’ambito dell’Avviso ACA – Avviso Consiglio Aperto 2025. Il progetto nasce con l’obiettivo di promuovere la musica dal vivo, la creatività contemporanea e l’incontro tra generazioni artistiche, valorizzando il territorio attraverso eventi accessibili, inclusivi e sostenibili. Le serate spaziano tra diversi generi musicali – dal pop all’elettronica, dalla dance all’afro-house – e ospitano artisti di fama nazionale e internazionale, affiancati da giovani talenti emergenti, con l’intento di costruire una piattaforma culturale dinamica, aperta e di forte impatto sociale.

Ingresso ridotto 20€ su App del Canneto Beach, al botteghino 25€. Entrambi i biglietti includono la consumazione. Info: 099.5332037. Il locale è a Leporano, in via Argentina 200.

 

Diodato in concerto a Ostuni

Diodato

Dopo aver acceso il cielo di Bari con quattro imperdibili concerti, la ventunesima edizione del Locus Festival continua a illuminare la Puglia.

Con il mese di agosto il Locus Festival torna a Ostuni per un fine settimana nella “Città Bianca”, dove la pietra riflette la luce del sole e lo sguardo si apre su un orizzonte che unisce collina e mare. Un weekend speciale per celebrare la grande canzone d’autore italiana e le leggende della musica mondiale.

Sabato 2 agosto è protagonista Diodato, artista capace come pochi di mettere in musica le emozioni più profonde. Dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2020 con Fai rumore e il successo di brani che hanno saputo toccare corde intime e collettive, tra cui l’ultimo singolo Non ci credo più, l’artista tarantino arriva al Locus con un nuovo spettacolo pensato per unire musica e luce, parole e immagini. Un concerto poetico e potente, in perfetto equilibrio tra intensità e apertura emotiva, nel cuore della sua Puglia.

È possibile seguire tutti gli aggiornamenti su locusfestival.it e sui canali social ufficiali.

Al via il Cinzella Festival a Grottaglie

cinzella festival

La suggestiva location, immersa nella natura delle Cave di Fantiano di Grottaglie (TA), è pronta per accogliere la nona edizione del Cinzella Festival nei giorni 18 e 19 luglio: il 18 luglio con POP X e P38, mentre il 19 luglio con Public Image LTD (PiL) (esclusiva per il Sud Italia) e Motta.

Il Cinzella Festival, organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale AFO6 di Taranto e con la direzione artistica dell’attore e regista Michele Riondino, si riconferma la giusta combinazione di musica internazionale, scelta di belissime locations, accoglienza calorosa e attenzione nei confronti del pubblico partecipante. Tutto questo ha permesso al festival di diventare un polo di attrazione artistica e cultura pugliese, riconosciuto a livello nazionale e internazionale.

ll 18 luglio POP X, il gruppo di musica elettronica – sperimentale, fondato da Walter Biondani e Davide Panizza. Dal 2005 ad oggi, Pop X ha raccolto fan ovunque, esibendosi in vari contesti e diventando uno dei punti di riferimento del fenomeno it-pop, pur mantenendo sempre una forte vena elettronica.

Sullo stesso palco, in apertura, i P38, il collettivo rap-trap nato nel 2020, i cui concerti si distinguono per l’energia della performance, descritte come “un rito collettivo e liberatorio”

Il 19 luglio, un evento storico per il Festival che vede la presenza dei PUBLIC IMAGE LTD (PiL), la band iconoclastica di John Lydon, leggenda del punk, che torna sulle scene dopo un periodo difficile segnato da lutti personali, con il “This is not the last tour” con chiaro riferimento alla sua “This is Not a Love Song” che riporta così la band in Europa per una serie di date, tra cui quella della cittadina pugliese.

Dopo essere stato il frontman dei Sex Pistols, John Lydon ha formato i Public Image Ltd (PiL), band seminale del post-punk. Ampiamente considerati come uno dei gruppi più innovativi di tutti i tempi, la loro musica e la loro visione gli sono valsi 5 singoli nella Top 20 britannica e 5 album nella Top 20 britannica. Con una formazione mutevole e un sound unico – che fonde rock, dance, folk, pop e dub – Lydon ha guidato la band dall’album di debutto “First Issue” del 1978 fino a “That What Is Not” del 1992. Dopo un pausa, la band è tornata insieme nel 2009 partecipando a tanti tour e pubblicando tre album acclamati dalla critica, “This is PiL” (2012), “What The World Needs Now…” (2015) e “End of World” (2023).

Sullo stesso palco, in apertura, si esibirà Motta, cantautore, polistrumentista e compositore di colonne sonore. Esordisce come solista nel 2016 con l’album “La Fine dei Vent’Anni” ricevendo il Premio speciale PIMI per il miglior album d’esordio, Targa Tenco come migliore opera prima. L’11 ottobre 2024 ha pubblicato “Suona Vol. 1”, in cui la dimensione del live e dello studio di registrazione si fondono, creando un’energia unica.

Biglietti già disponibili sul circuito Xceed: https://linktr.ee/cinzellafestival