Pubblicità

Cappuccetto Rosso in scena a Massafra

Cappuccetto Rosso

Domenica 30 marzo in scena “Cappuccetto Rosso”, ultimo appuntamento della stagione con il teatro per famiglie dell’Albero delle Storie. In programma un grande classico del Teatro delle Forche, per la regia del compianto Maestro Carlo Formigoni.

Cappuccetto Rosso

Spettacolo con Giuseppe Ciciriello, Deianira Dragone, Cilla Palazzo, Salvatore Laghezza, Espedito Chionna, Erika Grillo; costumi e pitture di scena Mariella Putignano

È notte fonda, il lupo si aggira guardingo nel bosco; dietro di lui il cacciatore, desideroso di catturare la belva tanto temuta. Ma il lupo riesce a cavarsela anche questa volta. Il canto del gallo annuncia il nuovo giorno, il sole ormai è alto, è ora di mettersi a lavoro a casa di Cappuccetto Rosso. Oggi è il giorno del bucato!

La mamma di Cappuccetto, donna energica e lavoratrice, invoca l’aiuto di quella pigrona di sua figlia; Cappuccetto Rosso, imbranata e sognatrice, con la testa tra le nuvole, ne combina di tutti i colori durante le faccende domestiche, quando, in uno scatto di coraggio e buona volontà, “Ci posso andare io dalla nonna, mamma!”. Il resto è storia nota.

Cappuccetto Rosso, il messaggio

La storia di Cappuccetto Rosso non ha certo bisogno di essere presentata, data l’enorme popolarità di cui gode. Essa mostra la difficile lotta tra il principio di piacere e il principio di realtà. Tramite la storia di Cappuccetto Rosso, il bambino comincia a capire, almeno a livello preconscio, che soltanto le esperienze che ci sopraffanno suscitano in noi corrispondenti sentimenti interiori che non possiamo dominare; una volta che abbiamo imparato a padroneggiare tali situazioni, non dobbiamo più temere l’incontro con il lupo.

Recitato da cinque attori che si avvicendano nei ruoli principali e servendosi di un allestimento sobrio ed essenziale, da album dei bambini, lo spettacolo si arricchisce della creatività dell’attore e della partecipazione dello spettatore.

Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Comunale “Nicola Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA), con ingresso alle ore 17.30 e sipario alle 18.00. Biglietto: 5 €
Per via dei posti limitati, è consigliata la prenotazione al numero 324.610.3258 (10-12.30 / 16-19), oppure online su vivaticket.com.

Beppe Vessicchio e Alessandro Haber a Crispiano

Beppe Vessicchio

Beppe Vessicchio e Alessandro Haber sono gli ospiti speciali del progetto “Arte Sospesa”, che si concluderà al teatro comunale di Crispiano il 25 e 26 marzo. La doppia serata, organizzata dall’accademia musicale “G. Puccini”, rappresenta appunto l’epilogo del progetto vincitore dell’avviso pubblico PugliaCapitaleSociale 3.0 della Regione Puglia.

Beppe Vessicchio è direttore d’orchestra, arrangiatore e personaggio televisivo italiano, attivo perlopiù nell’ambito della musica leggera e particolarmente noto per il suo ruolo di direttore d’orchestra al Festival di Sanremo.

Alessandro Haber è attore, regista e cantante, interprete in oltre 150 film e in importanti lavori teatrali. Nel corso dei suoi 57 anni di carriera ha vinto cinque Nastri d’Argento, un David di Donatello e un Globo d’Oro. I due volti noti del mondo della musica e della recitazione assisteranno alla restituzione finale al pubblico dei laboratori tenuti in questi mesi nella cittadina in provincia di Taranto. Entrambe le serate, a ingresso libero, cominceranno alle ore 20.

L’incontro con Beppe Vessicchio

Mercoledì 25 marzo la scena sarà dell’orchestra musicale giovanile sociale creata all’interno di “Arte Sospesa”. Alla presenza del maestro Vessicchio, i giovani musicisti si esibiranno diretti dal maestro Silvestro Sabatelli, che in questi mesi ha guidato un ensemble polistrumentale. Alla realizzazione hanno contribuito i maestri dell’accademia musicale “G. Puccini” Francesco Zizzi, Gabriella Fumarola, Daniela Abbà, Michele Ancona, Nicola Fedele, Marco Marzialetti, coordinati dal presidente dell’accademia Giovanni Locorotondo.

Il laboratorio ha avuto una durata di sei mesi e ha coinvolto 25 ragazzi (dagli 11 ai 15 anni) che hanno lavorato nelle varie sezioni: archi, fiati, pianoforte, percussioni, chitarre e bassi. L’orchestra giovanile incontrerà Beppe Vessicchio già il 24 marzo, quando il direttore d’orchestra terrà un workshop a loro riservato.

L’incontro con Alessandro Haber

Giovedì 26 marzo i riflettori saranno puntati sul laboratorio teatrale del progetto, il cui esito verrà portato in scena alla presenza dell’attore e regista Alessandro Haber. I 13 giovani partecipanti al laboratorio, condotto dall’esperta di teatro Giuseppina Di Cesare, si cimenteranno in una drammatizzazione dal titolo “Famiglia in teatro”.

Negli oltre 20 incontri svolti i ragazzi si sono occupati anche della sceneggiatura e della scenografia della rappresentazione incentrata su temi di rilevante importanza sociale. La serata si concluderà con la presentazione del prodotto finale del laboratorio di fumetto, anche questo tenutosi nei mesi scorsi all’interno di “Arte Sospesa”. Tale percorso è stato seguito da nove ragazzi, sotto la guida di Gian Marco De Francisco e Giovanni Battista Montinaro, esperti fumettisti dell’associazione Studio il Tratto di Taranto. Partendo da un testo di Piergiorgio Farina, i giovani utenti hanno sviluppato competenze nel disegno e nella sceneggiatura di fumetti, realizzandone uno riguardante l’Agenda 2030. Durante la serata, in teatro, verrà consegnato ai presenti il volume, che è arricchito dalle riflessioni degli esperti del progetto.

Il titolo del progetto si rifà al celebre caffè sospeso, un’antica tradizione solidale che va incontro a situazioni di disagio di qualsiasi natura con l’obiettivo di non escludere nessuno. Di conseguenza “Arte Sospesa” si è basato un concetto: l’arte è un potente strumento di diffusione per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolar modo quelli legati al benessere ambientale, sociale ed economico. Motivo per cui l’accademia musicale “G. Puccini”, che ha sede a Crispiano, ha inteso mettere in campo una serie di iniziative culturali gratuite che hanno visto come destinatari i ragazzi dagli 11 ai 15 anni.

Sono stati partner progettuali il Comune di Crispiano, l’istituto comprensivo “F. Severi” e la masseria Amastuola, mentre è stata sponsor la masseria Francesca. Ha collaborato alla realizzazione di “Arte Sospesa” il L.L.I.F.E Project Team e il videomaker Gianni Giacovelli. Gli organizzatori ci tengono a ringraziare il funzionario della Regione Puglia Maria Rosaria Siconolfi.

La Factory a Taranto, due eventi in programma

legge di bilancio

A La FACTORY un evento doppio! Ci piace vivere il fine settimana parlando di ciò che ci piace, in particolar modo poi quando l’argomento riguarda la nostra città, Taranto. In questo caso lo faremo in compagnia della Jonian Dolphin Conservation.

Sabrina Positano, responsabile segreteria JDC e responsabile Jonian Kids, e Alessandro Console, vicepresidente JDC e responsabile attività di Ricercatore per un giorno e di tutte le attività in mare, saranno gli ospiti della nuova puntata del nostro podcast “Stai Parlato”.

Jonian Dolphin Conservation, fondata dal presidente Carmelo Fanizza, ha lo scopo di tutelare i cetacei che abitano il Golfo di Taranto attraverso la ricerca scientifica. Più di 200 giorni all’anno in mare a bordo di due catamarani per le attività di ricerca sui cetacei. Un lavoro enorme portato avanti grazie allo sforzo di soci, sostenitori, volontari e partner.

Ogni loro attività si basa sul concetto di CITIZEN SCIENCE, ovvero il coinvolgimento di tutti i cittadini nei diversi progetti volti alla consapevolezza e conoscenza dell’ambiente marino.

Ma domani sarà anche il momento in cui sulle pareti della nostra HYPERCUBE Gallery verrà inaugurata la mostra “Le Matite Tarantine per la Jonian Dolphin Conservation”, noi stiamo con Moby Dick.

Un evento speciale, in collaborazione col Manuscripta Fest, in cui vi mostreremo in anteprima qui a Taranto, dopo l’esposizione al Palazzo Ducale di Martina Franca questa meravigliosa collettiva. Le “matite tarantine” hanno donato una tavola originale per finanziare la costruzione del San Paolo Dolphin Refuge all’isola di San Paolo nel Mar Grande in uno specchio di mare prospiciente all’isola, un habitat ideale in cui potranno essere accolti e tutelati delfini e altri cetacei “a riposo” provenienti da tutta l’area europea.

Un progetto in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Taranto e con il Dolphin Project di Richard O’Barry, premio oscar per il documentario “The cove”, icona mondiale della tutela dei cetacei in libertà, promotore di un progetto simile realizzato a Bali.

Sal Velluto, Gian Marco De Francisco, Alessio Fortunato, Angelo Todaro, Gianfranco Vitti, Gabriele Benefico, Coma Empirico, Nico Pillinini, Giuseppe Latanza, Emanuele Boccanfuso, Piero Angelini, Squaz, Enzo Rizzi, Nicola Sammarco e Walter Trono insieme per la Jonian Dolphin Conservation! Il loro tratto, le loro opere in mostra all’interno del nostro hub creativo per una sorta di viaggio visivo che vi lascerà a bocca aperta.

Vi ricordiamo che La Factory è a Taranto, zona Porta Napoli, in via Niceforo Foca 30 e che lo start è previsto per le ore 19:30.

Giornate FAI, visita a Mottola il Casino Sansonetti

giornate FAI

Sabato 22 e domenica 23 marzo torna l’appuntamento più atteso per gli amanti della cultura e della bellezza: le Giornate FAI di Primavera, giunte alla loro 33ª edizione.

Organizzate dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, queste giornate rappresentano un’occasione unica per esplorare 750 luoghi speciali in 400 città, molti dei quali solitamente chiusi al pubblico o poco conosciuti. Un evento che unisce passione, scoperta e impegno per la tutela del nostro patrimonio. Questa edizione è ancora più speciale perché celebra i 50 anni del FAI, fondato nel 1975 da un gruppo di visionari guidati da Giulia Maria Crespi. In mezzo secolo di attività, il FAI ha aperto oltre 16 mila luoghi in tutta Italia, coinvolgendo più di 13 milioni di visitatori. Un traguardo importante che dimostra quanto sia forte l’amore degli italiani per la loro storia, la loro arte e la loro natura.

Le Giornate FAI non sono solo una festa, ma anche una missione: educare alla bellezza, far conoscere il nostro patrimonio e ricordarci che è compito di tutti proteggerlo. Come ha detto Marco Magnifico, Presidente del FAI, “ogni nostra azione deve contribuire a rafforzare una coscienza europea comune, perché il patrimonio culturale è un ponte che ci unisce”.
Immaginate di entrare in palazzi storici normalmente chiusi, di esplorare borghi antichi, di scoprire botteghe artigiane dove si tramandano mestieri secolari, o di passeggiare in parchi naturali ricchi di storia. Quest’anno saranno aperti anche luoghi simbolo dell’archeologia industriale, case private e siti in fase di restauro.

In Puglia, come in tutte le altre regioni, ci saranno tantissime opportunità per lasciarsi stupire. E non sarete soli: ad accompagnarvi ci saranno gli apprendisti ciceroni, giovani studenti appassionati che vi guideranno alla scoperta delle meraviglie del loro territorio.
Partecipare è semplice: basta scegliere uno dei luoghi aperti e presentarsi all’orario stabilito. L’ingresso è a contributo libero, perché il FAI crede che la cultura sia un bene di tutti. Se volete, potete sostenere ulteriormente la Fondazione con una donazione o iscrivendovi al FAI. Gli iscritti avranno accesso prioritario e potranno visitare luoghi esclusivi.

Fino al 30 marzo 2025, sarà possibile donare anche inviando un SMS al numero 45584 (2 euro) o chiamando da rete fissa (5 o 10 euro). Un piccolo gesto che fa la differenza per proteggere il nostro patrimonio.

Le Giornate FAI non sarebbero possibili senza il lavoro instancabile di migliaia di volontari, delle Delegazioni FAI sparse in tutta Italia e dei tanti partner che sostengono l’iniziativa. Tra questi, aziende come Ferrarelle, Fineco, Dolce&Gabbana e Edison, che condividono con il FAI l’impegno per la tutela del patrimonio.

Anche Rai è al fianco del FAI, dedicando una settimana di programmazione ai Beni Culturali e promuovendo l’evento su tutti i suoi canali. E non manca il sostegno delle istituzioni: l’evento ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione Puglia e di tutte le Regioni italiane.

Per scoprire tutti i luoghi aperti in Puglia e le modalità di partecipazione, visitate il sito:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PUGLIA

SITI APERTI A TARANTO E PROVINCIA: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PUGLIA&search=taranto

Giornate FAI, visita a Mottola il Casino Sansonetti

Il Casino Sansonetti sorge nell’agro di Mottola, subito fuori il centro abitato sulla via che porta a Noci. La zona, un tempo più lontana dal dall’abitato è stata ed è tuttora interessata dalla presenza di case di villeggiatura.

Il Casino viene realizzato nella seconda metà dell’Ottocento. La tipologia edilizia del villino ha origini in Inghilterra e Francia e conosce una forte diffusione in Italia a cavallo tra il XIX e il XX secolo sia in ambito suburbano che extraurbano, essendo utilizzato come residenza abituale o estiva delle più agiate famiglie borghesi.

La villa Sansonetti mostra la tipica architettura del villino extraurbano di ampie dimensioni, con due o tre piani, isolato e circondato di un giardino. Questa tipologia abitativa in Puglia viene spesso chiamata “casino”. Il villino mottolese, realizzato in un periodo di notevole evoluzione architettonica, utilizza moduli costruttivi eclettici, tipici del tardo Ottocento, con strutture e motivi decorativi attinti da diversi repertori stilistici.

Durante le Giornate FAI si visiterà il giardino, unitamente all‘architettura esterna e agli ambienti interni della villa.

Giornate FAI, a Laterza la Storia dell’istruzione e delle Istituzioni 

giornate FAI

Sabato 22 e domenica 23 marzo torna l’appuntamento più atteso per gli amanti della cultura e della bellezza: le Giornate FAI di Primavera, giunte alla loro 33ª edizione.

Organizzate dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, queste giornate rappresentano un’occasione unica per esplorare 750 luoghi speciali in 400 città, molti dei quali solitamente chiusi al pubblico o poco conosciuti. Un evento che unisce passione, scoperta e impegno per la tutela del nostro patrimonio. Questa edizione è ancora più speciale perché celebra i 50 anni del FAI, fondato nel 1975 da un gruppo di visionari guidati da Giulia Maria Crespi. In mezzo secolo di attività, il FAI ha aperto oltre 16 mila luoghi in tutta Italia, coinvolgendo più di 13 milioni di visitatori. Un traguardo importante che dimostra quanto sia forte l’amore degli italiani per la loro storia, la loro arte e la loro natura.

Le Giornate FAI non sono solo una festa, ma anche una missione: educare alla bellezza, far conoscere il nostro patrimonio e ricordarci che è compito di tutti proteggerlo. Come ha detto Marco Magnifico, Presidente del FAI, “ogni nostra azione deve contribuire a rafforzare una coscienza europea comune, perché il patrimonio culturale è un ponte che ci unisce”.
Immaginate di entrare in palazzi storici normalmente chiusi, di esplorare borghi antichi, di scoprire botteghe artigiane dove si tramandano mestieri secolari, o di passeggiare in parchi naturali ricchi di storia. Quest’anno saranno aperti anche luoghi simbolo dell’archeologia industriale, case private e siti in fase di restauro.

In Puglia, come in tutte le altre regioni, ci saranno tantissime opportunità per lasciarsi stupire. E non sarete soli: ad accompagnarvi ci saranno gli apprendisti ciceroni, giovani studenti appassionati che vi guideranno alla scoperta delle meraviglie del loro territorio.
Partecipare è semplice: basta scegliere uno dei luoghi aperti e presentarsi all’orario stabilito. L’ingresso è a contributo libero, perché il FAI crede che la cultura sia un bene di tutti. Se volete, potete sostenere ulteriormente la Fondazione con una donazione o iscrivendovi al FAI. Gli iscritti avranno accesso prioritario e potranno visitare luoghi esclusivi.

Fino al 30 marzo 2025, sarà possibile donare anche inviando un SMS al numero 45584 (2 euro) o chiamando da rete fissa (5 o 10 euro). Un piccolo gesto che fa la differenza per proteggere il nostro patrimonio.

Le Giornate FAI non sarebbero possibili senza il lavoro instancabile di migliaia di volontari, delle Delegazioni FAI sparse in tutta Italia e dei tanti partner che sostengono l’iniziativa. Tra questi, aziende come Ferrarelle, Fineco, Dolce&Gabbana e Edison, che condividono con il FAI l’impegno per la tutela del patrimonio.

Anche Rai è al fianco del FAI, dedicando una settimana di programmazione ai Beni Culturali e promuovendo l’evento su tutti i suoi canali. E non manca il sostegno delle istituzioni: l’evento ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione Puglia e di tutte le Regioni italiane.

Per scoprire tutti i luoghi aperti in Puglia e le modalità di partecipazione, visitate il sito:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PUGLIA

SITI APERTI A TARANTO E PROVINCIA: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PUGLIA&search=taranto

Giornate FAI, a Laterza la Storia dell’istruzione e delle Istituzioni

La storia dell’Istruzione e della Casa Comunale a Laterza si intreccia indissolubilmente con la storia della città e dei suoi abitanti. Laterza, comune dell’arco ionico tarantino il cui territorio si insinua fra le province di Bari e Matera, è situata sul ciglio dell’omonima gravina e gode di una posizione privilegiata e suggestiva.

Una passeggiata nel centro cittadino permetterà di scoprire la storia dell’Istruzione a Laterza attraverso gli edifici simbolo che hanno ospitato, e continuano a farlo, le istituzioni scolastiche della città. La visita alla Casa Comunale, inoltre, costituirà un’imperdibile occasione per conoscere da un altro punto di vista il passato della città e comprendere da vicino i meccanismi che regolano l’amministrazione pubblica.

Giornate FAI di Primavera: Visita Masseria Strazzati ad Avetrana

Giornate FAI

Sabato 22 e domenica 23 marzo torna l’appuntamento più atteso per gli amanti della cultura e della bellezza: le Giornate FAI di Primavera, giunte alla loro 33ª edizione.

Organizzate dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, queste giornate rappresentano un’occasione unica per esplorare 750 luoghi speciali in 400 città, molti dei quali solitamente chiusi al pubblico o poco conosciuti. Un evento che unisce passione, scoperta e impegno per la tutela del nostro patrimonio. Questa edizione è ancora più speciale perché celebra i 50 anni del FAI, fondato nel 1975 da un gruppo di visionari guidati da Giulia Maria Crespi. In mezzo secolo di attività, il FAI ha aperto oltre 16 mila luoghi in tutta Italia, coinvolgendo più di 13 milioni di visitatori. Un traguardo importante che dimostra quanto sia forte l’amore degli italiani per la loro storia, la loro arte e la loro natura.

Le Giornate FAI non sono solo una festa, ma anche una missione: educare alla bellezza, far conoscere il nostro patrimonio e ricordarci che è compito di tutti proteggerlo. Come ha detto Marco Magnifico, Presidente del FAI, “ogni nostra azione deve contribuire a rafforzare una coscienza europea comune, perché il patrimonio culturale è un ponte che ci unisce”.
Immaginate di entrare in palazzi storici normalmente chiusi, di esplorare borghi antichi, di scoprire botteghe artigiane dove si tramandano mestieri secolari, o di passeggiare in parchi naturali ricchi di storia. Quest’anno saranno aperti anche luoghi simbolo dell’archeologia industriale, case private e siti in fase di restauro.

In Puglia, come in tutte le altre regioni, ci saranno tantissime opportunità per lasciarsi stupire. E non sarete soli: ad accompagnarvi ci saranno gli apprendisti ciceroni, giovani studenti appassionati che vi guideranno alla scoperta delle meraviglie del loro territorio.
Partecipare è semplice: basta scegliere uno dei luoghi aperti e presentarsi all’orario stabilito. L’ingresso è a contributo libero, perché il FAI crede che la cultura sia un bene di tutti. Se volete, potete sostenere ulteriormente la Fondazione con una donazione o iscrivendovi al FAI. Gli iscritti avranno accesso prioritario e potranno visitare luoghi esclusivi.

Fino al 30 marzo 2025, sarà possibile donare anche inviando un SMS al numero 45584 (2 euro) o chiamando da rete fissa (5 o 10 euro). Un piccolo gesto che fa la differenza per proteggere il nostro patrimonio.

Le Giornate FAI non sarebbero possibili senza il lavoro instancabile di migliaia di volontari, delle Delegazioni FAI sparse in tutta Italia e dei tanti partner che sostengono l’iniziativa. Tra questi, aziende come Ferrarelle, Fineco, Dolce&Gabbana e Edison, che condividono con il FAI l’impegno per la tutela del patrimonio.

Anche Rai è al fianco del FAI, dedicando una settimana di programmazione ai Beni Culturali e promuovendo l’evento su tutti i suoi canali. E non manca il sostegno delle istituzioni: l’evento ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero della Cultura, di Regione Puglia e di tutte le Regioni italiane.

Per scoprire tutti i luoghi aperti in Puglia e le modalità di partecipazione, visitate il sito:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PUGLIA

SITI APERTI A TARANTO E PROVINCIA: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=PUGLIA&search=taranto

Giornate FAI, ad Avetrana  apre Masseria Strazzati

La Masseria Strazzati si trova a circa 2 km a nord di Avetrana, lungo la via per Erchie, svoltando all’indicazione per Masseria Bosco, che dista circa 500 metri. Nei pressi della proprietà è stato rinvenuto un ricco deposito di asce in bronzo, segno di un’antica frequentazione del sito.

Il toponimo potrebbe derivare dal fatto che i Padri Scolopi, proprietari della masseria dal 1681, accoglievano gli “straccioni”, detti in dialetto locale “strazzati”. La Masseria Strazzati è stata realizzata in più fasi a partire dagli inizi del XVII secolo, con ampliamenti successivi che hanno aggiunto vari ambienti al nucleo originario. La facciata principale è caratterizzata da un portale d’ingresso sormontato dallo stemma degli Scolopi. All’interno della masseria è presente una cappella che conserva una pregevole tela raffigurante la Vergine con il Bambino. Secondo la relazione di Mons. Scaja del 1754, l’edificio era dedicato ai Santi Pietro e Paolo.

Il percorso avrà inizio nel piazzale antistante la masseria, dove gli “Apprendisti Ciceroni” illustreranno il contesto storico-archeologico, paesaggistico e sociale che ha portato alla costruzione dell’edificio. Il percorso proseguirà con l’analisi delle diverse fasi architettoniche della masseria, a partire dal XVII secolo, e con l’esame dei dipinti presenti nella cappella.

Puglia: usa il trasporto pubblico e potresti ottenere un biglietto gratuito per il cinema

trasporto pubblico puglia

MaaS4Puglia ti porta al cinema è il nome dell’iniziativa promossa dalla Regione Puglia per migliorare e incentivare l’uso dei servizi di trasporto regionale pubblico.

Iscrivendosi alla sperimentazione e acquistando un biglietto per viaggiare in Puglia entro il 31 marzo, si potrà ottenere uno dei biglietti gratuiti per assistere a una proiezione in uno dei cinema aderenti all’iniziativa.

La possibilità di ricevere un biglietto gratuito è riservata solo ai primi 1000 sperimentatori che effettueranno un viaggio con i servizi di trasporto indicati, senza alcun costo minimo.

I dettagli dell’iniziativa e le modalità di partecipazione sono disponibili su MaaS4Puglia: https://www.regione.puglia.it/web/territorio-mobilita-e-infrastrutture/maas

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, iniziative a Taranto

prevenzione

Fino al 23 marzo anche a Taranto si celebra la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, indetta ogni anno dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Per l’occasione, venerdì 21 marzo alle ore 17:00, la locale Associazione Provinciale della Lilt terrà un seminario informativo sui corretti stili di vita, nella sede dell’Università Popolare Zeus di Taranto, la quale organizza la conferenza con la finalità di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della campagna, che quest’anno vede come testimonial nazionale Elisabetta Gregoraci.

All’incontro relazionerà Perla Suma, presidente della Lilt di Taranto, ente del Terzo Settore attivo nel territorio ionico da anni principalmente sul fronte della prevenzione, attraverso convenzioni con studi medici e strutture sanitarie e iniziative pubbliche di diverso tipo. Non ultima quella di donare una bottiglia di olio extravergine di oliva italiano a coloro che chiederanno di diventare soci Lilt entro la fine del mese di marzo, proprio a suggello della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica.

Come ogni anno, anche nel 2025 l’olio evo è il simbolo della campagna della Lilt, in quanto alimento fondamentale della dieta mediterranea italiana, grazie alle sue straordinarie proprietà antiossidanti, che contribuiscono alla prevenzione di diverse patologie oncologiche. Come confermato da un recente studio comparato di quarantacinque ricerche scientifiche, da cui è emerso che l’assunzione quotidiana di olio evo riduce del 31% i rischi di cancro.

Prevenire resta dunque il verbo più importante da coniugare nella vita quotidiana. Se è vero, infatti, che il cancro rappresenta una delle principali cause di morte in Italia (oltre 390mila nuovi casi stimati nel 2024), è altrettanto vero che, grazie alla diagnosi precoce e ai trattamenti sempre più personalizzati ed efficaci, continua a crescere il numero delle persone ancora in vita dopo una diagnosi di tumore: oltre 3,7 milioni di italiani.

«La mortalità è in calo – ribadisce il presidente nazionale della Lilt, Francesco Schittulli -, soprattutto tra i giovani adulti. Questo è un segnale positivo e conferma che la prevenzione, in particolare quella legata a stili di vita sani, può fare la differenza. La nostra campagna si concentrerà proprio su questo: promuovere scelte salutari, che possano ridurre i rischi di sviluppare il cancro, a partire dall’alimentazione e dall’attività fisica».

Quasimusicale, Spettacolo di Clown Comedy a Massafra

quasimusicale

Mr. Santini in QUASIMUSICALE uno spettacolo di clown comedy di e con Stefano Bitetti musiche dal vivo di Francesco Dracca. Domenica 23 marzo L’Albero delle Storie, rassegna per famiglie a cura del Teatro delle Forche, propone un appuntamento per un pubblico di ogni età.

Mr. Santini è un clown-fantasista, e il suo show, dal sapore decisamente di altri tempi, fonde giocoleria ed equilibrismo a gag musicali. Paragonato dal pubblico in più occasioni al grande Buster Keaton, Mr. Santini porterà lo spettatore, coinvolgendolo direttamente nella sua performance, all’interno di un mondo fatto di equilibri precari e comicità.

Lo spettacolo Quasimusicale

Numeri unici, originali, poetici e demenziali, dall’alto profilo tecnico, il tutto combinato insieme. Mr. Santini, unico in Italia, presenta un atto in cui riesce ad attaccare tre grossi sturalavandini sulla sua testa mentre è in equilibrio su una sfera gigante e contemporaneamente suona un piccolo ukulele.

Numeri soavi come il contact juggling magistralmente condotti: Santini è tra i pochi che arriva a manipolare fino a otto sfere contemporaneamente.

Numeri musicali in cui Mr. Santini consegnando al pubblico sette campanelle riesce a suonare il suo grande pianoforte umano, oppure in cui suona la sua improbabile sega musicale.

Il pubblico di grandi e piccoli è atteso al Teatro Comunale “Nicola Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA), con ingresso alle ore 17.30 e sipario alle 18.00. Biglietto: 5 €. Posti limitati e prenotazione consigliata al numero 324.610.3258 (10-12.30 / 16-19) oppure online su Vivaticket. info@teatrodelleforche.com

Giornate FAI di Primavera: visita il Santuario della Madonna della Camera a Roccaforzata

fai Roccaforzata

Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI in 400 città, grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni.

Un appuntamento entrato ormai nelle agende e nei cuori degli italiani, caratterizzato da una straordinaria partecipazione popolare – più di 13 milioni di visitatori in 32 edizioni – segno di quanto sia riconosciuta la missione educativa del FAI, che dal 1975 si impegna a raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti che ci circondano, promuovendone la conoscenza, la cura e la tutela da parte della collettività.

Una grande festa all’insegna di arte, cultura e natura che quest’anno coincide con il cinquantenario della nascita del FAI. Un traguardo importante, che verrà celebrato con l’apertura di 750 luoghi speciali, da nord a sud della Penisola, molti dei quali insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco conosciuti e valorizzati, a cui si potrà accedere grazie a visite a contributo libero. Ad ogni visita sarà possibile sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione.

Grazie al FAI, ad aprire le porte e a svelare le loro storie inedite e inaspettate saranno palazzi, ville, castelli, teatri, luoghi dell’educazione, chiese e collezioni d’arte, esempi di archeologia industriale e siti produttivi, ma anche laboratori artigiani, fari, cantieri navali e persino un piccolo aeroporto civile, a cui si aggiungeranno itinerari in borghi storici, percorsi in aree naturalistiche, orti botanici e parchi urbani e speciali visite sul tema della sostenibilità. Verranno inoltre riaperti alcuni luoghi particolarmente apprezzati e visitati nelle scorse edizioni.

Le Giornate FAI di Primavera chiuderanno la Settimana Rai dedicata ai Beni Culturali in collaborazione con il FAI dal 17 al 23 marzo. L’evento si svolgerà con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura e di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.

Grazie di cuore alle 133 Delegazioni, 106 Gruppi FAI, 94 Gruppi FAI Giovani e 14 Gruppi FAI Ponte tra culture, e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 16.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità. Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.

Giornate FAI di Primavera: visita il Santuario della Madonna della Camera a Roccaforzata

Il Santuario è situato a circa 2 km fuori dall’abitato di Roccaforzata, in direzione Lizzano, nel luogo che un tempo era occupato dall’antico villaggio Mennano.

Le fonti sono molto scarse, tuttavia si ritiene che una primitiva chiesa fosse edificata già nell’XI secolo nella quale si officiava il rito costantinopolitano con liturgia in lingua greco-bizantina. Nella visita pastorale di Mons. Lelio Brancaccio del 1578 il presule riporta che, nonostante il casale di Mennano fosse ormai disabitato da tempo, rimaneva invariata la fede verso l’antica icona mariana custodita all’interno della chiesa.

Si narra che, a seguito di un’incursione albanese del XV secolo, gli abitanti di Roccaforzata avessero trovato rifugio nella chiesa e che l’icona della Madonna della Camera avesse miracolosamente messo in fuga gli infedeli. Da allora, per devozione, il giovedì dopo Pasqua è fissata il giorno del ringraziamento alla Madonna per il miracoloso salvamento.

La facciata, molto semplice, è ornata da una lunetta archiacuta che sormonta il piccolo portale d’ingresso. L’interno presenta un’unica aula nella quale si apre una piccola cappella. Ancora oggi è visibile la zona più antica dell’edificio costituita dalla zona absidale, murata e separata dalla navata della chiesa, nella quale si può scorgere un pregiato affresco in stile bizantino raffigurante un Cristo pantocratore sorretto da angeli e attorniato, in basso, da numerosi santi disposti a semicerchio.

Sull’altare, incorniciata nella pietra, campeggia l’icona della Madonna della Camera che risponde alla tipologia della Vergine Odegitria o di Costantinopoli. La vergine, ammantata di celeste e incoronata, tiene sul braccio sinistro il Bambino Gesù benedicente, mentre con la destra lo indica, come unica strada per la salvezza.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

Durante le Giornate FAI di Primavera si scoprirà la storia leggendaria di questo antichissimo edificio di culto, si potranno visionare gli affreschi dell’abside e scoprire le tradizioni che legano indissolubilmente gli abitanti di Roccaforzata e dei centri limitrofi a questo luogo, custode dell’identità culturale culturale e popolare. Testo scritto da Delegazione FAI Taranto