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“Estate d’Autore”: al Castello di Mesagne espongono Enrico Meo e Hassan Vahedi

Si inaugura sabato 8 luglio 2017 alle ore 19.00 nelle sale espositive del piano nobile del Castello Normanno-Svevo di Mesagne, la mostra d’Arte Contemporanea “Il potere emozionale dell’Arte” con l’esposizione delle opere dei Maestri Enrico Meo e Hassan Vahedi. che onoreranno la serata con la loro presenza.

E’ il secondo evento del progetto “Stagioni d’Autore, Stagioni nel Cuore”, organizzato dall’Associazione Culturale Eterogenea di Mesagne nell’ambito del progetto d’Arte Le Ali di Mirna ideato da Rita Fasano e Vito De Guido, con la seconda area tematica dedicata a “Estate d’Autore”.
Enrico Meo nasce a Grottaglie (TA) nel 1943; sin da ragazzo dimostra particolare sensibilità verso i problemi umani ed artistici. Parallelamente agli studi scolastici, compiuti presso l’Istituto d’Arte del suo paese, frequenta le botteghe d’arte per sperimentare tecniche e procedimenti artistici che arricchiscono considerevolmente la sua formazione giovanile. Frequenta, in seguito, i Corsi di incisione ad Urbino, il Corso di Arte Contemporanea ad Anacapri sotto la guida di Joe Tilson e il Corso di Arte Concettuale a Salisburgo sotto la guida di Roman Opalka. Nell’arco della sua esperienza artistica attraversa un primo periodo in cui l’interesse è rivolto esclusivamente a problemi socio-politici poi, in un secondo periodo, dopo una breve pausa di riflessione, sposta la sua attenzione verso la religiosità delle forme e i principi che le generano. Negli anni ‘80 si interessa di temi antropologici e poi si avvicina allo studio dell’arte bizantina sperimentandone le tecniche che trasferisce in modo originale nel suo timbro pittorico. Docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico di Cosenza, ha insegnato presso l’Accademia di BBAA privata FIDIA di Vibo Valentia. Con passione e costanza si è fatto promotore e referente di progetti e eventi d’arte in Calabria e Puglia per educare e coinvolgere i giovani al fare creativo. Ha tenuto numerose mostre personali in gallerie, musei e istituzioni artistiche nazionali e internazionali. Ha illustrato libri e pubblicato sue opere su copertine di testi vari. Ha scritto e pubblicato poesie. Ha collaborato con quotidiani locali per le pagine di opinione e di satira. Si è imposto sin dagli anni Sessanta, per il deciso carattere espressivo riscuotendo successo in campo nazionale e internazionale.

Hassan Vahedi è pittore, scultore e incisore. Nasce a Teheran nel 1947 dove si diploma alla locale Accademia di Belle Arti in pittura e scultura e dove partecipa attivamente ai movimenti delle avanguardie pittoriche iraniane.
Arriva giovanissimo in Italia e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi in pittura con Montanarini e Trotti e in scultura con Fazzini e Greco.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia, Iran, Germania, Francia, Lussemburgo, Svizzera, Brasile. Sue opere sono in varie sedi istituzionali e in pinacoteche nazionali e internazionali.
Hanno scritto di lui Berenice, G. Berto, W. d’Amario, R. da Silvia, G. di Genova, E. Gallian, R. Khosravi, N. Lombardo, L. Marziano, E. Meo, R. Pakbas, A. Pellicanò, L. Righini di Pontremoli, N. Riccobono, G. Strazza, C. Strinati, S. Trotti, C. Vivaldi ed altri.
Attualmente vive e lavora a Roma, ma trascorre lunghi periodi in Iran e in Calabria. Settimanalmente nel suo studio romano organizza workshop di disegno dal vero.
Nel corso del 2017 ha esposto in due mostre personali, al Castello Aragonese di Reggio Calabria e a Roma presso Palazzo Cisterna. L’esposizione di Mesagne, la sua prima in Puglia, presenta una serie di tempere su carta, rigorosamente senza titolo perché la pittura ha un linguaggio a sé che non necessita di parole, di spiegazioni, di apparati letterari.
Recentemente il professore Claudio Strinati lo ha definito un “saggio filosofo”, un “poeta della pittura e della scultura”. Per l’artista non esiste una divisione netta tra figurativismo e astrattismo: nella sua vasta produzione, che rappresenta un felice incontro tra la cultura persiana e quella latina, sono rintracciabili lontane suggestioni, correnti e tecniche.

La mostra ha il Patrocinio della Città di Mesagne e dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.
Interverranno all’inaugurazione il Sindaco della Città di Mesagne dr. Pompeo Molfetta, l’Assessore alla Cultura della Città di Mesagne avv. Marco Calò e la prof.ssa Rita Fasano presidente dell’Associazione Culturale Eterogenea; la presentazione critica sarà a cura del prof. Carmelo Cipriani.

La mostra potrà essere visitata dall’8 al 30 luglio 2017, con ingresso libero, secondo i seguenti orari di apertura: dal martedì al sabato 9.30-13.00/17.00-21.30; domenica e giorni festivi 9.30-12.30/18.00-21.00; lunedì giornata di chiusura al pubblico.
Per info: 347 0080778 – e-mail lealidimirna@libero.it – Assessorato alla Cultura Città di Mesagne tel. 0831 776065.

“Acquasèle”: miseria e dignità a Statte nel dopoguerra

photo of an old movie projector

La storia di Statte in un periodo particolarmente difficile, quello dell’immediato secondo dopoguerra, raccontata attraverso le vicende di una famiglia del popolo, circostanze e vicissitudini personali che si intrecciano con gli avvenimenti che in quegli anni hanno segnato la storia di questa comunità.

È il film “Acquasèle”, scritto e diretto da Adeo Ostillio, una produzione autofinanziata della GAO Film, un autentico colossal le cui preparazione e riprese sono durate oltre tre anni.

L’iniziativa è stata presentata presso la Biblioteca Comunale “Mastromarino” di Statte, presenti l’autore e regista Adeo Ostillio, la giornalista Nicla Pastore e alcuni dei cittadini-attori stattesi che hanno recitato nel film; in rappresentanza del Comune di Statte sono intervenute il vicesindaco Mina Luccarelli e l’assessore alla Cultura Deborah Artuso.

La prima proiezione del film “Acquasèle” avverrà in una serata di gala che, presentata dalla giornalista Nicla Pastore, si terrà alle ore 20.30 di venerdì prossimo, 7 luglio, con ingresso libero e gratuito nella Biopiazza di Statte: tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
La manifestazione si avvale del patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Statte e dell’Unione dei Comuni di Statte Crispiano Massafra, nonché dell’adesione del Comitato provinciale UNICEF di Taranto.

Il film “Acquasèle” rappresenta un grande atto di amore verso la comunità “stattarole” (così si chiamano gli stattesi nel loro dialetto) di Adeo Ostillio, un medico che in passato si è dedicato con successo alla politica, è stato anche consigliere provinciale, ma che da diversi anni coltiva la passione della cinematografia.
Dopo alcune esperienze, soprattutto con docufilm sulla storia locale, con la sua GAO Film Adeo Ostillio si è cimentato nella realizzazione di questa pellicola, della durata di 91 minuti, di cui ha curato con competenza e professionalità tutti gli aspetti della produzione: dalla ricerca storica e documentale alla sceneggiatura, dall’allestimento scenico al casting, dalla regia al montaggio finale.

Nella produzione di “Acquasèle” sono state coinvolte, a vario titolo, circa 180 persone tra attori protagonisti, caratteristi, comparse, nonché tecnici e macchinisti.
Nel film hanno recitato attori non professionisti, cittadini alla loro prima esperienza cinematografica, tra l’altro gran parte dei dialoghi sono rigorosamente in vernacolo “stattarule”. Gli attori, inoltre, hanno indossato in gran parte autentici vestiti dell’epoca.
Per il casting dei bambini e dei giovani, in particolare, è risultata preziosa la collaborazione con l’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”, in particolare la dirigente dottoressa Patrizia Nesi, nonché quella con l’I.T.I.S. “Amaldi”.

Impreziosisce il film una colonna sonora originale composta a più mani da Francesco Arces, Luigi Petraroli ed Emanuele De Vittorio; la registrazione delle musiche, effettuata presso il “Criptaliae Recording Studio” di Grottaglie, ha visto impegnati Mimmo Fornaro, Bruno Galeone, Carmine Fanigliulo, Emanuele De Vittorio, Tonino Palmisano, Francesco Arces e Ignazio Caleandro.

Il film “Acquasèle” rappresenta un grande affresco della vita di Statte tra il 1945 e il 1947, con alcuni flash-back in periodi precedenti; il tutto visto attraverso la vita quotidiana di una classica famiglia popolana dell’epoca, vicende che si intrecciano con quelle di altre famiglie e di personaggi famosi dell’epoca, nonché con importanti avvenimenti storici.
Il film si basa principalmente sulla rigorosa ricostruzione di tradizioni e fatti realmente accaduti, “documentati” da Adeo Ostillio mediante interviste agli anziani del paese, alcuni “lucidamente ultranovantenni”, nonché attraverso un meticoloso lavoro di ricerca in biblioteche, archivi ed emeroteche.
Grande attenzione è stata riposta nella fedele ricostruzione storica sia delle scene di vita comune, con usanze e oggetti oggi dimenticati, come il macinino o le lampade a petrolio, sia negli esterni “girati” a Statte, tra l’altro sono stati rappresentati avvenimenti storici, come la cerimonia di accensione del primo lampione della pubblica illuminazione nel 1931 o il bombardamento del 1940.
Parimenti sono stati oggetto di uno studio approfondito i costumi d’epoca indossati dagli attori, come la fedele ricostruzione di usanze e tradizioni andate perdute,

“Acquasèle” è il pane bagnato con pomodoro e sale, l’alimento povero che, in quel periodo di grande fame, spesso rappresentava la principale forma di sostentamento per molte famiglie del popolo.
Sono privazioni simili a quelle che oggi, purtroppo, patiscono i figli delle famiglie dei “nuovi poveri”, un connubio che ha portato alla collaborazione con il Comitato Provinciale dell’UNICEF che sarà presente alla serata di gala.

Lo scopo ultimo di “Acquasèle” è quello di lasciare alle generazioni future una testimonianza sulle tradizioni e sulla storia della comunità stattese, che altrimenti sarebbero andate perse, sviluppando quel senso di appartenenza che rappresenta il vero collante di una comunità.

Al via a Pulsano la quinta edizione di Cinema Al Castello

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Tutto pronto per la stagione 2017 di Cinema Al Castello, l’originale rassegna organizzata dalla Pro Loco di Pulsano che promuove la cultura cinematografica sul territorio. La Quinta Edizione si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pulsano.

La manifestazione partirà il 6 luglio e prevede un totale di 12 appuntamenti, tutti i giovedì fino al 21 settembre, in cui si intersecheranno quattro cicli di film: “Quasi buoni e poco corretti – La commedia americana”, “Specchi di famiglia”, “Nel mondo fantastico”, “Sguardi di guerra”. Non mancheranno dunque thriller mozzafiato, commedie, film d’azione e d’avventura, garantendo ogni sera spunti di riflessione agli spettatori. Il cinema all’aperto è diventato negli ultimi quattro anni un appuntamento rituale dell’estate pulsanese, in cui ritrovare il piacere di stare insieme e di condividere le emozioni. A fare da cornice alle proiezioni sarà, come sempre, l’affascinante giardino del Castello De Falconibus che conserva intatta la sua bellezza dal 1500.

Tra le novità di questa edizione un sistema audio potenziato, grazie alla tecnologia Dolby Surround 7.1, e proiezioni in alta definizione per regalare un’esperienza ancora più avvolgente al pubblico. Immancabile la degustazione di prodotti tipici a partire dalle 20.30: ogni giovedì sarà possibile assaporare bruschette al pomodoro e basilico, verdure di stagione in agrodolce, puccia alla tajeddha con cipolle ed olive o i classici panzerotti pugliesi.
Ad inaugurare la stagione, la storica pellicola The Blues Brothers, una commedia musicale cult che ha reso indimenticabili Dan Aykroyd e John Belushi, in cui hanno preso parte icone della musica black come Aretha Franklin e Ray Charles. La proiezione sarà un omaggio a John Belushi in occasione dei 35 anni dalla scomparsa dell’attore, e costituirà un modo per (ri)scoprire questo capolavoro senza tempo.

Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00. Tutte le informazioni sulla programmazione sono disponibili sul sito web www.prolocopulsano.it e sulla pagina ufficiale Facebook Pro Loco Pulsano. Ingresso con contributo di solidarietà.

Grandi festeggiamenti della Madonna del Carmine a Taranto

Siamo entrati nel mese di Luglio e a Taranto, e non solo, significa Madonna del Carmine.

L’Arciconfraternita ha divulgato il calendario degli eventi dell’interessante programma 2017 che culminerà con la Processione del Simulacro della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo per le seguenti vie della città: Piazza Carmine, Via D’Aquino, Piazza Maria Immacolata, Via Berardi, Via An teatro, Via Acclavio, Scalinata SS. Croci sso, Chiesa del SS. Croci sso (omaggio ai Padri Carmelitani), Via De Cesare, Via An teatro, Corso Due Mari, (spettacolo pirotecnico dagli spalti del Castello Aragonese), Via D’Aquino, Chiesa del Carmine.

Tra i principali appuntamenti sabato 15 luglio il Rito dell’Aggregazione delle Consorelle e Celebrazione dei Battesimi presieduti dal Rev.mo Mons. Marco GERARDO, Padre Spirituale dell’Arciconfraternita Maria SS. del Carmine in Taranto.

Ecco tutto il calendario:

Estate leporanese: 50 appuntamenti in cartellone da luglio a settembre

Oltre cinquanta appuntamenti sino ai primi giorni di settembre: sono i numeri dell’edizione 2017 del cartellone “R…estate a Leporano” che, anche quest’anno, è pronto ad animare il Comune e la sua marina.

“Siamo particolarmente soddisfatti- ha commentato il sindaco Angelo D’Abramo nel corso della conferenza stampa di presentazione- perché siamo riusciti a regalare ai nostri concittadini e ai tanti turisti che nel periodo estivo affollano il nostro territorio, un cartellone ricco di eventi”. Sagre, concerti, presentazioni di libri, mostre, teatro, sport e iniziative benefiche: tantissimi gli appuntamenti in programma dedicati ad un pubblico variegato. E poi ospiti del calibro di Luciano Violante, Antonio Caprarica, Alberto Radius e la sua Formula 3, il cantautore Luca Madonia e i Palasport. Questi solo alcuni dei nomi che saranno protagonisti in questa lunga estate in provincia di Taranto. “Ancora una volta- ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo spettacolo e comunicazione istituzionale Iolanda Lotta- devo fare un plauso alle associazioni che sono il motore delle tante iniziative. A loro va tutto il nostro supporto come amministrazione”.

Tra gli appuntamenti, si segnalano ad esempio: il Premio internazionale Satyrion per l’archeologia, Musica nei vicoli 3.0”, Taranto Rock Festival, il corteo storico Vivi il Medioevo, la manifestazione Donna dei Due Mari e Premio eccellenza donna. Iniziative diverse, ma pronte a registrare grandi presenze. Ma non è tutto perché il cartellone prevede appuntamenti quasi ogni giorno, sino al 4 settembre.

La programmazione di luglio, già entrata nel vivo, prevede il 6 (Palazzetto dello Sport, ore 18) il torneo di pallavolo di Sant’Emidio; il 7 (Castello Muscettola, ore 20) la mostra delle opere realizzate durante il corso di pittura di Maurizio Muscettola, a cura della ProLoco; l’8 (castello, ore 20.30) presentazione del libro “Bellezza da bere” con Vira Carbone, modera Nicla Pastore e intervento del violinista Francesco Greco; il 9 a Lido Gandoli water sport, sup race, gara amatoriale velocità, terza tappa del circuito pugliese indipendente, mentre in serata Piazza Immacolara ospita un intrattenimento dedicato al ballo (con replica il 13, 16 e 20); il 13 (Palazzetto ore 17) giochi per bambini; nei giorni 14, 15 e 16 (zona mercatale ore 20.30) “Festa del goloso e non solo” e “Festa dell’aquilone” a cura dell’associazione NovApulia; il 15 (Castello Muscettola ore 20.30) presentazione del libro “Democrazia e Memorie” di Luciano Violante; il 21 (centro sportivo Seven ore 18), torneo di calcio Sant’Emidio e, in serata, la rappresentazione teatrale “Il Piccolo Principe”, “Visite di condoglianze”, “150 la gallina canta” a cura di Francisco Tarrega Music Academy; il 22 (via Dante ore 20.30) serata danzante all’aperto a cura dell’associazione M&R Music Live; il 23 la suggestiva Cena in bianco; il 25 (zona mercatale, ore 20) manifestazione canina a cura di ODA.AM: il 27 (castello ore 21) l’associazione Napolincanto presenta “Le stelle del Cafè Chantant”; il 29 (castello ore 20.30) Gran Galà Lirico a cura dell’Associazione musicale Domenico Savino e, in contemporanea, mostra di tombolo antico; il 30 (via Regina Margherita) l’associazione Il Castello presenta la Sagra della Salsiccia; il 31 (palazzetto dello Sport) la finale del torneo di pallavolo.

Ad agosto si comincia con la finale del torneo di calcio (giorno 2, centro Seven, ore 20.30); il 3 arriva il concerto di Alberto Radius e la sua Formula 3 a cura del Comitato Festeggiamenti patronali Sant’Emidio, le cui celebrazioni proseguono anche nei giorni 4 e 5. Dal 6 al 13 (Batteria Cattaneo) fiera “Dalla terra alla tavola, salute e benessere e non solo” a cura di Aps Città di Brindisi; il 7 e 8 (castello, dalle 17) la tradizionale manifestazione “Vivi il Medioevo” e Corteo Storico, a cura dell’Associazione Il Castello”; il 9 e 10 dal pomeriggio e sino a dopo la mezzanotte “Musica nei vicoli 3.0” con White Queen, Vega 80 e Castrum Sound, artisti di strada, enogastronomia e artigianato; l’11 e 12 al Parco Archeologico di Saturo il Taranto Rock Festival con Luca Madonia, Management del dolore post operatorio e La Municipàl, su iniziativa delle associazioni Altramusicalive e Rumore dal Basso, in collaborazione con la Cooperativa Polisviluppo. Piazza Immacolata diventa location per 4 giorni di seguito, grazie alla serata con il gruppo folk Don Pizzicati (il 13, a cura dell’associazione l’Arcobaleno), con la cover band ufficiale dei Pooh I Palasport (giorno 16), con Sapori d’estate (a cura dell’associazione Il Castello) e con la commedia teatrale del 18 “A questa Italia nostra, megghiu muertu e no’ malatu”, a cura della Compagnia “Affinità Elettive”. Nella Chiesa di Gandoli il 19 e 20, Festa della Madonna delle Grazie con i gruppi di musica popolare Luci dell’Est e Castrum Sound; in piazza Immacolata il 21 Luciano Capurro in “Tuppe Tuppe Mariscia” e il 22 l’associazione Amici del Vernacolo presenta la commedia “Cuncittina”. Il 23 (castello, ore 21) la presentazione del libro “L’ultima estate di Diana” di Antonio Caprarica, modera Nicla Pastore. Si torna in piazza Immacolata per la commedia “U sparèmazze” a cura dell’Associazione Diego Maturano (il 24), la Corrida dei dilettanti in Tour a cura di “Affinità Elettive” di Rina Bello (il 25), la Sagra della bombetta a cura dell’associazione Macellai con intrattenimento del gruppo di pizzica Selva Cupina (il 26), lo spettacolo “Donna dei Due Mari- Premio eccellenza donna” con la direzione artistica A.S.D. New Ballet e un momento di solidarietà dedicato all’Ant (il 27). Il 29 (castello, ore 19) presentazione dei libri “Leporano nel 700, comunità e territorio nel principato di Don Niccolò Sergio Muscettola”, di Italo Schirano e della giovane Serena Battista “Ti ho dato una penna in mano”. Il 30 in piazza Immacolata l’associazione La Rotaia presenta la commedia “Profumo di gelosia..na famiglia de jatt e cane”.

Infine, appuntamenti anche a settembre. Il 2 (ore 19.30, centro storico e castello) visita guidata spettacolarizzata sulle orme del Mito “Il filo di Arianna” a cura dell’Associazione IperUranio; il 3 (castello ore 20.30) la XVIII edizione del Premio internazionale Satyrion per l’archeologia; il 4 (ore 19.30, castello) presentazione del volume “Il Cinema di Emidio Greco”, a cura di Gemma Lanzo, con l’intervento del figlio del regista e, a seguire, proiezione di un film a tema.

Venerdì 7 luglio, inaugurazione “Notte Vintage” a Massafra

Venerdì 7 luglio, inaugurazione “Notte Vintage”, il venerdì al “Pianoterra” (centro storico di Massafra / Via Lopizzo).

Solo musica selezionata su vinili dai Dj Goffredo Santovito e Ciro Merode.
Non solo bere, non solo musica, ma anche la possibilità di stuzzicare.
Un luogo ideale per trascorrere qualsiasi momento di festa!

Ingresso libero – Infoline e prenotazione tavoli: 3384273389.
Direzione artistica: Artesia.

Aperitivo d’Autore, Venerdì 7 luglio a Grottaglie lo scrittore Fabio Geda

Venerdì 7 luglio Casa Vestita, a Grottaglie, apre le porte ad Aperitivo d’Autore.

È l’affascinante dimora nel cuore del Quartiere delle Ceramiche la location scelta da Volta la carta per l’appuntamento che vedrà ospite lo scrittore Fabio Geda, autore del caso editoriale internazionale “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Per l’occasione presenterà il suo nuovo romanzo, “Anime scalze” (Einaudi) in cui, attraverso la struggente avventura di un ragazzino costretto a diventare adulto da solo e con tutta la leggerezza di cui è maestro, racconta la fatica e la meraviglia di cercare un posto nel mondo. Fra primi amori, padri distratti, madri confuse e segreti scomodi con cui fare i conti.

Come sempre, prima dell’incontro, il pubblico è atteso da un gustoso aperitivo preparato dal Symposium Cafè, che stavolta sarà abbinato agli eccellenti vini di Feudo Croce. Si comincia alle 20, ma stavolta chi vorrà potrà arrivare già dalle 19.30 per effettuare la visita guidata di Casa Vestita. Dialogherà con Geda l’ideatore di Aperitivo d’Autore, Vincenzo Parabita. Partner dell’iniziativa sono anche la masseria Pilano e la libreria AmicoLibro.
Per partecipare all’evento è obbligatorio prenotare chiamando al numero 380.4385348 oppure scrivendo all’indirizzo email aperitivodautore@gmail.com

L’AUTORE
Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Dopo essersi laureato in Scienze della Comunicazione, ha deciso di occuparsi di disagio minorile e animazione culturale. Questa importante esperienza l’ha riversata nella sua produzione letteraria. Ha scritto su Linus e su La Stampa circa i temi del crescere e dell’educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden e il Salone del Libro di Torino. Il primo romanzo pubblicato si intitola “Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani” (Instar Libri, 2007), un libro che ha riscosso così tanto successo tra il pubblico da essere selezionato per la fase finale del Premio Strega, in cui è stato giudicato come Miglior Esordio dalla redazione di Radio Tre Fahrenheit. A questo è seguito “L’esatta sequenza dei gesti” (Instar Libri, 2008) che gli è valso la vincita del Premio Grinzane Cavour e del Premio dei Lettori di Lucca. A quattro mani con Enaiatollah Akbari ha realizzato “Nel mare ci sono i coccodrilli” (Baldini Castoldi Dalai 2010), che ha avuto uno straordinario successo mondiale e con cui è nuovamente entrato nell’elenco dei finalisti del Premio Strega. Poi è arrivato “L’estate alla fine del secolo” (Baldini Castoldi Dalai, 2011). Più recenti sono “Se la vita che salvi è la tua” (Einaudi, 2014) e la serie per ragazzi “Berlin” (Mondadori, 2015-2016, insieme con Marco Magnone). L’ultima sua opera è “Anime scalze” (Einaudi, 2017). È tradotto in trentadue Paesi.

IL LIBRO
Ercole è asserragliato sul tetto di un capannone, armato e circondato dalla polizia. Con lui c’è Luca, che ha sei anni. Come sono finiti lassù? Ercole Santià trascorre l’infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. Lui e sua sorella Asia tirano avanti a stento – con fantasia e caparbietà – insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s’innamorano. Finché, all’improvviso, ogni cosa attorno a Ercole inizia a crollare. Niente sembra in grado di fermare la slavina che lo sta travolgendo, nemmeno Viola, la ragazza che da qualche tempo illumina i suoi giorni. Convinto che quello di incasinarsi sia un destino scritto nel sangue della propria famiglia, è sul punto di arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie da anni, abita non lontano da lui. L’incontro con la donna lo metterà di fronte alla necessità di reagire compiendo una scelta drammatica. L’unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.

LA LOCATION
Situata nel cuore del Quartiere delle Ceramiche, Casa Vestita si può definire un vero e proprio gioiello crocevia di diverse epoche. Ha infatti un primo nucleo, risalente al 1400, con cisterne sotterranee che servivano anche per la refrigerazione della casa, e un secondo che risale al 1800, periodo in cui gli allora proprietari decisero di costruire uno splendido giardino con colonnato. Ma nei primi anni 2000 è stato scoperto un ulteriore nucleo, ben più antico, grazie alla determinazione dell’attuale proprietario, il ceramista Mimmo Vestita. Durante dei lavori sono comparse dapprima una colonna tortile e un’acquasantiera con piccole nicchie; gli scavi continuano e viene alla luce la bocca di un forno sul cui retro si intravede il volto di una santa affrescato. Di lì a poco vengono ritrovati altri reperti che portano a datare la chiesa rupestre tra XI e XII secolo e a legarla ai templari; da luglio 2008 sono ben visibili in tutta la loro bellezza gli affreschi di un Cristo pantocratore, Santa Barbara e San Nicola. Infine l’ultima scoperta, quella di epoca romana, si è manifestata nei pressi del portone d’ingresso: dal sottosuolo è emerso un pavimento in cocciopesto con mosaico romano. Ovviamente non poteva mancare la ceramica: il signor Vestita ha pensato di allestire un piano della dimora a mostra tematica di ceramiche che rinnova di anno in anno. Insomma a Casa Vestita, in un posto di mille metri quadrati, ci si trova di fronte a un vero e proprio viaggio nella storia.

I VINI
Feudo Croce (già Feudo di Santa Croce) è uno splendido casale situato a Carosino, nel cuore della Puglia vitivinicola. La famiglia veronese Tinazzi acquista la tenuta nel 2001. Nel corso degli anni, vengono impiantati i vigneti e viene realizzato l’impianto d’irrigazione, di fondamentale importanza, che si avvale di tecniche innovative per la raccolta delle acque. Qui si coltivano uve tradizionali del Salento. Le forme di allevamento sono il Guyot ed il tipico alberello pugliese. La produzione si concentra su vini rinomati come Primitivo, Negroamaro, Malvasia Nera e Malvasia Bianca. Fiore all’occhiello il Primitivo di Manduria LXXIV, nominato per due anni consecutivi (2014 e 2015) tra i 100 migliori vini al mondo da Wine Spectator, prestigiosa rivista di settore americana. Nella masseria è possibile visitare il vigneto e la bottaia, oltre a un interessante museo didattico. La Casa Vitivinicola Tinazzi vuole essere riconosciuta come azienda storica, famigliare, produttrice di vini veneti e pugliesi. Partendo dal legame con i territori in cui sono presenti le proprie tenute, l’obiettivo è quello di garantire la massima qualità dei propri vini con una forte attenzione alla tradizione unita a una continua ricerca di innovazione.

Toquinho in concerto a Taranto il 24 luglio

Ha incarnato e incarna ancora oggi la storia musicale del Brasile Antonio Pecci Filho, in arte Toquinho, che lunedì 24 luglio ianugurerà la prima data nel Sud Italia a Taranto, precisamente presso lo stabilimento del “Canneto Beach”, per festeggiare i 50 anni di carriera.

Diventato popolarissimo in Italia nel 1969 suonando nel disco “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”, realizzato da Sergio Endrigo, Vinícius de Moraes e Giuseppe Ungaretti e collaborando con Ennio Morricone nella realizzazione del disco “Per un pugno di samba” di Chico Buarque de Hollanda, è già attesissimo da fan e curiosi.

Nel 1983 ha ottenuto un notevole successo con l’album “Acquarello”, scritto insieme a Maurizio Fabrizio e Guido Morra e acclamato sia in Italia che in Sudamerica dove è stato pubblicato col titolo “Aquarela” e nel quale è stata inserita una cover in brasiliano del brano “Tutta ‘n’ata storia” di Pino Daniele.
Nel 1990 ha partecipato al Festival di Sanremo cantando in portoghese la canzone di Paola Turci “Ringrazio Dio”. Il titolo della canzone era “Nas asas de um violão” (Sulle ali di una chitarra). È stato anche protagonista di due tournée con Fred Bongusto, nel 1993 in Italia e nel 1996 in Brasile; nel 2003 il tour con Grazia Di Michele.

Il progetto artistico di Toquinho è un omaggio alla musica brasiliana e un tributo a tutti quei grandi nomi con cui ha condiviso tanta musica e tanta poesia.
La “saudade” di Tom Jobim, che quest’anno avrebbe compiuto 90 anni, e del suo grande amico e collaboratore Vinicius de Moraes, di Baden Powell, Carlos Lyra, Chico Buarque, Menescal e tanti altri, si trasformerà sul palco del Canneto in uno spettacolo dal grande fascino.
Il concerto entra direttamente in quell’anima poetica della Bossa Nova e nella magia inconfondibile degli “Afro Sambas”, ripercorrendo tutti i brani che hanno fatto innamorare di Toquinho il pubblico di tutto il mondo.

Toquinho, o se preferite “Toco” (come amava chiamarlo Vinicius De Moraes) con la sua voce calda e quel tocco delicato sulla chitarra sarà accompagnato dalla voce della brasiliana Selma Hernandes. Insieme incarneranno l’espressione più pura e veritiera della forza e della musica del Brasile.

Prezzi
Poltronissima vip: €51,50
Poltronissima: €34,50
Poltrona: €25,00
Per info chiamare lo 099 5332037 oppure scrivere a info@cannetobeach.it
Le prevendite sono disponibili presso il Canneto Beach e il Box Office.
Sarà possibile acquistare i biglietti anche telefonicamente chiamando lo 099 5332037 e fornendo i dati che saranno richiesti al momento dell’acquisto.

Nuova Pallacanestro Grottaglie, gli under 13 tra i venti partecipanti del torneo nazionale Marevivo in Abruzzo

Nella foto.In alto:Allenatrice. Annicchiarico Lucia, Petrarulo Alberto,Barbera Nunzio,Totoro Marco,Martano Gianluca,Inglese Chiara,Danese Andrea, Mancusi Giovanni. In basso : Quaranta Pierpaolo,Lenti Antonio,Spartano Davide,Santoro Simone,De Vincentis Riccardo.

Continuano, incessanti, gli impegni della Nuova Pallacanestro Grottaglie.

Dopo il successo degli Aquilotti, si registra l’ottima partecipazione anche della categoria Under 13, i ragazzi nati tra il 2004 e il 2005, al torneo nazionale Marevivo. L’appuntamento in Abruzzo giunto dopo la fine del campionato federale che ha viste impegnate ben 20 compagini provenienti da ogni parte d’Italia.

La squadra grottagliese si è classifica al secondo posto del proprio girone conquistando in seguito nella classifica generale l’ottava posizione (prima squadra Pugliese).

 

Un grande evento delle Università pugliesi. Il 5 luglio a Copertino (LE)

“L’iniziativa nasce dall’idea di ‘Università della Puglia’, di un modello che tenga dentro tutto il sistema universitario pugliese, supportandolo e valorizzandolo nelle sue specificità ma sempre connesso al brand Puglia, ormai fortemente riconosciuto ed identitario. – ha detto Sebastiano Leo, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia –

Da qui l’idea di realizzare un’azione di sistema: una serie di eventi itineranti che, coinvolgendo tutti gli atenei pugliesi, permettano di costruire una connessione con la società civile per intercettare tutti gli attori a vario titolo coinvolti nella scelta di un futuro percorso di studi di uno studente”. Tutte le novità dell’offerta formativa delle Università Pugliesi (Atenei di Bari, Lecce, Foggia e Politecnico di Bari) in unico grande evento dal titolo #studioinpuglia_Generazioni Connesse. Organizzato dall’Orsif (Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione) sarà un festa tra musica, arte e cultura per potenziare l’attrattività del sistema di istruzione terziaria della Puglia.

Appuntamento il 5 luglio dalle ore 16.30 nel Castello di Copertino (LE). Le Università pugliesi incontrano, dunque, i giovani e le loro famiglie per presentare i tanti nuovi corsi di studio in turismo, industria creativa, agricoltura, disegno industriale, etc. La tappa di Copertino inaugura il roadshow che nei prossimi mesi toccherà anche la città di Bari, Foggia e Taranto con ospiti e relatori provenienti da tutta Italia. L’evento sarà strutturato in due momenti: il primo, pomeridiano, dedicato alla convegnistica con il talk “_Connessioni_” in cui si affronterà il tema della terza missione delle Università e con il workshop “_La street art salva le periferie dal disagio sociale_”, entrambi moderati da Antonio Stornaiolo. L’evento proseguirà in serata con il concerto dell’artista Briga e delle tre band salentine emergenti Bauxite, Mad Dopa e Rap Pirata Puglia Crew. Per tutta la durata dell’evento, infine, sarà possibile visitare la “_University Experience_”, un viaggio straordinario nei nostri atenei tra prototipi, attività interattive e degustazioni, e la mostra di street art a cura del collettivo “_ Pigment Work Room_”. L’iniziativa dell’Osservatorio Regionale dei Sistemi di Istruzione e Formazione cofinanziato dall’Unione Europea a valere sul PO 2014/2020.