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A Taranto il 28 marzo un seminario gratuito sul tema : “Building Information Modeling: BIM come opportunità strategica per il settore delle costruzioni”

L’ANCE Taranto ed il Formedil CPT Taranto organizzano con il patrocinio di Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Geometri ed in collaborazione con STR – Gruppo TeamSystem, primaria società di consulenza operante nel settore dell’edilizia, un seminario gratuito di approfondimento sul tema “BUILDING INFORMATION MODELING: BIM COME OPPORTUNITÀ STRATEGICA PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI” che si terrà a Taranto il prossimo 28 marzo, a partire dalle ore 15,00 presso la Sala Resta della Camera di Commercio di Taranto in Viale Virgilio 152.

L’evento è valido per il rilascio di crediti formativi ai fini dell’aggiornamento professionale.

Il seminario affronterà un tema assai importante per tutti coloro che operano nella filiera delle costruzioni, interessando in maniera trasversale professionisti ed imprese che saranno chiamati nei prossimi anni a progettare e costruire in maniera assai diversa rispetto al passato.

L’iniziativa si propone, in particolare, di illustrare i vantaggi di operare con strumenti di tipo BIM, ancora poco noti, e di offrire ai partecipanti importanti indicazioni operative in ordine al diverso rapporto di collaborazione richiesto ai progettisti ed alle imprese per operare con il BIM, oltre all’analisi delle principali novità connesse ai processi di pianificazione e di controllo di commessa nella realizzazione dell’opera.

La partecipazione è libera e gratuita per imprese e professionisti previa registrazione.

Per info e contatti:
ANCE TARANTO – edili@confindustria.ta.it
Tel. 099.7345307/17 – Fax 099.377902

La Comunità riabilitativa psichiatrica Epasss di Grottaglie partecipa all’Ora della Terra il 25 marzo

La crap (comunità riabilitativa psichiatrica) Epasss di Grottaglie, fra le numerose attività in collaborazione con il WWF di Taranto, aderisce all’evento internazionale Earth Hour (ora della terra) previsto per sabato 25 marzo 2017 dalle 20.30 alle 21.30, partendo da un gesto simbolico come spegnere le luci per un’ora.

Tale iniziativa nasce con l’intento di unire i cittadini, le istituzioni e le imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Come avviene a livello internazionale in centinaia di città, anche Grottaglie nel suo piccolo e partendo dagli ospiti della Crap Epasss, sita nella centralissima Piazza Verdi, segneranno le luci della struttura, dalla quale daranno esposte locandine dell’evento e ceneranno a lume di candela, come piccolo gesto,seppur simbolico di grande attenzione e dimostrazione, che insieme, partendo dal piccolo si può fare la differenza.

Un messaggio importante che parte da chi vive in condizioni di sofferenza ma che non resta insensibile al mondo circostante.

A Grottaglie domenica 26 marzo conferenza del prof. Vittorio De Marco su “Francesco De Geronimo e le “periferie esistenziali”

Importante appuntamento culturale da non perdere domenica prossima, 26 marzo alle ore 19.00, nella chiesa Collegiata Maria Ss.ma Annunziata di Grottaglie dedicato al penultimo incontro del ciclo di conferenze organizzato dalla stessa Parrocchia della Chiesa Madre guidata da D. Eligio Grimaldi e dalla “Pluriassociazione S. Francesco De Geronimo” presieduta dal dott. Ciro De Vincentis.

Toccherà al prof. Vittorio De Marco, professore ordinario di storia contemporanea all’Università del Salento e apprezzatissimo studioso della storia sociale e religiosa del Mezzogiorno e della storia del movimento cattolico in Italia, tenere una conferenza di evidente interesse, e cioè: Francesco de Geronimo e le “periferie esistenziali”, al fine di riscoprire la figura, l’opera e l’attualità del messaggio del Santo Patrono di Grottaglie in questo III Centenario della sua morte che si concluderà il prossimo 11 maggio.

Nella bella e grandiosa chiesa del Gesù Nuovo di Napoli, dove San Francesco De Geronimo visse per vari decenni tra Sei e Settecento, si può ammirare nella sua cappella un mirabile gruppo scultoreo di Francesco Jerace che fissa nel marmo l’impegnativa opera di misericordiosa attenzione e di redenzione sociale, morale e spirituale della società del suo tempo cui egli attese per tutta la vita.

Lo scultore – scrive un suo biografo, il P. Francesco D’Aria – ha sinteticamente immortalato il suo campo d’azione “nelle quattro efficacissime figure che ne circondano il monumento: una cortigiana convertita, un galeotto pentito, una trovatella scarmigliata, un lacero scugnizzo. Ma nessuno storico li conterà. Impossibile seguirlo per quarantun anni, nel suo continuo girare per quei sordidi budelli ch’erano allora le vie di Napoli, per quelle malsane topaie che erano la più parte delle case, per quei nidi di malviventi ch’erano i larghi e le piazze, per quelle scuole di corruzione ch’erano i famosi quartieri… Il suo uditorio era infatti formato dagli stessi personaggi dei quali in quegli anni Salvator Rosa popolava le sue tele di costume napoletano, e che Shaftesbury allora così descriveva nelle sue lettere da Napoli: «…cenciosi, bricconi, briganti, civette, donnacce, biscazzieri, musicanti, saltimbanchi, ciarlatani, cavalieri di strada, cavalieri d’industria e, bisognerebbe aggiungere, scaricanti del porto, barcaioli del molo, soldatacci del vicino castello, e simile genìa”.

Al termine delle sue faticose giornate vissute non senza pericolo in quelle che oggi potremmo chiamare le “periferie esistenziali”, egli si traeva dietro in chiesa buona parte di quelle schiere e le metteva sulla via della redenzione.

Per vagliare la sua vasta opera di restaurazione sociale, religiosa e civile, bisognerebbe dire – aggiunge ancora il D’Aria – di tanti malviventi tolti al delitto e d’innumerevoli donne ridotte ad onestà, allora che Napoli era un cittadella della mala vita; di carcerati senza numero moralmente redenti e di mille infermi strappati alla disperazione, quando carceri ed ospedali erano un piccolo inferno; di fanciulle pericolanti e di ragazzi abbandonati tolti alla strada, in quei tempi ben lungi dalle odierne provvidenze statali; di mortali inimicizie pacificate, dove gli uomini si uccidevano come bestie; di unioni legittimate e famiglie risanate; di convitti, seminari e istituti d’ogni sorta rimessi in fiore; di monasteri di vergini riformati; di sacerdoti richiamati all’altezza della loro dignità; di vocazioni senza numero suscitate; della incalcolabile schiera di anime incamminate al Cielo” grazie alla sua parola, al suo esempio, al suo sacrificio.”

Senza dubbio un argomento di grande attualità ancora ai nostri giorni in cui la società manifesta una situazione analoga a quella affrontata coraggiosamente e generosamente da padre Francesco De Geronimo oltre tre secoli fa.

Arduino Day 2017: la quarta edizione sabato 1 aprile a Taranto

Sabato 1° aprile 2017 nell’Agorà della Cittadella delle imprese, Camera di commercio di Taranto, TarantoLab e CNA Taranto organizzano, per la quarta volta a Taranto, ARDUINO DAY 2017, l’evento internazionale per festeggiare il compleanno della famosa scheda opensource.

Reining, Monta americana, sfida tra cavalli e motocross, domenica, al Maneggio Amici sulla Grottaglie-San Marzano

Sport, solidarietà e divertimento saranno alla base della manifestazione “”Sociale di primavera” che si svolgerà presso il Maneggio Amici, a San Marzano, sulla strada provinciale per Grottaglie. L’appuntamento vedrà impegnati i partecipanti sia durante la mattinata che nel pomeriggio.

Suggestive le attività specifiche americane come la monta e il reining, che si ispira all’antico metodo di raduno dei cavalli dei cowboy. Da non perdere anche una gara tra motocross e cavalli. In mattinata previsto il salto ostacoli.

L’evento è un porte aperte sia per gli eventuali partecipanti che per il pubblico.  Per info maneggioamici@libero.it tel 327 4262343

Ricerca con #zeroanimali: il 25-26 marzo e l’1-2 aprile la LAV in piazza anche a Taranto

Abbandonare gli animali è un dovere della ricerca. Adottiamo la scienza giusta, quella che utilizza #ZEROANIMALI nei test di laboratorio.

Nessun paradosso dunque, bensì la scelta di sostenere una ricerca che mette tutti d’accordo: una ricerca scientificamente affidabile e dunque utile, non crudele con gli animali. Per questo nei fine settimana del 25-26 marzo e dell’1-2 aprile chiederemo al Governo di destinare il 50% dei fondi per la ricerca allo sviluppo dei metodi sostitutivi: in centinaia di piazze sarà possibile firmare la petizione e sostenere questa campagna scegliendo l’uovo di Pasqua della LAV (scopri dove su www.lav.it).

A Taranto puoi firmare presso i tavoli LAV in Piazza Maria Immacolata, dalle 10.00 alle 13.00.

In questo modo potrete sostenere importanti progetti di ricerca che non utilizzano animali, come quelli ai quali la LAV ha dato il suo contributo, offrendo una speranza in più ai malati che attendono una cura, ai milioni di animali vittime della sperimentazione, e ai ricercatori un posto di lavoro:

• Università di Genova, in collaborazione con lstituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro: sono state prodotte 100 milioni di cellule HUVEC (estratte dal cordone ombelicale).
• Università di Pisa: è stato messo a punto un bireattore con cellule umane in colture tridimensionali per lo studio delle sostanze inalate.
• Laboratorio LARF dell’Università di Genova: è stato avviato un progetto sulle cellule staminali umane.
• Dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna-Ospedale S. Orsola: sarà avviato uno studio di modelli alternativi all’uso di animali per i test sui farmaci e le nuove molecole. Al momento il processo di ricerca e sviluppo di un farmaco richiede oltre 10 anni e soltanto 1 su 10.000 molecole testate in modelli animali arriva sul mercato dimostrando come la mancanza di modelli attendibili contribuisca all’elevato tasso di insuccesso. Grazie al nostro sostegno saranno sviluppati “organ-on-a-chip” e sistemi multi-organoide sfruttando co-colture cellulari 3D per simulare le interazioni tra i diversi tipi di cellule: un progetto ambizioso, con ricadute in vari ambiti, tra cui lo studio delle malattie metaboliche.

LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE IN NUMERI
• 700 mila animali usati ogni anno nei laboratori italiani.
• Topi (485.820) e ratti (129.446) sono le specie più utilizzate, ma anche conigli (7.059) e uccelli (29073); il numero di macachi è aumentato da 302 a quasi 450, e sono 500 i cani ancora utilizzati in test dolorosi e dalla dubbia valenza scientifica.
• 2.000 al giorno muoiono per le conseguenze dei test: avvelenamento, ustioni, mutilazioni, infezioni e altre malattie.
• Il 95% dei test su animali non supera le prove cliniche per gli esseri umani.
• Italia “fanalino di coda” nel finanziamento di metodi alternativi alla sperimentazione animale: l’Unione Europea (70 miliardi di euro), la Germania (50 milioni), l’Italia (500 mila euro).

Cristallina la posizione di Maurice Whelan del JRC – servizio scientifico interno della Commissione Europea – che dichiara come il punto non sia solo implementare i metodi alternativi riducendo o migliorando l’uso di cavie, ma trovare nuovi approcci sperimentali che non usano animali per salvare il pianeta e gli uomini perché è chiaro che finora abbiamo fallito.

Mentre l’Europa dichiara prioritari i metodi alternativi e il Governo olandese si impegna per raggiungere una ricerca solo con metodi sostitutivi entro il 2025, in Italia la lobby che usa animali rema contro il futuro ancorando il nostro Paese a un modello mai validato scientificamente e diffuso nell’Ottocento come quello animale. I rari casi in cui sono stati approvati fondi per le alternative, come successo in Toscana e in Friuli-Venezia Giulia , grazie a leggi regionali, i finanziamenti sono spariti nel nulla.

Salvare gli animali migliora la ricerca – spiega la biologa Michela Kuan, responsabile LAV Area Ricerca senza Animali –. Per questa ragione LAV negli ultimi anni ha finanziato con migliaia di euro progetti sperimentali che non impiegano animali, contribuendo così a sostenere anche economicamente una scienza giusta, in proporzione più di quanto faccia attualmente lo Stato italiano. Ecco perché il 25-26 marzo e l’1-2 aprile saremo in tante piazze per chiedere al Governo di destinare il 50% dei fondi per la ricerca allo sviluppo dei metodi sostitutivi. Tutti potranno aiutarci: con la firma della petizione presso i tavoli LAV (scopri dove su www.lav.it) e/o scegliendo il tradizionale Uovo di Pasqua della LAV: l’uovo che fa bene alla ricerca”.

Tutto esaurito per la partita di solidarietà del 22 aprile a Grottaglie

Ad un mese esatto dall’evento che caratterizzerà la primavera grottagliese: la partita di solidarietà che il 22 aprile vedrà affrontarsi sul prato dello stadio “D’Amuri” la Nazionale Italiana Attori e la rappresentativa della Città di Grottaglie & Friends, gli organizzatori annunciano il tutto esaurito.

La manifestazione è nata da un’iniziativa della branchia destinata all’operatività solidale della Comes Uomo 1974 con sede in Piazza Verdi a Grottaglie. “Liberi di essere utili” ha pensato all’evento affinché possano essere raccolti fondi da destinare alle popolazioni del Centro Italia, colpite dall’impressionante ondata di terremoti che ha lasciato alle sue spalle vittime e macerie. L’iniziativa può godere del patrocinio dell’Arcidiocesi di Taranto, del Comune di Grottaglie, del Coni Puglia e della LND e si può già parlare di successo perché la Segreteria Organizzativa, coordinata da Patrizia Trani, annuncia che i 3500 tagliandi messi a disposizione, sono andati esauriti salvo qualche unità relativa alle curve (per aumentare la capienza dello stadio e portarla a 3500 posti verranno infatti allestiti degli spazi supplementari che si uniranno a gradinata e tribuna).

La frenetica attività benefica ha coinvolto a trecentosessanta gradi la città di Grottaglie che potrà consegnare il ricavato direttamente nelle mani del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il quale conferma la sua presenza per il 22 aprile, proprio nel giorno in cui si apprende che verrà insignito della “Panchina d’oro”, il massimo riconoscimento per un tecnico, dall’Aiac. Pirozzi, sindaco, ma anche allenatore di calcio, che, per forza di cose, ha dovuto abbandonare l’avventura in D, col Trastevere, per dedicarsi pienamente a ben altro.

Essere presente a Grottaglie – dice Sergio Pirozzi – è un atto dovuto. La Puglia è stata sin da subito una delle regioni che più ha dimostrato concreta solidarietà nei nostri confronti ed iniziative come quella di Grottaglie, per la quale ringrazio tutti gli organizzatori e tutte le persone che hanno in qualche modo aderito dando il proprio contributo, sono l’ulteriore dimostrazione. Se mi fa più piacere questo o la “Panchina d’oro”? In questi momenti fa piacere tutto, ma è una sensazione strana perché sai che tutto deriva da un evento tragico e la stessa Panchina d’oro non è un riconoscimento a Sergio Pirozzi, ma a tutti quegli allenatori che lavorano nell’ombra, dedicandosi agli insegnamenti dei sani valori ai più giovani, non ultimo quello della sensibilità e solidarietà. La divido con loro e la dedico a tutte le vittime del terremoto”.

“Astronomia: Pianeti Extrasolari – L’orologio” a Taranto venerdì 24 marzo

Dopo l’appuntamento dedicato alla presentazione del testo di Marco Tarantino, “Fratelli della costa”, ritorna, Venerdì 24 Marzo, alle ore 18.00, presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A, con libero ingresso, la cartella, riservata all’Astronomia, con due relazioni degli astrofili Silvio Gullì e Paolo Battista.

Nel primo intervento Gullì tratterà il tema:“Alla scoperta di nuovi pianeti extrasolari” soffermandosi su tutti i metodi e gli strumenti utilizzati per simili ricerche. L’astrofilo, attore in una nota compagnia tarantina, si soffermerà su questo argomento dopo la scoperta, di un nuovo sistema solare, con sette pianeti simili alla Terra, sei dei quali si trovano in una zona temperata. La ricerca, pubblicata su Nature, è stata coordinata dall’università belga di Liegi. La stella, chiamata Trappist-1, è distante 39 anni luce.
Dopo questa scoperta la domanda che tutti devono porsi è se, un giorno, si troverà un pianeta gemello, simile alla Terra con altre forme di vita simili alle nostre?

L’astrofilo, violinista presso l’Orchestra della Magna Grecia, appassionato e studioso, sin dalla piccola età all’astronomia, è conosciuto, anche, per aver costruito un Planetario di medie dimensioni. Nella relazione di domani, Battista mostrerà un orologio concepito come un traguardo che, orientato sulla Stella Polare, indica, all’osservatore, l’orario in corrispondenza della data segnata sul calendario circolare. Gli appassionati alla materia sono invitati anche per far parte del gruppo di astrofili di Presenza Lucana per studi successivi.
In passato, soprattutto con il prof. Cosimo Di Stratis, dell’Osservatorio Astronomico di Uggiano Montefusco, sono stati trattati vari argomenti sulla materia.

Lo studioso Antonio Fornaro illustrerà, nei suoi cinque minuti di Pillole di Tarantinità, argomenti legati alla tradizione della città.

“Edizione straordinaria” in concerto il 24 marzo a Fragagnano

Gli appuntamenti proposti dal locale “The Brazen Head”, situato in Contrada Pozzo Palo a Fragagnano, continuano senza sosta regalando venerdì incredibili di musica live.

La rassegna, aperta dalla super star Brian Frasier Moore, ha riscosso un incredibile successo nelle prime due date e per questo venerdì 24 marzo, alle ore 21, propone la blues big band “Edizione straordinaria”.
La band, di provata esperienza, è composta da quattro fiati, batteria, tastiere, basso, chitarra elettrica e tre cantanti-coristi.

Il repertorio spazia da brani di Rhythm & blues degli anni ’60 e ‘70 di autori famosi quali Aretha Franklin, James Brown, Ottis Redding, Jetta James e tanti altri cantanti del periodo.
Il gruppo musicale nasce da un incontro tra musicisti attivi nelle scene musicali di Taranto e Provincia con la passione del blues e rhythm & blues. In poco più di 5 anni la band si è esibita in molti concerti, ottenendo l’approvazione di un pubblico appassionato di questo genere musicale.

Per ulteriori informazioni in riguardo al concerto e prenotazioni è possibile chiamare i seguenti numeri telefonici: 0999560695; 3382972108.

Sabato 25 marzo aPulsano, Vasconnessi in concerto

Sabato 25 marzo, al Villanova (via Basento, Pulsano – TA): Vasconnessi in concerto, tributo a Vasco Rossi. A seguire, double zone dj set.

I Vasconnessi sono una tribute band tarantina che esegue con fedeltà le vecchie e le nuove canzoni di Vasco Rossi. Della band è stato scritto che ogni sua esibizione è un “affresco rock” che non si può dimenticare.
Line up: Aldo Cosa – voce, Claudio Sticchi – basso, Davide Ciura – chitarra solista, Gigi Rizzi – chitarra ritmica e acustica, Giovanni Semeraro – batteria, Fabio Lanese – tastiere & Editing e Tonio Parisi – Audio Consulting.

Al termine del concerto, la serata prosegue, in due distinte zone, con numerosi disk jokey a rotazione.
Outside Zone: Ciro Merode, Sabrina Morea, Lello Santoro e David Strauss.
Una discoteca alternativa, in cui i decenni più importanti del rock, del pop e della dance si susseguono in una inarrestabile cavalcata sonora tra i classici del passato fino alle più moderne hit.
Inside Zone: Attilio Capilli, Maurizio Vinci e Paolino Graniglia. La storia dell’House Music.

Start ore 23.00. Prenotazioni zona ristorazione: 3406592744 – 3939365044.
Ingresso gratuito, per chi cena, entro le 22.00 / dopo 3 €. Ticket ridotto 5 €, entro le 00.30 / dopo 7 €. Infoline: 3384273389. Direzione artistica: Artesia.