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Dagli U.S.A a Bari: il 31 marzo arriva Emanuela Lupacchino, disegnatrice di Batman, Superman e Wonder Woman

Per il primo dei tre workshop del 2017, Grafite, la Scuola Pugliese di Grafica e Fumetto, ha scelto di guardare oltreoceano, al mondo del fumetto americano.

Tra gli artisti italiani più attivi e talentuosi c’è sicuramente Emanuela Lupacchino che sarà protagonista della due giorni organizzata a Bari il 31 marzo e l’1 aprile. Il 31 marzo dalle ore 18:00 alle ore 20:30, presso l’AncheCinema Royal di Bari (Corso Italia, 112) si terrà un incontro con l’autrice a ingresso libero e gratuito, nel quale l’artista racconterà la sua esperienza nel campo della Nona Arte, tra aneddoti e curiosità. L’1 aprile ci sarà il workshop vero e proprio presso il Museo Civico di Bari (Strada Sagges, 13) dal titolo Disegnare per l’America – Le tecniche del fumetto U.S.A., esplorerà a trecentosessanta gradi tutti gli aspetti fondamentali del dar vita a un fumetto americano, partendo dal necessario passaggio dal linguaggio scritto della sceneggiatura a quello disegnato, con l’impostazione dei layout e poi delle matite, sino alle tecniche d’inchiostrazione tradizionali. I comics U.S.A. sono una fonte storica e contestualmente in continua evoluzione della Nona Arte, universi narrativi popolati da migliaia di personaggi con decenni di vita editoriale alle spalle e, nonostante ciò, estremamente attuali e conosciuti da un pubblico più che mai eterogeneo.

Anche per quest’anno al fianco di Grafite nell’appuntamento barese, troviamo la Fiera del Fumetto e dei Games “BGeek”, confermando la partnership e la comunione d’intenti tra le due realtà, nel settore.

L’autrice.
Emanuela Lupacchino vanta un’invidiabile esperienza nel campo della Nona Arte. Dopo aver affinato il suo stile lavorando a serie a fumetti italiane come L’insonne, Emanuela fa il suo esordio nell’industria dei comics, su titoli come Angel e Star Trek/Doctor Who per la casa editrice IDW. Viene poi accolta dalla Marvel dove è artista regolare di X-Factor, sceneggiato da Peter David. Successivamente, dopo aver collaborato con la Valiant al rilancio di serie come Archer & Armstrong, Arbinger e Bloodshot, sceglie di prestare la sua arte alla DC Comics, entrando a far parte del team creativo della nuova serie di Supergirl come artista regolare. Dopo aver disegnato su Starfire, aver firmato i concept e design di alcuni personaggi della serie DC Bombshells – dai quali sono state prodotte delle stupefacenti statue da collezione di Wonder Woman, Supergirl e Mera – è coinvolta nel rilancio della casa editrice americana denominato “Rinascita”, dove illustra alcuni numeri di Supergirl e Superwoman, per poi entrare a far parte del team creativo di Trinity, titolo scritto da Francis Manapul che ha per protagonista la Trinità dell’Universo DC Comics – Batman, Superman e Wonder Woman. Attualmente, è anche impegnata in un grosso progetto DC/Warner Bros per l’entertainment ancora da annunciare ufficialmente.

Il workshop.
L’esperienza formativa permetterà ai partecipanti di apprendere al meglio ogni elemento necessario per poter realizzare comics, confrontandosi non solo con gli aspetti più tecnici – d’importanza assoluta – come la costruzione della griglia e la scelta delle inquadrature, ma anche con quelli più singolari, come il lavorare su personaggi e design con oltre settant’anni di storia pregressa, sino alle differenze stilistiche e metodologiche tra il fumetto italiano/europeo e quello d’oltreoceano.

Questo il Programma:

I Parte:
• Ore 9,00 – Accoglienza e presentazione Autrice;
• Ore 9,30 – Cenni sulle differenze stilistiche e metodologiche tra le sceneggiature europee e quelle americane;
• Ore 10,00- Dalla sceneggiatura al Layout: costruzione del thumbnail/layout e scelta delle inquadrature. Griglia e tagli a vivo; posizionamento dei ballon, scelta di storytelling e movimento di camera (campo e controcampo, tagli di regia); consegna agli allievi di una sceneggiatura americana da cui trarre un layout di una tavola e lo sviluppo di una vignetta definitiva (Gli allievi svolgeranno tale compito nella seconda parte del Workshop);
• Ore 11,30- Dal Layout alla matita: studio e design del personaggio; lavorare su personaggi con settant’anni di storia e l’evoluzione del design degli stessi; la differenza tra il lavorare su personaggi creati da altri e dar vita a propri personaggi; la sequenza dinamica e la figura in movimento;
• Ore 13,00 – Pausa Pranzo

II Parte – Laboratorio
• Ore 15,00 – Tecniche d’inchiostrazione: esecuzione d’inchiostrazione dal vivo dell’autrice;
impostazione del chiaroscuro come elemento narrativo; laboratorio dei partecipanti sulla sceneggiatura proposta della prima parte del Workshop;
• Ore 17,45 – Confronto con i partecipanti, domande e commenti, portfolio Review dell’Autrice per i partecipanti
• Ore 19,00 – Chiusura e saluti finali

La Classe sarà a numero chiuso (max 35 partecipanti), previa prenotazione e quota di partecipazione da effettuare entro il 31 marzo o prima dell’esaurimento dei posti disponibili. Per allievi in corso ed ex-allievi della Scuola Grafite, sono previste agevolazioni. Per informazioni e iscrizioni: info@grafitefumetto.it, facebook.com/Grafite.Grafica.e.Fumetto. Numero verde gratuito 800.19.27.72.

Aprile dei diritti 2017, a Taranto un “Palcoscenico di vita senza lavoro” con CGIL e CREST

Le vertenze in atto non sono citate, ma la rassegna Aprile dei Diritti che ormai da quattro anni vede insieme la CGIL di Taranto e il CREST collaborare sul fronte della cultura del lavoro, ha dentro di se tutto il dramma, le analisi, e persino gli scoppi di ilarità di chi il lavoro rischia di perderlo.

La rassegna “Aprile dei Diritti – Palcoscenico di Vita senza lavoro” sarà presentata ufficialmente nella conferenza stampa che si terrà il prossimo 29 marzo nella sede della CGIL. A partire dalle 11.00 a raccontare mission culturale, iniziative e spettacoli che caratterizzeranno gli appuntamenti di aprile saranno il Segretario Generale della CGIL di Taranto, Paolo Peluso e Clara Cottino presidente del Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrali.

Quattro anni in cui abbiamo seminato l’idea che il mondo del lavoro con i suoi diritti fosse un campo da arare e curare quotidianamente e non solo il 1° maggio – afferma Paolo Peluso – e per questo abbiamo chiesto aiuto alla scuola, al mondo delle associazioni e al teatro con la sua funzione civile e di memoria collettiva.

Un progetto – continua il segretario della CGIL – che ha l’ambizione di veder nascere i suoi frutti non nell’immediato ma di costruire quell’idea di coscienza collettiva di cui oggi Taranto ha estremo bisogno.”

Progetto “Specchio specchio delle mie brame…”: si chiude lunedì 27 marzo con il Fashion Style

Dopo i due percorsi di Hair Style e Make Up Artist, il progetto “Specchio specchio delle mie brame…” in fase di svolgimento presso la scuola secondaria di I grado “Don Sturzo”

di Grottaglie, si chiude lunedì 27 marzo pv dalle 14.30 alle 19.30 con il Fashion Style. Esperto esterno, in sostituzione di Carol Cordella impegnata su Set cinematografico, sarà Leonardo Ligorio, il noto Fashion Stylist che nel 2015 ha aperto con le sue collezioni il primo evento moda alla Biennale d’Arte di Firenze e rappresentato l’Italia nel 2016 all’Istituto della Cultura italiana a Vienna. Al suo attivo, malgrado la giovanissima età, vanta già numerosi show di moda estemporanea, lavorando per nomi noti della fotografia editoriale – “… gli accessori moda sono parte fondamentale di tutte le mie collezioni” spiega lo stilista “…poiché è da li che è iniziato tutto. Dalle richieste degli accessori, sia per lo stile casual che  per quello elegante, alla creazione dei primi abiti il salto è stato breve, creando collezioni moda che si sono subito imposte nel panorama dello style italiano tanto da farmi raggiungere traguardi importantissimi”. Il progetto si avvale della sponsorizzazione di: PM Profumerie Grottaglie di Margherita Palmisano – via Raffaello Sanzio 25 per le postazioni Hair Style e Make Up, e di Comes Sposa Wedding – unica sede Piazza Verdi – Grottaglie per le attrezzature Look Style. L’esperienza formativa che questo ultimo step del percorso apporterà agli studenti impegnati nel progetto sarà notevole, sia sotto il profilo prettamente scolastico con l’approfondimento delle conoscenze in campo tecnologico che della valorizzazione della propria fisicità attraverso la analisi delle caratteristiche personali di ciascuno, indice di unicità valoriale assoluta. Con la costruzione giocosa di outfit, che rispondano a ciò che fa “stare bene” con se stessi – Ben-essere – come recita la Mission del PTOF dell’I.C. “Don Bosco” di Grottaglie dove tale progetto è stato inserito, gli studenti analizzeranno lo “stare bene con gli altri”, guardarsi allo specchio ed imparare a riconoscersi nel riflesso del proprio corpo. Nell’ambito dell’incontro con i ragazzi, Leonardo Ligorio sarà affiancato dal Tutor Prof. Vittorio De Angelis – Docente di Tecnologia – per veicolare negli studenti l’importanza della conoscenza degli elementi tecnologici funzionali ad un corretto acquisto ed uso dei capi di abbigliamento moderni, oltre che dal Sociologo Dott. Ciro Annicchiarico, commentatore a bordo campo pronto ad accogliere i dubbi e le curiosità degli adolescenti in merito e tipiche dell’età. Guidati dai Tutor e dagli esperti il progetto si concluderà con la realizzazione di un total look da parte dei ragazzi dove, modella per un giorno, sarà la ideatrice e referente del progetto – Prof.ssa Raffaella Conversano – . Il Progetto, promuovendo la ricerca del sé attraverso l’analisi della personale unicità, ha puntato ad educare al rispetto dell’altro partendo dal superamento delle proprie differenze, quale percorso educativo efficace per prevenire quelle difficoltà relazionali note col termine di “Bullismo”. Per la sua realizzazione la scuola ha puntato a modalità nuove di approccio alla conoscenza dove innovazione digitale, tecnologia, scienze e lingua straniera hanno realizzato il connubio possibile.

Gli Arete’ Junior alla Rassegna “ Ragazzi In Gamba” di Carosino dal 27 al 31 marzo

In occasione della rassegna “ RAGAZZI IN GAMBA ” che si terrà presso il teatro comunale di Carosino, nella settimana che va dal 27 al 31 Marzo, gli ARETE’ junior parteciperanno con alcune loro performance per stupire e divertire il pubblico attraverso il loro talento.

“ RAGAZZI IN GAMBA “ è una rassegna di teatro, musica, canto, danza, folklore, poesia, pittura, scultura, cinema, arte varia, rivolta alle scuole di ogni grado e ordine del territorio nazionale. Accoglie anche gruppi artistici extra scolastici, come in questo caso l’ Associazione ARETE’ Aps, ed ha come scopo la promozione dell’educazione all’arte, all’ espressività, alla creatività e alla valorizzazione dell’originalità delle persone.
Ogni incontro-spettacolo sarà caratterizzato dal clima ricco di umanità e di gioia e sarà vissuto come una manifestazione di bellezza che non prevederà la competitività, si farà in modo che “ tutti vedano tutto “; gli spettacoli si risolveranno in un incontro in cui i protagonisti e gli attori si identificheranno con il pubblico.

Il 27 Marzo alle ore 15:00, gli ARETE’ junior porteranno in scena brevi performance, sapientemente assemblate che daranno vita ad uno straordinario e scoppiettante show. Ci saranno anche gli ARETE’ Baby che delizieranno il pubblico con una meravigliosa coreografia di gruppo, per alcuni di loro questa esperienza sarà il debutto e quale miglior inizio, per questi piccoli cantanti, attori, ballerini in erba, se non questa straordinaria rassegna?
Il 31 Marzo alle ore 15:00, alcuni componenti degli ARETE’ junior, guidati da Clara Magazzino rappresenteranno la favola de “ L’intrepido soldatino di stagno” con i burattini di gommapiuma, per affrontare tematiche importanti come la disabilità, il bullismo e l’amore oltre ogni difficoltà e confini.

Queste esperienze aiutano i ragazzi ad esprimere al massimo le proprie capacità artistiche, promuovendo anche un fecondo scambio di competenze, creando l’occasione di esprimersi, di essere creativi e produrre bellezza, attraverso atti educativi e forti messaggi intrisi di valori edificanti.

Al Liceo De Sanctis – Galilei di Manduria lezioni di Pierfranco Bruni su Luigi Pirandello, martedì 28 marzo

Al Liceo De Sanctis – Galilei di Manduria (Via Sorani) diretto dalla Dirigente Maria Maddalena di Maglie per Martedì 28 Marzo è fissata una ricca e intensa giornata dedicata completamente ai 150 anni della nascita di Luigi Pirandello.

Un incontro che vedrà impegnati gli allievi nella mattinata (in un seminario con gli Studenti dalle 10.00 alle 15.00) e i docenti nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, come seminario di formazione che riguarderà la Letteratura e i modelli antropologici nell’opera di Pirandello, ma complessivamente scaverà nel percorso della letteratura del Novecento.

A svolgere queste Lezioni è stato chiamato l’etno – antropologo delle letterature Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto Etnie – Letterature del Ministero beni e attività culturali e turismo. Il tema conduttore dell’intero Convegno riprende un discorso molto caro a Pierfranco Bruni: “Pirandello, tra la maschera e il tragico”. Infatti gli studi di Bruni sono un dialogo costante tra letteratura, antropologia e metafisica. Un percorso innovativo che va oltre lo storicismo critico.
Bruni è autore di numerosi scritti sul Novecento italiano e Mediterraneo ed è recente il suo saggio su Luigi Pirandello “Il tragico e la follia” (Nemapress), nel quale tratteggia, in modo originale, una chiave di lettura nuova e distante dagli schemi della storicistica letteraria degli ultimi decenni. Bruni già nel 1986, tra i suoi libri, aveva pubblicato un volume sulla poesia di Pirandello.

Il Liceo De Sanctis – Galilei ha visto con grande lungimiranze nell’affrontare il tema di un Pirandello oltre la visione consueta coinvolgendo sia gli Studenti in prima istanza e i Docenti come formatori e protagonisti, entrambi, di chiavi di interpretazioni di una letteratura che si rinnova costantemente.
Pierfranco Bruni, d’altronde, non è nuovo nell’offrire una letteratura ad intreccio. Infatti partendo da Pirandello propone di trovare i modelli che vanno oltre la forma e il relativismo in un Pirandello nostro contemporaneo. “Va ridiscussa gran parte della letteratura del Novecento, ha dichiarato Pierfranco Bruni, il cui punto centrale non è quello soltanto di interpretare attraverso le antologie scolastiche, ma piuttosto quello di leggere direttamente gli scrittori, i poeti, gli autori. Un conto è conoscere Pirandello attraverso la critica, un discorso a parte è conoscerlo direttamente grazie alla lettura dei suoi testi”.

Il Liceo di Manduria pone all’attenzione proprio questo aspetto. Un confronto con Pirandello, a 150 anni dalla nascita, passando attraverso il legame tra storia e letteratura. Recentemente Anna Montella ha realizzato anche un Video sul Pirandello lette da Bruni che tocca i riferimenti della metafisica, dell’esistenzialismo e del legame tra Oriente ed Occidente.

La Giornata pirandelliana si svolgerà nell’Auditorium Galilei e rientra nelle attività “Obiettivo Prima Prova” ed ha l’obiettivo di sviluppare u8n dibattito e una dialettica alla luce dei nuovi studi su un Novecento letterario che sa guardare con attenzione ai modelli antropologici.

Una ragazza per il cinema cerca il talento e si veste di rosso passione…

Ventinove edizioni indimenticabili, ma non sentirle affatto. Il concorso di bellezza nazionale “Una Ragazza per il cinema” si avvia spedito verso nuovi traguardi, verso i 30 anni dalla sua creazione (saranno celebrati nel 2019; la prima edizione, la cui finale nazionale fu ospite nel 1989 ad Acireale, alle falde dell’Etna, laureò le doti artistiche della ligure Marzia Dagnino). Ma prima bisogna pensare a dare il massimo in vista della nuova stagione ormai alle porte, come sempre accaduto.

Da oggi prendono infatti ufficialmente il via, come da progetto, le prime tra le centinaia di selezioni provinciali e comunque locali, su tutto il territorio nazionale (saranno toccati pure gli angoli più remoti, le regioni che hanno fissato le prime serate sono il Lazio, 1° aprile a Roma, il Piemonte, 8 aprile a Torino e l’Emilia Romagna, 13 aprile a Bologna), utili a “scovare” il talento artistico delle oltre 100 aspiranti reginette di bellezza che come ogni anno saranno quindi ammesse alla finale nazionale del concorso, al culmine della quale solo alcune, le più meritevoli, potranno fregiarsi dei titoli e delle fasce più ambite. E cullare quel sogno custodito nel cassetto personale dei ricordi, diventare un giorno regista o attrice di cinema o teatro.
“Una Ragazza per il cinema” cerca dunque il talento nascosto in ognuna delle concorrenti e si veste quest’anno di rosso, il colore della passione. Un unico filo conduttore quello che anima l’evento in questione, creare nuove figure professionali in ambito artistico. Fino, durante e dopo la finale nazionale, come tradizione anche nel 2017 in programma nella prima decade del prossimo mese di settembre (le date nelle quali si articolerà la settimana dedicata al concorso saranno rese note soltanto più avanti) nella magnifica cornice naturale del Teatro Antico di Taormina, vestigia del passato giunta intatta ai nostri giorni con un’incomparabile vista sul golfo di Taormina e sulle pendici dell’Etna, in questi giorni in piena attività eruttiva.

Siamo già pronti per una nuova stagione di emozioni e di successi, almeno è quello che ci auguriamo – rivelano entusiasti Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, consorti e patron della kermesse artistica – abbiamo tante novità in cantiere, per il momento riposte gelosamente nel cassetto, che preferiamo svelare al momento opportuno. Siamo convinti come esse ci aiuteranno certamente ad elevare ulteriormente il tasso qualitativo del concorso, che intende offrire concrete opportunità di lavoro e di stile di vita alle ragazze ed, indirettamente, alle famiglie che ci danno fiducia, senza per questo ergerci a moralisti”.
In fibrillazione le decine di agenti regionali del concorso (lo Staff nazionale è tuttavia al lavoro per coprire nuove province e località italiane, al fine di assicurare una sempre maggiore capillarità e visibilità alla manifestazione), che ha contribuito a lanciare, tra le altre, in un recente passato e nel presente, personalità del calibro di Valeria Marini, Giusy Buscemi, Noemi Guglietta, Tania Bambaci, Jessica Bellinghieri, Giulia Todaro ed Elisa Pepè Sciarria, romana, quest’ultima Una Ragazza per il cinema 2015. Centinaia, si diceva, le selezioni destinate ad alternarsi su tutto il territorio nazionale da qui alla fine di agosto, quando andranno in scena le finali regionali atte infine a designare le oltre 100 candidate nazionali al titolo 2017.

E’ quanto mai manifesta la voglia, nello Staff nazionale de Una Ragazza per il cinema, di migliorare le cifre già da record “marcate” nella passata edizione, quando ad essere rappresentate nella finale nazionale furono ben 15 regioni italiane, fattore mai accaduto in precedenza. A guidare l’ideale classifica delle presenze per numero di ragazze fu lo scorso anno la Sicilia, padrona di casa, con 24 finaliste. A seguire, secondo parametri prettamente numerici, furono la Sardegna e la Puglia, rispettivamente con 14 e con 10 modelle. A scendere, la graduatoria ha inoltre visto la Lombardia ed il Lazio a quota 9 finaliste, il Piemonte e la Campania con 7 presenze, le Marche e l’Emilia Romagna con 4 miss, il piccolo Molise, la Calabria e inoltre la Toscana con tre ragazze ciascuna, il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto con due reginette ed infine la Liguria con una rappresentante nella finale 2016, che fu ospite nella splendida piazza Università, a Catania.

Tra le curiosità, sempre lo scorso anno, la Sardegna fu la regione ad aver organizzato statisticamente il numero più elevato di selezioni provinciali e regionali nell’arco della stagione, ben 36, mentre il Piemonte è la regione che in proporzione ha conquistato più titoli (6 in totale, tra cui il primo ed il terzo premio assoluti) rispetto al numero delle concorrenti presenti nella finale (sette). L’età di tutte le 102 finaliste nazionali ad Una Ragazza per il cinema fu compresa nel 2016 tra i 15 ed i 25 anni. Complessivamente furono 51 i riconoscimenti assegnati alle vincitrici nello scorso settembre, tra fasce, borse di studio e titoli vari.

Ad affiancare sul podio Alessia Debandi, Una Ragazza per il cinema 2016, furono la siciliana Beatrice Accaputo, nata ad Avola (SR), seconda classificata e la piemontese Nina De Caprio, originaria di Caselle Torinese (a sua volta 3a classificata), allora la più giovane del lotto delle finaliste con i suoi 15 anni da compiere.

A Taranto il 28 marzo un seminario gratuito sul tema : “Building Information Modeling: BIM come opportunità strategica per il settore delle costruzioni”

L’ANCE Taranto ed il Formedil CPT Taranto organizzano con il patrocinio di Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Geometri ed in collaborazione con STR – Gruppo TeamSystem, primaria società di consulenza operante nel settore dell’edilizia, un seminario gratuito di approfondimento sul tema “BUILDING INFORMATION MODELING: BIM COME OPPORTUNITÀ STRATEGICA PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI” che si terrà a Taranto il prossimo 28 marzo, a partire dalle ore 15,00 presso la Sala Resta della Camera di Commercio di Taranto in Viale Virgilio 152.

L’evento è valido per il rilascio di crediti formativi ai fini dell’aggiornamento professionale.

Il seminario affronterà un tema assai importante per tutti coloro che operano nella filiera delle costruzioni, interessando in maniera trasversale professionisti ed imprese che saranno chiamati nei prossimi anni a progettare e costruire in maniera assai diversa rispetto al passato.

L’iniziativa si propone, in particolare, di illustrare i vantaggi di operare con strumenti di tipo BIM, ancora poco noti, e di offrire ai partecipanti importanti indicazioni operative in ordine al diverso rapporto di collaborazione richiesto ai progettisti ed alle imprese per operare con il BIM, oltre all’analisi delle principali novità connesse ai processi di pianificazione e di controllo di commessa nella realizzazione dell’opera.

La partecipazione è libera e gratuita per imprese e professionisti previa registrazione.

Per info e contatti:
ANCE TARANTO – edili@confindustria.ta.it
Tel. 099.7345307/17 – Fax 099.377902

La Comunità riabilitativa psichiatrica Epasss di Grottaglie partecipa all’Ora della Terra il 25 marzo

La crap (comunità riabilitativa psichiatrica) Epasss di Grottaglie, fra le numerose attività in collaborazione con il WWF di Taranto, aderisce all’evento internazionale Earth Hour (ora della terra) previsto per sabato 25 marzo 2017 dalle 20.30 alle 21.30, partendo da un gesto simbolico come spegnere le luci per un’ora.

Tale iniziativa nasce con l’intento di unire i cittadini, le istituzioni e le imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Come avviene a livello internazionale in centinaia di città, anche Grottaglie nel suo piccolo e partendo dagli ospiti della Crap Epasss, sita nella centralissima Piazza Verdi, segneranno le luci della struttura, dalla quale daranno esposte locandine dell’evento e ceneranno a lume di candela, come piccolo gesto,seppur simbolico di grande attenzione e dimostrazione, che insieme, partendo dal piccolo si può fare la differenza.

Un messaggio importante che parte da chi vive in condizioni di sofferenza ma che non resta insensibile al mondo circostante.

A Grottaglie domenica 26 marzo conferenza del prof. Vittorio De Marco su “Francesco De Geronimo e le “periferie esistenziali”

Importante appuntamento culturale da non perdere domenica prossima, 26 marzo alle ore 19.00, nella chiesa Collegiata Maria Ss.ma Annunziata di Grottaglie dedicato al penultimo incontro del ciclo di conferenze organizzato dalla stessa Parrocchia della Chiesa Madre guidata da D. Eligio Grimaldi e dalla “Pluriassociazione S. Francesco De Geronimo” presieduta dal dott. Ciro De Vincentis.

Toccherà al prof. Vittorio De Marco, professore ordinario di storia contemporanea all’Università del Salento e apprezzatissimo studioso della storia sociale e religiosa del Mezzogiorno e della storia del movimento cattolico in Italia, tenere una conferenza di evidente interesse, e cioè: Francesco de Geronimo e le “periferie esistenziali”, al fine di riscoprire la figura, l’opera e l’attualità del messaggio del Santo Patrono di Grottaglie in questo III Centenario della sua morte che si concluderà il prossimo 11 maggio.

Nella bella e grandiosa chiesa del Gesù Nuovo di Napoli, dove San Francesco De Geronimo visse per vari decenni tra Sei e Settecento, si può ammirare nella sua cappella un mirabile gruppo scultoreo di Francesco Jerace che fissa nel marmo l’impegnativa opera di misericordiosa attenzione e di redenzione sociale, morale e spirituale della società del suo tempo cui egli attese per tutta la vita.

Lo scultore – scrive un suo biografo, il P. Francesco D’Aria – ha sinteticamente immortalato il suo campo d’azione “nelle quattro efficacissime figure che ne circondano il monumento: una cortigiana convertita, un galeotto pentito, una trovatella scarmigliata, un lacero scugnizzo. Ma nessuno storico li conterà. Impossibile seguirlo per quarantun anni, nel suo continuo girare per quei sordidi budelli ch’erano allora le vie di Napoli, per quelle malsane topaie che erano la più parte delle case, per quei nidi di malviventi ch’erano i larghi e le piazze, per quelle scuole di corruzione ch’erano i famosi quartieri… Il suo uditorio era infatti formato dagli stessi personaggi dei quali in quegli anni Salvator Rosa popolava le sue tele di costume napoletano, e che Shaftesbury allora così descriveva nelle sue lettere da Napoli: «…cenciosi, bricconi, briganti, civette, donnacce, biscazzieri, musicanti, saltimbanchi, ciarlatani, cavalieri di strada, cavalieri d’industria e, bisognerebbe aggiungere, scaricanti del porto, barcaioli del molo, soldatacci del vicino castello, e simile genìa”.

Al termine delle sue faticose giornate vissute non senza pericolo in quelle che oggi potremmo chiamare le “periferie esistenziali”, egli si traeva dietro in chiesa buona parte di quelle schiere e le metteva sulla via della redenzione.

Per vagliare la sua vasta opera di restaurazione sociale, religiosa e civile, bisognerebbe dire – aggiunge ancora il D’Aria – di tanti malviventi tolti al delitto e d’innumerevoli donne ridotte ad onestà, allora che Napoli era un cittadella della mala vita; di carcerati senza numero moralmente redenti e di mille infermi strappati alla disperazione, quando carceri ed ospedali erano un piccolo inferno; di fanciulle pericolanti e di ragazzi abbandonati tolti alla strada, in quei tempi ben lungi dalle odierne provvidenze statali; di mortali inimicizie pacificate, dove gli uomini si uccidevano come bestie; di unioni legittimate e famiglie risanate; di convitti, seminari e istituti d’ogni sorta rimessi in fiore; di monasteri di vergini riformati; di sacerdoti richiamati all’altezza della loro dignità; di vocazioni senza numero suscitate; della incalcolabile schiera di anime incamminate al Cielo” grazie alla sua parola, al suo esempio, al suo sacrificio.”

Senza dubbio un argomento di grande attualità ancora ai nostri giorni in cui la società manifesta una situazione analoga a quella affrontata coraggiosamente e generosamente da padre Francesco De Geronimo oltre tre secoli fa.

Arduino Day 2017: la quarta edizione sabato 1 aprile a Taranto

Sabato 1° aprile 2017 nell’Agorà della Cittadella delle imprese, Camera di commercio di Taranto, TarantoLab e CNA Taranto organizzano, per la quarta volta a Taranto, ARDUINO DAY 2017, l’evento internazionale per festeggiare il compleanno della famosa scheda opensource.