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Nutrire l’Anima: L’energia pulsa in gravina. Domenica 9 luglio a Palagianello

La psicologa, psicoterapeuta e quantum trainer Carmen Di Muro presenta il suo nuovo libro “Anima Quantica” seguito da un percorso Meditativo-Vibrazionale© in Gravina tra scienza, natura e felicità.

L’evento si terrà domenica 9 luglio alle ore 18.00, in provincia di Taranto. L’appuntamento è promosso dall’Associazione di Promozione Sociale “I Portulani – I guardiani del borgo antico”

“Si può essere sani e felici? Ognuno di noi è padrone di una realtà riflettente, che parla di sentimenti e pensieri, le cui radici sono al centro del petto, nel moto impalpabile della galassia emozionale. Il dominio dell’indagine scientifica che conduce nei meandri delle bizzarre dinamiche energetiche che determinano lo stato di salute, è il palpitante mondo quantistico in cui la vita vibra. L’obiettivo da raggiungere è la salute e la gioia, forze racchiuse nella nostra interiorità che aspettano soltanto di essere conosciute e mobilizzate. A questo scopo l’esplicativa frontiera di una Medicina integrata alla Natura, è capace di porci al cospetto delle dinamiche energetiche che governano l’anima. Questa, come una calamita, attrae e condiziona la realtà. Nel flusso vibrazionale della vita l’uomo è al centro dell’universo e ha dentro di sé la genesi della malattia e contestualmente le armi per la cura. Anima Quantica (Nuovi orizzonti della psiche e della guarigione) è la nuova opera scritta da Carmen Di Muro, presente nelle librerie e su internet in formato E-Book per Anima Edizioni, prosieguo del suo primo lavoro “Essere è Amore. Dal Pensiero alla Materia” Gagliano Edizioni, 2013.

L’incontro con l’autrice è prezioso per acquisire una maggiore conoscenza scientifica della nostra natura quantico-energetica scoprendo i meandri della galassia emozionale dove risiede l’anima che, come evidenzia la dott.ssa Di Muro, è la voce che conduce nella direzione giusta l’uomo, co-creatore straordinario della realtà. L’anima è infatti la matrice che sottende la materia e le sue dinamiche complesse. “Quando l’anima si ammala, essa consuma il corpo” diceva Platone. E’ questo il seme di verità contenuta in Anima Quantica. Nella comprensione di questo straordinario mondo vibrazionale che ci rende vivi, ci aiuta la fisica quantistica, i cui attuali sviluppi ci portano a vedere l’uomo come un campo di energia unificata che costantemente scambia informazioni a livello elettromagnetico con tutto ciò che lo circonda.

Tutto è uno, e noi non siamo separati dal mondo fisico che ci circonda, ma ne siamo diretta emanazione, scambiando informazioni sottili con l’ambiente e le persone e che lo popolano. Ed è proprio verso tale fine che gli straordinari scenari naturalistici della gravina di Palagianello si fanno potenza, in quanto offrono un contatto ravvicinato con l’energia della natura che risana e al contempo riallinea le nostre frequenze interiori fiaccate dallo stress quotidiano. Grazie alla bellezza dei passaggi, ai suoni che permeano l’ambiente e alla qualità dell’aria che si respira, è possibile connettere più facilmente la nostra natura umana a quella della terra, aiutandoci a nutrire il nostro potenziale spirituale.

Considerare e avere la consapevolezza scientifica dell’unitarietà del nostro essere, come sistema energetico integrato, permette di trarre dati interessanti che mostrano le vie che le emozioni nel bene e nel male, seguono nell’influenzare i sistemi fisiologici e quindi la salute fisica e psichica. Per questo attraverso il percorso meditativo si riesce a ristabilire una linea di congiunzione tra psiche e soma: uno stato di piena unità del proprio essere attraverso la riemersione del pieno sentire e, al contempo, di liberazione dagli automatismi fisici e mentali che ostacolano la nostra massima espressione.

Carmen Di Muro
Psicologa clinica, psicoterapeuta ad orientamento Cognitivo Post-Razionalista e ISTDP, quantum trainer e scrittrice, vive ed opera in Puglia. Aperta alla più ampia visione integrata dell’essere umano nella sua inscindibile unità di psiche-soma, unisce la formazione accademica con i suoi interessi nel campo della biologia, delle neuroscienze, della medicina, della meccanica e fisica quantistica che le hanno consentito di sviluppare un personale metodo di lavoro interdisciplinare Quantico-emozionale©. Da sempre attratta dal mondo spirituale dell’uomo e dall’essenza profonda dell’esistenza, orienta i suoi studi e le sue indagini scientifiche verso un tema speciale: “La guarigione dell’anima”. Fa parte dell’EFP Group e oltre a svolgere l’attività clinica, divulga il suo pensiero tenendo convegni e seminari in tutta Italia. L’organizzazione e la partecipazione attiva a corsi e congressi, l’aggiornamento continuo e la collaborazione con diverse figure professionali, nonché l’utilizzo di tecniche terapeutiche innovative intimamente incentrate sulle più avveniristiche teorie neuroscientifiche le permettono di prendersi cura della persona nella sua interezza di mente, anima e corpo. Autrice del libro “Essere è Amore. Dal Pensiero alla Materia. Viaggio Scientifico nella Pura Essenza”, Gagliano Edizioni e “Anima Quantica. Nuovi orizzonti della psiche e della guarigione” Anima Edizioni, é membro del comitato scientifico e autore per la Rivista “Scienza e Conoscenza” di Macro Edizioni e autore di articoli e video per www.anima.tv.

Slow food Grottaglie, valorizzare il territorio e promuovere eventi, progetti e prodotti

Si è svolta nel convento dei Cappuccini di Grottaglie l’inaugurazione della sede della nuova condotta di “Slow food Grottaglie Vigne e Ceramiche “. Al taglio del nastro hanno preso parte istituzioni e referenti locali.

L’intento è quello di valorizzare il territorio e promuovere eventi e progetti per diffondere la conoscenza dei prodotti locali ed artigianali, incoraggiare un’agricoltura sostenibile, per mettere in contatto produttori e consumatori, contribuire all’offerta formativa, nella consapevolezza che le scelte alimentari quotidiane influiscono sul futuro del pianeta e dei più giovani. La nuova condotta raggruppa alcuni comuni della provincia di Taranto, con capofila Grottaglie.

Chiude i “Concerti di Primavera” la pianista Serena Valluzzi. Lunedì 26 giugno a Lecce

Ultimo attesissimo appuntamento con i Concerti di Primavera della Camerata Musicale Salentina, lunedì 26 giugno, alla Fondazione Palmieri di Lecce. Si chiude in bellezza con la straordinaria esibizione

di Serena Valluzzi, talentuosa pianista vincitrice della 55° edizione del prestigioso concorso pianistico internazionale “Arcangelo Speranza” di Taranto. Serena Valluzzi inizia gli studi musicali a quattro anni e a diciassette consegue il diploma in pianoforte principale presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Nel marzo del 2015 consegue la laurea di II livello in pianoforte solistico con il massimo dei voti, lode e menzione presso lo stesso Conservatorio, sotto la guida del M° Maurizio Matarrese. Ha seguito corsi di perfezionamento e seminari con lo stesso Maurizio Matarrese, François Joel Thiollier, Benedetto Lupo e Roberto Prosseda. Attualmente studia con il M° Enrico Pace presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Si esibisce regolarmente in recital come solista, in duo pianistico col fratello Davide e in formazioni cameristiche, ottenendo sempre lusinghieri consensi di pubblico in Italia e all’estero. Ha ricevuto inoltre numerose menzioni speciali e premi in vari concorsi per la maturità tecnico-espressiva e la sensibilità interpretativa. Biglietti disponibili presso la sede della Camerata Salentina, al Castello Carlo V, o la sera del concerto direttamente alla Fondazione Palmieri a partire dalle 19.15.

INFO Camerata Musicale Salentina, Via XXV Luglio 2B – Lecce, Tel: 0832 309901 – Cell: 348 0072654 (Info) – 348 0072655 (Ufficio Stampa), Email: biglietteria@cameratamusicalesalentina.com

Venerdì 23 giugno a Grottaglie Fulvio Colucci presenta “Ilva Football Club”

Un viaggio nel profondo della società del Tarantino. Ilva Football Club, scritto da Fulvio Colucci e Lorenzo D’Alò, descrive una Taranto lontana, sconosciuta ai più giovani.

L’opera racconta l’epopea di una generazione incolpevolmente soggiogata dall’Ilva. E’ l’omaggio di un giornalista sportivo nato al quartiere Tamburi di Taranto, che dopo il sequestro dell’Ilva da parte della magistratura per disastro ambientale, decide di riannodare i fili del passato. Un omaggio ad una città vittima dell’inquinamento e dei tumori; a quella generazione di calciatori, scomparsa a causa dell’inquinamento, degli anni ’70 e ’80; alla storia di Taranto, stretta dalla crudele morsa dell’acciaio che le impedisce di costruire memoria e futuro.
Col pretesto di cercare, con vana consapevolezza, la “maglia grigia” – indossata durante un torneo e che tanto ricordava il colore del siderurgico – si trasforma in un viaggiatore nel tempo, raccogliendo anzitutto la sua testimonianza, e poi quelle di un commerciante diventato memoria storica del football di quartiere e di un ex allenatore delle formazioni amatoriali. Si dipana così la vicenda di un Ulisse catapultato negli anni drammatici in cui il “colosso d’acciaio” era il totem fasullo di un tragico benessere; fino alla trasfigurazione della vicenda nel grande racconto collettivo di undici, anonimi, campioni.

L’Ilva Football Club è una squadra immaginaria, ricostruita immaginando di mettere insieme le “figurine” di alcuni tra i tanti che a Taranto lasciarono la giovinezza sul terreno del campo sportivo Tamburi vecchio: a un passo dalla fabbrica più inquinata d’Europa, a due dal cimitero dove le polveri minerali colorano di rosso le lapidi. Un racconto nel quale tre storie parlano del passato, del presente, del futuro, intrecciandosi. È la “Spoon River” dei campi di calcio in terra battuta sui quali si è scritto un pezzo della disastrosa parabola industriale del Mezzogiorno, attraverso la lente del calcio giocato in un quartiere-simbolo. Vite perdute e vite che resistono nella trincea della memoria. Lo slancio di chi non si arrende a un destino e crede possibile ancora giocare l’ultima partita, la partita della vita, a prescindere dal risultato.

Fulvio Colucci è giornalista e scrittore. Redattore tarantino della Gazzetta del Mezzogiorno, da oltre vent’anni racconta storie di cronaca e umanità. Vincitore del premio Ilaria Alpi nel 1995 ha pubblicato, insieme a Giuse Alemanno, Invisibili – Vivere e morire all’Ilva di Taranto (Kurumuny, 2011. In due lavori: Liberté! (Il Grillo, 2011) e La zattera (Il Grillo, 2015) si è occupato di immigrazione e call center.
Converseranno con l’autore la fondatrice di “Terrazza Nardina” Adina L’Assainato e la Professoressa Giulia Calogero.

L’appuntamento è Venerdì 23 Giugno 2017 alle ore 20.30 presso Terrazza Nardina – Via Crispi 12 A, Grottaglie.
Ingresso libero.

Sabato 24 giugno a Pulsano Nikaleo in concerto

Sabato 24 giugno, al Villanova (via Basento – Pulsano/TA): 2 band, 5 dj in due differenti zone, mercatini, esposizioni artigianali…e tanto altro.

Si parte alle 22.30 con il concerto di Nikaleo, nome d’arte di Veronica Palmisano, una giovane e talentuosa cantautrice pugliese che in collaborazione con l’etichetta Love University Records ha realizzato il nuovo album “Funktomatica” uscito a Maggio 2017.
Il singolo “Lucy Brown” e’ stato suonato in heavy rotation su Ciccioriccio e Radionorba , il videoclip e’ stato presentato in esclusiva su Repubblica.Bari.it, e’ passato al Tg3 Puglia e su Telenorba ed il disco e’ stato positivamente recensito da Gazzetta del mezzogiorno, Quotidiano, Repubblica e Corriere del mezzogiorno.
Si prosegue con il gruppo toscano “Aquarama (IRMA Rec. / Fresh Yo!).

Aquarama è un viaggio musicale che conduce ad un panorama di suggestioni tropicali, combinando groove moderni ispirati dalla musica black e sudamericana con melodie ed arrangiamenti dal sapore vintage e internazionale.
“Riva” è l’album d’esordio uscito il 21 aprile 2017 prodotto da Marco Olivi e masterizzato da Giovanni Versari, tecnico del suono vincitore di un Grammy per l’album “Drones” dei Muse. L’album vede la partecipazione alle percussioni di Daniel Plentz dei Selton.
Il Mucchio ha definito le nove tracce di “Riva” come “altrettante gemme indie-pop tutte da gustare”, certificando la qualità del lavoro col voto di 7.5. Il disco è stato in home-page di Rockit in streaming esclusivo per 48ore mentre MTV New Generation gli dedica una intera settimana sul proprio sito web.
Dalla fine di marzo gli Aquarama sono impegnati in un tour in tutta Italia con uno show arricchito da visual inediti e una formazione composta da cinque elementi, per riprodurre integralmente tutto il loro universo sonoro dal vivo.
Al termine dei concerti, la serata continua, in due distinte zone, con numerosi dj a rotazione.
On the corner: Mexico 70 goes to Villanova, dj set con Attilio Monaco & Goffredo Santovito:
Garden zone: dj set con Ciro Merode – Lello Santoro – David Strauss.
Fotografie a cura di Marina Amoroso.

L’ingresso è gratuito per chi cena, entro le 22.00. Ticket intero 5 €. Prenotazioni zona ristorazione: 3406592744 – 3939365044. Infoline: 3384273389.

A Grottaglie venerdì 23 giugno un convegno sulla “Buona Scuola”

«“La scuola si sta disgregando, manca visione comune. Sopravvive grazie ai prof motivati”. Con questo incipit Dacia Maraini apriva una sua recente riflessione sul Corriere della Sera.» Lo ricorda Antonio Maglie, (Coordinatore di Articolo UNO MDP Grottaglie nel presentare l’iniziativa pubblica del movimento politico.

«La legge 107 del 2015, quella sulla c.d. “Buona Scuola”, è l’esempio lampante di una mancata “visione comune” su un tema così delicato – afferma il comunicato di MDP, tanto da essere stata messa in discussione da tutte le componenti del settore dell’istruzione e della cultura, creando un malcontento generalizzato. Un gigantesco pasticcio che ha creato seri danni. Se la legge appariva di per sé un prodotto con luci e ombre, la sua attuazione è stata fallimentare.

Un piano assunzionale messo in pratica in modo caotico e, nonostante molti insegnanti siano stati finalmente stabilizzati, sono rimasti scoperti circa 15 mila posti vacanti. Rafforzamento del ruolo «manageriale» dei dirigenti scolastici ma criteri del tutto vaghi sulla selezione dei Nuclei di valutazione sul lavoro dei dirigenti; mentre il premio che costoro assegnano ai docenti rimane ancorato a criteri di fedeltà più che di genuina qualità ed esperienza.
L’attuazione, poi, delle deleghe legislative della legge n. 107 è stata la pietra tombale per ogni velleità riformatrice. Assoluta insufficienza di risorse e disordine organizzativo. Tagliato drasticamente il Fondo per la lotta all’esclusione sociale. Privilegiate imprese e scuole private. Alternanza scuola lavoro spesso trasformata in modo surrettizio per sfruttare il lavoro minorile. Inclusione e sostegno rimaste note dolenti, con assegnazione dei posti rimandata a una normativa non chiara e legata a ragioni di ordine amministrativo e finanziario generale. Assistenza materiale ai disabili considerato come un problema secondario dell’inclusione scolastica. “Invalsi” diventato un costoso e opaco carrozzone burocratico che ha invaso ambiti non pertinenti alle originarie funzioni. Valutazione degli Istituti scolastici senza tenere in alcun conto forme discorsive e dialoganti, da affidare a Dirigenti Tecnici che osservino le singole realtà concrete nello svolgersi della loro attività.

A nostro parere – rimarca il comunicato di MDP – l’insieme di questi interventi ha costituito una lesione dell’idea di scuola pubblica e statale come asse portante dello sviluppo di un Paese, nella libertà, nella conoscenza e nell’uguaglianza, in ottemperanza a quanto sancito dall’articolo 3 della Costituzione repubblicana: «È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».

Di questo e di altro si parlerà nel convegno che si terrà a Grottaglie venerdì 23 giugno c.a. alle ore 18.30, in via Diaz n.30, promosso dalla sezione di Grottaglie di ARTICOLO UNO-MDP, che ha posto il tema della Scuola e del superamento della L.107/2015 tra quelli prioritari da affrontare nell’immediato futuro.

Interverranno i docenti Saverio Fanigliulo e Antonio Caramia, il prof. Corrado Petrocelli (Rettore dell’Università di San Marino) e l’on. Luisa Bossa, della Commissione Istruzione della Camera dei Deputati. Coordinamento del dibattito a cura di Aurelio Marangella, Consigliere comunale di Articolo 1 MDP

Sabato 24 giugno a Martina Franca Gran Galà della Scuola di danza Rossella Brescia

Il 24 giugno presso il teatro Nuovo di Martina Franca alle ore 21:00 ci sarà il Gran Galà di danza della Scuola di danza Rossella Brescia, anche quest’anno ci saranno Primi ballerini internazionali che porteranno a Martina il repertorio classico.
Alessio Rezza primo ballerino Teatro Opera Roma
Rebecca Bianchi prima Ballerina Teatro Opera Roma
Alexander Yakovlev primo ballerino Balletto del Sud

Nel corso dell’anno gli allievi hanno fatto il loro studio accademico e molti di loro hanno vinto concorsi importanti
L’allieva Vanessa Liberto oltre ad aver vinto nella sua categoria per il classico il Festival Internazionale di Spoleto, inoltre è entrata alla Scuola della Scala di Milano.
L’allieva Fabiana La Neve oltre ad aver superato l’esame per l’ammissione alla Scuola dell’Opera di Roma, quest’anno ha partecipato al programma di Rai Due ‘Facciamo che ero io’, come solista in una performance con Virginia Raffaele.
L’allieva Alessia Martino ha partecipato ad un evento contro femminicidio presenziato dal capo della polizia Franco Gabrielli.

Quest’anno gli allievi danzeranno una suite dal balletto Cenerentola, coreografata dal maestro Luciano Cannito nel ruolo del principe Alexander Yakovlev.

Il mio intento da sempre è quello di dare una possibilità ai ragazzi della mia terra – ha dichiarato Rossella Brescia, in molti già hanno iniziato la carriera di danzatori, ma quest’anno una soddisfazione enorme una nostra allieva è entrata nella Scuola tra le più importanti nel mondo: La Scala.’’

Il Festival Internazionale della Chitarra di Mottola compie 25 anni

Un quarto di secolo per il Festival Internazionale della Chitarra- Città di Mottola che, quest’anno, taglia il traguardo delle 25 edizioni.

Per l’occasione, tappa anche a Ginosa e omaggio a uno straordinario musicista che ha sempre portato nel cuore questo evento.
Come da tradizione, tantissimi concerti gratuiti con ospiti noti a livello nazionale e internazionale, concorsi e master classes: queste le anticipazioni dell’edizione 2017, che sarà presentata durante la conferenza stampa in programma giovedì 22 giugno alle ore 10 nella Biblioteca Acclavio di Taranto (via Salinella 31). Saranno presenti:
– Luigi Pinto, sindaco di Mottola;
– Michele Libraro, direttore artistico Festival Internazionale della Chitarra- Città di Mottola;
– Orchestra Mancina, tra gli ospiti di questa edizione

Il Festival, a tutti gli effetti, apre gli eventi dell’estate pugliese con particolare riferimento a Taranto e Provincia. Come al solito, il pubblico arriverà da tutta la Regione, e i giovani studenti di chitarra anche dal resto d’Italia e dall’estero. Particolarità della manifestazione è quella di mettere insieme formazione e intrattenimento, regalando momenti di grande suggestione. Il cartellone prevede appuntamenti dall’1 al 9 luglio, ideati e selezionati con cura dal direttore artistico, il Maestro Michele Libraro. “Sono particolarmente emozionato- anticipa- di poter festeggiare i 25 anni di attività del Festival, che ormai si è guadagnato un’attenzione nazionale e internazionale”.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Accademia della Chitarra ed è patrocinata da Regione Puglia, Comune di Mottola, Comune di Ginosa e Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Info: www.mottolafestival.com e 346. 2264572.

La Jana B. Band in concerto a Crispiano giovedì 22 giugno

Un altro giovedì di bella musica in piazza San Francesco, a Crispiano.

Questa settimana ospite della rassegna estiva Scariche Sonore, organizzata dal Symposium, è la Jana B. Band: cinque amici musicisti legati dalla passione per la musica di derivazione afro-americana, in senso più ampio.
Si comincia, come sempre, alle 21.30. Il concerto è gratuito. Per informazioni e prenotazioni tavoli telefonare allo 099.4005927. Oltre ai panini, ai piatti unici, alla stuzzicheria, alle birre, ai gelati, ci sarà la possibilità di degustare le specialità gastronomiche di carne alla brace.

La Jana B. Band propone un repertorio molto vasto che abbraccia i classici del soul e del rhythm ‘n’ blues, passando per le vie del rock, del rock ‘n’ roll, contaminandosi con tutti quei generi che condividono una comune radice: il blues. Una interpretazione personale e “calda” di grandi canzoni del passato e del presente, che rispecchia i gusti e le inclinazioni artistiche dei componenti: l’avvolgente suono di Stefano Sorressa (chitarra), le armonie dolci e talora graffianti di Silvano Zangorini (tastiere), il groove incalzante di Nicola Martino e Tonio Laricchiuta (rispettivamente basso e batteria) e la preziosa e potente performance rockblues di Graziana ‘Jana’ Campanella (voce) si completano per un risultato di pura energia e coinvolgimento.

La Jana B. Band performa artisti tra i quali: Janis Joplin, Aretha Franklin, Tina Turner, Etta James, Stevie Wonder, Gary Moore, Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan, The Blues Brothers.

Artisti per tutti i gusti alla Festa della Musica al centro commerciale Mongolfiera di Taranto

Oggi, dalle ore 18, presso il centro commerciale Mongolfiera si terrà la “Strada suona la Festa della Musica”. L’evento, organizzato dall’Associazione Armonia di San Giorgio Ionico, sotto la direzione di Davide Ndoj,

ha aderito al circuito Europeo della “Festa della musica” in collaborazione con il Mibact, ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Per questa edizione, sono previste varie postazioni con la Junior  Wind  Orchestra, quaranta elementi diretti dal maestro Luigi Di Fino. Inoltre ci saranno band per tutti i gusti, dai favolosi anni 60/80, al rock, alle cover, all’intramontabile duo chitarra-voce e i Ledshow. Dal 1982, quando moltissimi musicisti decisero di invadere le strade, piazze, musei e stazioni della Francia per festeggiare un giorno dedicato alla musica, ad oggi sono passati 35 anni che hanno fatto diventare questo evento un fenomeno sociale tale che ogni anno in tutte le città, si svolgono tantissimi concerti di musica dal vivo. Amsterdam, Atene, Bangkok, Barcellona, Bruxelles, Hong Kong, Los Angeles Montreal, Telaviv sono alcune delle 532 città coinvolte che saranno le sedi di importanti eventi italiani all’estero. 33219 gli artisti coinvolti che dal 1985, partecipano alla Festa della Musica Europea e mondiale. “Dunque la musica come momento di aggregazione, spontanea disponibilità e attrazione, e a questi messaggi di cultura, integrazione ed armonia: tutti valori a cui noi del centro commerciale Mongolfiera crediamo fortemente ed è per questo che abbiamo aderito dando ospitalità a tutti gli artisti che volevano fare musica”, ha commentato il direttore Stefano D’Errico.