Martedì 31 ottobre, il live club Villanova di Pulsano (TA) in Via Basento, organizza un grande Halloween Party, all’insegna del divertimento.
La festa avrà inizio alle ore 23:00 con l’esibizione live di Ivan Cattaneo (unica data in Puglia) e a seguire ci saranno numerosi dj ad alternarsi in due distinte zone: musica rock nello spazio tenda e “happy” nella zona taverna.
Ivan Cattaneo nasce a Bergamo il 18 marzo 1953. Nel 1972 si trasferisce a Londra e conosce personaggi di spicco della scena musicale inglese, come David Bowie, Cat Stevens e i Roxy Music, diventando grafico e pittore del Gay Liberation Front e partecipando agli eventi artistici della Londra anni 70. Tornato in Italia, esordisce come cantante e chitarrista nel 1974, in una serata accanto agli Area, Franco Battiato e De Gregori.
Interprete eclettico dotato di grande presenza scenica, Ivan Cattaneo è uno dei principali esponenti di quell’onda artistica che negli anni 70 accoppiava la canzone d’autore alla sperimentazione elettronica e alla performance teatrale, come faceva già da tempo David Bowie, a cui egli si è inizialmente ispirato.
Al termine del concerto, ci sarà il consueto dj set del Villanova a cura di: Ciro Merode, Sabrina Morea, Lello Santoro, David Strauss, capaci di esprimere ritmi e note su cui ballare senza tregua, grazie anche all’intervento di ulteriori ospiti!
Il party di Halloween è una festa rigorosamente in maschera e per chi non fosse truccato è prevista la presenza di truccatrici.
Start ore 23.00 – ticket 5 € / Ingresso ridotto 3 €, per chi cena, entro le 22.30.
Prenotazioni zona ristorazione: 3406592744 – Infoline: 3384273389
Anche quest’anno nella notte di Halloween tornano vampiri, zombie e fantasmi a Putignano. Martedì 31 ottobre i vicoli del centro storico della cittadina del Carnevale diventeranno nuovamente un labirinto del terrore per la quinta edizione di “Borgo Stregato”.
Spettacoli, concerti, mostre, gastronomia, installazioni in cartapesta, figuranti e tanto altro, il tutto perfettamente inglobato in un’atmosfera gotica e tenebrosa. Un itinerario che parte da corso Umberto I e giunge a piazza Plebiscito passando da piazza Santa Maria, alla scoperta di angoli misteriosi e viuzze buie e minacciose. Sarete catapultati in un vero e proprio set da film dell’orrore, in cui potrete imbattervi in mercanti, teatranti, musicisti e fattucchiere che sapranno ipnotizzare grandi e bambini con buon cibo, drink di ogni tipo e tante altre spaventose attività. Se non avete ancora deciso come trascorrere la vigilia di Ognissanti, noi un consiglio ve lo diamo: non venite a Putignano! Potreste essere travolti dal fascino del mistero e non riuscire più a tornare indietro. L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Trullando” con il patrocinio del Comune di Putignano e della Fondazione Carnevale di Putignano. Main partner Amaro Mediterraneo. Centro Storico Putignano (BA) 3665072676 – 3921676030 – 31 ottobre h. 19.00
Presentato il libro “Il Piccolo mare di Taranto – la meraviglia sconosciuta” realizzato con la collaborazione dei giovani di Paolo VI. Sono frasi, sono immagini, sono emozioni, tante emozioni quelle che martedì 24 ottobre scorso hanno invaso il Teatro Verdi dell’Istituto Pirandello di Taranto.
Gli alunni e i genitori si sono ritrovati per vivere un momento culturale che ha sicuramente “riempito” tutti i partecipanti. L’occasione era la presentazione del libro “Il Piccolo mare di Taranto – la meraviglia sconosciuta” che rientra nel progetto “Terre elette” ed è edito da Radici Future. Presenti la biologa Rossella Baldacconi, che ha realizzato il viaggio fotografico nel mar piccolo, Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, Luciano D’angela supervisore del progetto, la dott.ssa Antonia Caforio (Dirigente dell’Istituto comprensivo “Pirandello), don Francesco Mitideri ass. Noi e voi (capofila della rete progettuale). “Si tratta di un progetto a cui abbiamo aderito come istituto e che ha visto il coinvolgimento dei nostri ragazzi che hanno partecipato con grande entusiasmo ed interesse – ha dichiarato la dirigente della Pirandello -. Sono felicissima della risposta delle famiglie a questo evento culturale in un territorio complesso. Una bella testimonianza di attaccamento alla nostra terra”. “Invito tutti a credere nel cambiamento anche se non è facile. Portiamoci a casa questo mar piccolo come uno scrigno dentro il quale ci sono racchiuse le nostre speranze”, ha dichiarato Borromeo. L’idea è proprio quella di mettersi tutti insieme scuola, associazioni e famiglie per accompagnare i più giovani nella crescita all’interno del viaggio della vita, nella conoscenza e nel rispetto dell’ambiente in cui vivono. I giovanissimi studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado della Pirandello e dell’Ungaretti hanno collaborato non solo alla stesura del testo con alcune considerazioni emerse dopo gli incontri con la biologa, ma hanno anche animato la serata con danze e canti realizzati insieme ai loro docenti, che li hanno seguiti durante l’intero progetto. Intanto all’istituto Pirandello si lavora per nuovi progetti. “Il nostro intento, aderendo a questi progetti, è quello di sensibilizzare giovani e genitori alla tutela e alla cura del bene comune per sentirlo proprio perché la scuola ha una funzione educativa a 360 gradi”, conclude la dirigente.
L’Ars et Labor Grottaglie abbatte i grifoni della Rutiglianese con un goal al minuto 20, su calcio di rigore, del bomber Galeandro.
L’avversario di turno non era di quelli semplici, i baresi sono una squadra ben attrezzata e con velleità di promozione. Il Grottaglie ha disputato un incontro quasi perfetto dal punto di vista tattico, con tanto impegno e spirito di sacrificio. La gara di giovedì, in Coppa, è sembrata come non fosse stata disputata vista la forma fisica evidenziata per tutti i novanta minuti. Primo tempo da incorniciare, solo un brivido al primo giro di lancette sventato da Termite e poi solo Grottaglie. Gioco fluido, fasce utilizzate perfettamente, ottima copertura del campo, scambi rapidi e precisi sempre palla a terra, reparti ben allacciati tra loro e tanta autorevolezza. Gli avversari hanno ricorso più volte a falli tattici per fermare le trame dei biancoazzurri che hanno espresso delle geometrie da categoria superiore. Nella ripresa, in vantaggio di una rete e con un uomo in più per l’espulsione di Damiani (doppia ammonizione), l’Ars et Labor ha controllato la gara lasciando un po’ più di campo agli avversari puntando sulle ripartenze che avrebbero potuto fruttare almeno un altro paio di reti se non ci fosse stato a difendere la porta barese un immenso Fortunato. Nei secondi 45 minuti i grifoni si sono fatti vedere in area grottagliese solo con traversoni dalla trequarti facile preda di una difesa attenta e di Termite portiere che ha dato tranquillità al reparto. Nel finale l’espulsione diretta di Semeraro (gioco scorretto) ha lasciato gli ospiti in nove e il loro arrembaggio si è infranto contro il muro biancoazzurro. Vittoria meritata, il Grottaglie ha giocato forse la più bella gara dall’inizio del campionato, i giocatori hanno corso e lottato per tutta la durata della partita, un particolare che ha fatto la differenza. Si chiude una settimana impegnativa con tre incontri ravvicinati: Savelletri, San Marzano (Coppa Puglia passaggio ai sedicesimi) e Rutiglianese, un risveglio importante dopo il pari contro il San Marzano e la sconfitta shock di Manduria, un segnale consistente e ben preciso agli avversari. Da sottolineare il buon lavoro tattico-atletico dello staff tecnico che dovrà essere sempre accompagnato dalla massima concentrazione e dalla giusta umiltà, elementi che possono aiutare a raggiungere il traguardo della promozione. Il pubblico, anche oggi numeroso in tribuna, ha potuto deliziarsi guardando una bella partita con una squadra che si è espressa su livelli davvero buoni.
Ora è necessario archiviare questa bella prestazione e concentrarsi sulla partita di domenica prossima quando i biancoazzurri saranno di scena in quel di Conversano contro il Norba, altra pretendente alla vittoria del campionato.
Tabellino:
Ars et Labor Grottaglie – Rinascita Rutiglianese: 1 – 0
Formazioni
ARS ET LABOR GROTTAGLIE: Termite, Appeso, Sanarica, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano (Zito), Cantoro (Trani), Galeandro (Gigantiello) Napolitano Carbone. A disp. Annicchiarico, Roberti Suma Castellano. All. De Bartolo.
RUTIGLIANESE: Fortunato, Pellegrino (Belcore), Liturri (Ferro Michele), D’addiego Lofano Gernone Damiani Ferro Vito. (Dipierro), Pinto (Bux), Semeraro Pascalicchio. A disp. Radogna Ferri Di Natale. All. Corti.
MARCATORI: 20°pt Galeandro (rig)
AMMONITI: Amaddio (G), Carbone (G), Fortunato (R), Pellegrino (R), Germone (R), Damiani (R), Pascalicchio (R).
ESPULSI: Damiani (doppia amm.) (R), Semeraro (scorrettezze a gioco fermo) (R).
ARBITRO: Giuseppe Spada Chiodo della sez. di Casarano
Mamma mia che successo! È proprio il caso di dirlo: la più celebre commedia musicale degli anni Duemila, che ha fatto scatenare il pubblico di tutto il mondo al ritmo delle intramontabili canzoni degli Abba, approda sul palco del Teatro Verdi di Brindisi
dopo una tournèè estiva che ha registrato sold out ovunque. Martedì 31 ottobre e mercoledì 1° novembre, a quasi dieci anni dal film con Meryl Streep, prenderà vita lo spettacolo in una nuovissima versione per la prima volta realizzata da una grande produzione firmata «PeepArrow Entartainment» e «Il Teatro Sistina» per la regia di Massimo Romeo Piparo. Sulla scena, a vestire i panni dei protagonisti, saranno Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz, al fianco di Sabrina Marciano, nel ruolo di Donna, ed Eleonora Facchini che interpreterà la giovane Sophie. Un cast stellare che arriva a contare oltre trenta artisti, accompagnati dall’orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, posizionata all’interno della scena. Romanticismo e divertimento si intrecciano nella storia della bella Sophie, alle prese con i preparativi del suo matrimonio, in un’isoletta greca del Mar Mediterraneo. Per esaudire il suo desiderio di essere accompagnata all’altare dal padre, che non ha mai conosciuto, fa in modo di far arrivare sull’isola i tre fidanzati storici di sua madre Donna, per scoprire chi tra loro è l’uomo giusto. Ad impreziosire lo spettacolo, ben 24 brani suonati interamente dal vivo, tra cui i successi «Mamma Mia!», «Dancing Queen», «The winner takes it all» e «Super Trouper», che si “incastrano” perfettamente in un’ambientazione tecnologica creata ad hoc che trasporteranno il pubblico nelle atmosfere tipiche di una incantevole isoletta del Mediterraneo.
TICKET D’INGRESSO
Ingressi: 40 € primo settore; 32 € secondo settore; 27 € galleria
Riduzioni: 50% bambini fino a 12 anni; 20% gruppi da 10 in su
Sconti: 5 € in tutti i settori per i titolari di CartaPiù e MultiPiù Feltrinelli
Omaggio bambini fino a 3 anni che non occupano il posto a sedere
Puntuale, al tramonto del 31 ottobre, a San Giorgio tornerà l’invasione degli zombie. Non appena il sole scomparirà, l’associazione culturale In Progress, organizzatrice dell’evento, darà il via allo spettacolo più atteso di questo mite autunno.
La manifestazione prende spunto da iniziative simili che all’estero, soprattutto negli Stati Uniti, sono ormai tradizione consolidata per persone di ogni età. Da qualche anno a questa parte anche in Italia il tradizionale rito del “dolcetto o scherzetto?” si diffonde tra i più piccini, coinvolgendo i genitori che, stavolta, potranno immedesimarsi nel ruolo e divertirsi con loro.
Questa sarà la settima edizione e sarà ospitata dall’amministrazione comunale della cittadina a pochi chilometri da Taranto, nell’accogliente piazza San Giorgio, e garantirà il divertimento per grandi e piccini.
Già a partire dalle 15.30 tutti potranno arricchire il loro look “mostruoso” affidandosi alle truccatrici della tarantina Scuola di Estetica CEAS, altro partner storico dell’evento.
Con soli cinque euro (che l’organizzazione utilizzerà per la realizzazione del progetto vincente di Miss Progress International) ci si potrà assicurare un vero e proprio aspetto da incubo, idealmente supportato da vesti stracciate, andature incerte e sguardi spiritati. Per i minori di 14 anni il contributo è ridotto a tre euro.
L’evento sarà ufficialmente “aperto” dall’esibizione del noto illusionista Dodo, che ha promesso di lasciare tutti a bocca aperta prima di lasciare spazio ai bimbi delle scuole di danza “Mi sueño latino”, “Power dance” e “Dancing my life”, tutti sapientemente guidati dalle loro entusiaste insegnanti.
Gli appassionati del genere horror si stanno già mobilitando per dar vita ad uno spettacolo senza precedenti, pronti ad assumere l’aspetto dei più famigerati personaggi del filone “da brivido”.
Tutti i dettagli sono sulla pagina-evento facebook dove, come tutti gli anni, saranno pubblicate le immagini di questa divertente kermesse.
Associazione Culturale In Progress
Via De Gasperi, 4
74021 Carosino (TA)
Email: acinprogress@libero.it
Nella prima di campionato la Juniores del Grottaglie impatta tra le mura amiche contro il Lizzano, 1 a 1 il risultato finale.
Gara condizionata da un forte vento con le traiettorie della palla falsate e in alcuni casi difficili da leggere. Primo tempo equilibrato con i biancoazzurri che si sono fatti leggermente preferire ma, sostanzialmente, privo di occasioni rilevanti da evidenziare. Le squadre si sono fronteggiate a centrocampo dove i duelli sono stati a volte decisi ma corretti. Praticamente solo due le situazioni importanti: la prima dopo 30 minuti di gioco con D’Elia che calcia di poco fuori da buona posizione e la seconda il goal del vantaggio dell’Ars et Labor Grottaglie al minuto 40 con Celini bravo, di piatto, a mettere in rete un intelligente passaggio di Mero dalla linea di fondo. Nel secondo tempo al primo minuto occasione da rete per il Grottaglie con Celini che, di testa, mette di un soffio fuori un bel cross dalla sinistra di Mero. Cinque minuti dopo, incursione in area di D’Elia, Roberti lo affronta in area, probabilmente lo tocca e nel contrasto l’attaccante ospite finisce a terra, l’arbitro assegna il penalty trasformato da D’Ettorre, per il pareggio. Dopo il pari ci si aspettava la reazione dei padroni di casa che non c’è stata, anzi è stato il Lizzano a sfruttare il vento a favore e a rendersi pericoloso in almeno un paio di occasioni. Il Grottaglie, seppur un po’ contratto, ha giocato un primo tempo sufficiente mentre nella seconda parte della gara è sembrato impacciato e con idee poco chiare, oltre a degli errori individuali che hanno reso più facili i disimpegni degli ospiti. Un pareggio alla fine giusto per una partita sicuramente non esaltante.
L’Analisi di mister De Bartolo a fine gara: “Non sono soddisfatto della prestazione, possiamo fare di più e meglio. Il primo tempo siamo andati bene, in attacco siamo riusciti ad imbastire qualcosa di interessante, mentre nella ripresa siamo stati inesistenti. Contro vento avremmo dovuto giocare palla a terra e invece abbiamo insistito con lanci lunghi facendo il gioco dell’avversario. Nei secondi 45 minuti ci sono mancate le idee di gioco, poca cattiveria in mezzo al campo, una squadra scollata. I nostri avversari non hanno fatto molto, erano alla nostra portata ma è venuto fuori solo un pareggio, dobbiamo lavorare.”
Tutto pronto per il prossimo 29 ottobre, in cui sarà conferita la Cittadinanza Onoraria all’ex parroco di Carosino don Lucangelo De Cantis.
A poco più di un mese di distanza dall’ultima celebrazione eucaristica fatta come parroco di Carosino, il presbitero che fu nominato per la prima volta parroco proprio in questa comunità religiosa dall’arcivescovo emerito mons. Benigno Luigi Papa, riceverà l’ambita onorificenza concessagli dal Comune carosinese. Nella seduta consiliare del 12 ottobre scorso, non si è certamente perso molto tempo per la concessione di questo riconoscimento a don Lucangelo De Cantis, una persona e un sacerdote sicuramente speciali, che si è particolarmente distinto nel suo ottennato di permanenza a Carosino. Tantissime le iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico operate nel corso del suo parrocato che, sicuramente, hanno segnato in positivo tanti aspetti della vita degli abitanti del comune jonico, rendendone più alto il pregio attraverso una fede testimoniata e maturata nella quotidianità. Si è sempre vociferato in tutti gli ambienti cittadini, che questi ultimi anni abbiano rappresentato un svolta in positivo nel modo di comportarsi e della fede di questa comunità, la quale non ha mancato di riempire sempre all’inverosimile non solo le Sante Messe ma tutti gli incontri quotidianamente fissati da questo parroco, grande elargitore di catechesi in ogni momento.
“Ho desiderato con tutto me stesso – amava più volte ripetere nel corso degli incontri quotidiani con i gruppi parrocchiali e con la gente che lo cercava per un consiglio o un conforto – portare Gesù in mezzo a voi. In ogni cosa. Con la mia piccolezza questo è il desiderio che ha spinto i miei passi. Per questo vivo…” Un cammino religioso e di fede, ma anche di coscienza civica, quello accompagnato da don Lucangelo nella locale comunità, rappresentando per tutti un maestro e interprete degli sguardi, a volte lontani altre volte vicini, attraverso i quali è sempre comunque riuscito a capire i bisogni dell’”altro” nella quotidianità della vita e a mettersi, di conseguenza, a disposizione di chiunque, a prescindere da chi fosse. Ne è scaturita pertanto un’esperienza reciprocamente bella, com’è stata quella tra il sacerdote don Lucangelo De Cantis e il popolo di Dio carosinese che lo seguiva sulla strada del Vangelo, in un contesto fortemente denso e intimo, fatto di volti incontrati ogni giorno, soprattutto quelli particolari dei disadattati, dei poveri e dei malati. E la comunità lo ha ripagato attraverso non solo la propria assidua presenza ma anche col dono gratuito del cuore e dell’impegno profuso da tanta gente che, in questi anni, ha accompagnato don Lucangelo nelle sue scelte pastorali parrocchiali.
Una strada che induce oggi, anche attraverso il conferimento della Cittadinanza Onoraria, a una riflessione ancora più profonda, che intende andare oltre la cerimonia stessa che si terrà il 29 prossimo alle ore 20.00 presso il teatro comunale di Carosino. Essa giunge infatti a sembrare quasi la mèta di un cammino di questa comunità carosinese, tutt’altro che concluso e che va a delineare un orizzonte di fede abbracciante indistintamente ogni uomo. Assume per queste ragioni, pur a distanza di poco tempo, un valore quasi profetico, il periodo parrocchiale nel quale i Carosinesi hanno “usufruito” della presenza di don Lucangelo De Cantis, il quale sarà sicuramente ricordato nella storia dei cuori di questa collettività.
Allora caro don Lucangelo De Cantis, anche da queste pagine, ti giunga da tutta la comunità di Carosino il grazie e un abbraccio sincero, perché ci hai fatto scoprire la Misericordia di Dio e l’Amore di Cristo, sperimentando al contempo la ricchezza del dono della tua persona e del tuo sacerdozio.
(Floriano Cartanì)
il Maestro Cosimo Prontera, nell’ambito del “Festival Organistico del Salento”, terrà nella Chiesa Madre Collegiata di Grottaglie domenica 29 ottobre 2017 alle ore 20.00.
Si tratta di un appuntamento da non perdere, considerato il valore del concertista, nonché l’importanza del prezioso strumento musicale che risale ai primi anni del secolo XVI.
Il campionato è appena iniziato e, nonostante, i cinque ko di fila l’Atletic San Marzano cresce di settimana in settimana.
Cosa manca alle neroverdi per muovere questa classifica? Lo spiega Desiree Schiavoni…: “Si effettivamente la squadra sta crescendo: ciò che ci sta mancando, però, è il lottare tutte insieme fino alla fine in modo da ottenere la prima vittoria. Sono convinta, che stiamo sulla strada giusta e che presto arriveranno i primi punti…”. LA CLASSIFICA: “E’ agli occhi di tutti: purtroppo non stiamo messe bene. Questo un po’ per sfortuna e un po’ per non aver dato sempre il massimo. Soprattutto andando a vedere le ultime performance posso confermare che non meritiamo di trovarci così in basso”. LA SETTIMANA: “Ci stiamo impegnando doppiamente perché ci teniamo tutte tantissimo a fare un’ottima prestazione nella sfida casalinga di domenica prossima”. IL CHIARAVALLE: “Si tratta di una formazione abbastanza forte. A prescindere dall’avversario ci servono, assolutamente, i primi punti per tirarci su il morale e poter continuare a combattere con grande fiducia…”.