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152° storica processione delle fascine in onore di San Giuseppe. Il 18 marzo a San Marzano

Domenica 18 Marzo a partire dalle 15:30 si svolgerà la 152° storica processione delle fascine in onore a San Giuseppe. Evento che ogni anno attira migliaia e migliaia di curiosi, fedeli e turisti da tutto il Sud. La processione delle fascine è molto sentita dai Sammarzanesi. In molti si chiedono com’è nata questa tradizione così antica?

Tutto ebbe inizio qualche giorno prima della vigilia di San Giuseppe del 1866. In quella maledetta notte avvenne un violento nubifragio che distrusse uliveti, vigneti, raccolti di vario genere. Anche animali rimasero intrappolati nel fango. A seguito di quella disgrazia, la gente del posto pensò che fosse una punizione di San Giuseppe. A quel punto i circa 1835 abitanti di allora, raccolsero i tronchi divelti, vigneti e li radunarono tutti sul monte (Palazzo Marchesale). Venne acceso un grandissimo falò (detto Zjarr i Madhe) che in lingua Arbereshe Sammarzanese significa fuoco grande. Le fiamme erano talmente alte che il giorno seguente giunsero cittadini di altri paesi, per assicurarsi cosa fosse successo. I Sammarzanesi dissero: abbiamo fatto questo grande falò in onore a San Giuseppe. Sempre durante quel falò del 1866 alcune persone si inginocchiarono davanti a San Giuseppe, per dimostrarli la forte devozione. Erano presenti anziani, donne e bambini e tanti traini con muli, asini e cavalli. Pare che un anziano proprietario di un cavallo decise di farlo inginocchiare. Il gesto venne fatto affinché San Giuseppe proteggesse anche gli animali. Per i Sammarzanesi i cavalli sono paragonati a dei figli, vengono curati e accuditi con cura durante tutto l’anno. Vengono cresciuti a proprie spese, senza aiuti di nessuno. Il rito dell’inginocchiamento viene ripetuto nel pieno rispetto degli animali. Infatti quando il cavallo si inginocchia non subisce alcun trauma, nel rialzarsi non viene riscontrato nessun graffio. Non solo i cavalli fanno parte della processione ma anche devoti che trasportano tronchi in spalla e fascini sotto il braccio. Per un percorso di circa tre km. La sera del 18 Marzo viene acceso il grande falò “Zjarr i Madhe”, che pare sia il più grande e antico in Italia. E’ differente da altri falò che vengono preparati giorni prima. Il Zjarr i Madhe prevede che si deve ammassare tutto in un giorno e bruciare la stessa sera, fino alle luci dell’alba. San Marzano è un paese legatissimo alle proprie tradizioni. Fondato tra il 1460 e 1530, dai discendenti del Principe dei Balkani Giorgio Castriota Skanderbeg. Personaggio tra i più importanti in Europa, reso celebre per aver combattuto per 25 anni l’Impero Ottomano. A San Marzano si parla ancora la lingua Arbereshe di Sakanderbeg.

“Imprò Lecce vs Bologna”: la sfida spettacolo di improvvisazione teatrale il 17 marzo a Lecce

Dopo il sold out del primo appuntamento, prosegue l’ottava edizione di “Improvviva! Rassegna Nazionale di Improvvisazione Teatrale”, organizzata da Improvvisart. Andranno in scena, in esclusiva per la Puglia da febbraio a maggio 2018, gli spettacoli più famosi e divertenti dell’Improvvisazione Teatrale, rigorosamente senza copione, scenografie e costumi.

Sabato 17 marzo Improvvisart ospiterà la squadra di improvvis-attori di Bologna che sfideranno la squadra leccese sul palco del Teatro Paisiello per dare vita a storie magiche, divertenti, poetiche, esilaranti, giocando il format più frizzante e divertente dell’Improvvisazione Teatrale. Imprò ha una cornice fresca e dinamica, un notaio puntiglioso, un brillante presentatore e massima interazione con il pubblico. E’ uno spettacolo intenso e sorprendente, unico ed irripetibile, un vero concentrato di energia. Una propria e vera festa dell’Improvvisazione. Dopo aver chiesto al pubblico i titoli delle storie da mettere in scena, i luoghi in cui ambientarli o addirittura i personaggi che saranno i protagonisti, le due agguerrite squadre si sfideranno a suon di risate per accaparrarsi il favore del pubblico, che al termine di ogni game esprimerà il proprio voto. Gli attori improvviseranno su temi, generi teatrali, categorie letterarie e cinematografiche, alternando momenti di risate e divertimento ad attimi di pura poesia. Saranno accompagnati dalle musiche improvvisate del Maestro Marco Rollo. Sul palco si prenderà spunto dall’attualità, dalla televisione, dal teatro, si potrà chiedere ai giocAttori di improvvisare in rima, senza l’uso delle parole, alla maniera di Shakespeare, Pirandello, Tarantino, Tinto Brass, in stile western, giapponese, e tanto altro ancora. Attori squadra Bologna: Daniele Cordella, Max Mascagni, Elena Labbate. Attori squadra Lecce: Marta Trevisi, Fabio Musci, Paolo Paticchio. Notaio: Mauro Bux. Presentatore: Susanna Cantelmo (Roma). Musico: Marco Rollo. La rassegna Improvviva! è organizzata da Improvvisart in collaborazione con l’Associazione Nazionale di Improvvisazione Teatrale “Improteatro”. Ha il sostegno del Comune di Lecce Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo e di ADISU Puglia.

Sabato 17 marzo – ore 21:00 Teatro Paisiello – Lecce. Costo biglietti: platea € 10,00 – palchi € 8,00. Prevendite c/o Castello Carlo V via XXV Luglio. Tel. 0832.246517. Aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 20,00. Riduzioni per Universitari. Info: 347.8502529 – 328.7686080 www.improvvisart.com

Musiche tradizionali e bande musicali. Il 16 marzo a Taranto

Finalmente un ambizioso progetto presentato dal Maestro Direttore dell’Orchestra Santa Cecilia Giuseppe Gregucci è stato vincitore del concorso nazionale MIBACT. Il risultato immediato è coinciso con la ricostruzione originale degli spartiti, anche di brani che il tempo aveva alterato. Un grande lavoro, racchiuso in sette cd, con nove ore di musica e 45 incisioni dedicate sia alla Settimana Santa e sia al Natale (Pastorali).

VENERDÌ 16 MARZO 2018 – Ore 18.00 in Via Veneto 106/a – TARANTO (Italia) LE MUSICHE TRADIZIONALI DELLA SETTIMANA SANTA  E DEL NATALE A TARANTO. Interventi: Giuseppe Gregucci (Direttore orchestra di fiati Santa Cecilia, Antonio  Fornaro (Storico della tarantinità). BANDE DI PUGLIA: IL GRAN CONCERTO BANDISTICO CITTA’ DI CONVERSANO (M° G. Piantoni) Testo: Pierfrancesco Galati (Studioso storia bande musicali), Moderatore: Michele Santoro. INGRESSO LIBERO.

Corrado fortuna presenta il suo libro “L’amore capovolto” il 17 marzo a Castellaneta

Nuovo appuntamento con il cartellone culturale del Comune di Castellaneta, assessorato alla Cultura “Una volta al mese”. Sabato 17 marzo incontro con l’autore per una nuova presentazione di un libro. Si tratta de “L’amore capovolto”, l’ultimo romanzo di Corrado Fortuna,  attore, regista, conduttore televisivo e scrittore italiano.

Edito da Rizzoli è Un romanzo tenero, malinconico e straordinariamente divertente. Il romanzo dei vent’anni che ci portiamo dentro. Firenze, fine degli anni Novanta. Giacomo ha diciotto anni e si è appena trasferito in città con Marta, la sua fidanzata di sempre, per studiare Scienze Politiche. Giacomo e Marta vengono dalla lontana Basilicata, e subito sono travolti dall’effervescenza degli ambienti studenteschi e di un mondo inaspettato. Un giorno, però, Giacomo scopre che Marta non è la ragazza che aveva tanto idealizzato. Il sogno d’amore che credeva eterno si infrange e lui si consola a suon di bevute e lunghissime confidenze notturne con Momi, il coinquilino egiziano. Sarà proprio Momi a consegnare a Giacomo un vecchio carteggio in cui è racchiusa una storia speciale: cinquant’anni prima, due ragazzi, Tino e Adele, si abbracciano agli angoli delle strade di uno dei quartieri più antifascisti di Firenze, la stessa zona in cui ora vive Giacomo. C’è la guerra, una città occupata dai nazisti. Sembra che gli americani non arrivino mai, così come una vita insieme per loro due: costretti a separarsi, si scrivono lettere mentre partecipano con coraggio alla Resistenza. Giacomo impara presto a conoscere questi due suoi coetanei che appartengono a un’epoca che non aveva mai sentito così vicina prima di allora. Tra quelle righe, cura le proprie ferite e ritrova la bellezza dei vent’anni e dell’amore romantico e senza tempo che solo a quell’età si prova. L’appuntamento è per sabato 17 marzo alle ore 19.30 presso Palazzo Catalano a Castellaneta.

“Dal cuore alle mani” personale di Anna Maria Gerlone. Dal 22 marzo a Grottaglie

Il giorno 22 marzo alle ore 18,30 presso IAT L’Acchiatura Pro Loco Grottaglie in via Vittorio Emanuele II, sarà inaugurata la Mostra personale per i 32 anni di attività dell’artista grottagliese Anna Maria Gerlone “Dal cuore alle mani”.

Relatrice critica e madrina dell’evento: la N.D. Baronessa Elisa Silvatici; critico convegnista e Accademico dei Cavalieri di S. Stefano P. & M. Interverrà Anna Montella, scrittrice e curatrice del caffè letterario “La Luna e il Drago”. Si potrà visitare la mostra dal 22 marzo all’1 aprile, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20:30

La notte del falò. Il 18 marzo a Manfredonia

Domenica 18 marzo 2018 dalle ore 20:00 in occasione della festività di San Giuseppe torna la tradizione del falò nel Borgo caratteristico di San Salvatore Frazione Montagna (MANFREDONIA), la manifestazione a cura dell’Associazione Montagna San Salvatore e dall’Associazione la Bella Cumpagnie e con il Patrocinio dell’Agenzia del Turismo e del Comune di Manfredonia.

I falò fanno parte di un rituale di purificazione e di consacrazione, sono riti silvestri pagani e in passato avevano il significato di celebrare l’arrivo della primavera e l’invocazione di una buona annata per la raccolta nei campi. Quelli del 18 marzo si accendono in onore della celebrazione di San Giuseppe in cui rituali pagani e religiosi si incontrano come spesso accade al Sud. Artisti d’eccezione nella Notte del Falò che faranno ballare i partecipanti al ritmo di pizzica, tammurriata e quadriglia….il tutto con cibo tradizionale…e tante sorprese!!!!

Collezionismo e artigianato al mercatino dell’antiquariato. Il 18 marzo a Martina Franca

La cittadina di Martina Franca, perla della Valle d’Itria in quel della provincia di Taranto in Puglia, anche in questo 2018 ripropone ogni terza domenica del mese il partecipato Mercatino dell’Antiquariato, nuovamente locato nella centrale Piazza Crispi.

Si tratta di un appuntamento quanto mai imperdibile, aperto a tutti, l’occasione per fare acquisti molto particolari avendo a disposizione un’ampia scelta di articoli appartenenti a ogni genere e tempo. Il Mercatino è un ricettacolo popolare di espositori, hobbisti e bancarelle la cui selezione di prodotti afferisce peraltro fulgidi estratti di modernariato e stock vintage, manna dal cielo per quanti si riservano di comprare un po’ di tutto nel pieno spirito della ricerca del bizzarro ma anche dell’oggetto di valore, forse celato fra la bigiotteria, il mobilio o ancora l’abbigliamento e bauli contenenti impolverati amarcord. Zoccoli duri sono anche il Collezionismo e l’Artigianato di Qualità, due comparti che riescono a soddisfare pienamente le esigenze dei numerosi visitatori: tanti i turisti che affollano il mercatino ma molti sono altresì gli autoctoni attinti a una popolazione che tocca i 49.000 abitanti, tanti sono quelli di Martina Franca. La terza domenica il centro diventa il fulcro di un intenso movimento di genti accorse per aggiudicarsi qualcosa in grado di arricchire l’arredamento di casa o corredi ludici, parterre di oggettistica e altro ancora facente parte di un antiquariato risalente al ‘600, ‘700 e ‘800. La mostra mercato è organizzata come ogni anno dall’Associazione Culturale Arca Promoter, che cura inoltre Martin’Arte, il Mercatino dell’Artigianato.

Informazioni utili, date e orari per visitare il mercatino: 

Calendario 2018: 21 gennaio, 18 febbraio, 18 marzo, 15 aprile, 20 maggio, 17 giugno, 15 luglio, 19 agosto, 16 settembre, 21 ottobre, 18 novembre, 16 dicembre. Orario: dalle 9 fino alle 20 circa. Biglietto: ingresso libero. Tipologia: mercatino dell’antiquariato. Contatti: Arca Promoter tel. 338/9332676 – 338/3175020 – 368/3750102

40 anni dal sequestro di Moro, un convegno a Grottaglie

“Dal ’68 agli ‘anni di piombo’: la strage di via Fani”: è questo il tema della conferenza-dibattito che il Liceo Artistico “Vincenzo Calò” di Grottaglie (TA) organizza per venerdì 16 marzo 2018, a quarant’anni dal sequestro dell’on. Aldo Moro per mano delle Brigate rosse. L’incontro rappresenta il momento conclusivo di un progetto didattico sulla ri-descrizione degli anni della contestazione giovanile a partire proprio dal ’68, che ha visto il coinvolgimento degli studenti delle classi V B e V C del Liceo Artistico. Il progetto didattico, coordinato dal professor Romeo Frigiola, si è articolato in una serie di incontri tenuti dal dottor Salvatore Savoia, dottore di ricerca in Filosofia del Diritto presso l’Università del Salento.

La conferenza-dibattito del 16 marzo 2018 intende costituire un momento di approfondimento sui tragici fatti di via Fani e vuole consentire agli studenti, attraverso gli interventi di qualificati relatori, di sviluppare una coscienza critica su uno dei momenti più oscuri della storia democratica dell’Italia.

Alla conferenza-dibattito interverranno: Prof.ssa Brigida Sforza, Dirigente Scolastico Liceo Artistico “V. Calò”- Grottaglie (Ta); Dott. Pietro Aresta, responsabile dell’associazione Presidio del libro di Grottaglie (Ta); Dott. Manlio Castronuovo, studioso del terrorismo, autore del saggio “Vuoto a perdere. Le Brigate Rosse, il rapimento, il processo e l’uccisione di Aldo Moro” e coautore del libro “Via Fani ore 9.02”; Dott. Salvatore Savoia, dottore di ricerca in Filosofia del Diritto presso l’Università del Salento ed autore dei libri… L’iniqua ed ingrata sentenza della D.C.” e “La Costituzione di Aldo Moro”; l’on. Domenico Maria Amalfitano, deputato della Repubblica Italiana nelle Legislature VII, VIII, IX, X (1976-1992) – già Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione. Gli interventi saranno coordinati dal professor Romeo Frigiola, docente di Materie Letterarie, autore del libro “Esoterismo e politica occulta dai Templari alle Brigate Rosse”.

La conferenza-dibattito, aperta alla città, avrà luogo dalle ore 9 alle 12, presso l’Auditorium del Liceo Artistico “Calò”, in via Jacopo della Quercia, 1, a Grottaglie (Ta).

Libera donna: l’opera del maestro Rosario Ligorio in mostra al Comune di Grottaglie

Nel mese dedicato alle Donne il maestro, Rosario Ligorio ha voluto omaggiarle con l’esposizione della sua opera in pietra bianca di Carovigno “Libera Donna”.

Libera Donna nasce dalla riflessione sull’attuale condizione della donna.

Il titolo fortemente ironico allude alla condizione di molte donne che ancora oggi anelano alla libertà, un desiderio negato spesso all’interno delle proprie mura domestiche.

Le violenze che esse subiscono, sono ancor più inaccettabili se perpetrate in presenza dei propri figli, poiché a questo punto l’atto criminale diventa distruttivo anche per le vittime ignare.

L’impegno della società e’ quello di estirpare un simile male, che nell’epoca di “vite virtuali” e crisi reale e sta diventando sempre più diffuso. Un cammino difficile in cui quella società che il maestro riconosce nell’altra figura femminile, deve essere di aiuto. Il sostegno alle donne è fonte di progresso e unica chiave di volta per reggere le sorti di una civiltà che assiste a un sempre più progressivo declino.

L’opera rimarrà nell’atrio di palazzo di città per tutto il mese di marzo.

Il maestro Rosario Ligorio è nato a Grottaglie nel 1947, matura le sue esperienze come artigiano marmista presso cantieri di notevole importanza a Bruxelles tra il 1968 ed il 1975, tra i quali: il palazzo sede della CEE dove pavimenta tutte le scalinate adiacenti alle Halls; la Banque Generale du Belgique; la stazione metropolitana Porte de Namur; le due torri del Centre Manhattan ed il Centro commerciale “Passage 44”.

Grazie a questi ambienti creativi e stimolanti che hanno certamente contribuito ad accrescere il suo, già esistente, interesse per la scultura, il maestro, scalpellino autodidatta, riesce a mettere in pratica la sua grande passione cresciuta sin da bambino.

La conoscenza della lingua francese e spagnola, inoltre, gli consente di trovarsi a suo agio in ogni ambiente, costituendo un bagaglio culturale di notevole spessore.

In Italia il maestro sperimenta i suoi primi lavori scultorei per i quali si avvale della pietra bianca e neutra di Carovigno, un elemento che per la sua limpidezza ricorda un foglio bianco pronto per essere scritto.

Nella sua citta’ natale, espone alla rassegna del Sud un’opera muraria a vista in stile arabeggiante, che rappresenta il fulcro di un percorso espositivo curato dall’architetto Ciro Masella; occasione dalla quale il maestro Ligorio trae ispirazione per il suo percorso futuro.

Oggi vive a Grottaglie dove si dedica completamente all’arte della pietra nella sua casa “museo” Villa Isabella, che rappresenta tutto il suo estro suscitando l’interesse di quanti lo ammirano da tempo e di semplici passanti che ne restano affascinati.

Giovedì 15 marzo a Taranto Aperibook presenta “Essere Umani”

Quarto ed ultimo appuntamento con “Aperibook”,l’ Aperitivo tra le pagine che si svolge ogni giovedì sera dalle 19:00 alle 22:30 presso l’ass. culturale Mexico 70′ in Via Principe Amedeo 6 a Taranto,

Tutti coloro che parteciperanno al nostro aperitivo riceveranno un libro in regalo.
Aperibook è un momento di aggregazione per raccontare e raccontarsi attraverso i libri, il tutto mentre si sorseggia una birra, un calice di vino o un drink.
Anche questa volta ci si incontrerà e ci si confronterà su più temi attraverso la letteratura, si potrà condividere la passione per i libri, scoprire e riscoprire autori diversi.
In occasione dell’ ultimo appuntamento alle ore 20:00 all’ interno dell “Angolo della Poesia” affronteremo il tema dell’ accoglienza, degli “ultimi”, dei poveri, dei rifugiati e dei migranti attraverso lo sguardo di “altri” esseri umani, di operatori culturali, e di volontari nel campo dell’ assistenza giuridica e sociale.

Programma “ESSERE UMANI” :

– Contributo letterario di Pasquale Vadalà (scrittore)

– Avvocato di strada
Avvocato per chi non ha scelto di stare tra gli ultimi
Lettura di un passo del romanzo di Grisham “Avvocati di strada”
a cura di Rosario Orlando (Ass. Nessuno escluso Onlus)

– Contributo comitato cittadino Taranto Lider

– “Senza Fissa Dimora” (monologo teatrale)
di Fabrizio Iurlano

Aperibook è un modo diverso di vivere il Giovedì sera, un incontro aperto a tutti, sia a chi vuole leggere, sia a chi vuole parlare o vuole solo ascoltare.

INFO 3932204680