Il 23 aprile si festeggia la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. E leggere è un’occasione da cogliere. Per celebrarla il centro commerciale Mongolfiera, in collaborazione con Coop alleanza 3.0, ha deciso di regalare un fiore a tutti i clienti che ne acquisteranno uno all’interno delle librerie della galleria e del supermercato.
“Un libro e una rosa: così è conosciuta festa catalana di Sant Jordi, patrono della Catalogna, nonché “dia del llibre” da molto prima che l’Unesco dichiarasse il 23 aprile Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore… così ancora oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile. E a Barcellona la tradizionale passeggiata per le Ramblas invase di banchetti pieni di libri e di rose è uno degli eventi più suggestivi dell’anno – spiega Stefano D’Errico, direttore Mongolfiera Taranto-. In un era dove la tecnologia ha preso il sopravvento e in un paese in cui solo quattro italiani su dieci leggono un libro all’anno, che si trova agli ultimi posti delle classifiche internazionale per i consumi culturali, i centri MONGOLFIERA si fanno promotori della lettura con una dinamica promozionale semplice e coinvolgente”.
Football or soccer ball at the kickoff of a game - outdoors
Terzultima di campionato l’Ars et Labor Grottaglie ospita, sul green del D’Amuri, il Don Bosco Manduria.
Partita dai diversi risvolti: due squadre alla ricerca di riscatto dopo le sconfitte di domenica scorsa (pesantissima quella del Don Bosco 7 a 1 in casa contro il Rutigliano); l’ennesimo confronto stagionale tra due cittadine che calcisticamente non si amano anche se il Don Bosco, come società, non è coinvolto nella rivalità; motivazioni diverse: necessità assoluta da parte del Grottaglie di fare punti per alimentare le speranze Play-Off e ospiti matematicamente salvi con la mente sgombra da qualsiasi problematica di classifica. Sono particolari, quelli precedentemente elencati, che in un modo o nell’altro troveremo all’interno del match, ognuno con il suo peso.
A dire il vero ciò che dovrebbe prevalere su tutto è l’obbligatorietà dei biancoazzurri di prendersi i tre punti, vincere non è solo importante in questo caso è indispensabile come lo sarà per le restanti due partite di campionato. Il Grottaglie ad oggi è fuori dai Play-Off, una condizione forse nemmeno presa in considerazione ad inizio stagione e che invece incombe minacciosa sui biancoazzurri. Situazione delicata in casa Ars et Labor costretta a fare 9 punti in tre partite con la probabilità che non siano sufficienti per disputare i Play-Off. Il Grottaglie non è padrone del suo destino, ai suoi 9 punti deve aggiungerci la speranza che Rutiglianese, Brilla o Mottola perdano punti per strada, una condizione non impossibile ma per nulla facile.
Il Don Bosco salvo con pieno merito e largo anticipo non ha più nulla da chiedere al campionato anche se la sonora e inaspettata sconfitta di domenica scorsa contro la Rutiglianese arde l’orgoglio gialloblu. Dovendo per ipotesi quantizzare le motivazioni, quelle del Don Bosco, seppur valide, non si avvicinerebbero nemmeno lontanamente a quelle dei biancoazzurri. I gialloblu fuori casa hanno un pò stentato, sui 37 punti complessivi solo 11 sono arrivati in trasferta. La difesa lascia qualche spiraglio e paradossalmente ha subito meno reti in trasferta (28) che sul proprio campo (30). Il Grottaglie ha un ruolino di marcia interno molto buono e domenica dovrà confermarlo assolutamente.
Le parole di mister Marinelli: “Il Don Bosco verrà a Grottaglie a giocarsi la sua partita come è giusto che sia. Loro sono già salvi e non avranno pressioni di nessun tipo. Noi abbiamo un solo risultato possibile, la vittoria. In questo momento siamo concentrati sulla gara di domenica e non stiamo assolutamente pensando ai risultati delle altre, a fine giornata vedremo. Non avrò tutti a disposizione, De Comite e Pastano infortunati e poi dovremo vedere le condizioni di qualche altro elemento.”
Si terrà alle ore 18.00 di sabato 21 aprile, presso la libreria UBIK, in via Federico Di Palma n.69 a Taranto, la premiazione della edizione 2018 del Premio A.GE. Taranto, manifestazione che si avvale del patrocinio morale del Centro Servizi Volontariato di Taranto.
La serata sarà aperta dagli interventi di Antonio Smiraglia e di Michela Murciano, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’A.GE. Taranto, che illustreranno le finalità e gli scopi dell’iniziativa.
Interverranno poi Don Ciro Alabrese, direttore dell’Ufficio “Educazione, Scuola, IRC e Università” della Diocesi di Taranto, in rappresentanza di S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, Gianni Liviano, consigliere Regione Puglia, Carmen Galluzzo Motolese, consigliere del Comune di Taranto e vicepresidente vicaria del Centro Servizi Volontariato di Taranto, e Lucia Parente, consigliera del Centro Servizi Volontariato di Taranto.
La cerimonia di premiazione del Premio A.G.E. Taranto si tiene nella Sala eventi della Libreria UBIK grazie alla disponibilità della direzione e alla collaborazione del personale. Hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, inoltre, i membri del direttivo dell’A.GE. Taranto: Annamaria Bianchi, Franco Cinquegrana, Saverio Capriulo, Anna Grasso Duma, Nicola Duma, Wanda Castellano, Angela Amatulli e Giuseppe Camera.
Anche l’edizione 2018 del Premio A.GE. Taranto premierà i talenti non solo dei giovani, ma anche quelli dei loro genitori e parenti: per tutti il requisito è aver realizzato opere artistiche o letterarie, o aver acquisito titoli di un certo rilievo negli ambiti culturale, sociale, scientifico e ambientale.
Sono quattro le categorie previste in questa edizione del Premio A.G.E. Taranto: “Cultura”, “Salute e Ambiente”, “Tutela del Mare” e “Il Valore della Vita”.
Questa è la innovativa “filosofia” oggi alla base del “Premio A.G.E. Taranto” che l’Associazione Italiana Genitori A.G.E. Taranto Onlus ha istituto per premiare e valorizzare i talenti del territorio di Taranto e provincia.
Sarà inaugurato sabato 21 aprile, alle ore 18, nella villa Peripato di Taranto, “Gnam! Festival Europeo del Cibo di Strada”.
La manifestazione si terrà per la prima volta nel capoluogo ionico. La rassegna comprende il meglio del panorama nazionale e internazionale, con cibo e preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati. L’eccellenza dello street food, con un’accurata selezione di tutti gli espositori, troverà spazio nelle giornate dal 21 al 25 aprile, nella villa Peripato. In cinque giorni, i visitatori potranno seguire i percorsi del gusto e assaporare nuove scoperte tra gli stand, ricchi di tipicità culinarie. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Taranto. Madrina dell’evento sarà Mariangela Gigante, avvocatessa della provincia ionica con la passione per i fornelli, concorrente della sesta edizione della trasmissione tv Masterchef. Si avvia, inoltre, una collaborazione con l’associazione B&B Terre di Sparta, che offrirà agli ospiti, visitatori ed operatori, presenti nella città per il festival, tariffe agevolate e altri servizi nei bed and breakfast aderenti al circuito.
Nella conferenza stampa di presentazione, nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città, a Taranto, sono intervenuti Francesco Mastrovito, per l’organizzazione e l’assessore comunale Valentina Tilgher.
“Abbiamo deciso di iniziare il nostro tour 2018, che ci porterà in tutta Italia, proprio da Taranto – ha dichiarato Francesco Mastrovito -; lo abbiamo fatto perché crediamo nella città di Taranto, nel suo enorme valore. Abbiamo voluto scommettere e, al tempo stesso, dare un segnale agli scettici. Siamo convinti che Taranto è grande, ha una grande storia alle spalle e una grande storia da scrivere nel futuro. La nostra particolarità – ha spiegato l’organizzatore – sta nel valore degli espositori. Sono accuratamente selezionati, nel meglio del cibo di strada italiano e internazionale. Speriamo che ci sia un ritorno positivo per tutti, in termini di valorizzazione del territorio, delle tipicità enogastronomiche e del turismo; qui verranno più di cento persone, che dormiranno e soggiorneranno a Taranto, oltre che gli stessi visitatori: alcuni di questi ci seguono nelle varie manifestazioni in tutta Italia“.
Ha dichiarato l’assessore comunale Valentina Tilgher: “Ho visto questo festival da utente, in altre località; ho sempre pensato che crei un ottimo movimento, una buona risonanza. E’ un ottimo attrattore per la città di Taranto. La scelta di vivacizzare la città rientra nel piano più generale di rivitalizzazione e promozione del territorio tarantino. Creare delle occasioni per giungere a Taranto e conoscerla, significa promuovere il territorio e dare una nuova vita alla città anche in chiave di prospettiva futura“.
La manifestazione, che ha iniziato nel 2014 il suo tour di sapori in giro per l’Italia e conquistato anche il patrocinio di Expo, dopo città come Roma e Milano ha scelto Taranto per continuare a proporre il meglio dello street food italiano ed internazionale ed inaugurare il suo tour 2018. L’evento, nel cuore del Borgo tarantino, si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla biodiversità e sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali. Agli ospiti, sarà offerta la possibilità di degustare e scoprire prodotti tipici regionali introvabili e i piatti internazionali più famosi, in vere e proprie isole gastronomiche, nelle quali osservare dal vivo la preparazione delle ricette più golose e ascoltare il racconto dei produttori.
L’area Italia: Eccellenza pugliese sono le bombette della Valle d’Itria. Tra Alberobello e Martina Franca, gli antichi fornelli dei macellai, a tarda sera, si trasformavano in osterie, dove nella brace profumata di legno d’ulivo si cuoceva questo involtino di carne, con all’interno un formaggio canestrato tipico di quest’area. Un mastro fochista dell’associazione “Quelli della Bombetta” segue, dal principio, il tour attirando, nel tempo, l’attenzione dei media di tutto il mondo. Sempre dalla Puglia, ci saranno i cuoppi di fritti di mare, dal pescato dell’Adriatico, panzerotti e pasticciotti.
Dalla Sicilia arrivano i famosi pane e panelle, pane ca’ meusa, cannoli, preparati con la ricotta fresca, arancini di vario tipo dell’Antica Focacceria San Francesco: un nome noto in tutto il mondo, una vera e propria icona del gusto, ai cui tavoli sedevano costantemente gli scrittori Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello. In tempi recenti è stata frequentata anche dai giudici Falcone e Borsellino, diventando, per questo, un simbolo della lotta alla mafia.
Il peperoncino è il protagonista assoluto dello stand della Calabria, dove la ‘nduja arricchisce diversi panini, assieme al tartufo della Sila e alla crema di cipolle di Tropea. Dalla Campania giungono la gustosa e ricca mozzarella di bufala, ma anche i dolci tipici della pasticceria napoletana, dal babà in varie declinazioni alla pastiera, alla sfogliatella e aragostina croccanti. Dal Centro Italia, arrosticini abruzzesi preparati direttamente dall’allevatore ovino, che cura tutta la lavorazione della carne. Non mancheranno le olive ascolane; il Molise presenterà, invece, il caciocavallo impiccato, pronto a sciogliersi sul pane dop. La carne di chianina è protagonista con gli hamburger anche per piccoli (il cittino è memorabile), ma dalla Toscana sarà possibile assaggiare anche il famoso lampredotto fatto a dovere (bollito in loco). Lo gnocco fritto con gli affettati emiliani dop è da assaggiare, condito dalla simpatia dello chef, che lo prepara e non vuole condividere con nessuno la ricetta segreta della nonna.
Visitare Gnam! Festival Internazionale del Cibo di Strada significa anche fare un suggestivo viaggio nelle altre culture gastronomiche. Nell’isola internazionale, infatti, saranno presenti specialità messicane come tacos e burritos; dalla Spagna arriveranno invece paella e tapas, cotte in due gigantesche padelle e innaffiate di sangria o tinto de verano. Si continua tra le spade infilzate di carni per l’asado argentino; dal Venezuela si potranno assaggiare i churros e le arepas. Nello stand Ungheria si potranno, invece, gustare i famosi dolci kurtoskalacs. Infine, le specialità greche, con le ricette originali di moussaka, gyros pita, souvlaki. Gnam! ha un livello della selezione molto elevato sul prodotto tipico, perché alla base c’è una scelta altrettanto severa per la partecipazione. Ogni espositore si avvale di prodotti a chilometro zero del proprio territorio. La manifestazione propone una scelta molto vasta di cibo di strada (tanti sono i piatti anche per vegani e vegetariani), adatta a tutti i gusti e tutte le tasche. Ogni ricetta risponde a rigorose regole di lavorazione, igiene e freschezza.
Gnam! Festival Europeo del Cibo di Strada, Taranto, villa Peripato, 21-25 aprile
Dopo il “Mare nostrum”, «I Ponti». L’argomento è stato selezionato come tema della seconda edizione del Premio nazionale «Massimo Troisi – Città di Taranto».
La manifestazione, organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale «Massimo Troisi», è patrocinata dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto.
Manca poco più di un mese alla scadenza del bando di concorso, che comprende opere di narrativa, poesia, grafica e fotografie: il termine ultimo per la spedizione degli elaborati è fissato per martedì 24 maggio alle 23.59.
La partecipazione al concorso è del tutto gratuita: possono iscriversi scrittori, disegnatori e grafici non professionisti. I concorrenti potranno inviare, in alternativa, un racconto inedito adatto al grande pubblico o comico/brillante in lingua italiana della lunghezza massima di 6000 battute; una poesia inedita in lingua italiana o in vernacolo (con accanto la traduzione in italiano); un’opera grafica incentrata sul tema individuato, costituita da una vignetta umoristica, una fotografia o un disegno.
Gli iscritti saranno divisi in tre sezioni: Adulti (per i maggiori di 18 anni), Ristretti (autori detenuti o soggetti a restrizione della libertà), Giovani (da 13 a 17 anni). Tutti i lavori devono essere inviati alla casella mail info@troisitaranto.it; le informazioni sul premio sono pubblicate sul sito Internet ufficiale www.troisitaranto.it.
La presidente dell’Associazione Troisi, Maria Teresa Liuzzi, spiega ispirazione e obiettivi dell’edizione 2018: «Lo scorso anno abbiamo indirizzato i nostri riflettori Taranto e il mare sotto ogni aspetto: dall’accoglienza dei migranti allo sviluppo turistico. La grande novità è stata rappresentata dalla fusione in un unico concorso di persone libere e detenuti. Abbiamo creato un “ponte”: è il concetto da cui siamo partiti per organizzare la seconda edizione. Taranto è, per tradizione, la città dei ponti: sono loro a creare le opportunità di scambio e conoscenza. La comunicazione abbatte i muri dietro i quali, sovente, ci barrichiamo».
Maria Teresa Liuzzi, scrittrice, attrice e docente, insegna da tempo teatro nelle case circondariali italiane. «Il concorso – ribadisce – ci permette di creare un filo comunicativo tra il mondo del “dentro” e chi sta fuori. La società deve essere preparata a riaccogliere chi tornerà libero al termine della pena».
Domani, venerdì 20 aprile presso la caffetteria di via Pitagora “Marta” sarà protagonista la musica. I momenti culturali ideati e organizzati da CosmoPolismedia si susseguono a distanza di quindici giorni.
A discutere con il direttore della testata Vincenzo Carriero, e con il collega Ettore Raschillà, il presidente dell’associazione Amici della Musica “Arcangelo Speranza”, Paolo Ruta e il deejay Franzi Baroni. Opportuno discutere della carenza di spazi sul territorio destinati a ospitare eventi musicali di rilievo e di diverso genere. L’ultimo appuntamento è previsto, sempre nella stessa location, nel cuore della città, venerdì 4 maggio e sarà dedicato al tema della Giustizia.
L’Atletic San Marzano impatta, per 2-7, nell’ultima sfida interna stagionale con il Dona Style.
Un primo tempo e mezzo, fino al 2-4, abbastanza equilibrato in cui ci sono state varie occasioni da ambo le parti e tre legni clamorosi, uno per le neroverdi e due per la compagine fasanese. Poi il crollo fisico e qualche errore difensivo, oltre alla prontezza delle avversarie, hanno fatto si che il match finisse con queste larghe proporzioni.
A commentarlo è il tecnico Fabio Buonafede: “E’ stata la solita gara in cui ci siamo espressi molto bene nel primo tempo mettendo in difficoltà il Dona Style che poi nella ripresa ha uscito tutta l’esperienza utile per vincere questa partita. Il match stava andando benissimo visto l’ottimo inizio ma come sempre nella seconda parte si rovina sempre tutto. La mancanza di allenamento, di forza fisica e di lucidità sotto porta ci ha portato a soffrire. Sono convinto che se la squadra si fosse allenata maggiormente e con continuità l’annata sarebbe andata meglio. Aspettiamo la fine della stagione per ripartire con situazioni migliori”.
ATLETIC SAN MARZANO-DONA STYLE 2-7
Reti: 6’, 29’, 31’ e 33’ Laera (D), 13’ Sileno (A.S.), 27’ Lacaita (A.S.), 28’ Ficarotta (D), 35’ Palmisano (D), 39’ Rodriguez (D)
ATLETIC SAN MARZANO: Semerano, Buonsanti, Milli, Schiavoni, Gennari (K), Conserva, Carrieri, Zingarelli, Lacaita, Lusso, Galeone, Sileno. All. Buonafede
DONA STYLE: Rotunno, Gelsomino, Iaia, Rodriguez, Convertino (K), Palmisano, Laera, Pulli, Colavito, Ficarotta, Guarini, Valente. All. Marasciulo
Corner: 6-15
Ammonite: Buonsanti (A.S.) Espulse: ne
24a Giornata – 15/04/18
Atletic San Marzano-Dona Style 2-7
Bisceglie-Alex Zulli Gold Futsal 5-0
Civitanova Dream Futsal-Futsal Molfetta 1-3
Conversano-New Team Noci 1-1
Dorica Torrette-Atletico Chiaravalle 1-6
Porto San Giorgio-Angelana 0-6 a tav.
RIPOSA: Saint Joseph Copertino
LA CLASSIFICA
Alex Zulli Gold Futsal 61
Bisceglie 56
Angelana 47
Futsal Molfetta 47
Atletico Chiaravalle 37
New Team Noci 35
Dorica Torrette 26
Conversano 24
Dona Style 24
Civitanova Dream Futsal 23
Saint Joseph Copertino 14
Atletic San Marzano 0
Porto San Giorgio –
PROSSIMO TURNO – 25a Giornata – 22/04/18
Alex Zulli Gold Futsal-Civitanova Dream Futsal
Angelana-Bisceglie
Dona Style-Porto San Giorgio
Futsal Molfetta-Conversano
New Team Noci-Dorica Torrette
Saint Joseph Copertino-Atletic San Marzano
RIPOSA: Atletico Chiaravalle
Sabato 21 aprile, al VILLANOVA (via Basento a Pulsano / TA): Stella Maris in concerto. I
l nuovo super gruppo composto da Umberto Maria Giardini, Cappadonia, Paolo Narduzzo e Emanuele Alosi, per la prima volta in tour per presentare dal vivo l’omonimo album di debutto pubblicato il 24 novembre da La Tempesta e Khalisa Dischi.
Stella Maris è un nuovo progetto. Cullato e accarezzato da reminiscenze anni 80a in cui protagonista è la voce portata per mano da chitarre dal sapore celestiale, Stella Maris rispolvera la purezza di quegli anni riproponendo un quadro dalle tinte tenui e atmosfere pure in cui è facile perdersi. La base da cui tutto scaturisce è sfacciatamente rock, testimoniata anche dalla presenza di sole chitarre basso e batteria, ma non mancano in alcuni episodi radici punk e soprattutto psichedelia, tutto rimescolato e cotto in una forma moderna di spiccata freschezza compositiva. Ugo Cappadonia inventa riff accattivanti, sempre accompagnato dalla sezione ritmica di Paolo Narduzzo (Universal Sex Arena) e Emanuele Alosi. Chiude il cerchio Umberto Maria Giardini che in questa occasione sforna un atteggiamento vocale diverso e di velluto, adatto a completare l’affresco a a delineare ombre e zona di luce a tutto tondo Stella Maris nuota in un mare di poesia e stupisce per la sua semplicità, diretta e autentica come una perla sul fondale di un mare chiamato musica italiana. Un piccolo mare, ma che riserva tesori nascosti di spiccata bellezza. Questo è Stella Maris.
Al termine del concerto Double Zone Dj Set.
In zona tenda: dj set Ciro Merode – Dj Peg – Lello Santoro; in zona taverna, Block Party Movement: dj set Supertramp – Rootikal – Fasano – Tommy Ruta.
Start ore 22.30 – ticket: 5 €.
Ingresso gratuito per chi cena / prenotazione tavoli al 3406592744.
Info line: Artesia 3384273389 – Antonio Brunetti 3343654884.
Ultima giornata dell’evento “Oltre la paura, arte e cultura della prevenzione” firmata Andos onlus Lecce, venerdì 20 aprile alle ore 18 presso la Società Operaia Maccagnani in via Vittorio Emanuele II a Lecce.
Il successo delle scorse serate ha visto protagonisti senologi, chirurghi, oncologi e altri esponenti del settore come psicologi, sociologi, nutrizionisti, i quali hanno fornito preziose informazioni e approfondimenti sulla prevenzione del tumore al seno.
Obiettivo comune quello di fornire gli strumenti per sensibilizzare e condurre verso la consapevolezza di quanto sia necessaria la prevenzione del tumore al seno e di quanto sia fondamentale per le donne già operate, il sostegno socio-sanitario, psicologico, estetico, arte terapeutico, oltre che quello affettivo della famiglia e di chi le sta intorno.
Un riassunto generale delle nove giornate condotto dal dott. Antonio Carriero, medico senologo e dalla presidente dell’associazione ANDOS onlus Lecce Pompea Vergaro. Si chiuderanno i lavori con i saluti istituzionali della consigliera di parità della provincia di Lecce, la dott.ssa D’Antini.
Ad allietare la serata le performance musicali a cura di P40 e Donna Lucia, che suoneranno, racconteranno e canteranno in uno spettacolo da non perdere che si concluderà con gran buffet per tutti i presenti.
L’ingresso è gratuito.
Il Progetto, a cura di A.N.D.O.S. Comitato Prov.le di Lecce, è organizzato e coordinato dalla presidente dell’associazione dott.ssa POMPEA VERGARO, in stretta collaborazione con il dott. ANTONIO CARRIERO, Senologo (Polo Oncologico del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce), e in collaborazione con la dott.ssa MARIANNA PUGLISI psicoterapeuta, la dott.ssa AMELIA SIELO, arteterapeuta (Associazione VIVA.IO), Associazione Culturale L’officina delle Parole.
L’evento è patrocinato dalla Regione Puglia, Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Consigliera di parità provincia di Lecce, ASL Lecce, Ordine dei medici di Lecce.
Torna a respirare a pieni polmoni la città di Ceglie Messapica. Domenica 22 aprile, in occasione della Giornata mondiale della Terra, l’Amministrazione Comunale e, in modo particolare, l’Assessore Antonello Laveneziana, promuovono l’iniziativa “Domenica sostenibile” volta ad incentivare la sensibilizzazione e l’educazione ambientale.
Per il secondo anno consecutivo, la cittadina, cuore della Valle d’Itria, aderisce con entusiasmo alla più grande manifestazione nata per celebrare la salvaguardia del pianeta, che coinvolge contemporaneamente gli abitanti dislocati in ogni angolo del mondo. Ad impreziosire la giornata, innumerevoli iniziative a carattere culturale, musicale e ambientale, messe in campo dalle associazioni locali e destinate a coinvolgere adulti e bambini. Tra tutte, merita una menzione speciale l’Associazione Smile – promotrice e co-organizzatrice dell’intero evento – capitanata dal suo presidente Manuel Manfuso che, dal 2015, continua ad operare sul territorio offrendo un servizio di qualità nell’organizzazione e gestione di eventi, avvalendosi di molteplici operatori nell’ambito creativo e artistico, da musicisti ad artisti di strada, da artigiani a pittori e scultori, e tanto altro. Saranno proprio loro i protagonisti del centro storico – dalle 17.00 alle 20.00 – dove daranno sfoggio del proprio talento e dell’incredibile capacità di ipnotizzare lo sguardo dei passanti. A partire dalla bella Fiocchettina, che con i suoi stupefacenti “Sospiri di Bolle” incanterà i più piccoli non solo facendo volteggiare a mezz’aria centinaia di bolle di sapone, ma svelando ai più curiosi tutti i trucchi per creare un liquido perfetto e ottenere bolle di ogni forma e dimensione, utilizzando qualsiasi materiale da riciclo. A mandare letteralmente “in escandescenza” l’atmosfera ci penserà il gruppo dei “Menti Ardenti”, tre artisti fasanesi uniti dalla passione del fuoco che infiammeranno di stupore gli occhi dei presenti attraverso ventagli infuocati, firesnake, fireorbs, nunchaku, spade di fuoco, corde e cerchi infuocati. Completa il quadro degli artisti, Grissino il trampoliere ballerino, impegnato a mantenere saldo l’equilibrio e a coinvolgere piccoli e grandi nei suoi divertenti giochi estemporanei. Spazio anche alla musica con l’energia travolgente della Quattro Per Quattro StreetBand, sedici musicisti “made in Sud” che, in una continua mescolanza di generi tra funky, jazz, blues e soul, faranno ballare il centro storico cegliese in uno spirito di festa e condivisione. Ritmi latini e sonorità melodiche napoletane andranno a caratterizzare, invece, l’esibizione dei Napolatino Band: Sergio Carriglio (voce e chitarra), Mirko Pugliese (percussioni) e Vito Arcieri (piano e voce) renderanno omaggio al repertorio partenopeo, intrecciando altri generi musicali e alternando momenti di ilarità e intrattenimento. L’evento sarà, inoltre, una vetrina d’eccezione per l’artigianato locale, attraverso l’allestimento di mercatini per le vie del centro, oltre ad essere un’occasione per allargare il cuore, offrendo il proprio contributo all’iniziativa “L’orchidea Unicef per i Bambini” presso il banchetto a cura della Pro Loco di Ceglie Messapica. Fondamentale il supporto all’evento da parte delle altre associazioni: Sistema Gusto Arte, Consulta delle associazioni, Monteco-Cogeir.
DI SEGUITO, IL PROGRAMMA DETTAGLIATO:
Ore 10.00 – 13.00: Eco-concorso “porta pesa e vinci” – piazza Plebiscito