Dopo “Illusioni mediterranee: il dialogo euro-arabo”, la rassegna letteraria “Letture a km 0 – La cultura a filiera corta”, organizzata dal Presidio del Libro di San Giorgio Jonico/Laboratorio Urbano Mediterraneo, giunta al nono incontro, torna con un romanzo a quattro mani.
Si tratta di “Ilva Football Club” (Kurumuny Edizioni), scritto dai giornalisti tarantini Fulvio Colucci e Lorenzo D’Alò.
“Un giornalista sportivo nato al quartiere Tamburi di Taranto, dopo il sequestro dell’Ilva da parte della magistratura per disastro ambientale, decide di riannodare i fili del passato. Sente di doverlo al padre, morto di cancro, a quella generazione di calciatori di cui lui stesso fece parte negli anni ’70 e ’80 scomparsa a causa dell’inquinamento, alla storia della sua città, stretta dalla crudele morsa dell’acciaio che le impedisce di costruire memoria e futuro. Col pretesto di cercare, con vana consapevolezza, la “maglia grigia”, da lui indossata durante un torneo e che tanto somigliava al colore del siderurgico, si trasforma, così, in un viaggiatore nel tempo, raccogliendo anzitutto la sua testimonianza e poi quella di un commerciante diventato memoria storica del football di quartiere e di un ex allenatore delle formazioni amatoriali. Si dipana così la vicenda di un Ulisse catapultato negli anni drammatici in cui il “colosso d’acciaio” era il totem fasullo di un tragico benessere. Fino alla trasfigurazione della vicenda nel grande racconto collettivo di undici, anonimi, campioni: l’Ilva Football Club, squadra ricostruita, immaginando di mettere insieme le “figurine” di alcuni tra i tanti che a Taranto lasciarono la giovinezza sul terreno del campo sportivo Tamburi vecchio“.
Durante l’evento gli autori dialogheranno con il giornalista Dino Miccoli.
Venerdì 27 ottobre, ore 19.00 Laboratorio Urbano Mediterraneo, via Trento (accanto all’Ufficio Postale), San Giorgio Jonico (TA).
Ingresso libero.
Carosino ha ricordato l’altro ieri con una sentita cerimonia pubblica, organizzata dalla vulcanica Donatella Stasi, presidentessa dell’ANCR sez. Carosino, il concittadino Tenente dei Bersaglieri Francesce Occhinegro, caduto nel corso della prima guerra mondiale nella battaglia di Caporetto.
Fu, quella, una delle battaglie più sanguinose in cui gli Italiani pagarono forse il prezzo più pesante in ordine di vite umane e di onore patrio. Il giovane tenente nativo di Carosino, medaglia d’argento al valore militare, cadde valoroso al comando della sua Batteria Sbarre sul campo di Luico, un centro abitato che si trova nell’attuale Slovenia (1,9 kilometri dal confine italiano, nell’alta val d’Isonzo). Vittima, probabilmente anche lui, oltre che degli austroungarici e dei tedeschi, di comandi italiani sbagliati e ordinati da superiori inflessibili e di vecchio stampo, che capeggiavano in più un esercito inadeguato e mal composto. Era un’armata di circa 5 milioni di non professionisti della guerra ma di “richiamati”, per lo più braccianti agricoli e contadini la stragrande massa provenienti dal sud e impiegati pressocchè come fanteria in luoghi d’altura e tra spuntoni e alture rocciose poco conosciute: Si pensi inoltre che la statura media di questi uomini non superava 1,60 e il loro fucile ’91, con la baionetta in canna, misurava oltre 2 metri. Francesco Occhinegro classe 1896, partì con questo esercito e questi comandanti su quel fronte sconosciuto ma in suolo patrio, arruolato nel 20° bersaglieri, 71° battaglione, 292.ma compagnia mitraglieri. Un baldo e gioviale ragazzo era Occhinegro, pieno di ardore, entusiasmo e, come lo può essere la vita di ogni diciottenne, era un sognatore impavido, racchiuso in quel radioso ideale dei giovani di quel periodo di guerra, ansioso cioè di onorare la patria e morire, anche, per una più grande Italia. Il suo sogno, almeno di ufficiale e combattente bersagliere del regio esercito italiano si concretizzò, purtroppo, in quel fatidico assalto del 25 ottobre del ’17.
Ma di Franco, come usualmente e familiarmente amava chiamarsi, a distanza di 100 anni dalla sua vita donata alla patria, piace qui ricordare anche il suo animo gentile e sensibile di poeta, di scrittore e giornalista (direttore di La Luce Nuova prima e corrispondente della Voce del Popolo poi).
Chissà che forse, se non ci fosse stato il disastro della guerra mondiale a travolgere con la sua furia un’intera generazione di giovani italiani, gli studi letterari di Francesco Occhinegro e della sua insigne penna, ce lo avrebbero consegnato alla Storia non come un eroe di guerra ma come un sensibile e abile intellettuale carosinese.
«Questa è Sparta!». Dalla storica battaglia delle Termopili alla pineta Cimino di Taranto, il passo è breve. Per il secondo anno consecutivo, il 28 e 29 ottobre torna nella ‘città dei due mari’ la Spartan Race, la spettacolare corsa a ostacoli,
firmata Reebok, nata nel 2009 negli Stati Uniti da un gruppo di ex militari del Vermont. Sono Joe De Cena ed Andy Weinberg i padrini di questa competizione degli impavidi diffusa in tutto il mondo, arrivando a registrare oltre un milione e mezzo di iscritti in tutto il mondo solo per la stagione 2017. La tappa jonica raggiungerà l’apice dello sport estremo con la «Spartan Trifecta», prova caratterizzata da tre distanze che si possono colmare in un anno solare: la Sprint di 6 km con 20-23 ostacoli e 40 minuti di tempo più veloce per completarlo, la Super di 13 km con 24-29 ostacoli ed 80’ di tempo ideale, e la Beast con 21 km, più di 30 ostacoli che richiedono almeno 3 ore di percorrenza. In totale il «massacro» della Trifecta è caratterizzato da un percorso di 40kmcon 87 ostacoli ed un’indispensabile tempo di cinque ore. La particolarità di questa gara, che ricorda i tipici percorsi di guerra utilizzati nell’addestramento militare, sta nell’affrontare lungo il percorso delle vere e proprie “prove da marines”, che vanno dal muretto a pendenza negativa «inverted wall» al filo spinato sotto cui strisciare nel fango, dai carichi da trasporto su dislivelli ai ponti di corda sospesi alla «tirolese», dai «Monkey Bars» tracciati con le corde a cui aggrapparsi con le braccia sino all’atto finale «Spear Throw», ovvero il passaggio al lancio del giavellotto saltando sui tizzoni ardenti e tenendosi per mano coi compagni di squadra.
ISCRIZIONE E COSTI
Per partecipare alla Spartan Race è necessario iscriversi sul sito ufficiale, oltre ad avere una buona preparazione atletica e buone condizioni fisiche. A seconda della data di iscrizione, il costo per la Spartan varia dai 49 euro ai 119 euro. Iscriversi in loco costa 129 euro.
Venerdì 27 Ottobre a partire dalle ore 16.00 presso il salone della Provincia di Taranto sarà presentato un libro che nasce dall’esigenza di avere, anche in Italia, un volume aggiornato sullo strumento della Pratica Collaborativa, un metodo non contenzioso per risolvere i conflitti familiari – dalle separazioni, ai divorzi, alle successioni – fuori dalle aule dei tribunali.
Nancy Cameron espone in modo semplice e appassionato i principi, i valori (lealtà, trasparenza e ascolto delle parti) e i benefici del nuovo paradigma collaborativo, che mira all’empowerment delle persone trasformando il conflitto in processo di cambiamento e crescita individuale. Questo volume costituisce un riferimento per tutti i professionisti di diversi settori (avvocati, psicologi, mediatori, specialisti finanziari, esperti di comunicazione…) desiderosi di conoscere e approfondire il percorso della Pratica Collaborativa.
Dopo i saluti a cura dell’Avv. Giandiego Monteleone (direttore editoriale di “Avvocati”) e dell’Avv. Gabriella Barcariol (presidente camera minorile di Taranto) ascolteremo l’intervento dell’autrice Cristina Mordiglia.
Subito dopo assisteremo ad una simulazione di una pratica collaborativa curato da:
Avv. Debora Ravenna (foro di Milano)
Avv. Clarissa Fredrigoni (foro di Padova)
Avv. Titti Cafapietro (foro di Bari)
L’evento, a cura della rivista “Avvocati”, è realizzato grazie alla collaborazione dell’associazione Ciosa con AIADC Associazione Italiana Avvocati di Diritto Collaborativo e Camera Minorile di Taranto, con il patrocinio della Provincia di Taranto e sarà valido per il riconoscimento dei crediti ai fini della formazione obbligatoria degli avvocati che vi parteciperanno.
INGRESSO GRATUITO
Taranto (Taranto)
Palazzo del Governo, Salone della Provincia
Via Anfiteatro, 4
Ultimo turno del triangolare eliminatorio di Coppa Puglia, di scena al D’Amuri domani pomeriggio ci sarà il San Marzano.
Il Grottaglie per passare ai sedicesimi di finale ha a disposizione due risultati su tre, vincere o pareggiare. Gara per nulla semplice visto anche il precedente in campionato con il pari strappato dai rossoblu appena 15 giorni fa proprio sull’erba del D’Amuri, il San Marzano in quell’occasione diede dimostrazione di compattezza e combattività. Per l’Ars et Labor la Coppa è un obiettivo stagionale e non ci sono grossi margini di errore, domani è necessario passare il turno e proseguire il cammino.
Nessun squalificato per entrambe le squadre, non è escluso un leggero turn-over nel Grottaglie in vista anche del difficile impegno di domenica prossima, sempre al D’Amuri, contro il Rutigliano. Gara che si preannuncia equilibrata, nessuna delle due compagini vorrà lasciare spazio all’avversario, i favori del pronostico cadono sul Grottaglie solo ed elusivamente per una questione di regolamento ma il verdetto, come è solito, lo darà il campo. Il turno infrasettimanale con la giornata lavorativa probabilmente limiterà le presenze in tribuna ma sicuramente il tifo si farà sentire e aiuterà i biancoazzurri a fare il salto nei sedicesimi.
Le parole del DS Mimmo Ligorio: “la Coppa è un nostro obiettivo, la squadra ne è al corrente, lo abbiamo dichiarato in altre occasioni e quindi diventa fondamentale passare il turno. Troveremo un avversario voglioso di fare bene e che vorrà dimostrare ancora una volta il suo valore, non snobberà l’impegno. Credo che entrambe le squadre faranno turn-over in modo da far rifiatare chi ha giocato più minuti. Il nostro turn-over sarà equilibrato, senza stravolgere nulla. C’è la possibilità di recuperare qualche infortunato così come lasceremo a riposo altri non in perfette condizioni, è probabile che esordisca tra i pali Ivan Termite con il quale abbiamo chiuso la settimana scorsa. Questa è una partita che necessita di tutta la concentrazione possibile, lo staff tecnico la sta preparando nel migliore dei modi, come tutte le altre del resto.
Anche in questa occasione – conclude il DS biancoazzurro – mi auguro che il supporto dei nostri tifosi ci accompagni verso il passaggio del turno così come succede in campionato.”
Quella delle sagre è una tradizione consolidata in Puglia, dove amatori ed appassionati possono curiosare ed assaporare alcuni tra i sapori autentici della regione.
Una delle sagre più seguite in ambito regionale è quella del Fungo Cardoncello, già alla sua 23esima edizione quest’anno. Questo evento protagonista della stagione autunnale raccoglie ogni anno un vastissimo consenso da parte del pubblico che cresce sempre più. La sagra 2017 a cura di Pro loco, vede interagire ben sei diverse realtà del territorio della Murgia: Minervino Murge, Spinazzola, Ruvo di Puglia, Gravina in Puglia e Cassano delle Murge. L’edizione di quest’anno è un insieme di cultura, folclore, odori e sapori caratteristici della regione Puglia. Gli appuntamenti dell’edizione 2017 si articoleranno infatti in diverse zone: il 28 e 29 ottobre a Minervino Murge; 4 e 5 novembre a Spinazzola; 11 e 12 novembre a Ruvo di Puglia; 18 e 19 novembre a Gravina in Puglia; 25 e 26 novembre a Cassano delle Murge. Cinque appuntamenti unici per assaporare il vero e proprio “Re della Murgia”, sua maestà il cardoncello. Per le vie del centro storico delle diverse città saranno organizzate attività di degustazione ed occasioni di svago per tutti, adulti, bambini, giovani e meno giovani che potranno trascorrere intere giornate alla riscoperta dei luoghi e delle bellezze che nascondono.
“L’autonomia sindacale per la libertà e la qualità della scuola, dell’università, della ricerca e dell’Afam“. E’ il messaggio dell’undicesimo congresso provinciale del sindacato Snals Confsal di Taranto, che si svolgerà mercoledì 25 ottobre, a far tempo dalle ore 9.30, nel salone di rappresentanza della Provincia di Taranto (in via Anfiteatro 4, Taranto).
“Saranno discusse – dichiara la prof.ssa Elvira Serafini, segretario generale nazionale e provinciale Snals Confsal – le tematiche relative all’istruzione, all’università, alla ricerca e al mondo dei conservatori e delle accademie, rappresentato dall’Afam. Si procederà, inoltre, alle elezioni degli organi statutari provinciali. Un momento di confronto importante per il sindacato Snals Confsal che, se da una parte procede al rinnovo delle figure di rappresentanza sindacali a livello provinciale, dall’altra pone l’accento sui temi e sui problemi di tutto il sistema istruzione e formazione, rappresentato non solo dal mondo scolastico, ma anche dai settori universitari, della ricerca, della formazione musicale e delle accademie. In questo contesto, lo Snals Confsal si impegna a rappresentare tutti questi comparti e ne diventa la voce.
Tutti i banchi sono uguali – spiega il segretario generale nazionale e provinciale prof.ssa Elvira Serafini per lo Snals Confsal -; l’obiettivo è riprendersi il sistema istruzione, per ristabilirne la funzione costituzionale, che è quella di rimuovere gli ostacoli all’eguaglianza sostanziale e al pieno sviluppo della persona umana“.
Il programma prevede: ore 9, registrazione; ore 9.30, inizio lavori, che saranno coordinati dal prof. Carmine Carlucci, presidente del Comitato Qualità della Vita; a seguire, i saluti delle autorità, con gli interventi di: dott.ssa Anna Cammalleri, direttore Ufficio scolastico regionale Puglia; prof. Gregorio Andria, presidente del Centro interdipartimentale Magna Grecia – Università di Bari “Aldo Moro”; maestro Gabriele Maggi, direttore dell’Istituto Paisiello di Taranto; dott. Nicola Cardellicchio, direttore C.n.r. di Taranto; prof.ssa Elvira Serafini, segretario generale e provinciale Snals Confsal. Sarà data lettura della relazione amministrativa, seguiranno il dibattito e la mozione finale.
Le votazioni si svolgeranno nella giornata di mercoledì 25 ottobre, dalle 12 alle 13 nel salone della Provincia e dalle 16.30 alle 20 nella sede provinciale Snals, in corso Italia 63/G, Taranto; il 26 ottobre, giovedì, dalle ore 10 alle ore 13, nella sede provinciale Snals, in corso Italia 63/G, Taranto.
Gabriella Genisi torna a Ceglie Messapica con il nuovo noir “Dopo tanta nebbia” (Sonzogno editore), un nuovo capitolo della vita lavorativa e sentimentale di Lolita Lobosco, la commissaria “più bella del Mediterraneo”.
Giovedì 26 Ottobre presso la libreria “Pensiero Bambino” sita in via A. Petrarca, 1 (nei pressi della Chiesa di San Rocco) alle 18.30, Gabriella Genisi racconterà delle nuove indagini della commissaria Lobosco che si snodano tra Padova e Bari. La passionale poliziotta barese questa volta indagherà alle due estremità della penisola, tra panzerotti, pettole e biscotto cegliese. Il suo inizio a Padova, in qualità di Questore, non è stato affatto facile: l’ambiente si è rivelato più intollerante del previsto, la nebbia confonde i pensieri e mortifica i capelli, l’orizzonte d’acqua di Bari è troppo lontano per curare la solitudine. Anche il lavoro stenta a decollare, e poi, con i nuovi colleghi, proprio non riesce a legare. Solo grazie all’aiuto e ai consigli di Giancarlo Caruso, affascinante vicequestore di origini siciliane, le cose migliorano, mentre un caso di bullismo mette a dura prova il talento investigativo di Lolì. Dopo tanto freddo, però, la commissaria riesce finalmente a farsi richiamare nella sua amata Puglia, dove pure l’attende un mistero da risolvere: una sensuale arpista è stata massacrata in un appartamento.
Converserà con l’autrice Giuseppe Belcastro, luogotenente dei Carabinieri, in servizio presso la sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dove si occupa, prevalentemente, di reati di violenza sessuale, maltrattamenti e stalking.
Gabriella Genisi è risultata essere, da un sondaggio del Corriere della Sera, la giallista vivente più amata insieme a Camilleri ed i diritti televisivi per la serie di Lolita sono stati opzionati da Luca Zingaretti per la ZOCOTOCO Produzione.
Dopo la presentazione seguirà la degustazione del Biscotto Cegliese.
“La Puglia nei prossimi giorni sarà alla ribalta con la sua offerta turistica al Buy Puglia 2017: si rinnova il racconto in tutte le sue sfumature – paesaggio, natura, arte e cultura, enogastronomia, mice e wedding;
un racconto destinato, grazie ad una macchina organizzativa notevole, ad un pubblico internazionale di Buyers selezionati a cui vogliamo far sperimentare, conoscere e scegliere la Puglia come destinazione turistica”. Commenta così l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, l’apertura della quinta edizione del Buy Puglia – Meeting & Travel Experience. Ideato e organizzato dall’Agenzia regionale Pugliapromozione come occasione d’incontro e scambio tra i buyer internazionali (tour operator, agenzie di viaggio, agenzie di viaggio on line, Organizzatori di meeting, congressi ed eventi, ecc.) e le imprese turistiche pugliesi, il Buy Puglia crea un canale di comunicazione diretto per stringere partnership strategiche. La formula di questo evento di punta, in grado di offrire una panoramica completa dell’offerta turistica pugliese e del suo patrimonio, è ormai rodata: per il Business Meeting sono previsti per questa ultima edizione 2000 incontri di lavoro in cui oltre 200, tra Buyer e Seller, si incontrano per scoprire, comprare e vendere la destinazione Puglia. Il B2B si svolger presso il business center dell’Aeroporto di Bari il giorno 27 Ottobre. L’obiettivo, ribadito nel Piano Strategico del turismo Puglia 365, è quello di intercettare nuovi mercati a grande potenziale di sviluppo per il turismo pugliese e proporre, anche nei mercati già consolidati, una Puglia365, da scoprire tutto l’anno, anche fuori dalla stagione estiva. L’edizione 2017 ospita buyer provenienti da più di venticinque Paesi del globo. Ampia presenza dal Nord America con venti operatori dal Canada e dagli Stati Uniti; alta la partecipazione da parte dei grandi Tour operator del Nord Europa, in particolare da Germania, Regno Unito, Austria, Repubblica Ceca e Francia. Dai mercati long-haul l’evento ospiterà buyer provenienti dall’India, dalla Cina, dalla Corea del Sud, dal Brasile, dall’Argentina, dalla Russia e da altri mercati potenzialmente strategici per la Puglia: Sud Africa, Israele e Thailandia. Grande la collaborazione con Aeroporti di Puglia. Sei le compagnie aeree che saranno presenti al Buy Puglia: Vueling , Aegean Airlines, Air Dolomiti, Volotea, Turkish Airlines, Ryanair. Ciascuna avrà un desk personalizzato all’interno dell’area B2B. Prima degli incontri business to business, la consueta Travel Experience : sono previste dal 23 sera al 26 ottobre per i Buyer tre giornate di Educational Tour esperienziale , suddivisi in sei diversi itinerari scelti dai Buyer, in diverse aeree della regione. L’edizione 2017 si arricchisce anche di una importante novità: una nuova sezione di formazione interamente dedicata agli operatori turistici pugliesi, Buy Puglia Investment & Education. Si tratta di un programma di incontri, tavole rotonde e workshop di formazione dedicate ai Seller su quattro aree tematiche: investment e sviluppo alberghiero, marketing, distribuzione e ospitalità. L’evento, che si terrà il 26 Ottobre nel business center dell’Aeroporto di Bari, è realizzato in collaborazione con: PKF hotelexperts, Tourism Investment, BTO Education e Federalberghi. “Il Buy Pugia rappresenta un appuntamento annuale che ha dimostrato la sua efficacia, confermando nelle precedenti edizioni un cospicuo numero di contratti e l’inserimento della Puglia nei cataloghi dei T.O. di nuovi Paesi -– commenta l’Assessore all’Industria Culturale e Turistica della Regione Puglia, Loredana Capone – Questa edizione 2017, con la novità del Buy Puglia Investment & Education, dimostra che stiamo andando avanti in sinergia, pubblico e privati, anche sul piano della formazione. La valenza di questa Borsa del turismo in Puglia quindi è molteplice: far conoscere attraverso la Travel experience la Puglia ai buyer internazionali, scelti sulla base sia dei mercati consolidati che di quelli emergenti; creare una occasione di scambio btob dalla quale discendono affari concreti per gli operatori pugliesi e, infine, creare una occasione di formazione e di confronto con gli operatori turistici che consenta di fare passi avanti in quel percorso di miglioramento dell’accoglienza e di costruzione del prodotto turistico pugliese, che è fra gli obiettivi prioritari del Piano strategico Puglia 365. D’altronde i dati sui flussi turistici ci dicono che l’internazionalizzazione del turismo pugliese ha un trend di crescita deciso e costante (+60% dell’incoming dal 2007); le prime stime dell’Osservatorio regionale sul Turismo confermano un’ulteriore crescita del turismo straniero in Puglia: + 5% per gli arrivi e + 9% per i pernottamenti nei primi mesi del 2017 rispetto agli stessi mesi del 2016 e un + 7% di strutture ricettive. La Puglia è diventata in questi anni una delle mete europee più ambite dai turisti di tutto il mondo: Germania, Francia, Regno Unito, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e Stati Uniti sono i 7 mercati stranieri più consistenti in termini di arrivi. La crescita internazionale della Puglia come destinazione turistica presenta ancora grandi margini di sviluppo. La sfida riguarda la possibilità di conquistare quote sempre più rilevanti della mole di viaggiatori che cresce di anno in anno , sia in termini di arrivi che di introiti. Puntiamo su una Puglia aperta tutto l’anno. Sono proprio i turisti stranieri che apprezzano la Puglia anche fuori stagione; per questo concentriamo il massimo sforzo nel proporre la destinazione sui mercati internazionali consolidati, ma anche su quelli a grande potenziale di sviluppo per costruire nuove opportunità per il territorio e le nostre imprese”.
Con il Buy Puglia 2017 si vuole spingere il brand Puglia come esperienza da vivere, come nuova destinazione italiana fuori dai circuiti di massa e decisamente ricca di suggestioni, ormai non più solo mare, ma natura, enogastronomia, arte, autenticità e soprattutto godibile tutto l’anno. Negli itinerari della Travel Experience, “Baroque & seaside”, “Art & Countryside”, “Authentic & Romantic”, “Landscape & Flavours”, “Heritage & Nature” e “Mice & Wedding” , Buy Puglia offre ai compratori stranieri e nazionali, sempre a caccia di nuove mete e di nuove esperienze per i turisti, una Puglia che si sta organizzando per prodotti turistici: turismo attivo, esperienze slow, cultura, ma anche l’offerta del lusso, la Puglia romantica, la Puglia autentica delle tradizioni e dei piccoli borghi, con prodotti tradizionali, il mare e l’enogastronomia, trasversali a tutte le offerte. Nei sei itinerari per i buyer sono state organizzate delle esperienze destinate a una clientela di medio e alto profilo, in particolare un’offerta legata ai segmenti della Enogastronomia e di Arte e Cultura, e di un Turismo rurale, con strutture ricettive dall’architettura tradizionale (trulli e masserie) destinate ad una clientela formata per lo più da piccoli gruppi; una domanda dunque sempre più lontana dai prodotti destinati al turismo di massa e indirizzata invece decisamente sui turismi di nicchia. Tutti gli itinerari prevedono esperienze di enogastronomia, cooking class e vine testing. Non mancherà per tutti i buyer la visita di Barivecchia il 23 sera, con cena itinerante e musica dal vivo, degustazione di focaccia e laboratori di orecchiette.
Si terrà domenica 29 ottobre a Massafra in Via Napoli (ang. Via Pasolini) l’evento conclusivo del “mese rosa”, la campagna di prevenzione tumori portata avanti dal Leo Club Pugliese.
Organizzato nell’ambito del Progetto Martina, il quale nasce, appunto, come Service per informare e sensibilizzare alla prevenzione dei tumori, e con il patrocinio del GVM – Care&Research e del Comune di Massafra – Assessorato Pari Opportunità, il Distretto LEO Puglia, promuove un evento ad hoc, dedicato alle donne, ma anche alle famiglie, in previsione del quale, durante tutto il mese di ottobre, è stata promossa la campagna social #VAICONLAMAMMA.
Il programma della giornata sarà costituito da un mix coinvolgente di teoria e pratica: si passerà da una prima fase di informazione e dibattito ad una seconda che mirerà a fornire utili strumenti per attivarsi nel prevenire e/o diagnosticare precocemente questa patologia.
I consigli degli esperti toccheranno ogni ambito del quotidiano di una donna, puntando a migliorarlo: partendo dalla tavola, con un finale a sorpresa!
Una domenica alternativa, un “pink day” in cui le donne non saranno solo spettatrici, ma anche protagoniste del proprio benessere. Insieme.
In collaborazione con: LEO e LIONS Massafra-Mottola “Le Cripte” – ROTARACT e ROTARY Club Massafra.
Info: www.leo108ab.it