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Castellaneta Marina, torna il presepe vivente tra suggestive scenografie e degustazione di prodotti tipici

Ritorna a Castellaneta Marina il suggestivo presepe vivente, in programma nelle serate di giovedì 28 e venerdì 29 dicembre prossimi nel piazzale antistante la chiesa Stella Maris, a partire dalle ore 18, grazie alla organizzazione della Parrocchia Stella Maris, Pro Loco “Rodolfo Valentino” e dell’associazione “Quote d’Arte”.

All’ombra dei tipici pini d’Aleppo di Castellaneta Marina, un antico villaggio palestinese attende i visitatori, con le sue case, le botteghe, i ricoveri degli animali, il castello di Erode e la sinagoga.

Lungo il percorso, illuminato con torce e lumi, si incontrano laboratori artigianali, scene di vita palestinesi, ambienti e accampamenti romani, mercanti, artigiani, animali di ogni sorta: un vero e proprio itinerario religioso e culturale che strizza l’occhio anche alla promozione del territorio. Una locanda, infatti, offre il ristoro agli ospiti con degustazioni di prodotti enogastronomici locali.

A completare il programma della manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Castellaneta e del locale Distretto Urbano del Commercio, spettacoli musicali e di artisti mangiafuoco, con l’obiettivo di accogliere visitatori a Castellaneta Marina anche durante le festività natalizie.

Fino alla Befana i presepi di Kerameion in mostra alla Casa di Sant’Egidio a Taranto

Ultima tappa nella Casa di Sant’Egidio al Pendio La Riccia in Città Vecchia fino all’Epifania 2108 per “Piccoli Presepi in Tour”.

L’Associazione di Promozione Sociale Kerameion Onlus tesa alla integrazione creativa con laboratori ceramici nei Centri Diurni ed H24, scuole, parrocchie ha inserito il tour dei Presepi, impegnativo ma ricco di soddisfazioni morali, in un luogo di somma devozione, il cuore spirituale di Taranto perché vi è nato l’unico santo tarantino: Sant’Egidio Maria di San Giuseppe. Un allestimento semplice su tavolini ma con la scenografia di immagini di Grand Tour dei Viaggiatori del 700 ed 800 che oggi decorano le pareti della Casa di Sant’Egidio; di Giambattista Albrizzi, 1761, le immagini dei Cappuccini sull’altura della odierna stazione ferroviaria, 1823, ricordi della Piazza del mercato nel 1816 e dell’Isola dell’Abate Richard de Saint Non, 1781 o di Gissing che richiama il suo viaggio del 1897 in Magna Grecia o di Von Riedesel del 1771; ecco la Torre di Raimondello disegnata da Arnò per non dire dei meravigliosi acquerelli di Luis Ducros del 1778 che fanno da sfondo allo stupendo Presepio in maiolica bianca del maestro Pupino come paesaggio di rovine (veduta di acquedotto che portava l’acqua dal Triglio in Piazza Fontana), il Nuovo Fossato, la Pesca delle ostriche in Mar Piccolo, foto del 1880 con la indimenticata Cittadella, Piazza Fontana e Torre del Raimondello, via Garibaldi dentro la muraglia sul Mar Piccolo (foto di Charlie W.Wyllie del 1891) o le splendide mappe. Inserire il tour dei Presepi in questo viaggio della memoria tarantina, un viaggio nel viaggio (l’ ideazione è dell’ archeologa Giovanna Bonivento Pupino) serve a recuperare visivamente con un colpo d’occhio tantissimi affetti e valori civici e culturali come le memorie di una Taranto scomparsa e la stessa arte figulina tarantina di costruire Presepi di tradizione in terracotta e maiolica.

Basti pensare alle Figure o statuette create in casa una volta attingendo l’argilla dal Monte della Vacche detto anche Vaccarella (dove oggi sorge l’Ospedale Nuovo) e cotte nella fornacella della cucina a carbone. Valori aggiunti alla bellezza sono la solidarietà e la semplicità ingenua ed ancora infantile, nonostante l’età, in quanto i Presepietti di Kerameion in mostra fino alla Epifania nella Casa Natale di Sant’Egidio sono stati realizzati da settembre a dicembre 2017 dagli utenti adulti del Dipartimento di Riabilitazione DART di Viale Magna Grecia (Dirigente dott. Pierguido Conti) guidati dal loro maestro ceramista prof. Aldo Pupino. L’esposizione solidale rientra nella iniziativa voluta dai frati del Convento di San Pasquale di Bylon in particolare Frate Francesco Zecca Presidente del Comitato Pittaggio del Baglio per portare la bellezza dell’ arte nella Casa di Sant’Egidio; per questo sono esposti anche Presepi ed Acquesantiere in terracotta e maiolica dello stesso scultore Aldo Pupino tra l’altro l’autore della bellissima Croce nello Juse della Casa del Santo, oggi cripta di preghiera; la Croce è composta da otto bronzetti sul tema “Luoghi e Miracoli di Sant’Egidio”.

I Piccoli Presepi in tour dalla Vigilia dell’Immacolata alla Epifania sono stati benedetti ed accolti ovunque come messaggeri di affetti e valori e per essere dono di solidarietà e di conoscenza di come con l’argilla creativa si possano integrare e recuperare persone meno fortunate. La Kerameion APS ha previsto una visita guidata alla Casa di Sant’Egidio, Acropoli e Pittaggio del Baglio per mercoledì 3 gennaio 2018 (Info e prenotazione per gruppi telefonando a 3285982458. Appuntamento nella Casa di Sant’Egidio alle ore 10, 30).

Il tour dei Piccoli Presepi di Kerameion è stato un successo ed ha fatto il pieno di devozione, apprezzato da molte comunità e personalità del territorio. Ecco le tappe a Taranto e Provincia svolte dai Piccoli Presepi di Kerameion in tour 2107-2108. Prima tappa la Vigilia Immacolata a Fragagnano (Castello Marchesale Info Point Pro Loco Presidente Antonio Todaro e Assessore alla Cultura Lucia Traetta), il 9 all’ex Cinema Fiamma, oggi Art Garden, in via Gorizia 19 (grazie al patron poeta Dino Maiano incontro con la Comunità del Mirto di don Massimo Caramia), il 10 nella Parrocchia Sant’Egidio a Tramontone benedizione del Parroco don Lucangelo De Cantis, l’11 l’Istituto Comprensivo Alfieri grazie a Dirigente Anna Maria Settanni, il 13-14-15 a Lama presso il Circolo PD di Lama-San Vito-Talsano di Vincenzo Di Gregorio (con Benedizione del Parroco della Chiesa Regina Pacis Don Mimino Damasi) ed accoglienza nelle vetrine dei commercianti per iniziativa L..AMA il NATALE IN VETRINA della Pro Loco di Lama (vetrine ferramenta Ruggieri e Dolciart), il 16 presso il Chiostro di Santa Teresa ex Ospedale Vecchio nel nuovo Dipartimento di Salute Mentale per l’iniziativa Natale nel Chiostro, il 17 mattina ancora all’Alfieri per il Progetto “Argilla in aula 2018” della Maestra Anna Zappullo, il 17 pomeriggio a Talsano presso Associazione P.E.R. di via Regina Elena 160 (Presidente Dante Capriulo, Coordinatore Mimmo Minzera, referente Antonella Tasso, promotrice Vera Calabrese per l’iniziativa molto apprezzata dal numeroso pubblico “Il Presepe nell’arte e nella tradizione tarantina” con l’archeologa Giovanna Bonivento che il 18 ha presentato nella Casetta di legno del Villaggio Solidale i Presepi di Kerameion ed i tesori del Borgo (visita guidata) nell’ambito del “Natale Tarantino” del Comune di Taranto in Piazza Garibaldi con Assessori Simona Scarpati,Valentina Tilgher, Francesca Viggiano su imput del Consigliere Carmen Galluzzo Motolese; il 20 dicembre riaccolti dal Centro Diurno Basaglia (coordinatrice dott.ssa Maria Rosaria Gentile , psicologo dr. Luca D’Errico) nel “Natale nel Chiostro” del Dipartimento di Salute Mentale i Piccoli Presepi di Kerameion hanno lasciato il segno nel cuore di tutti colpendo per la valenza ed il significato dell’impegno riabilitativo che l’Associazione Kerameion porta avanti tramite l’argilla e l’incontro col Patrimonio Culturale Monumentale e Museale; vive parole di apprezzamento espresse dalle autorità ASL e del Dipartimento di Salute Mentale (Direttore Generale Asl Stefano Rossi, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Dr.ssa Maria Nacci, Direttore del Centro salute Mentale dr. Alberto Bozzani, architetto Emidio Chianura ed altri); il 21 la volta del Castello Muscettola di Leporano nel calendario natalizio voluto dall’Assessore Iolanda Lotta.

Ultima tappa del Viaggio per l’iniziativa il Natale nella Casa di Sant’Egidio fino a subito dopo l’Epifania.

Notte Bianca dell’Archeologia, a Taranto venerdì 29 dicembre

Chiamarlo semplicemente evento sarebbe riduttivo: questo è lo stimolo per un’intera città a riappropriarsi delle sue bellezze e della sua storia. C’è tutto questo nella “Notte Bianca dell’Archeologia”, format unico in Puglia, in programma venerdì 29 dicembre dalle ore 16:30 alle 23:00, su iniziativa dell’ATI Taranto Sotterranea e dell’associazione Terra, con il supporto del comune di Taranto (che l’ha inserita nel cartellone di eventi natalizi) e la disponibilità della Soprintendenza. Un programma ricchissimo, tra teatro con l’attore e regista Massimo Cimaglia, mostre e installazioni artistiche come quella- imperdibile- di Giulio De Mitri, fotografia, visite guidate, artigianato, degustazioni e intrattenimento per bambini, in un percorso di archeologia urbana che abbraccia sei diversi siti e cioè: Necropoli di via Marche, Tombe a camera di via Pio XII, via Pasubio, via Umbria e via Sardegna, Cripta del Redentore.

MOSTRE E ISTALLAZIONI ARTISTICHE. L’area archeologica di via Marche e la Cripta del Redentore di via Terni ospitano le suggestive installazioni ambientali site specific “Scavi di Luce” dell’artista Giulio De Mitri, tra i massimi protagonisti internazionali dell Light art, da oltre quarant’anni presente in modo attivo e costante nel campo delle arti visive. Inaugurazione alle ore 18, testo critico di Roberto Lacarbonara. La Tomba a quattro camere funerarie di via Pasubio ospita invece l’allestimento fotografico “Instantanee di una grande scoperta archeologica” e l’installazione dell’opera scultorea “Un mondo fatto a scale” dell’artista Ezia Mitolo. Nelle Tombe a camera di via Pio XII sarà possibile visitare la mostra “Unsterblich” del fotografo Emilio Cattolico. Le mostre sono visitabili dalle 16:30 alle 23:00.

DRAMMATIZZAZIONI. La Notte Bianca sarà anche occasione per una visita guidata teatralizzata (ore 18, via Marche) a due voci: quella dell’archeologa Valentina Turco e dell’attrice Daniela Delle Grottaglie, con le parole di Leonida da Taranto, in collaborazione con l’associazione “Il luogo dei Possibili”. Sempre in via Marche, lo spettacolo “Nekya, voci dal profondo” (tre set spettacoli da 20’ ciascuno: ore 19:30, 20:30, 21:30). Il reading teatrale di e con Massimo Cimaglia prevede anche interventi canori di Simona Cucci. Nekyia è la parola greca con cui si racchiudono i riti e le pratiche che permettevano ai vivi di parlare con i morti, interrogandoli sul futuro, nekyia è il nome che si dà all’XI canto dell’Odissea, quello in cui Ulisse viaggia negli Inferi per consultare Tiresia sulla sua sorte. Inoltre, è prevista un’anteprima assoluta del nuovo spettacolo “L’ultima vittoria. L’Atleta di Taranto” di Barbara Gizzi, a cui lo stesso Cimaglia sta lavorando.

VISITE GUIDATE. Nel corso della serata (ogni ora e mezza) sono previste visite guidate con archeologi professionisti alla scoperta dell’intera area che rappresenta un grande museo diffuso.

ATTIVITA’ PER BAMBINI. Dalle ore 16:30 alle 20:30 in via Marche racconti e laboratori sulla tradizione del Natale: “Storia e mito di Santa Claus” a cura dell’Archeoclub.

ARTIGIANATO. Dalle ore 17:30 alle 22:30 in via Marche, a cura dell’associazione “Ammostro”, sarà allestito un laboratorio di stampa della cartolina della Notte Bianca dell’Archeologia, che ogni visitatore potrà stampare e portare con sé.

DEGUSTAZIONI. Dalle ore 16:30 alle 23:00 in via Marche i visitatori potranno degustare “finger food” e bevande a carattere storico-archeologico. In particolare, vino realizzato secondo le antiche ricette greche e romane e prodotti in uso negli antichi banchetti.

INFO. Biglietto 10, gratis per i bambini fino a 8 anni, ridotto 4 euro dagli 8 ai 14 anni. Info Facebook “La Notte Bianca dell’Archeologia”. Per turisti (e non solo) al costo di 5 euro, sarà possibile spostarsi comodamente tra le varie aree archeologiche grazie al servizio di trasporto “Taranto in Calessino”. Per il supporto audio- luci, impegnata l’associazione “altramusicalive”.

Giovedì 28 dicembre secondo appuntamento della rassegna letteraria “Beer & Book”

Ecco il secondo appuntamento con la rassegna “Beer & Book” al Tabir. Giovedì 28 dicembre sarà a Taranto Tommy Dibari con il quale si parlerà del suo ultimo libro, “Me la sono andata a cercare” (Cairo Editore), la storia di un ragazzo pugliese che è riuscito a realizzare il sogno di una vita. Dialogherà con lui, il giornalista Vincenzo Parabita.
Dopo il grande successo del primo incontro, sarà l’occasione per rivedersi davanti a una buona birra artigianale nell’accogliente locale nel centro di Taranto. Si comincia alle ore 19. L’ingresso è libero. Per info: 335.7547169 – 380.4385348

IL LIBRO
Quando Tommy trova il coraggio di dire a suo padre che vorrebbe diventare scrittore e chissà, magari, insegnare ad altri l’amore per la scrittura, si sente rispondere un laconico: «Ti passerà!». Manco fosse una malattia esantematica. Inizia da qui, in una Barletta bellissima e pettegola, il lungo cammino di un ragazzo verso la realizzazione del sogno di una vita. Sì, perché a Tommy, nel frattempo diventato uomo, la malattia non passa, anzi si aggrava, e lo spinge a inondare di richieste le scuole della sua regione. Finché un giorno, finalmente, il suo telefono squilla e lui si ritrova davanti a una classe di adolescenti, la prima di tante. Sa come provocarli, i ragazzi, come spiazzarli costringendoli ad aprirsi, abituati come sono a una scuola sempre più simile a un ospedale che respinge i malati e cura i sani. La scrittura creativa gli apre anche la porta verso mondi abitati da un’umanità fragile: il carcere, un centro di salute mentale, un ricovero per anziani, dove Tommy frequenta la sua personale scuola di vita. Incontra Pino, detto Pinuccia, che coltiva aspirazioni da vamp imprigionato in un corpo maschile, Peppe il bambino che vuole essere uno squalo, Gino che parla della morte in cambio di una caramella al limone e poi Michele, Pierluigi, Domenico, Carmine e Matteo che combattono i loro demoni con un rap: volti che non dimenticherà più, voci che lo accompagneranno per sempre.

L’AUTORE
Tommy Dibari è scrittore, autore televisivo, pubblicitario e docente di scrittura creativa presso il Centro Internazionale Alti Studi Universitari. È stato tra gli autori di programmi televisivi come Striscia la Notizia, Artù, Paperissima e Paperissima Sprint. Ha scritto per il teatro e il cinema ed è anche paroliere musicale. Insieme con Fabio Di Credico ha pubblicato “La Cambusa. Storia d’amore e di altre malattie” (Rizzoli, 2007) e “Non ho tempo da perdere” (Cairo, 2011). Nel 2015, sempre per Cairo, ha pubblicato “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine”.

Tanta musica per il Capodanno in piazza a Ceglie

Il cerimoniere d’eccezione dello show sarà Tuppi, che suonerà musica funky e soul proposta in chiave vintage mescolata alla musica del nuovo millennio, attraverso una ricca selezione di vinili.

A mezzanotte lo spettacolo pirotecnico sarà di buon auspicio per il 2018. Le hits dei più grandi artisti di sempre, riarrangiate in chiave swing e rock’n’roll sono il repertorio degli Swingbeaters. Sul palco la voce di Davide De Gioia sarà accompagnata da piano, contrabbasso, batteria e fiati alla pari di una vera e propria big band. Il papillon, più che in altre occasioni, sarà d’ordinanza!

Itinerario di fede e tradizione:il presepe vivente a Castellaneta Marina

Ritorna nella suggestiva location di Castellaneta Marina il presepe vivente. Il presepe si svilupperà lungo il percorso seguito da Maria e Giuseppe che, in fuga da Gerusalemme, trovarono riparo a Betlemme.

Lungo il viaggio s’incontreranno mercanti, pastori con animali e locande ove sarà possibile anche degustare prodotti tipici locali e caratteristici dell’epoca e ascoltare musica dal vivo….tanto altro si potrà scoprire solo partecipando! Vi aspettiamo numerosi nella magica cornice di Castellaneta Marina, piazzale antispante la Chiesa Stella Maris. Dal 28 dicembre alle 18:00 al 29 dicembre alle 21:00

Concerto di Capodanno con la migliore orchestra ucraina. Il 4 gennaio a Lecce

Con la performance esclusiva di un’Orchestra che esprime la migliore tradizione musicale ucraina, il Concerto di Capodanno 2018 della Camerata Musicale Salentina si preannuncia davvero imperdibile: giovedì 4 gennaio, al Teatro Apollo di Lecce, l’appuntamento è con la scintillante Kiev Radio Symphony Orchestra, una preziosa ‘gemma musicale’ diretta dal Maestro Volodymyr Sheiko.

Riconosciuta come la migliore orchestra dell’Ucraina, la Kiev Radio Symphony Orchestra ha al suo attivo oltre 85 anni di concerti e di grandi successi in tournèe realizzate in tutto il mondo. L’attività concertistica ebbe inizio il 5 ottobre 1929, con 45 musicisti stabili che proposero al pubblico di Kharkov (la precedente capitale dell’Ucraina) un ciclo con le sinfonie ed i poemi sinfonici composti da P.I Cajkovskij. In seguito fu trasferita a Kiev ed i musicisti stabili divennero 60. Nel corso della sua pluridecennale attività, la Kiev Radio Symphony Orchestra è stata diretta dai più importanti direttori russi (da O. Klimov a G. Rozhdestvenskiy), e si è contraddistinta per il rilievo dato nella conservazione e valorizzazione delle tradizioni musicali dell’Europa orientale. Ha un archivio che comprende più di 10.000 incisioni di composizioni orchestrali, effettuate a Kiev in uno dei più grandi studi di registrazione a livello europeo. L’Orchestra è la più invitata delle orchestre ucraine nel mondo: Oltre a svolgere una intensa attività in patria, ha effettuato numerose tournée in Italia, Germania, Francia, Spagna, Polonia e Corea del Sud. Dal 2005 è diretta dal M° Volodymyr Sheiko: nato a Kharkiv, ha studiato al Conservatorio di Kiev. Kappelmeister all’Opera Nazionale di Kiev, si è perfezionato al Teatro Bolshoi di Mosca sotto la guida di Fuat Mansurov. Nel corso della sua carriera, Sheiko è stato insignito di varie onorificenze dallo Stato Ucraino per l’intensa opera svolta a favore della diffusione musicale: dal “Diploma Onorario del Parlamento” (2005), fino al recente titolo di “Artista del Popolo” (2015). Sotto la sua direzione artistica, l’Orchestra ha effettuato oltre duecento registrazioni di musiche internazionali e di capolavori di musica ucraina. Prevendite disponibili presso la Camerata Musicale Salentina, il Castello Carlo V ed online e nei punti vendita del circuito Bookingshow. Fondata dal M° Carlo Vitale nel 1970, la Camerata Musicale Salentina è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia e dal Comune di Lecce. Sponsor della manifestazione Banca Popolare Pugliese.

PREZZI

Poltronissime e palchi I Ordine: Intero € 30+3 dp, Ridotto* € 28 + 2 dp; Poltrone e palchi II Ordine: Intero€ 25 + 2 dp, Ridotto* € 23 + 2 dp; Loggione: Intero € 20 + 2 dp, Ridotto* € 18 + 2 dp * La riduzione è valida per: over 65 anni | under25 anni | Docenti | Studenti | Soci BiCinema. La riduzione verrà applicata SOLTANTO dietro presentazione del relativo documento che la consente. E’ ancora aperta la Campagna Abbonamenti per la 48^ Stagione Concertistica!

CARTA DEL DOCENTE E 18APP

Anche per questo evento è possibile l’acquisto del biglietto o dell’abbonamento utilizzando il Bonus Cultura, scegliendo come tipologia di buono SPETTACOLO DAL VIVO ed esercente CAMERATA MUSICALE SALENTINA.

CON I BIMBI A TEATRO!

In contemporanea con gli spettacoli serali, nelle sale interne dei teatri, la Camerata Salentina, in collaborazione con la Scuola Superiore di Musica Harmonium, organizza un laboratorio musicale dedicato ai bambini dai 6 anni in su. Il costo è di 8 € a bambino, con possibilità per i bambini di assistere allo spettacolo.

BIGLIETTO SOSPESO

Un “biglietto sospeso” per chi non può permettersi di andare a teatro: solidarietà e cultura si fondono nell’iniziativa della Camerata Musicale Salentina. Il meccanismo è molto semplice: chiunque, sottoscrivendo un abbonamento o acquistando un biglietto per uno spettacolo, può offrire un “biglietto sospeso” e fare in modo che il teatro sia davvero uno strumento di cultura per tutti. Per ogni biglietto sospeso donato, la Camerata ne offrirà un altro. Le Associazioni solidali che vogliono collaborare a questo progetto possono contattare gli uffici della Camerata al 348 0072655.

INFO

Camerata Musicale Salentina, Via XXV Luglio 2B – Lecce, Tel: 0832 309901 – Cell: 348 0072654 (Info) – 348 0072655 (Ufficio Stampa) Email: biglietteria@cameratamusicalesalentina.com

A Mottola trovate le reliquie di San Tommaso Becket

A Mottola sono state scoperte le reliquie di San Tommaso Becket, durante alcuni lavori di restauro della Chiesa Santa Maria Assunta. Un ritrovamento straordinario, pronto a suscitare grande clamore, considerando che la cittadina pugliese non solo è l’unica in tutta Italia ad averlo come Santo Patrono, ma ora può anche vantarne due reliquie.

La notizia arriva nei giorni in cui Mottola si prepara ai festeggiamenti patronali, in programma venerdì 29 dicembre a partire dalle ore 17:00. Sbandieratori e animazione medievale, performance multimediale, cerimonia di consegna delle chiavi e celebrazione eucaristica: tanti gli appuntamenti in questa giornata che coniuga fede e intrattenimento. E se Mottola da tempo riserva una particolare attenzione e devozione a questa figura, quest’anno ha sicuramente una ragione in più. Il culto di San Tommaso, infatti, qui è particolarmente sentito e, a questo, si aggiunge il grande fermento in tutta la comunità per questa scoperta, a cominciare dal parroco della Chiesa Madre don Sario Chiarelli. “Insieme al vescovo Mons. Claudio Maniago- spiega- da circa un anno eravamo alla ricerca di Santuari che, in Italia, potessero contenere le reliquie di S. Tommaso; l’ultimo contatto era stato con una Chiesa di Verona che porta il suo nome, ma nulla. Poi, la sorpresa: due reliquie erano proprio a Mottola, nascoste in altrettante pietre sante. Insomma, cercavamo ciò che già avevamo“.
Della presenza di una di queste reliquie- negli anni- si era persa memoria, dell’altra, un frammento osseo di San Tommaso, non si aveva alcuna traccia. Quest’ultima è stata trovata in una pergamena datata 1884 e posta dal vescovo Bacile all’interno della pietra santa dell’altare. Nei giorni scorsi, dopo la scoperta, entrambe le reliquie sono state poste nel nuovo altare durante la consacrazione.

A questo punto, cresce la possibilità di lavorare ad un gemellaggio tra le città di Motttola e Canterbury, potenziando il turismo religioso, anche rispetto all’itinerario della via Francigena, come dimostrano le importanti presenze raggiunte dal locale Ufficio Turistico Infopoint. Nell’attesa, è tutto pronto per i festeggiamenti patronali in programma il 29 dicembre. Alle ore 17:00 partirà l’animazione medievale con sbandieratori e timpanisti dell’Ente culturale Puglia Carovigno che coinvolgerà le vie principali del paese, alle 18:00 in piazza XX Settembre la consegna delle chiavi al Santo Patrono da parte del sindaco Giampiero Barulli e- a seguire- la solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa Madre, presieduta dal vescovo di Castellaneta Mons. Claudio Maniago. Subito dopo, alle 19:30, Tommaso da Canterbury sarà ricordato in un modo insolito e particolarmente suggestivo: un’azione scenica multimediale, ideata e diretta da Antonio Minelli che- in una quindicina di minuti e con alcuni attori- ripercorrerà la vita, la storia e il dramma di questa straordinaria figura.

L’iniziativa è a cura dell’associazione “Formediterre” con allestimento tecnico di “Full service” di Luigi Nardelli. Per una sera, la Chiesa Madre che ne contiene le reliquie, diventerà palcoscenico di una performance che mette insieme visione e narrazione. L’organizzazione dei festeggiamenti patronali è affidata a Comune di Mottola, parrocchia Santa Maria Assunta e associazione “LibriAMOci”.

Torna a stupire il Locus Festival. Eventi fino a capodanno a Locorotondo

Locorotondo torna a stupire con un’edizione invernale dell’amatissimo festival estivo, il Locus Festival. Dal 28 al 31 dicembre la Valle d’Itria si anima tra concerti,mostre fotografiche ed una grandissima festa di Capodanno. Musica per ogni gusto animerà la festa tra elettronica, gospel, club culture. Protagoniste dell’evento le arti visive con artisti locali ed altri internazionali. Locus Winter, ormai una tradizione, in una dimensione più raccolta ed intima del grandissimo Locus Festival estivo torna ad animare il borgo circolare e la Valle d’Itria, uno dei luoghi incantati e più belli di Puglia.

La sesta edizione partirà giovedì 28 dicembre alle 18:00 con un vernissage d’inaugurazione della mostra fotografica “Musica Nomade” di Mariagrazia Giove e sarà visitabile fino al 30 gennaio 2018 nel laboratorio urbano G.lan di Locorotondo con ingresso libero dalle 18 alle 21. Seguirà l’anteprima del progetto Jima Fei & The Second, dalle 20:30 con ingresso gratuito su prenotazione. Lo spettacolo con le sonorità elettroniche di tre musicisti di Locorotondo dopo percorsi singoli tra Berlino e New York.

Il 29 dicembre si parte con lo spettacolo più intriso di festività, dal carattere spirituale ed intenso, con l’esaltazione della tradizione musicale afroamericana. Nella chiesa Madre di Locorotondo si esibirà dalle 20:30 con ingresso libero il gospel del gruppo newyorkese The Harlem Voices che coinvolgerà il pubblico con irresistibili spiritual.

A Capodanno la conclusione ideale per un evento dal carattere straordinario con un ospite atteso e prestigioso, il tedesco Motor City Drum Ensemble, l’headliner di una grande festa nella magica cornice di una masseria nel cuore della Valle d’Itria.

PFM in concerto il 29 dicembre a Bari

Premiata Forneria Marconi torna con un disco di inediti a 14 anni di distanza dall’ultimo, presentandolo in un tour mondiale. “Quartiere Generale”,

il primo singolo estratto dall’album, già in rotazione nelle radio, parte dall’osservazione del presente fotografando il tempo attuale, come “un tatuaggio emotivo di questo futuro intermittente”, come lo ha definito Franz Di Ciocco, voce e batteria del gruppo. “Emotional Tattoos” è anche il titolo dell’album in uscita il prossimo 27 ottobre per InsideOutMusic/Sony Music, pubblicato contemporaneamente in due versioni una in italiano e una in inglese. Ore 21:00, Teatro Petruzzelli Corso Cavour 12 Bari (BA) 393 9639865