In occasione della festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali ed inizio del Carnevale,
l’associazione “Amici del Borgo Antico” vi invita a pizzicarvi tutti con il “Gruppo Antico di Villa Castelli”! Organetti, pizzica e maiale arrosto a go-go. Sarà allestito anche il tradizionale falò e l’altarino con l’immagine del Santo anacoreta egiziano.
Sogno, fantasia e sentimento per uno dei balletti più affascinanti e famosi della storia della danza classica. Domenica 14 gennaio, con inizio alle ore 18, la Camerata Musicale Salentina ospita al Teatro Apollo il celebre balletto “Lo Schiaccianoci”,
interpretato dalla Compagnia Nazionale Raffaele Paganini sulle musiche di Tchaikovsky e le coreografie di Marius Petipa. Sul palco, étoiles internazionali di prima grandezza insieme ai talentuosi danzatori della Compagnia daranno vita ad uno spettacolo che celebra al meglio la danza classica. Il balletto è tratto dalla favola borghese “Lo Schiaccianoci” scritta da Ernst Theodor Amadeus Hoffmann nel 1816 e nasce con l’idea di esaltare l’aspetto fiabesco del racconto. La coreografia rivisita in chiave moderna le incantevoli creazioni ideate nella versione originale dal grande Marius Petipa ed ogni personaggio è tratteggiato secondo un profilo psicologico di forte impatto teatrale. Non mancheranno le danze più note di questo capolavoro di Tchaikovsky: la danza russa, cinese, araba, spagnola, il famoso valzer dei fiori e i fiocchi di neve, mantenendo quel sapore natalizio che ha fatto di questo balletto un classico immancabile nel periodo delle feste. Dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, principe azzurro e fatina fanno dello Schiaccianoci una favola a lieto fine pervasa da un’atmosfera fatata di festa, un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi. In scena la storia di Clara, che durante la vigilia di Natale riceve in regalo uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratellino della bambina, rompe per dispetto. Clara si addormenta e comincia a sognare: il suo principe (lo schiaccianoci) la condurrà in un luogo magico dove le bambole prenderanno vita con un divertissement frizzante e colorato. La conclusione è segnata dallo squisito Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritroverà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di questo sogno di Natale. Prevendite disponibili presso la Camerata Musicale Salentina, il Castello Carlo V ed online e nei punti vendita del circuito Bookingshow. Fondata dal M° Carlo Vitale nel 1970, la Camerata Musicale Salentina è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia e dal Comune di Lecce. Sponsor della manifestazione Banca Popolare Pugliese.
CARTA DEL DOCENTE E 18APP
Anche per questo evento è possibile l’acquisto del biglietto o dell’abbonamento utilizzando il Bonus Cultura, scegliendo come tipologia di buono SPETTACOLO DAL VIVO ed esercente CAMERATA MUSICALE SALENTINA.
CON I BIMBI A TEATRO!
In contemporanea con gli spettacoli serali, nelle sale interne dei teatri, la Camerata Salentina, in collaborazione con la Scuola Superiore di Musica Harmonium, organizza un laboratorio musicale dedicato ai bambini dai 6 anni in su. Il costo è di 8 € a bambino, con possibilità per i bambini di assistere allo spettacolo.
BIGLIETTO SOSPESO
Un “biglietto sospeso” per chi non può permettersi di andare a teatro: solidarietà e cultura si fondono nell’iniziativa della Camerata Musicale Salentina. Il meccanismo è molto semplice: chiunque, sottoscrivendo un abbonamento o acquistando un biglietto per uno spettacolo, può offrire un “biglietto sospeso” e fare in modo che il teatro sia davvero uno strumento di cultura per tutti. Per ogni biglietto sospeso donato, la Camerata ne offrirà un altro. Le Associazioni solidali che vogliono collaborare a questo progetto possono contattare gli uffici della Camerata al 348 0072655.
PREZZI
Poltronissime e palchi I Ordine: Intero € 30+3 dp, Ridotto* € 28 + 2 dp, Poltrone e palchi II Ordine: Intero€ 25 + 2 dp, Ridotto* € 23 + 2 dp, Loggione: Intero € 20 + 2 dp, Ridotto* € 18 + 2 dp * La riduzione è valida per: over 65 anni | under25 anni | Docenti | Studenti | Soci BiCinema. La riduzione verrà applicata SOLTANTO dietro presentazione del relativo documento che la consente.
INFO
Camerata Musicale Salentina Via XXV Luglio 2B – Lecce Tel: 0832 309901 – Cell: 348 0072654 (Info) – 348 0072655 (Ufficio Stampa) Email: biglietteria@cameratamusicalesalentina.com
Una serata per incontrare un grande concittadino grottagliese: Alberto De Filippis, da decenni inviato nei più importanti scenari di crisi e corrispondente per importanti broadcast internazionali come Euronews.
Con lui scandaglieremo il mondo del cronista globetrotter, ascolteremo aneddoti, vizi e virtù di un mestiere importante e difficile, quello del giornalista 2.0… in particolare, approfondiremo il caso “Venezuela, come ammazzare una nazione”, attraverso video e foto degli ultimi reportage in LatinoAmerica. Appuntamento a Venerdì 12 Gennaio nella sala convegni del Castello Episcopio ore 18.30. Per info. Cell. 392 1687830 o mail a ciosa.info@gmail.com Evento dell’ associazione Cìosa co-organizzato con Pro Loco Grottaglie e associazione fotografica Occhio fotografico.
“Luce sugli ori: viaggio affascinante tra le oreficerie arcaiche, classiche ed ellenistiche esposte nel Museo MarTA” è il tema della conversazione dell’archeologa dott. ssa Giovanna Bonivento Pupino in programma per venerdì 12 gennaio 2018 alle ore 18 presso la sede dell’Associazione PRESENZA LUCANA via Veneto 106/A (Presidente Michele Santoro).
L’excursus punta l’attenzione sul patrimonio immenso di gioielli antichi del nostro territorio vanto non solo del Museo Nazionale di Taranto ma anche di musei stranieri. La relatrice punterà l’attenzione su forme, tecniche, funzioni dei gioielli di per sé attrattori seducenti. Non mancheranno riferimenti ad oreficerie dalla Lucania in omaggio all’Associazione ospitante. Giovanna Bonivento Pupino è specialista nel settore dove prosegue sulla via della ricerca, della didattica e della divulgazione scientifica con numerosi articoli, saggi; famose le sue terze pagine nel Corriere del Giorno sugli Ori di Crispiano, Mottola, Ginosa o sulla fuga degli Ori per ragioni belliche; fino a scoprire e pubblicare lo scandalo della perdita di un orecchino dal lobo della testina di un gioiello crispianese tornato lacunoso da una trasferta in Giappone; assolutamente contraria alle trasferte degli ori per tema della loro incolumità (come accaduto) secondo la studiosa, che ha relazionato e pubblicato su toreutica ed oreficeria negli Atti dei Convegni di Studio sulla Magna Grecia, è da valorizzare la produzione “mediterranea” dei preziosi metalli ( bronzi, argenti ed oreficerie) definiti tout court di atelier tarantino secondo la visione pantarantina sostenuta da Wuilleumier che ormai non regge più alla prova delle ricerche specifiche sull’arte ellenistica; un incontro dunque di divulgazione scientifica per valorizzare i gioielli mettendoli nella luce giusta, auspicando a un ritorno alla celebre e splendida “Sala degli Ori” del Soprintendente Nevio De Grassi.
“Recentemente -dichiara Giovanna Bonivento Pupino- un’ apposita Sala degli Ori è stata aperta dal Museo di Ferrara; vuol dire che la mia idea non è peregrina; per gli Ori di Taranto occorre un luogo in cui i gioielli abbiano un loro autonomo respiro corale, una luce splendida, una visione a 360° e non solo frontale; più luce; ora così come sono esposti pur chiarendosi contesto e corredo in modo esauriente, si toglie luce e spazio al gioiello. Rimpiango, e con me altri, l’esposizione della celeberrima Sala degli Ori di Nevio De Grassi anni 60 che tanti turisti e visitatori ha richiamato a Taranto tanto che ancora la cercano. Auspico per il bene del Museo ed il turismo che si modifichi l’esposizione degli ori concentrandoli nuovamente in uno spazio a loro dedicato.”
Ciò che rende affascinante la metodologia di ricerca della Pupino è l’esegesi delle raffigurazioni sull’oreficeria tanto da avere scoperto, dopo laboriose ricerche, la presenza delle immagini della sovrane tolemaiche Arsinoe II su un argento al British Museum e Berenice I sull’anello a castone in oro da Mottola nel Museo di Taranto. Rivedremo il ritratto di Berenice, la suocera di Pirro, scopriremo i rapporti stretti tra Taranto ed il mondo epirota e macedone. Sarà un tuffo nel passato su oreficerie fatte per la seduzione, la moda, il matrimonio, i culti, i riti, soprattutto per l’ultimo viaggio senza ritorno. Il Museo di Taranto diventato famoso nel mondo per la sua celebre “Sala degli Ori” ha lasciato il posto ad una tipologia espositiva indubbiamente più dettagliata ma meno attraente in cui gli Ori di Taranto sono distribuiti per contesti e per vetrine in tutte le sale o quasi. Per questo la fruizione al MarTA diventa come una lunga caccia al…tesoro, anzi all’oro.
L’incontro è propedeuto alla visita guidata che Giovanna, guida museale e turistica abilitata, ha previsto per il 4 febbraio alle ore 10,30 nello stesso Museo (con prenotazione a 3285982458).
Si ricomincia. Dopo la pausa per le festività natalizie domenica 7 Gennaio il Volley Club Grottaglie tornerà in campo alle ore 18.30 al Pala Campitelli per l’incontro valevole per l’ottava giornata del campionato di Serie C (Girone A).
I ragazzi di Coach Marasciulli hanno conquistato un punto nelle ultime due gare ma si stanno confermando come una delle rivelazioni della stagione. Il Lecce, avversario diretto nella corsa per la salvezza diretta, è avversario molto ostico, con giocatori di grande esperienza.
Ad introdurre la sfida ci pensa il rientrante Francesco Lenti, il quale ha finalmente superato il problema patito nelle prime battute della gara vinta contro il Martina: ” Dopo un mese e mezzo di stop sono finalmente arruolabile, in settimana mi sono allenato e giorno dopo giorno va sempre meglio. Sono a disposizione del mister e vorrei essere utile alla causa. Quella di domenica è una partita difficile, il Lecce è sempre un avversario ostico con alcuni elementi di esperienza e di grande caratura. Noi dobbiamo stare attenti. Finalmente la nostra infermeria si sta svuotando e stiamo riuscendo ad allenarci al completa. Voglio ringraziare lo staff che mi ha seguito in questi giorni di riabilitazioni, il nostro Osteopata, Domenico Masella, e tutti coloro i quali mi sono stati vicini!”
Fa eco alle parole del Capitano biancoazzurro anche il Coach del Volley Club Grottaglie: Giovanni Marasciulli: “Vogliamo inaugurare al meglio il nuovo anno con una prestazione che sia benaugurante per il proseguo del campionato. Dobbiamo fare punti, siamo riusciti finalmente ad allenare quasi al completo. Avremo bisogno di tutto il nostro pubblico, che ci dovrà dare una spinta enorme. Non giochiamo in casa da un mese ed onestamente possiamo dire che ci sono mancati. In chiusura voglio cogliere l’occasione per fare pubblicamente gli auguri al nostro Alessandro Pagano per la nascita del piccolo Ettore!”
I Convocati: Pagano, Lenti, Coratelli, De Sarlo, Giunta, Cordella, Giacobino, Strada, Fornaro, Liuzzi, Argentino, Monaco, Manigrasso.
“Anna è uno dei talenti più straordinari che mi sia capitato d’incontrare”. Così il violinista Salvatore Accardo descrive l’arte della 32enne violinista Anna Tifu, che sarà protagonista del prossimo appuntamento della stagione concertistica “Eventi musicali” dell’Orchestra Ico Magna Grecia.
Un talento che si potrà ascoltare a Taranto giovedì 11 gennaio alle ore 21 al Teatro Orfeo nel concerto “Il fascino in musica”. Il violino di Anna Tifu sarà accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Robert Austin, con musiche di Mendelssohn e Bizet.
Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, la cagliaritana Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. A soli 8 anni ha vinto il primo premio con menzione speciale alla Rassegna di Vittorio Veneto, per proseguire con una carriera di successi e di concerti in giro per il mondo. Suo padre, nato in Romania, è stato primo violino dell’orchestra Enescu di Bucarest. La giovane artista ha lavorato con orchestre prestigiose, da l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a l’Orchestra Filarmonica del Qatar. Ha collaborato con artisti prestigiosi come Yuri Temirkanov e Gustavo Dudamel e con solisti dal calibro di Maxim Vengerov, Andrea Bocelli e l’attore statunitense John Malkovich. Anna Tifu è stata testimonial della campagna pubblicitaria 2011 di Alitalia, con Riccardo Muti, Giuseppe Tornatore ed Eleonora Abbagnato. Suona il rarissimo violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier”1716 ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano.
Robert Austin, tra i più noti direttori d’orchestra americani, è un artista impegnato tra scienza e musica. É stato direttore artistico della Southern Regional Opera a Birmingham, in Alabama, direttore musicale della “Cheyenne Symphony Orchestra” in Wyoming, della “East Texas Symphony Orchestra” in Texas, della “Garland Symphony Orchestra” e della Arlington Symphony”. Ha diretto opere in undici stati degli USA e l’orchestra nazionale di Ucraina, Ecuador, Guatemala, Repubblica Dominicana e Filippine, e varie orchestre in Francia, Spagna, Slovacchia, Bulgaria, Colombia, Venezuela, Brasile, Messico e Cina.
Il concerto è organizzato dall’Istituzione concertistica orchestrale Magna Grecia in convenzione con Comune di Taranto, Regione Puglia e Mibact.
Per biglietti e informazioni: a Taranto presso Orchestra della Magna Grecia, in via Tirrenia n.4 (099.7304422), in via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520) o da Basile Strumenti Musicali, in via Matteotti n.4 (099.4526853).
www.orchestramagnagrecia.it
Biglietti singoli:
Poltronissima 30 euro
platea centrale e prima galleria 20 euro
seconda e terza galleria 15 euro.
Secondo appuntamento con la rassegna di teatro d’innovazione “TERRE PROMESSE” organizzata da Teatro dei Borgia in collaborazione con il Comune di Grottaglie e Sistema Museo e con il sostegno dell’Unione Europea, del Fondo di sviluppo e coesione, della Regione Puglia e dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali.
Protagonisti, oltre la compagnia organizzatrice, saranno alcune tra le compagnie teatrali più attive in Puglia , i cui spettacoli, prettamente di drammaturgia contemporanea e dal carattere innovativo, contribuiscono con vigore ad arricchire l’offerta culturale sul territorio e ad incantare ed emozionare i propri spettatori, creando così opportunità di crescita, confronto e scambio esperienziale su temi di grande rilevanza che imperversano nella società odierna.
Il 13 Gennaio alle ore 20.30 presso il castello episcopio di Grottaglie, verrà ospitata la compagnia Teatro le Forche di Massafra, che presenterà lo spettacolo “That’s impossible ovvero i dispersi”:
That’s impossibile è il nome di una lotteria, e della trasmissione televisiva omonima di una piccola emittente locale, che porta la febbre del gioco nelle case dei telespettatori. Ben presto la lotteria diventa un fenomeno nazionale; e poi europeo, fino ad approdare negli States. Una vera e propria febbre, ma anche un fenomeno curiosissimo da studiare; già, perché vincere alla lotteria è pressoché impossibile, visto che si tratta di indovinare un numero a caso, estratto tra zero e…infinito.
Un affresco di caratteri e vicende umane diversissime legate tutte da un filo: quello di una lotteria impossibile da vincere, That’s Impossible, appunto.
Quello che cerchiamo di raccontare con questo spettacolo, è il momento di smarrimento, di caduta, di oblio che fagocita l’uomo contemporaneo. Ciascun personaggio di questa vicenda ha di questi momenti.
A guardarlo da lontano, questo affresco umano, sembra rivelarci che l’unico antidoto possibile a questo perdersi continuo sia la sostanza del denaro, del possesso. O forse ne è la causa, la coltre che appiattisce tutto, che schiaccia e atterra?
E voi, qual è il numero più alto che riuscite a immaginare?
COSTO BIGLIETTI
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00
Studenti fino a 19 anni € 6,00
INFO E ACQUISTO BIGLIETTI
“that’s impossible ovvero i dispersi” 13 gennaio ore 20,30 castello episcopio di Grottaglie:
h 18.30 aperitivo pre-spettacolo: La Nicchia – Porta San Giorgio Cafè
h 20:00 botteghino Info-Point Grottaglie del Castello
h 21:00 Sipario
Info Point Turistico c/o Castello Episcopio, Largo Maria Immacolata 74023 Grottaglie
Tel 0995623866-3470152751
Mail: infopoint@comune.grottaglie.ta.it
Durante il periodo natalizio e fino al 14 gennaio 2018, il Fashion District Corso Messapia e dintorni di Martina Franca ha lanciato l’iniziativa “Solidarietà in corso”, organizzando una lotteria di beneficenza il cui ricavato sarà consegnato al Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio” gestito dall’Associazione Sud Est Donne.
Un sostegno reale e concreto che sta a dimostrare come, attorno al Centro Antiviolenza, si stia creando una rete sempre più fitta di persone che segue e sostiene il lavoro a sostegno delle donne vittima di violenza. Ma come opera il Centro Antiviolenza “Rompiamo il Silenzio”? Quali i numeri di tutti questi anni di lavoro? Quali le storie di successo?
Il Centro Antiviolenza “Rompiamo il silenzio” è uno dei due centri autorizzati al funzionamento e iscritti nell’apposito registro regionale, operativi nella provincia di Taranto ed opera in raccordo funzionale sia con la casa rifugio presente nella stessa provincia che con le altre case rifugio attive sul territorio regionale. La sede operativa autorizzata del centro è nel Comune di Martina Franca mentre negli altri due Ambiti Territoriali vengono utilizzate due sedi messe a disposizione dai Comuni.
Dal 2015 ad oggi abbiamo avuto 210 accessi, con una percentuale di presa in carico del 75%.
Il 90 % delle donne ha dichiarato di subire violenza dal marito e/o convivente e/o ex convivente.
La tipologia di violenza che spinge le donne a rivolgersi al Centro è la violenza fisica ripetuta nel tempo lungo, a volte per decenni. La violenza psicologica è presente e trasversale ad ogni tipo di violenza. Il 56% dichiara di aver subito violenza fisica, il 26% quella psicologica, il 12% atti di stalking.
La violenza agita sulle donne è trasversale alle fasce di età, ai titoli di studio, alla condizione lavorativa anche se la percentuale più alta viene registrata tra donne che hanno età compresa tra i 30 e i 49 anni e titolo di studio di scuola media inferiore e superiore.
Una percentuale elevata di donne ha figli minori che spesso assistono agli atti di violenza.
Il 40% delle donne che si sono rivolte al CAV ha denunciato. Sono state accompagnate e seguite dalle nostre avvocate.
Il 44% delle donne ha occupazione precaria e il 30% risulta inoccupata. È un dato molto significativo perché evidenzia l’accresciuto livello di consapevolezza e di determinazione delle donne che decidono di rompere il muro del silenzio, nonostante la mancanza di un lavoro e la condizione di dipendenza economica.
Questa condizione richiede interventi sicuramente integrati che chiamano in causa le diverse istituzioni e i servizi. Le donne manifestano spesso “sfiducia” nei servizi preposti alla tutela, alla sicurezza e al sostegno, così come nei tempi della giustizia, e temono per il loro futuro e per quello dei propri figli. Le donne chiedono soprattutto di essere ascoltate e fanno richiesta di consulenza psicologica e legale.
Ogni donna ha le proprie risorse e le proprie aree di vulnerabilità pertanto ogni percorso di fuoriuscita è unico nei tempi e nelle modalità. Ogni progetto di semi-autonomia è una costellazione a sé stante: può prevedere una o più azioni, il coinvolgimento di una o più istituzioni in una composizione variabile, uno o più interventi di tipo economico, uno o più interventi di tipo abitativo. Il progetto di semi autonomia prima e di autonomia poi, è partorito dai suoi bisogni e si realizza in proporzione al grado di consapevolezza che la donna raggiunge nel suo percorso.
Avere la possibilità di riattivare i desideri in campo lavorativo e/o formativo è davvero un’occasione di autodeterminazione fondamentale per il percorso verso la libertà. Attraverso il lavoro o la formazione, le donne si riappropriano della fiducia in loro stesse, ponendo un ulteriore tassello nel lungo e complicato percorso di autoconsapevolezza. Perché una delle diverse conseguenze dei danni della violenza è privare le donne della capacità di sognare, di desiderare, di costruire una progettualità futura.
Con l’iniziativa “Solidarietà in corso”, assieme a tutti i commercianti del Fashion District Corso Messapia e Dintorni e alla comunità di Martina Franca, vogliamo provare a restituire questi sogni persi, assieme alla libertà di poterli realizzare. Il ricavato della lotteria di beneficenza sarà, infatti, devoluto per l’acquisto di beni di prima necessità per le case d’accoglienza in cui sono seguite le donne vittime di violenza e i loro bambini. Il nostro grazie ai commercianti che hanno messo a disposizione 60 premi: l’assegnazione dei premi avverrà il 14 gennaio 2018.
Partecipare è semplice: basta acquistare, in tutti i bar della zona inerente Corso Messapia e fino, appunto, al 14 gennaio, il biglietto della lotteria al costo di 2,50 euro.
Un piccolo gesto che può fare la differenza.
Ultimo atto del Presepe Vivente di Mottola con la Calata dei Magi e- novità assoluta- l’Editto di Erode: venerdì 5 gennaio (dalle ore 18 alle 22) il suggestivo scenario del Santuario della Madonna delle Sette Lampade tornerà ad animarsi con la rappresentazione della Natività, impreziosita da due, imperdibili, momenti.
Seguendo la stella cometa, i Magi arriveranno a cavallo nella grotta del Bambinello, portandogli come doni oro, incenso e mirra. A seguire, una voce narrante introdurrà i visitatori in un altro momento, quello della “strage degli innocenti”, che sarà riproposta nel tempio, allestito per l’occasione. Qui, alcuni figuranti rievocheranno l’ordine impartito da Erode ai soldati di uccidere tutti i bambini maschi di Betlemme, fino ai due anni di età. Erode, venuto a sapere della nascita di Gesù e sentitosi tradito dai re Magi che avrebbero dovuto avvisarlo, ordina l’eccidio. Queste due scene faranno da cornice alla nascita di Gesù, riproposta- come da 18 anni a questa parte- dal Gruppo Folk “Motl la Fnodd”, organizzatore del Presepe Vivente che mette insieme circa cento figuranti in abiti d’epoca, scene di vita quotidiana e antichi mestieri.
Dopo la prima dello scorso 17 dicembre che ha registrato grandi presenze, secondo e ultimo appuntamento nella cittadina in provincia di Taranto, che si sta preparando ad ospitare visitatori in arrivo anche dalle vicine Basilicata e Calabria Ionica.
“Ci stanno chiamando in tanti- anticipa il direttore artistico Piero Palagiano- segno che la gente ha voglia di iniziative che toccano il cuore. Del resto, siamo ancora nel pieno del periodo festivo, molti sono in ferie e noi speriamo di attrarre anche turisti, incuriositi da questa manifestazione che si svolge in un luogo particolarmente affascinante, quello dell’habitat rupestre. Tutto questo nell’auspicio, per l’anno prossimo, di poter organizzare una data in più della sacra rappresentazione”.
Da sottolineare, poi, come questa XVIII edizione del Presepe Vivente si stia svolgendo anche nel segno dell’integrazione. Così come accaduto durante “la prima”, anche venerdì prossimo saranno impegnati alcuni ragazzi del CAS di Mottola, il Centro di Accoglienza Straordinaria, grazie al coinvolgimento della Cooperativa sociale “Sorridi” con il responsabile Nunzio Pellegrino. Si tratta, in particolare, di giovani provenienti da Guinea, Mali e Nigeria che saranno esempio concreto di inclusione sociale e scambio reciproco che va oltre le differenze religiose. L’evento- inserito nel cartellone natalizio- è patrocinato dal Comune di Mottola.
La Calata e l’Editto saranno riproposti più volte nel corso della serata. Informazioni: 338.6320367, pagina Facebook “XVIII edizione Presepe Vivente di Mottola”, www.motllafnodd.it.
Gara senza storia al comunale di Talsano dove gli allievi di mister De Filippi, nel recupero della sesta giornata, affondano i pari età del Talsano con un netto 5 a 0.
Sono partiti forti i biancoazzurri che già al settimo minuto della prima frazione di gioco sono passati in vantaggio con Sternativo (autore di una doppietta). Una volta rotto il ghiaccio per il Grottaglie è stato tutto più semplice, prima del riposo il raddoppio di Murianni ha maggiormente incanalato la partita lungo i giusti binari. Nel secondo tempo la timida reazione dei padroni di casa è stata tramortita dalla seconda rete personale, ad inizio ripresa, di Sternativo che ha chiuso definitivamente il confronto. Sempre nel corso della seconda frazione di gioco è giunto il poker di Ligorio subentrato a Ludovico e a tre minuti dalla fine Quaranta, reo di aver sbagliato un rigore sul 3 a 0, ha fissato il risultato sul definitivo 5 a 0.
Operazione aggancio conseguita, da ieri il Grottaglie è secondo in classifica a pari punti con il Talsano e a tre lunghezze dalla capolista San Marzano. Una bella prova di orgoglio per i biancoazzurri dopo la batosta interna contro la capolista. Una vittoria che mantiene il Grottaglie nella scia del San Marzano che domenica 7 gennaio affronterà in casa proprio il Talsano, uno scontro diretto dal quale potrebbe venir fuori un risultato favorevole per l’Ars et Labor che in contemporanea giocherà in quel di Manduria contro il Don Bosco.
Tabellino
TALSANO – ARS ET LABOR GROTTAGLIE: 0 – 5
Formazioni
Talsano: Schiavone (Dero), Vicchio, Ceci (Paradiso), Villano, Benefico, Scielzi, Solito, Peluso, Cugliandro, Capuano, Albano. A disp. De Benedetto, Ungaro.
Ars et Labor Grottaglie: Capobianco (Solito), Damone (Vizzarro), Andriani, Quaranta, Masciullo, Basile (Zappatore), Sternativo, Murianni, Colucci (Galeone), D’Andria (Astretto), Ludovico (Ligorio). A disp. Darcante. All. De Filippi.
Marcatori: 7°pt e 6°st Sternativo, 32°pt Murianni, 34°st Ligorio, 37°st Quaranta.
Ammoniti: Astretto (G), Galeone (G).
Arbitro Alessandro Rossi dela sezione di Taranto