Un libro, un film e- soprattutto- un’idea: far ripartire Taranto attraverso la cultura in un percorso che, partendo dalle origini magno greche, guardi al futuro.
C’è tutto questo nel progetto “Ikkos, l’Atleta diTaranto” che, edito da Mandese, non rappresenta solo un romanzo identitario, ma vuole guardare oltre. A cominciare da una trasposizione cinematografica che ha già incontrato l’interesse della Sun Film e dell’autrice Rai e Mediaset Paola Pascolini che ha realizzato un soggetto ed una pre-sceneggiatura legato a questa figura, realmente vissuta in riva allo Jonio intorno al 480 a.C.
TRA MITO E REALTÀ. Una storia avvincente quella di Ikkos, che trionfa alle gare di Olimpia e che oltre agli allori sportivi ottiene un’altra grande vittoria: la conoscenza dei propri sentimenti attraverso l’amore per una donna liberata dalla schiavitù. Sullo sfondo però c’è il cambio del regime politico della sua Taranto in seguito ad un pesante conflitto. Tornato nella sua terra, appena rasa al suolo, il destino gli è fatale e, dopo la gloria e l’onore, deve affrontare la vendetta di un suo rivale, consegnandolo direttamente alla leggenda.
«Per fare questo, però, occorre unità d’intenti, una sinergia- spiega il promotore Laporta– che guardi ad un interesse comune: quello di rilanciare l’immagine di Taranto. Ecco, dalla città dell’acciaio alla città di un atleta di acciaio, Ikkos appunto, celebrato e conosciuto in tutto il mondo.»
Da dove iniziare? Sicuramente dal prestigioso appuntamento di martedì 30 gennaio 2018 alle ore 9.30 nel teatro Orfeo di Taranto ad ingresso libero. Laporta ha chiamato a raccolta importanti istituzioni locali e nazionali. Tra gli altri, saranno presenti: Carlo Capria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Mazzarano, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, Pietro Sarubbi attore del cast di Gibson per “The Passion”, Giacomo Leone segretario regionale FIDAL e vincitore maratona NY del ’96. Il tutto, con una rievocazione a cura di varie associazioni culturali partner dell’iniziativa.
Football or soccer ball at the kickoff of a game - outdoors
Turno casalingo per il Grottaglie che nella seconda giornata di ritorno incrocerà i calzettoni con i cugini del Crispiano, il primo di tre derby consecutivi.
I gialloblu sono stati sconfitti in Coppa, nell’andata degli ottavi, per 3 a 0 ma domenica non sarà la stessa cosa. Il Crispiano si presenta forte del buon risultato conseguito al cospetto di un’altra pretendente al salto di categoria, il Rutigliano. Il pari interno di domenica scorsa contro i grifoni ha dato sicuramente nuova verve ai crispianesi che al D’Amuri si giocheranno le loro chance cercando di ottenere un risultato favorevole. Attenzione quindi ai Ragazzi Sprint, ci vuole un’Ars et Labor matura e intelligente per venire a capo di una partita che a vedere i numeri statistici appare scontata, il Crispiano in trasferta non ha mai conquistato un punto. Abbiamo imparato che in questo campionato, così equilibrato e con un buon numero di squadre ambiziose, lo scontato non esiste. Il Crispiano ha bisogno di punti per tirarsi fuori dalla zona pericolo e il Grottaglie ha bisogno di punti perchè vuole raggiungere la vetta: che inizi il gioco. Per il Grottaglie sarà assente Napolitano, squalificato, e Termite per infortunio, nessun squalificato per il Crispiano.
La partita secondo mister Marinelli: “Tutte le partite hanno una storia diversa e questa contro il Crispiano non sarà sicuramente come quella di Coppa di 10 giorni fa. I nostri avversari si presenteranno agguerriti e vorranno dimostrare il loro valore, poi giocare contro il Grottaglie in uno stadio come il nostro aumenta gli stimoli e fa raddoppiare le forze. Noi siamo in un buon momento e dobbiamo cavalcare l’onda, abbiamo le nostre certezze e su queste dobbiamo puntare. La mia squadra ha raggiunto una certa maturità, affronta le gare con decisione e l’approccio è quello giusto, insomma abbiamo la giusta mentalità. Queste sono peculiarità che dobbiamo mantenere e incrementare. Loro hanno in squadra uomini di un certo valore e si presentano con alle spalle un risultato molto positivo e quindi, a prescindere da quello che recita la classifica, non dobbiamo sottovalutarli. Domenica si deve scendere in campo con la giusta determinazione per fare nostra la partita e proseguire nella striscia positiva.”
Taranto, città millenaria, veste la sua storia! Tra i suoi vicoli, nei suoi Palazzi, dentro le sue chiese, sotto nei suoi ipogei si riespira la vita, le storie, gli amori, le tragedie dei tarantini che via hanno vissuto. Andremo alla scoperta di anneddoti divertenti e curiosi che ci avvicinano ai nostri antenati.
PROGRAMMA
Ore 10.00 Raduno presso Piazza Castello. Percorso a piedi nella città vecchia adatto a tutti.
Ore 12.30 conclusione e saluti.Quota di partecipazione € 5 a persona (bambini gratis fino a 10 anni) La quota comprende: Visita con guida abilitata. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria.
Iscrizioni e informazioni puoi scrivere messaggio privato alla pagina oppure ci vediamo in sede (da Lun. a Ven. dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30) in via C. Battisti 330/A – 74121 Taranto (TA) – tel. 0994002331
Sabato 27 gennaio, al Villanova, in via Basento a Pulsano / TA: Libera Nos A Malo in tributo a Ligabue.
A seguire dj set.
I Libera Nos A Malo nascono da un idea di Andrea Lupoli, voce e leader del gruppo di questa band che da anni spopola nei locali della Puglia. Una voce incredibilmente simile a quella del Luciano Nazionale, suoni ed arrangiamenti fedeli a quelli della band che ha accompagnato Ligabue nei suoi successi musicali.
Al termine del concerto, dj set con Ciro Merode e Lello Santoro.
Start ore 23.00 – Ingresso gratuito per chi cena – Ticket, solo spettacolo, 5 €.
Per prenotazione tavoli: 3406592744 – Infoline: 3384273389.
Si torna a correre sulla costa jonica. Domenica 28 gennaio, la città di Gallipoli farà da sfondo alla 10^ Maratonina dello Jonio, la gara podistica nazionale che copra una distanza di 21,097mt.
Un unico giro, con partenza e arrivo da Piazza Tellini, porterà gli atleti a toccare i punti più caratteristici della perla salentina, dal borgo vecchio al lungomare Galilei, attraversando la sua stramurale, le sue tante chiese e i tanti monumenti tra cui l’Antica Fontana Greca risalente al III° sec. , passando dal blue cristallino del suo mare al verde della macchia mediterranea del Parco Naturale de “Li Foggi”. A segnalare ogni chilometro saranno alcuni cartelloni indicativi, mentre verrà interdetta la circolazione alle biciclette e ai mezzi motorizzati non autorizzati, sotto il controllo delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile di Gallipoli e dei Giudici di Gara della FIDAL. Inoltre,un tocco speciale all’evento sportivo sarà garantito da vari punti di animazione e intrattenimento disposti lungo il percorso della Mezza Maratona.
ISCRIZIONI
Sono ammessi alla gara tutti gli atleti italiani e stranieri residenti in regola con il tesseramento 2018 per Società affiliate alla FIDAL delle categorie juniores, promesse e seniores di ambo i sessi e in possesso del certificato medico per svolgere attività sportiva a livello agonistico; atleti stranieri tesserati per Federazioni straniere affiliate alla IAAF; atleti italiani e stranieri in possesso della Runcard e tesserati per gli EPS sez. Atletica in possesso della Runcard EPS limitatamente alle persone da 20 anni in poi (millesimo d’età) nel rispetto della normativa sulla tutela sanitaria.
QUOTA D’ISCRIZIONE
€ 18,00 (DICIOTTO/00) dal 01/12/2017 al 31/12/2017 (con allegata ricevuta di pagamento); € 20,00 (VENTI/00) dal 01/01/2018 al 25/01/2018 (CHIUSURA ISCRIZIONI).
Oltre tali termini sarà possibile iscriversi solo se disponibili pettorali.
Ai primi atleti giunti al traguardo della categoria maschile e femminile verrà consegnato un trofeo, oltre ad un di una settimana per due persone, in una delle strutture turistiche Caroli Hotel. Per il settore Assoluti (Juniores – Promesse – Seniores) saranno premiati i primi 10 classificati Maschili e Femminili raggruppati in un’unica categoria; lo stesso vale per il settore Master Maschile e Femminile (tutte le categorie).
Il 27 e 28 gennaio 2018 presso il centro commerciale Mongolfiera amanti del dolce e del cake design provenienti da tutta la Puglia si sfideranno a colpi di cioccolata e zucchero per vincere il primo contest regionale all’insegna del gusto e della creatività.
Tutto pronto per la nuova sfida che decreterà i primi Campioni hobbisti artigiani regionali di Cake Design. Due giorni di creazioni originali, accostamenti inediti, tecniche all’avanguardia e tutto il talento degli amanti del dolce. A coordinare il tutto Mariana Frascella, cake designer professionista. Un vero e proprio expo in cui la dolcezza la farà da padrona e lo show sarà sicuramente apprezzato dai più golosi. Gli artigiani pugliesi dovranno mettere in mostra tutto il proprio talento e tutta la propria abilità. Domenica 28 sarà eletto un vincitore da una giuria formata da esperti del settore, attenti ed esigenti, che giudicheranno il talento e la creatività.
Il 27 Gennaio, alle Ore 9:00 presso l’Aula Magna del Liceo Moscati di Grottaglie, il ROTARY CLUB GROTTAGLIE farà un regalo sorprendente a studenti, docenti, soci ed amici. Un incontro dai toni di certo non comuni ma sicuramente entusiasmanti con la Dott.ssa Alessandra Aloisio, life e business coach.
Professionista, cittadina del mondo e entusiasta viaggiatrice, Alessandra è tra l’altro anche l’autrice di “More and More. Manuale pratico di Amore applicato”. Col suo proprio accattivante entusiasmo e sensibile incisività, sprona a guardare la vita come si trattasse di un giardino: prima di piantare delle rose dobbiamo estirpare le erbacce. Quindi, per focalizzarci su ciò che realmente desideriamo, dobbiamo sfoltire la nostra mente dalla negatività e dai pensieri tossici.
Lavorare su di noi e su ciò che amiamo serve a non avere paura, a scegliere ed attrarre lo stile di vita che maggiormente ci somiglia e desideriamo.
“Fa’ qualcosa che normalmente non faresti per rompere gli schemi” è uno dei moniti del coaching, perché è pura follia ripetere la stessa identica cosa ogni volta ed aspettarsi risultati differenti.
L’invito è a non mancare sabato, perché si respirerà energia e, si sa, chi ha il miglior quoziente emotivo vince!
Domenica 28 gennaio alle ore 19:00 in Chiesa Madre si terrà la Premiazione dei concorsi “Uno Scatto per San Ciro” e “Un Disegno per San Ciro” a cura della Pro Loco di Grottaglie.
Concorso fotografico, che appassiona i grottagliesi. Ancora una volta si conferma l’intento del concorso: far vivere ai grottagliesi fuori “dalle mura”, la festività di SanCiro che per anni ha unito i grottagliesi. Nato sul web, su un Social Network – FACEBOOK, si propone di unire la tradizione alla contemporaneità. Uno scatto per San Ciro, si propone di PREMIARE il sentimento di devozione, che ognuno di noi ha nei confronti del Santo, e la fede. Non sono richieste particolari abilità fotografiche, specifiche attrezzature. È richiesta, solo, la semplicità della religiosità da immortalare in uno scatto fotografico che rimarrà nel tempo. Al concorso fotografico, quest’anno si è unito, “Un disegno per San Ciro“. I piccoli grottagliesi, potranno disegnare come “vedo SanCiro“, con gli occhi dell’infanzia.
La GIURIA, che valuterà e sceglierà, la foto vincitrice:
Arciprete don Eligio Grimaldi, della Chiesa Madre Grottaglie
Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò
Fotografo, Vito Miale
Medici per San Ciro Onlus, parteciperà Palma Cavallo
Professore Elio Francescone
Il PREMIO, alla foto vincitrice scelta dalla giuria e alla foto che totalizzerà più ‘Mi Piace’, verrà offerto da Ceramica Giuseppe Patronelli
Ai nastri di partenza la XIII edizione di “Medici per San Ciro”, la manifestazione organizzata dall’omonima associazione in concomitanza con i festeggiamenti civili e religiosi del Santo Patrono di Grottaglie.
Quest’anno il tema de “Il futuro dell’etica assistenziale” fa da protagonista alla programmazione delle iniziative che il Presidente dell’Associazione “Medici per San Ciro onlus”, Salvatore Lenti, spiega più dettagliatamente: “dal 27 gennaio al 6 febbraio un calendario variegato e strutturato su 5 giornate celebra l’edizione del 2018 contemplando momenti di approfondimento e di riflessione, giornate di prevenzione e di sensibilizzazione, appuntamenti con l’arte, eventi di aggregazione e convivialità, incontri educativi e culturali che scorreranno sul fil rouge della solidarietà e del volontariato. La onlus Medici per San Ciro, infatti, nel solco dei valori della medicina cristiana, coniuga solidarietà e cultura avendo come punti di riferimento il messaggio spirituale e l’esempio di San Ciro, medico eremita e martire, Santo Patrono di Grottaglie. Questa è la mission dell’Associazione che continua ed insiste nel perseguire l’obiettivo dell’acquisto dell’ambulanza da mettere a disposizione per il trasporto sanitario di cittadini indigenti. L’associazione da circa un anno e mezzo sta portando avanti questo progetto riscontrando molta adesione e condivisione dell’iniziativa che ha ricadute importanti sulla collettività in quanto pensa a quella fascia debole di cittadini in difficoltà economica anche quando devono affrontare una malattia. Con orgoglio possiamo annunciare che il contratto dell’ambulanza è stato firmato; il mezzo sarà immatricolato proprio il 31 gennaio e consegnato nella prossima primavera. Grava sull’associazione un impegno economico per la stipula di un mutuo che coprirà la quota parte non raggiunta dalla raccolta fondi ma siamo certi che il contributo spontaneo di tanti benefattori non ci lascerà soli. C’è ancora molto da fare per la realizzazione ed il mantenimento del progetto. Lavorando insieme ai tanti volontari e amici che hanno sposato la causa riusciremo nel nostro intento”.
Si inizia sabato27 gennaio. In Piazza Regina Margherita 28, sede dell’associazione “Medici per San Ciro”, a partire dalle ore 9, si svolgerà una campagna di prevenzione e di sensibilizzazione alle malattie respiratorie. “Con il progetto Respiriamoci -spiega Salvatore Lenti- effettueremo uno screening di base gratuito sulle malattie respiratorie attraverso l’anamnesi clinica e le spirometrie, esami di funzionalità respiratoria non invasivi e indolori”. Il pneumologo dell’ASL Taranto, Francesco Costa, e lo stesso presidente dell’associazione che è medico internista, coadiuvati da due infermiere, Raffaella Cavallo e Lea Galeone, forniranno informazioni su patologie respiratorie e tutte le indicazioni per effettuare la spirometria.
Domenica 28 gennaio si rinnova il tradizionale appuntamento conviviale che conferma il progetto benefico dell’acquisto dell’ambulanza per il trasporto sanitario di cittadini indigenti. Il pranzo pro-ambulanza si terrà al ristorante “Paradiso” di Grottaglie. “Quest’anno- spiegano il governatore Piero Carriero e il vicepresidente Mimmo De Felice – abbiamo fatto sold out. La vendita dei biglietti si è conclusa in pochissimi giorni non riuscendo ad accontentare tutti. Si è scatenata una gara di solidarietà. In tanti hanno fatto donazioni o acquistato i biglietti pur nella impossibilità di partecipare al pranzo. La solidarietà chiama solidarietà ed innesca un processo di emulazione positivo che rende migliori tutti.”
Lunedì 29 gennaio, dopo la celebrazione della Santa Messa, nella Chiesa Madre della città delle ceramiche il dott. Salvatore Pisconti, direttore del dipartimento oncologico dell’ASL Taranto, relazionerà su un argomento di centralità nel dibattito contemporaneo. “Etica assistenziale nel fine vita”è al centro della trattazione alla quale interverranno anche don Eligio Grimaldi, Parroco della Chiesa Madre, il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, il Direttore Generale dell’ASL Taranto, Stefano Rossi, e il Presidente dell’Ordine dei Medici di Taranto, Cosimo Nume. La discussione sarà affidata all’oncologa, Annamaria Quaranta, già assegnataria della borsa di studio in occasione della I edizione della manifestazione “Medici per San Ciro” che si è svolta nel 2006.“L’etica nel fine vita- spiega Salvatore Lenti- presuppone una riflessione nel dibattito attuale che ruota intorno al valore della vita umana. Proprio il 31 gennaio entrerà in vigore la Legge sul biotestamento, la n.219 del 22 dicembre 2017 che consente, entro alcune precisazioni, di esprimere in anticipo quali trattamenti sanitari ricevere nel caso di gravi malattie ed introduce il DAT (Documento delle disposizioni Anticipate di Trattamento), il documento nel quale si può indicare a quali terapie si vuole rinunciare, con particolare riferimento alla nutrizione e all’idratazione artificiale.
Conta la stessa edizione della manifestazione, la XIII, anche il Premio Ciro Rosati. Sempre lunedì 29 gennaio, a conclusione dei lavori del dibattito sull’etica del fine vita, sarà premiato un laureato in Medicina e Chirurgia, residente a Grottaglie, che ha conseguito il titolo nel corso dell’anno solare 2017. Il premio consiste in una borsa di studio in denaro del valore di € 1.000 messo a disposizione dalla famiglia Rosati di Grottaglie per rinnovare la memoria del proprio congiunto, Ciro, illustre e stimato medico.
Un panel di relatori di alto profilo per competenza e professionalità, interverrà sabato 3 febbraio, giornata clou della programmazione, nel corso del convegno che si terrà nel Chiostro dei Paolotti con inizio alle ore 9, sul tema “Gestione della cronicità: risorsa economica e sociale nella rete integrata ospedale e territorio. Esperienze a confronto”, organizzato da Salvatore Lenti, responsabile della medicina della cronicità e post acuzie all’ospedale San Marco di Grottaglie in comando dall’azienda USL Toscana Sud Est, e da Cosima Farilla, referente della Direzione strategica ASL Taranto. La moderazione del convegno è affidata a Massimo Alessandri del Dipartimento medico USL Toscana Sud Est e al suo omologo dell’ASL Taranto, Fernando Sogari. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, del Presidente dell’ordine dei Medici di Taranto, Cosimo Nume e del Direttore distretto socio sanitario 6 Taranto, Giuseppina Ronzino, il convegno prenderà il via con la relazione di Ettore Attolini, responsabile della programmazione sanitaria ARESS, sullo stato dell’arte della cronicità in Puglia. La relazione sulle nuove reti cliniche integrate e strutturate è affidata al Direttore Generale dell’USL Toscana Sud Est nonché Presidente vicario di Federsanità, Enrico Desideri, che illustrerà il progetto sperimentale nazionale delle reti integrate che coinvolgerà la Toscana. Il Piemonte e la Puglia attraverso l’ASL di Taranto.La discussione sarà affidata al Direttore sanitario dell’ASL Taranto, Matilde Carlucci. Il Direttore del distretto socio sanitario 2, Vito Gregorio Colacicco, interverrà sul ruolo del distretto tra medici di famiglia e ospedale e sarà coadiuvato nel dibattito dal responsabile dell’ufficio aziendale cure primarie ASL Taranto, Ignazio Aprile. Viene dall’USL Toscana Sud Est anche Marzia Sandroni, responsabile della comunicazione e del marketing sociale. A lei è affidato l’intervento sul valore della comunicazione nei sistemi sanitari. La comunicazione permea molti aspetti della vita di un’azienda sanitaria, affianca l’organizzazione aziendale nella definizione delle priorità nel rendere efficaci gli interventi di promozione della salute; contribuisce a creare alleanze nei territori; a intervenire sulla popolazione sana e nella diagnosi precoce. Rafforza all’interno dell’organizzazione e nei pubblici esterni la cultura della sanità che abbia alla base principi di qualità, innovazione, sicurezza oltre che di appropriatezza e di utilizzo etico delle risorse. La discussione sul tema sarà moderata da Mario Felici, Direttore geriatria dell’USL Toscana Sud Est.
L’ultima trattazione del convegno vedrà impegnati gli organizzatori dello stesso, Salvatore Lenti e Cosima Farilla, nella presentazione dei dati relativi al nuovo modello organizzativo della gestione delle malattie croniche attraverso la sperimentazione all’ospedale di Grottaglie del Day Service, analizzati nei primi tre mesi di attività del progetto. Paolo Corradini, responsabile della rete dipartimentale Day Service dell’USL Toscana Sud Est rielaborerà i dati egli esiti degli interventi. Le conclusioni del convegno saranno affidate al commissario straordinario A.O.U del Policlinico di Bari, Giancarlo Ruscitti, e al Direttore Generale dell’ASL Taranto, Stefano Rossi.
“Molto rumore per nulla” è il titolo della commedia romantica o meglio tragicomica per la commistione di generi che la trama presenta, tra le più rappresentate del genio letterario inglese, William Shakespeare. Tratto dalla sceneggiatura originale di K. Branagh, gli allievi dell’Associazione culturale “Le Quinte” di Martina Franca, porteranno in scena la pièce del Bardo dell’Avon in un atto unico, per la regia di Pasquale Nessa, martedì 6 febbraio al Teatro Monticello di Grottaglie. La programmazione dello spettacolo ha previsto tre repliche: due in matinée riservate alle scuole; una in serale, alle ore 21, per tutto il pubblico che vorrà contribuire con l’acquisto del biglietto al costo di € 10 al progetto dell’ambulanza cui sarà devoluto l’intero incasso delle vendite.“Abbiamo pensato di drammatizzare uno dei capolavori di Shakespeare- recitano le note di regia- in occasione del quarto centenario della sua morte in quanto il testo stesso, di larga riflessione, offre utili consigli in riferimento al periodo storico che la nostra epoca sta attraversando. L’opera inneggia ai sentimenti amorosi per la sua struttura ricca di elementi farseschi e giocosi rientrando quindi a pieno titolo nel novero delle tragicommedie e nella ratio dell’indagine stessa, essendo dedicata ad un pubblico vasto ed eterogeneo”. La rappresentazione si avvarrà della partecipazione di circa 25 tra attori e figure tecniche, valorizzando anche e soprattutto le maestranze del territorio.
Nella programmazione trova spazio anche l’espressione artistica e pittorica. nei locali “L’Acchiatura” del centro di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), in via Vittorio Emanuele II, abiterà “Arte e solidarietà” una mostra collettiva d’arte, curata da Palma Cavallo, Antonio Caramia e Adina L’Assainato. La collettiva sarà inaugurata sabato 27 gennaio alle ore 19 e rimarrà aperta ogni giorno dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 fino a domenica 4 febbraio. Gli artisti Antonietta Blasi, Roberta Brucoli, Antonio Caramia, Giampiero Carlucci, Lucy Carlucci, Ada Carrieri, Francesca Cavallo, Carmen Galeone, Domenico Galeone, Annamaria Gerlone, Anna Lalisci, Raffaella Marangella, Cira Monopoli, Giusy Nesca, Lucia Pelagi, Tina Quaranta, Gabriella Rodia, Annarita Sunna e Francesca Urselli hanno donato all’Associazione una propria opera. Le opere saranno poste in vendita a una quotazione minima base che potrà essere rivalutata dagli acquirenti. Il ricavato dalla vendita sarà devoluto interamente al progetto dell’associazione per l’acquisto dell’ambulanza. A conclusione della collettiva i lavori rimasti invenduti saranno ritirati dagli artisti che, in un profilo di continuità, li manterranno in vendita per integrare la beneficenza con il ricavato.
La XIII edizione di “Medici per San Ciro”si avvale del patrocinio della Città di Grottaglie, dell’Ordine dei medici di Taranto, dell’Azienda Sanitaria Locale di Taranto, del Comitato dei festeggiamenti patronali per San Ciro e dell’Azienda USL Toscana Sud Est.
Bambole, marionette e atmosfere incantate per il concerto “C’era una bambolina…”.
Si va da Petrouchka del compositore russo Stravinsky, la marionetta dal corpo di segatura e la testa di legno che prende vita e prova sentimenti umani, a Gounod con la “Marcia funebre per una marionetta”, alla bambola meccanica di Delibes con “Coppelia”, al fiabesco automa di Offenbach, alla regina delle fate di Verdi. Per l’occasione saranno riscritte anche due celebri canzoni pop: “La bambola” di Patty Pravo e “La bambolina” (che fa no no no) di Polnareff. Il compositore Sandro di Stefano ha raccontato lo sforzo nel rendere i brani adatti a un’orchestra e della sorpresa di trovare un incrocio magico tra “La bambola” rifiutata e “Habanera” dalla Carmen di Bizet che si sovrappongono perfettamente. Un omaggio non cercato ma nato “dalla pancia” per il centottantesimo anno dalla nascita di Bizet che si celebra proprio nel 2018. “La bambolina” invece cita “Hey Jude” dei Beatles, a 50 anni dalla prima pubblicazione.
Le “bamboline” si incontrano e si confrontano in un racconto unico ma con stili diversi, simboleggiando l’oggetto e il fenomeno di sfruttamento femminile nello spettacolo. L’appuntamento della rassegna “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia si svolgerà mercoledì 31 gennaio alle ore 21 al Teatro Orfeo di Taranto. Il maestro Michele Nitti dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia e la voce del soprano Claudia Sasso darà vita ad alcuni brani.
Il soprano Claudia Sasso, ligure di nascita, è vincitrice del concorso internazionale di canto lirico “G. de Vincenzi” e del concorso nazionale “Rotary per la musica”. Tra le sue esperienze: la partecipazione alla produzione dell’opera “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, organizzata dalla CRT di Torino in collaborazione con il Teatro Nuovo nel ruolo di Rosina (versione per soprano); “Una notte a Venezia” di J. Strauss organizzata dalla compagnia d’operetta piemontese Alfa Teatro nel ruolo di Annina; la tournèe a Muscat nel Sultanato dell’Oman con il teatro Regio di Parma per il ruolo di Gilda nell’opera Rigoletto; “L’ Elisir d’amore” di G. Donizetti, organizzata dalla CRT di Torino in collaborazione con il Teatro Nuovo nel ruolo di Adina.
Michele Nitti è considerato uno dei più giovani e talentuosi direttori d’orchestra italiani della sua generazione. Ha diretto diverse orchestre tra cui l’Orchestra Nuova Cameristica di Milano e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli ed è stato già ospite dell’orchestra della Magna Grecia. Ha diretto solisti prestigiosi quali Francesco Manara, Francesca Dego, Gabriella Sborgi, Valentina Farcas, Maria José Siri, Ludmil Angelov. Numerose le prime assolute affidate alla sua direzione come la “Parafrasi del Magnificat di Monteverdi – Rosa senza nome” di R. Silvestrini per la Fondazione Pergolesi-Spontini e il Concerto Franco-Americano di J. Wiener per la Sinfonica di Sanremo. Attualmente ricopre la Cattedra di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Musica “Schipa” di Lecce.
Il ricco programma della serata prevede:
I. Stravinsky: Petrouchka (versione del 1947, parti I – III – IV)
C. Gounod: Marcia funebre per una marionetta
L. Delibes: da Coppelia, Valse
J. Offenbach: da I racconti di Hoffmann, Les oiseaux dans la charmille (Canzone di Olympia) con soprano
G. Verdi: da Falstaff, Sul fil d’un soffio etesio
La bambola di P. Pravo e La bambolina di M. Polnareff.
Biglietti singoli: Poltronissima 20 euro; platea centrale e prima galleria 15 euro; seconda e terza galleria 10 euro.
Per biglietti e informazioni: a Taranto presso Orchestra della Magna Grecia, in via Tirrenia n.4 (099.7304422), in via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520) o da Basile Strumenti Musicali, in via Matteotti n.4 (099.4526853).