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Oggi, 15 febbraio si celebra la XXIV Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei tumori infantili e per esprimere sostegno a bambini e adolescenti malati di cancro e alle loro famiglie.

L’associazione AGTOE e l’associazione SIMBA di Taranto hanno organizzato una serie di iniziative anche sul nostro territorio dal titolo “Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno” e che hanno preso il via ieri con la piantumazione dell’albero di melograno presso il reparto di oncoematologia pediatrica del SS.Annunziata, alla presenza del primario dott. Valerio Cecinati, del cappellano Don Cristian, del personale sanitario e di alcuni piccoli pazienti con i loro genitori e dei rappresentanti delle due associazioni.

Il melograno è un albero il cui frutto è formato dall’unione di tantissimi piccoli arilli, come avviene nell’alleanza terapeutica che unisce medici, pazienti, famiglie, associazioni.

Oggi e domani saranno invece le scuole ad accogliere gli alberi della speranza: l’I.C. “Martellotta”, il Liceo delle scienze Umane “Vittorino da Feltre” e l’I.C. “Sciascia” (venerdì), alla presenza della dott. Maria Montanaro, psicologa referente e degli alunni. Inoltre nel reparto di oncoematologia pediatrica saranno distribuiti dei succhi di frutta alla melagrana.

Mentre in serata alcuni edifici simbolo della città di Taranto, si coloreranno di oro, come la forza, il coraggio e la resilienza di questi piccoli e preziosi pazienti. Palazzo di città, il Castello Aragonese, la scuola sottufficiali di San Vito, la facciata dell’Ospedale SS. Annunziata e la Concattedrale si illumineranno per tenere accesa la speranza nella cura dei bambini malati di cancro.

“Si tratta di una giornata all’insegna della speranza, infatti come l’albero che è simbolo di vita che si erge verso la luce, ma con le radici ben salde nel terreno, che produce frutti uniti, così dobbiamo essere noi, fermi nelle avversità e sempre uniti per andare verso la luce”, commentano all’unisono Debora Cinquepalmi, presidente dell’Ass. Simba e Floriano Dandolo presidente dell’AGTOE.

Giornata mondiale contro il cancro infantile: SS. Annunziata si tinge d’oro

Oggi, giovedì 15 febbraio, si celebra la 24° Giornata mondiale contro il cancro infantile – International Childhood Cancer Day – ICCD – data scelta dall’Organizzazione mondiale della sanità per informare e sensibilizzare sulle problematiche dei bambini e degli adolescenti con tumore e delle loro famiglie. In tutto il mondo, le associazioni dei familiari di bambini e adolescenti colpiti dal cancro, danno vita a iniziative per sensibilizzare sul cancro infantile.

Accogliendo la richiesta dell’AGTOE, l’associazione che riunisce i genitori dei piccoli pazienti di oncoematologia di Taranto, il presidio ospedaliero centrale SS. Annunziata sarà illuminato d’oro dalle 17.00 fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 15 febbraio.

“È nostro desiderio che il nosocomio tarantino, edificio-simbolo della lotta al cancro infantile, dia un segno visibile di vicinanza e solidarietà ai piccoli colpiti dal cancro e alle loro famiglie e allo stesso tempo accenda la speranza e la fiducia nella ricerca, nelle cure e nella corretta informazione” ha scritto nella sua richiesta il presidente di AGTOE, Floriano Dandolo.

“Abbiamo accolto la richiesta dell’associazione dei genitori dei piccoli malati di cancro a dimostrazione che la Asl Taranto è vicina a queste famiglie – ha affermato il direttore generale Gregorio Colacicco – Il reparto di oncoematologia pediatrica, guidato dal dottor Valerio Cecinati, è un punto di riferimento per la presa in carico e la cura dei nostri bambini, una struttura che funziona e che evita i viaggi della speranza.”

In Italia, sono circa 2.400 le diagnosi ogni anno: contraggono tumori e leucemie circa 1.500 bambini e 900 adolescenti. Grazie ai progressi degli ultimi decenni circa l’80% dei malati guarisce. Negli ultimi anni si sono raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per le leucemie e i linfomi, ma rimangono ancora basse le guarigioni per i tumori cerebrali, i neuroblastomi e gli osteosarcomi. Si stima che oggi in Italia ci siano quasi 50.000 persone che hanno avuto un tumore da bambini o da adolescenti (Fonte: Fiagop).