
“Vi auguro l’eresia della coerenza, del coraggio, della gratuità, della responsabilità e dell’impegno…” Con l’augurio di Don Ciotti di Libera da tutte le mafie, si apre “L’accolita dei vivi” il reportage letterario sull’associazione Dis-Education che sarà presentato venerdì 23 maggio, presso la biblioteca civica “M. Mastromarino” a Statte, alle ore 18.
Questa accolita è un gruppo di seguaci dediti alla vita, in tutte le sue forme, tempi e possibilità. I protagonisti di questa storia sono persone con e senza disabilità unite nell’associazione “L’amico” alle prese con la Realtà quitidiana fatta d’incontri, scontri con barriere fisiche e culturali che affrontano con tenacia e leggerezzza, requisiti indispensabili per andare avanti.
Il messaggio sotteso è: “uscite dall’angolo in cui vi siete rinchiusi” non siete soli, la vita va vissuta, ognuno a modo suo, problemi ed ostacoli non mancano ma si può e si deve andare avanti. Uscire fuori e andare avanti è quello che fa Laura, la protagonista e unico personaggio immaginario, alla morte della madre viene colta da crisi di panico che compromettono lo svolgimento della sua quotidianità; decide di raggiungere il padre disabile e il suo gruppo.
Alla presentazione saranno presenti Lucia Pulpo autrice, Marco D’Andria, presidente dell’associazione Dis-Education, i saluti istituzionali di Fabio Spada, sindaco di Statte e di Grazia Caputo, delegata alla cultura; l’incontro sarà moderato da Tony Tomasicchio, attivista dell’associazione Dis-Education.
I proventi della vendita del libro sono interamente devolute all’associazione Dis-Education da cui la storia ha preso vita.