L’emergenza Covid blocca anche la Coppa dei Campioni di vela classe O’pen Skiff che si sarebbe dovuta svolgere a Taranto i prossimi 30 ottobre e 1 novembre.

A comunicarlo in una nota ufficiale il Comitato organizzatore con l’associazione di classe O’pen Skiff e sentita la Federazione Italiana Vela. Taranto era pronta ad accogliere gli atleti e le delegazioni provenienti da tutta Italia – spiega Gianfranco Muolo, delegato regionale classe O’pen Skiff e coach degli atleti tarantini di Onda Buena Academy – ma tenuto conto dell’ultimo DPCM del 24 ottobre e dell’andamento della curva pandemica abbiamo pensato innanzitutto alla sicurezza dei giovani atleti, ma anche all’occasione che Taranto non può sprecare in questo clima di grande incertezza. Così il Comitato organizzatore indica una data futura sperando che si possa vivere questo grande momento di sport con maggiore entusiasmo i prossimi 28 e 29 dicembre 2020. La vela è inserita negli sport non a rischio secondo le direttive del CONI – spiegano ancora gli organizzatori – ma non è solo l’attività in mare, o la performance atletica a preoccupare, quanto l’adeguata accoglienza che si deve agli atleti che avevano dato disponibilità a venire e ai loro accompagnatori, con le difficoltà nel servire la cena dopo le 18 o quelle ad esempio di lunghi tragitti da percorrere per il rientro nelle rispettive città con di fatto un coprifuoco che dalla mezzanotte alle cinque obbligherebbe a lunghe soste le delegazioni che provengono ad esempio dal nord Italia.

Noi continuiamo a credere che questa sia una occasione più unica che rara anche per prepararci al meglio all’appuntamento con i Giochi del Mediterraneo del 2026 – dicono i coach e gli organizzatori di Onda Buena – e per questo d’accordo con l’associazione di classe e la FIV, abbiamo deciso di riconvocare a Taranto per la fine di questo 2020 che speriamo possa concludersi meglio di come è iniziato. E’ un momento di grande responsabilità e rispetto reciproco e anche il mondo della vela tarantina non si sottrarrà all’impegno che viene richiesto a tutti noi. I migliori under 13 e under 17 italiani di categoria dunque tornano a darsi appuntamento nell’ultimo scampolo di questo 2020 e per gli organizzatori tarantini non c’è nessun dubbio: “Vogliamo vincere la sfida più importante per tutti noi in questo momento – dice Muolo – che è quella di continuare a sperare nella fine di questa pandemia e nel ritorno alla normalità. Noi ci crediamo così tanto che a dicembre siamo convinti torneremo a dire Buon Vento!

La rada di Mar Grande i prossimi 31 ottobre e 1 novembre, sarà infatti, il campo di regata della Coppa Campioni e ospiterà i migliori atleti italiani di categoria provenienti da Sardegna, Campania, Toscana, Lazio, Sicilia, Trentino ed Emilia Romagna.

Posto d’onore per i timonieri tarantini del Circolo Velico Onda Buena, gli under 17 Alessandro Guernieri e Federico Quaranta (attuale detentore del titolo di Campione Europeo) e gli under 13 Giorgio Salvemini e Marina Pulito, che con un medagliere di tutto rispetto per il secondo anno consecutivo (l’anno scorso in Sardegna) si ritroveranno a gareggiare nella formula delle 10 prove consecutive nel tempo target di 10-15 minuti. Si tratta di gare belle, spettacolari, ma anche molto impegnative dal punto di vista delle competenze acquisite – spiega Guido Sirolli, presidente classe O’pen Skiff Italia – perché per la ridotta distanza tra una boa e l’altra i timonieri dovranno dimostrare grandi capacità tecniche nel tentativo continuo di doversi liberare dal pressing degli altri atleti in gara. Una formula, quella delle 10 prove consecutive, che l’Italia sperimenta dettando anche gli standard a livello internazionale. A Taranto torneremo con questa formula speciale, già sperimentata l’anno scorso nella Coppa Campioni disputatasi in Sardegna – continua Sirolli – e siamo convinti sarà stimolante per i nostri atleti, ma anche uno spettacolo per chi guarderà la regata da terra.

Una occasione per la città anche per fare le prove generali rispetto ai Giochi del Mediterraneo previsti nel 2026. La Federazione Italiana Vela considera rilevante tutto ciò che si svolge a Taranto – dichiara Alberto La Tegola, presidente VIII Zona FIV Puglia – perché immaginiamo che il rapporto con il mare sia la giusta declinazione di sviluppo di quella città. Ancora di più in vista dell’edizione 2016 dei Giochi del Mediterraneo a cui come Federazione Vela abbiamo contribuito nell’ambito della ratifica degli accordi con il Comitato Organizzatore. Taranto poi esprime un campione europeo e quella ribalta nazionale e internazionale è il giusto riconoscimento a chi si impegna per questi risultati e i nome di questo sport che ricordiamo è anti-covid per eccellenza.

In un incontro con i rappresentanti delle Federazioni Sportive avvenuto all’inizio della stagione corrente, abbiamo sollecitato tutti, nel rispetto delle disposizioni anti covid, ad organizzare competizioni sportive di livello regionale e nazionale che ci permettano di tenere alta l’attenzione del mondo sportivo che conta nei confronti della nostra città e di testare la macchina organizzativa in prospettiva Giochi del Mediterraneo 2026 – dichiara l’assessore allo Sport del Comune di Taranto, Fabiano Marti – La risposta è arrivata forte e concreta da parte di tutti, soprattutto del mondo degli sport marittimi. L’evento del 31 ottobre e 1 novembre prossimi porterà a Taranto atleti da tutta Italia e permetterà anche di far conoscere la nostra meravigliosa città. Permettetemi, infine, di fare un grosso in bocca al lupo al nostro Federico Quaranta, che porta sempre alto il nome della nostra città in tutto il mondo.

La vela nazionale si dà dunque appuntamento a Taranto vincendo la sfida contro il Covid 19. Le disposizioni del CONI infatti liberano la vela dalla lista degli sport a rischio, anche per il fatto che gli atleti non entrano in contatto fisico tra loro, ma anche per l’ambiente ostile al virus, ovvero il mare, in cui si svolgono le gare. Siamo pronti – dice Gianfranco Muolo, delegato regionale classe O’pen Skiff Italia e coach degli atleti tarantini – e siamo convinti che Taranto e i suoi timonieri, a prescindere dal risultato, sapranno essere all’altezza della prova e della ribalta nazionale.