Con “L’UOMO CHE VIAGGIAVA NEL VENtour”, unica data in Puglia il 29 luglio presso il circolo ARCI “Calypso” in via Macello 1 a Sava, con inizio alle ore 22,00.
Murubutu, al secolo Alessio Mariani, si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90.
Insegnante di filosofia e storia presso il liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica.
Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista, interamente dedicato allo storytelling, in cui sonorità hip hop classiche fanno da tappeto a testi con una forte curvatura cantautorale e accenti poetici.
Nel 2011 Murubutu vince il secondo premio al Concorso Nazionale per cantastorie “G.Daffini” con il brano “Anna e Marzio”. L’attività musicale di Murubutu fino ad oggi è rappresentata da una quattro album distribuiti dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola records: “Il giovane Mariani e altri racconti”(2009), “La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane“(2011), “Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari”( 2014), “L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti”(2016).
– Live Show di MURUBUTU
– Closing: DJ XAR
Biglietto in promozione 7€
Biglietto al botteghino 10€
Biglietti in promozione (ridotto 7€)
Possono essere acquistati presso:
M’amà Cafè in Corso Umberto 141 a Sava
Bar Chopin in Corso Umberto 86 a Francavilla Fontana
Zei Spazio Sociale in via Corte dei Chiaramonte 2 a Lecce
Mercoledì 26 luglio, al Villanova, in via Basento a Pulsano / Ta, sbarcano i grandi classici napoletani con la band “Notte Tempo” in “Canta cu mmè”.
Tammurriate, tarantelle e classici da ballare e ascoltare della musica classica partenopea, questa è la sintesi di uno spettacolo lungo una interminabile serata proposto dai Notte Tempo. Sei elementi (basso, chitarra elettrica/acustica e mandolino, chitarra classica, batteria e percussioni, tastiere, voce principale) per uno spettacolo capace di alternare momenti di pura animazione ad interpretazioni straordinarie dei più grandi classici della canzone napoletana.
Il repertorio compremde: Luna rossa, O’Sarracino, Torna a Surriento, O sole mio, O surdato nnammurato, Funiculì funiculà, O paese do sole, Voce e notte, Maria Marì, I te vurria vasà, Comme facette mammeta, Tammurriata, L’Americano, La Pastiglia, A citta’ e Pulcinella, Guaglione, Chella la’, Torero, Tu si na cosa grande, Maruzzella, Malafemmana, Reginella, Munastero e Santa Chiara, Napule’, Scapriciatiello, Rumba degli scugnizzi.
Line up: Carlo Rossi – batteria, Angelo Scarci – chitarra elettrica, Roberto Andrisani – basso, Andrea Cianca – chitarra classica e Nico Illiano – voce.
Start ore 22.00 – Ticket 5 euro, solo spettacolo. Per chi cena, ticket ridotto 3 euro. Infoline e prenotazione tavoli al 3384273389.
L’Associazione Culturale Tarantinìdion Taranto organizza, SABATO 29 LUGLIO alle ore 20.00, “LA CITTA’ VECCHIA SOTTO LE STELLE TRA RITI MAGICI E MUSICA POPOLARE” – SPETTACOLO ITINERANTE.
Una serata all’insegna della conoscenza dei riti e delle pratiche di MAGIE del popolo tarantino, uno SPETTACOLO ITINERANTE tra i suggestivi VICOLI del centro storico di Taranto con note della MUSICA TRADIZIONALE TARANTINA, passi di PIZZICA PIZZICA e versi delle leggende più singolari della nostra tradizione per riscoprire insieme le nostre radici. Contributo € 5.00 a persona (escluso i bambini). NECESSARIA LA PRENOTAZIONE al numero +39 347 9146213 (lo spettacolo avrà luogo con il raggiungimento della soglia di 10 partecipanti). Appuntamento alle ore 20:00 c/o A Putéje – arte e – è cultura Via Duomo 131, Taranto. Per info e prenotazioni: +39 347 9146213
E’ tutto pronto per l’ottava edizione del Med Festival Puglia, itinerari culturali in Terra ionica, il festival dedicato alle espressioni del Mediterraneo promosso dall’associazione turistica Pro Loco Marciana di San Marzano di San Giuseppe.
Il 30 e 31 luglio, negli spazi del centro storico di San Marzano di San Giuseppe (Taranto), si svolgeranno le due giornate del festival e saranno celebrate le diverse forme di arte: musica, teatro, arti visive, letteratura. Il Med Festival è stato presentato nel corso della giornata dedicata al convegno su “Le minoranze linguistiche in Puglia: un’ opportunità”, che si è svolto nelle Cantine san Marzano. L’inaugurazione è prevista domenica 30 luglio, alle ore 20.15, con una cerimonia ufficiale, alla presenza del sindaco di San Marzano di San Giuseppe Giuseppe Tarantino, della giunta e dell’ ambasciatrice della Repubblica di Albania in italia S. E. Anila Bitri.
“Anche con questa ottava edizione, il Med Festival Puglia continuerà ad offrire sostegno alla creatività giovanile – spiega la presidente della Pro Loco Marciana Genny Sapio -; continuerà ad essere un’ottima vetrina per tanti giovani artisti che avranno l’opportunità di propone le loro opere, dal campo musicale alle arti visive, dal video al teatro, dalla letteratura alla gastronomia. Nelle sette edizioni precedenti, sono stati oltre 500 gli artisti che hanno partecipato all’ evento. Il filo conduttore è la nostra cultura caratterizzata dalla minoranza linguistica arbëreshë ; ci sarà tanta buona musica, numerosi artisti emergenti, un ottimo percorso enogastronomico, il teatro, l’arte, i percorsi fotografici, la pittura, il divertimento”.
Un viaggio tra i suoni, le culture, le espressioni del Mediterraneo nel centro storico di San Marzano di San Giuseppe (Taranto), attraverso il recupero della propria identità linguistica. Hanno patrocinato l’eventoil Comune di San Marzano di San Giuseppe, la Regione Puglia, l’Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia e la Curia arcivescovile della diocesi di Scutari (Albania).
Il tema del 2017 è “prendere corona”, per confermare un’identità culturale e un’appartenenza storica, culturale e linguistica partendo dalla valorizzazione della tradizione linguistica arbëreshë, l’antica lingua parlata a San Marzano di San Giuseppe e in pochi altri comuni dell’Italia meridionale, portata in Puglia dalle comunità albanesi della Morea e della Ciamuria, oggi nell’odierna Grecia, che si stabilirono in Italia tra il XV e il XVIII secolo, in seguito alla morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Skanderbeg.
Le manifestazioni, nelle due serate, iniziano alle ore 20.30, con esibizioni musicali itineranti e fisse sparse nel centro storico. Il 30 luglio si esibiranno i gruppi “La legge di Murphy”, “ Le tre corde”, “Salvario”, “Ada de Cataldo”, “Katundy ne zembra”, “ Aeren”, “Solo”, “Folkasud”. Il 31 luglio, invece, spazio a “Vincenzo Maggiore”, “Ligorio e Saracino”, “ Il confine”,” Ensemble Mediterranea”. Alle 23, concluderà il grande concerto dei Sud Sound System, dal palco centrale. All’area concerto dei Sud Sound System si accede pagando un obolo di 5 euro.
Nelle due serate, intanto, sarà protagonista anche il teatro. Sarà, infatti, portata in scena “Vëj kurorë”, con la regia a cura di Alfredo Traversa e le musiche del Katundi në zembra; i costumi sono curati dall’associazione Rrënjët te tona-Grupe Arbreshë Shen Marcani. Sarà proposta, in forma teatrale, larievocazione storica di uno dei riti più antichi della minoranza arbëreshe sanmarzanese: il matrimonio.
Non mancheranno, in entrambe le serate del 30 e 31 luglio, i “Percorsi artistici urbani”. Si tratta di laboratori ed esposizioni d’ arte en plein air ed allestimenti artistici che trasformeranno il piccolo centro storico, grazie ai giochi d’arte ideati da giovani artisti. I vicoli e gli anfratti del centro storico sanmarzanese diventeranno il luogo ideale dove “le diverse espressioni artistiche diverranno interlocutori attivi, le emozioni dialogheranno con le parole, con le analisi etiche, linguistiche, sociologiche, antropologiche e storiche”. Gli allestimenti sono a cura della Pro loco Marciana. Tra questi, la rassegna diAntonio de Padova “La Traversata: il mare arriva al katundy” ed esposizioni permanenti nei giorni 30 e 31 luglio. Spazio, infine, agli allestimenti fotografici. Tre fotografi a confronto racconteranno, attraverso l’ obiettivo della propria macchina fotografica, la comunità arbereshe di San Marzano di San Giuseppe:Maurizio Greco con “Reportage di un matrimonio arbëreshë”, Jerko Koceic con “Volti arbëreshë” e Francesco Caprino con “Fermo immagine: momenti di folklore e quotidianità al katundy”. Mostre permanenti nei giorni 30 e 31 luglio.
Come in ogni edizione, infine, la protagonista sarà anche la gastronomia, con l’abbinamento di vini delle più importanti aziende del territorio. Cornice della rassegna artistico-culturale sarà, ancora una volta, un variegato percorso enogastronomico che promuoverà le eccellenze e le start up gastronomiche e vitivinicole del territorio ionico-salentino.
“Parte integrante del patrimonio culturale immateriale di un popolo sono soprattutto le sue tradizioni alimentari, custodite e tramandate gelosamente insieme ad un ricco repertorio rituale”, conclude la presidente della Pro Loco Marciana Genny Sapio.
Il 16 ottobre del 2015 su Taranto si abbatte un nubifragio. Dalle prime ore del mattino una fitta pioggia cade sulla città. Intere zone allagate, danni ingenti.
Porta Napoli è tra le aree più colpite. La furia dell’acqua invade e distrugge i locali di Kino Workshop, un ex capannone per lavorazioni nautiche che l’architetto Bernardo D’Ippolito ha trasformato nel suo studio ma, soprattutto, in luogo d’incontri in cui si fa cultura, sperimentazione, architettura sensoriale, sostenibilità ambientale.
Quella data ha segnato una rinascita. “Ripartire per noi era un dovere”, racconta D’Ippolito. Non è stato facile, ma il cammino è ripreso. Era importante, però, lasciare una traccia di quel tragico evento. Nel processo di restauro abbiamo voluto concepire un corridoio della memoria che potesse ricordare a noi ma, soprattutto, alla collettività che dalle macerie si può e si deve rinascere, anche senza alcun aiuto pubblico”.
Quello spazio è rimasto sospeso per circa due anni. Poi un incontro. Fortuito, come tanti momenti della vita che diventano importanti. Lui è Vincenzo Del Monaco, scultore, figlio d’arte, laureato in architettura, specializzato nella ricerca sul design dei prodotti ceramici e sulle loro applicazioni in architettura. “Abbiamo scoperto tanti punti in comune, a partire dal desiderio, ciascuno nel proprio campo, di sperimentare per raccontare. Seguendo l’istinto che ha sempre governato le mie più importanti scelte professionali, gli ho chiesto di ideare un’installazione in cui la sua ceramica intrisa di storia Magnogreca e di sperimentazione contemporanea incrociasse il percorso di un architetto/imprenditore che attraverso la luce e le sue diverse qualità ne esaltasse le forme”.
Dopo circa tre mesi di lavoro e dopo altri tre mesi di prove e sperimentazioni è nato “Mindscape: la luce incontra la scultura”.
Vernissage domenica 6 agosto 2017, ore 21.30, Kino Workshop, via N. Foca 6, Taranto (Porta Napoli). Si accede con invito.
E’ questo il tema che lancia un convengo che si terrà a Grottaglie il 26 luglio nell’aula consiliare del Comune.
L’incontro cercherà di fornire spunti per affrontare le emergenze che insistono nel nostro territorio, i cui equilibri delicati dipendono dalle scelte presenti e future. Dal distaccamento rapido dell’olivo al censimento degli alberi monumentali, passando per i pesticidi, l’utilizzo dell’acqua e la fertilità del terreno.
Mercoledì 26 luglio, alle ore 19.30, verrà proiettato gratuitamente nei locali del Palazzo della Cultura di San Marzano di San Giuseppe (P.zza Milite Ignoto) il film d’animazione “La tomba delle lucciole” (Hotaru no haka, 1988), capolavoro del maestro Isao Takahata e dello Studio Ghibli, nella sua versione rimasterizzata e ridoppiata del 2015.
L’evento è organizzato dai volontari del Servizio Civile Nazionale (Progetto “La Cultura per San Marzano”) col patricinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di S. Marzano di S.G. e sarà impreziosito dalla presenza di Florenzo Dimagli, dirigente nazionale UISP, e Nicola Cargnoni, critico e storico del cinema (Rapporto Confidenziale/Cinema di Vestone). Il film, per i motivi che Takahata ha con maestria e pathos rappresentato nei suoi 85′ di durata, ci darà l’occasione di discutere liberamente e apertamente con la cittadinanza sul tema, oggi quanto mai attuale, dell’infanzia colpita e in fuga dalla guerra.
Artisti, progetti, modi diversi d’intendere la musica con lo sguardo al mondo. Ritorna solo per una “notte di mezza estate” “Internescional”, musica senza confini,
la rassegna internazionale con band provenienti da ogni dove ospiti dello Zoelogic di Grottaglie (Via Vittorio Emanuele II, 17), wine bar situato nel centro storico della città delle ceramiche. Un assaggio che anticipa la terza edizione che partirà in autunno e che verrà annunciata prossimamente. Promossa dalla direzione artistica di “Pelagonia Music”, vedrà lunedì 07 agosto il gradito ritorno dei canadesi Clay and Friends.
I Clay and Friends vengono da Montreal, quintetto che si forma nel backstage di un concerto nel corso di una sessione di freestyle. Il loro sound può definirsi ”soul-hop”, una miscela live di hip-hop, jazz e reggae. Ciò che li rende unici è la particolare alchimia tra l’Mc di Clay e il beatboxing di Aydell unite alle melodie di Clement alla chitarra, le armonie di Emile al piano e il groove di Pascal al basso. Dalla loro formazione nel 2013 vantano oltre 300 esibizioni dal vivo, prevalentemente in Quebec, loro terra d’origine. Semplicità e l’istinto sono peculiarità di questo progetto. Tutti i musicisti si nutrono di nuove folli energie che danno sempre nuovi percorsi alle esibizioni live.
L’associazione Ardire organizza per sabato 29 luglio, nel centro storico, questa volta nella versione estiva, la terza edizione di “Nardò in festa..for summer”, con il patrocinio del comune di Nardò.
Eventi serali:
– h 21:00 Ipergalattici, cartoons cover band
– h 22:30 Canzoniere Grecanico Salentino (musica popolare)
– h 00:00 DJ set Graziano Lagna, Mattia Cirignaco
Ad animare la serata ci penseranno trampolieri, mangiafuoco, mascotte, animatori, coreografie e tanto altro. Gastronomia: Saranno dislocati, lungo tutto il percorso, diversi stand gastronomici per poter gustare vari prodotti tipici salentini. Dopo il grande successo delle prime due edizioni in versione natalizia, ritorna, questa volta in uno scenario estivo, l’evento neretino che consentirà a grandi e piccini di trasformare un sabato d’estate in una giornata magica e speciale. Nella splendida cornice del centro storico, il divertimento è garantito!
Appuntamento musicale per piccoli e grandi nel cortile di Palazzo Caniglia a Maruggio, domenica 23 luglio alle 21:00.
Nell’ambito del cartellone degli eventi estivi, allestito dal Comune, andrà in scena il Piccolo Coro La Banda di Bambù, formazione stabile di voci bianche diretta dal M° Salvatore Moscogiuri, con alle spalle tredici anni di storia e numerosi successi in diverse rassegne nazionali.
Afferente ad Artilibrio, realtà di Manduria attiva in campo culturale e musicale, il coro vanta un repertorio originale, in parte già pubblicato nel disco Una musica che fa…, edito e diffuso in tutta Italia dalle edizioni Rugginenti di Milano. Al concerto maruggese, invece, La Banda di Bambù presenterà solo particolari versioni di grandi successi, tratti dalla tradizione classica, dal pop e dal rock, italiani e internazionali. L’unica eccezione sarà l’esecuzione di “O luna, figlia del ciel”, brano interamente scritto da Moscogiuri.
Una caratteristica distintiva del Piccolo Coro è la capacità di riunire tra le proprie fila cantori di età compresa tra i 5 e i 12 anni, mantenendo comunque elevato il livello dell’esecuzione polifonica e dell’interpretazione delle dinamiche e dei colori di ciascun brano, pur spaziando tra generi diversi.
Oltre che sotto l’aspetto artistico, La Banda di Bambù si distingue anche nel perseguimento dei valori educativi dell’infanzia e nell’esercizio della solidarietà, partecipando a numerose manifestazioni di beneficenza e figurando tra i partner stabili della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Taranto.