A Terrazza Nardina uno dei libri del momento, un reportage molto duro e diretto sul mondo della moda dell’infanzia dal quale emerge un mondo molto grigio e poco patinato. Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi,
a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l’hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell’infanzia di oggi, “Bellissime” racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l’Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant’anni. Intervengono Flavia Piccinni, autrice, Ciro Annicchiarico, sociologo, Saluti Adina L’Assainato
Nata a Taranto nel 1986, Flavia Piccinni è scrittrice e giornalista. Prima di “Bellissime”, ha curato due antologie, pubblicato i romanzi “Adesso Tienimi” (Fazi, 2007), “Lo Sbaglio” (Rizzoli, 2011) e “Quel fiume è la notte” (Fandango, 2016), il saggio sulla ‘ndrangheta “La mala vita” (Sperling&Kupfer, 2012). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi). L’anno scorso è stata candidata al Premio Strega. Fa parte della redazione di Nuovi Argomenti. Collabora con Radio3 Rai, con Rai 1 e con diversi giornali. È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Attualmente vive tra Lucca e Roma.
Al Termine della Presentazione sarà offerto un aperitivo. Ore 21:00, Terrazza Nardina, Via Crispi, Grottaglie (TA) INGRESSO LIBERO
Braci e Abbracci ritorna! Dopo il successo di Locorotondo, tocca a Martina Franca ospitare i maestri del fornello della Valle d’Itria – insieme a molti talenti dello spiedo provenienti da tutto il mondo – per una strepitosa kermesse di cucina,
spettacolo, tradizione e cultura internazionale. Si può migliorare quello che già si avvicina alla perfezione? Si! se alla maestria dei protagonisti e alla qualità dei prodotti si aggiunge l’inebriante esperienza di oltre 400 tipi di peperoncino provenienti da tutto il mondo; nuovi prodotti alla brace italiani e internazionali, un tuffo nei sapori caraibici e sudamericani, un viaggio lungo la penisola italiana alla scoperta dei sapori del Bel Paese e poi… musica, artisti di strada, spettacoli di giocoleria e scuole di ballo per un’esperienza indimenticabile. Vi invitiamo al nostro tour gastronomico sulla rotta delle Bombette di Martina Franca, la Cazzatedda di Ceglie Messapica, il Pan con Lechón con congrì y platano frito fino alla raffinata selezione di Salsicce alla brace, il Pulled Pork, la Porchetta di Ariccia IGP, la Coleslaw Salad, il “Pollo fritto”, la bistecca Fiorentina e perfino il “Fritto di Mare”, gli “Straccetti di pollo”, “Gnommarelli e Cingomme” e invitanti rarità come il Caciocavallo Impiccato. Fiumi di birra ghiacciata vi accompagneranno in questa originale esperienza multisensoriale. Inoltre ci sarà spazio per alcuni stand di artigianato di assoluto valore e originalità. A Martina Franca – 1,2 e 3 Settembre 2017 – in Piazza d’Angiò
Appuntamento musicale speciale e di alto spessore artistico il prossimo 29 agosto a Grottaglie nell’ambito dei festeggiamenti patronali in onore di San Francesco De Geronimo.
Protagonista sarà, oltre al prezioso organo rinascimentale della Collegiata Maria SS.ma Annunziata, il duo Giuseppe Monari – Miho Kamiya che si esibirà in un raffinato programma che privilegia il mondo femminile nella musica e nel canto antico.
Un concerto che non è soltanto spettacolo ed esibizione artistica, ma è anche preghiera – omaggio alla Donna per eccellenza, a Maria Vergine, attraverso un repertorio caratterizzato prevalentemente dall’elemento femminile. Verranno, infatti, eseguite nel grande tempio dedicato appunto a una Donna (la Vergine Annunziata) musiche e cantate composte tra fine Cinquecento e inizi Settecento da Francesca Caccini (sorella del più famoso Giulio), Barbara Strozzi, Isabella Leonarda e Antonia Bembo.
Dedicati e riferibili al mondo femminile sono anche i brani musicali di Girolamo Frescobaldi, Jan Pieterszoon Sweelinck e Gabriele Vignali. Ad interpretare col canto i vari brani sarà una donna e un’artista d’eccezione, e cioè il soprano giapponese Miho Kamiya, specializzata in canto barocco e rinascimentale. Ad accompagnare il canto sarà il maestro Giuseppe Monari che proporrà anche antiche pagine organistiche atte ad esaltare le potenzialità e le caratteristiche dell’organo grottagliese.
Ecco il programma della serata che verrà introdotta e guidata dal maestro Nunzio Dello Iacovo, direttore artistico della stagione concertistica della Collegiata Maria SS.ma Annunziata:
Francesca Caccini (1587-1640): Maria, dolce Maria, mottetto a voce sola e continuo dal Primo libro delle musiche a una e a due voci (1618);
Barbara Strozzi (1619-1677): A S. Anna, cantata sacra per soprano e basso continuo da Sacri Musicali Affetti Op. V, Venezia, 1655;
Girolamo Frescobaldi (1583-1643): Toccata per l’elevatione [per organo], da Fiori Musicali di diverse composizioni, 1635;
Isabella Leonarda (1620-1704): O fiamma, mottetto per soprano e basso continuo dai Mottetti a voce sola e basso continuo, 1621
Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621): Il balletto del Granduca [per organo]
Antonia Bembo (1640-1720): Il martirio di Santa Regina, cantata sacra per soprano e basso continuo da Produzioni Armoniche, 1701
Girolamo Frescobaldi (1583-1643): Canzon dopo l’epistola [per organo], da Fiori Musicali di diverse composizioni, 1635
Barbara Strozzi (1619-1677): Surgite, surgite, mottetto per soprano e basso continuo da Sacri Musicali Affetti Op. V, Venezia, 1655
Gabriele Vignali (?-post 1791): Pastorale per organo
Antonia Bembo (1640-1720): In braccio di Maria (Per il Natale), cantata sacra per soprano e basso continuo, da Produzioni Armoniche, 1701
L’organo grottagliese è il più antico di Puglia e tra i più antichi d’Italia. Infatti, l’analisi tecnico-fonica dello strumento, l’osservazione della cassa lignea e dell’artistica cantoria e i precisi riscontri documentali hanno portato alla conclusione che l’organo, risistemato nel 1587 dall’organaro leccese Orfeo De Torres, appartiene probabilmente ai primi anni del sec. XVI ed ha accolto elementi di un organo precedente, risalente presumibilmente alla fine del secolo XV.
Di tutto prestigio sono i protagonisti della serata.
Giuseppe Monari “ha studiato pianoforte con Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini. Dal 1987 fa parte del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in numerose rassegne. Parallelamente agli studi musicali, ha lavorato per numerosi anni nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio-video. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, producendo fino ad oggi svariate centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus, che si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, esibendosi in varie formazioni volte soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma particolarmente interessanti, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo”.
Miho Kamiya, “diplomata e laureata in canto lirico presso l’Università Statale di Belle Arti e Musica di Tokyo, ha successivamente conseguito il Dottorato in canto barocco. Ha studiato musica medievale con Rebecca Stewart in Olanda e si è diplomata in canto barocco con Cristina Miatello al Conservatorio Dall’Abaco di Verona. Ha studiato canto barocco e rinascimentale con Gloria Banditelli presso il Conservatorio «G.B. Martini« di Bologna, laureandosi col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Stabilitasi in Italia, fa parte degli ensemble Armonia delle sfere fondato da Daniele Salvatore, e Concerto segreto, dedicato alla Ferrara di Alfonso II, con i quali si esibisce in programmi di musica barocca e rinascimentale. È altresì impegnata nella diffusione della cultura musicale giapponese attraverso esecuzioni concertistiche e incisioni discografiche. In questo contesto ha collaborato con la rivista elettronica Italiano LinguaDue dell’Università di Milano, con un’analisi linguistica delle partiture di musica giapponese.Incide regolarmente per l’etichetta musicale Tactus di Bologna, specializzata nella riscoperta e nella valorizzazione della musica italiana. È responsabile della sezione di ricerca musicale presso l’Associazione Culturale Bal’danza di Ferrara”.
Appuntamento da non perdere martedì 29 agosto 2017, alle ore 21.00 nella Chiesa Madre, in piazza regina Margherita, a Grottaglie.
“Bellissime – Baby Miss, giovani modelli e aspiranti lolite” pubblicato a fine giugno da Fandango Libri e al centro di due interrogazioni parlamentari alla fine di luglio, sarà presentato dalla tarantina Flavia Piccinni a fine agosto.
Le date che coinvolgeranno 8n Puglia la scrittrice saranno cinque:
27 agosto a Taranto – Lido Gandoli
con Stefania Ressa
28 agosto a Bisceglie – Librerie Vecchie Segherie
con Antonella Paganelli
29 agosto a Santeramo in Colle – Libreria Equilibri
con Francesca Cecca
30 agosto a Bitritto – Libreria Libriamoci
con Rosy Paparella
31 agosto a Grottaglie – Terrazza Nardina
con Ciro Annichiarico
Il libro
Bellissime (Fandango Libri, pp. 208). Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l’hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell’infanzia di oggi, Bellissime racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l’Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant’anni.
L’autrice
Flavia Piccinni (Taranto, 1986) scrittrice e giornalista, ha pubblicato i romanzi Lo sbaglio (Rizzoli) e Adesso tienimi (Fazi) e il saggio sulla ‘ndrangheta La malavita (Sperling&Kupfer). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi per l’impegno civile). È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Collabora con diversi giornali, con Radio3 Rai e Rai 1. Il suo ultimo romanzo è Quel fiume è la notte (Fandango, 2016).
L’interrogazione del deputato Riccardo Nuti
«Se non ritengano opportuno inviare ispettori al fine di verificare se ci sia uno sfruttamento dei minori». È quanto ha chiesto il deputato Riccardo Nuti in un’interrogazione rivolta alla presidenza del Consiglio, cui spetta la delega per le pari opportunità, e al ministero del Lavoro, in merito al mondo della moda bimbo. «Quello che emerge dal libro-inchiesta Bellissime di Flavia Piccinni e poi rilanciato da diversi organi di stampa – aggiunge Nuti – lascia presagire che non tutto vada secondo i termini di legge, addirittura con bambini cui è impedito di bere per evitare di andare in bagno, rovinare il trucco o sgualcire i vestiti». «C’è ovviamente massimo rispetto per i marchi di abbigliamento – precisa ancora il deputato – ma è anche vero che la tutela dei minori è un principio costituzionale e il Governo ha il dovere di vigilare sul suo rispetto, ed è per questo che, nell’atto, ho chiesto anche l’eventuale invio di ispettori ministeriali».
L’interrogazione della Senatrice Fabiola Anitori
La strumentalizzazione del corpo delle bambine e l’ipersessualizzazione che porta alla formazione dell’immaginario delle piccole italiane. E’ questo al centro dell’interrogazione parlamentare della Senatrice Fabiola Anitori incentrata sul libro inchiesta di Flavia Piccinni pubblicato da Fandango Libri che continua a creare polemica e dibattito. Dopo l’interrogazione parlamentare del deputato Riccardo Nuti che suggeriva l’invio di ispettori da parte del governo sui set, la Senatrice Fabiola Anitori chiede in un’interrogazione parlamentare rivolta alla presidenza del Consiglio dei ministri e al ministro del Lavoro di “tutelare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso misure e provvedimenti che proteggano queste due delicate fasi della vita dalle forme di sfruttamento a cui la società oggi espone”.
Domenica 27 Agosto, ore 22,30, al Villanova, in via Basento a Pulsano / Taranto: Babil on suite in concerto.
Elettro swing, funk, live set in cui synth e strumenti acustici incontrano l’elettronica e la club culture.
Musicisti, dj e produttori catanesi, presenti nel panorama musicale da 10 anni, hanno calcato alcuni dei palchi più noti, collaborando live con vari artisti, tra questi: Lucio Dalla, Nouvelle Vague, Carl Graig, Max Gazzè, Samuele Bersani, Eugenio Bennato, Mario Venuti, Roy Paci, 99 Posse, Gaben, fino alla recente esperienza con Vinicio Capossela ed Elio e Le Storie tese.
Sono stati sul palco di alcuni dei festival più seguiti della Sicilia e non solo, tra questi il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, il Salina Festival, Azzurro Festival, solo per citarne alcuni.
I Babil on Suite quest’anno hanno presentato il nuovo progetto discografico “Safari Now”, con nuove sonorità, l’album ricco è di sfumature che, pur abbracciando stili diversi, resta coerente con la vera natura BOS: groove che passa dalla dance floor, fino al mood elettro swing.
Il singolo – che dà il nome all’album – travolge il pubblico in un “effetto safari now”, già dal primo ascolto: ritmo viscerale, dai richiami sauvage e sfumature tribali, che non fa dimenticare l’eleganza tipica della band. Impossibile non ballarlo.
Da poco sono fuori con un riediting di “Contessa” dei Decibel, una Bos version che ha ricevuto il plauso dello stesso Enrico Ruggeri.
On line il video ufficiale che accompagna il brano, sofisticato e dance come nel migliori degli stili, firmati Babil On Suite.
Il gruppo è composto da: Caterina Anastasi (voce), Salvo Dub (music producer,double bass,Synth), Manola Micalizzi (cori e percussioni), Giuseppe Distefano (organo,Synth), Manuele Doca (drums) e Marina Latorraca (tromba).
Ticket ridotto 3 € x chi cena – ticket intero 5 €, solo spettacolo.
Prenotazione Tavoli: 3406592744 – Infoline: 3384273389.
Piccoli e grandi pronti a sfidarsi a balance board sulla spiaggia di Viale del Tramonto a Taranto.
Domenica 27 agosto, con raduno a Calm’ Beach alle 18, tutti gli equilibristi della tavola di legno di mezzo metro, parteciperanno al primo “Balance board contest”.
Il balance board è uno strumento di allenamento per l’equilibrio ed è costituito da una tavola di legno colorata o color legno (deck), di forma ovale e di lunghezza pari a poco più di cinquanta centimetri. La tavola può essere resa più o meno instabile, grazie all’impiego di due diversi support: un rullo di forma cilindrica e un cuscino rotondo e morbido.
L’uso di questi sostegni, in entrambi i casi, rende la tavola variamente oscillante nelle diverse direzioni e riproduce quindi fedelmente la situazione che si incontra praticando il surf: chi sale sull’attrezzo, in pratica, riceve gli stessi stimoli neuro-motori che riceverebbe mentre ci si diverte sulla tavola.
Dopo le iscrizioni, e prima del magnifico tramonto della spiaggia tarantina, tutti i partecipanti si sfideranno a colpi di equilibri e coreografie impossibili d’avanti ad una giuria di praticanti e appassionati di balance board. Il primo classificato vincerà una tavola BYW messa in palio dagli organizzatori, il baretto di Calm’ Beach. Non mancherà, per tutti i partecipanti, un ricordino del contest.
Per chi lavora davanti a un computer, questa è una perfetta opportunità per utilizzare la vostra balance board e mettere in campo tutti i modi creativi del “gioco” di agilità e divertimento dell’estate e non solo.
Percorreremo suggestivi sentieri all’ombra di lecci secolari e di rari carpini e, seguendo le note di violino, viola e violoncello, raggiungeremo l’Albero del Capitano, nel cuore del Bosco delle Pianelle.
Ci lasceremo trasportare dalla delicatezza delle foglie, dai tappeti di muschio e dai ciclamini, dalle eleganti felci, dalla frescura dei lecci secolari e dai canti dei pettirossi, tra pungitopi e clematidi. Ad attenderci ci saranno i Classici per caso che suoneranno note leggere e delicate, un vero e proprio concerto di musica classica, omaggio alla natura e alla sua bellezza. Sulle composizioni di Vivaldi, Beethoven e di altri ancora, oltre a musiche tradizionali, ci sembrerà di ascoltare merli in canto e variopinte farfalle in volo, di incontrare fate e folletti, e vivremo atmosfere magiche ed emozioni uniche in armonia con il bosco. Il concerto si concluderà con un’allegra danza popolare attorno al maestoso Albero del Capitano.
INFO E DETTAGLI: Quota di partecipazione: 15 euro (5 euro i bambini da 6 a 10 anni). Per ogni coppia di adulti un bambino fino a 10 anni partecipa gratuitamente. Prenotazione: online bit.ly/2hyKJID o telefonando ai numeri 080 4400950 (Centro Visite Riserva Bosco delle Pianelle, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 14.00) – 366 5999514 (Pietro). Posti limitati. Durata: dalle ore 17.00 alle ore 20.30. Raduno: ore 17.00 al Bosco delle Pianelle presso il parcheggio raggiungibile dalla strada comunale che conduce a Masseria Le Pianelle. Dalla S.P. 581 Martina Franca – Massafra, a circa 15 km sia da Martina che da Massafra, una bandiera gialla Coldiretti ne indica l’accesso. Coordinate geografiche: N 40°39.269′ – E 17°13.548′ Note: scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo.
Tutto pronto per la quarta edizione della festa USB “Noi non dimentichiamo” che prenderà il via il 25 agosto e terminerà domenica 27 agosto. La manifestazione, che si terrà come da tradizione in p.zza Lo Jucco a Talsano (TA), è anche un momento di riflessione e di confronto.
Dibattiti e incontri cercheranno di far luce su quelli che sono, attualmente, i grandi problemi della città: lavoro e salute. Venerdì alle 18.30 infatti si discuterà di “Taranto: vivere e morire di lavoro, tra i veleni dell’industria, la disoccupazione e la green economy”. Parteciperanno al dibattito: Dante Capriulo – consigliere comunale, Giovanni Azzaro – consigliere comunale, Piero Bitetti – consigliere comunale, Gilberto Zaccheo UNSIC ENSALC Marco Galante – consigliere reg. Movimento 5 stelle, Alessandro Marescotti – PEACELINK. Ad aprire il dibattito il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci. A seguire lo spettacolo tutto dedicato all’America con l’esibizione della scuola di danza American dance e il concerto dei Country Road, con cui si ripercorreranno le sonorità della grande musica country americana con rimandi rock. Nati relativamente da poco, nel 2014, la band vanta musicisti già affermati e che hanno suonato nelle formazioni più conosciute del sud Italia.
Si terrà in Mongolfiera sulla via per Montemesola sabato 26 e domenica 27 agosto, con partecipazione libera e gratuita, l’evento Saperi e Sapori: una Fiera dedicata ad un binomio leader dell’estate e che sta sulla bocca di quanti vacanzieri amano abbinare cultura, arte, saperi, turismo col gusto delle tradizioni e dei sapori del nostro territorio.
Il coordinamento culturale, curato dalla dott.ssa Giovanna Bonivento, in collaborazione con lo staff di Mongolfiera signora Marcella Di Maggio e Giacomo Andriani, risponde alla volontà del grande centro commerciale diretto dal dott. Stefano D’ Errico, di innestare cultura, tradizione dei tipici gusti locali e turismo all’interno della Galleria Mongolfiera per offrire ai clienti nuove opportunità di crescita ed interesse non solo come consumatori di prodotti commerciali, da mettere nel carrello della spesa o nella borsa dello shopping, ma anche di prodotti e beni immateriali importantissimi come sono appunto i valori senza prezzo della peculiarità del territorio tarantino coi suoi tipici paesaggi e piatti popolari e semplici della tradizione mediterranea.
Intrattenimento canoro per bambini il 26 alle 18; spettacolo di cabaret “L’ammore ched’è” domenica 27 alle 18,30. Alla mostra nei dodici stand, curata da Giovanna Bonivento, esperta di cultura e territorio, hanno aderito: l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali Liside di Taranto (Dirigente dott.ssa Angela Maria Santarcangelo, docenti Cinzia Busatta, Luigi Adessi ed allievi hostess e stewart Ada Mary Cavallo, con miniset fotografico e suoi piatti giganti ceramici con uva da tavola,), le Associazioni Turistiche “Pro Loco Lama” (Presidente dott.ssa Giovanna Bonivento), proporrà materiale e souvenirs turistici tarantini ed una tavola ispirata alle feste della tradizione popolare, “Pro Loco Capo San Vito” (Presidente Carmen Ture) , “Pro Loco Maruggio” (Presidente Massimo Quaranta), con degustazione e costumi d’epoca, “Pro Loco Montemesola” (Presidente Renato Bruno con Pasquale Sgobio e Francesco Spagnulo) con manipolazione della pasta in diretta, come i buonissimi maritati, piatto del buon auspicio degli sposi, degustazione di fave e fogghie, Associazione di Promozione Sociale Kerameion (Presidente scultore Aldo Pupino che offrirà con una sua performance a chi vorrà cimentarsi con la creatività nell’argilla la possibilità di cimentarsi nell’ arte presepiaria dei piccoli Presepi in terracotta vanto dei nostri avi ), Leucaspide di Statte (Presidente Michele Genga con Luisa Calabretti, Filippo Provenzano, Annamaria Bruno) con pannelli sul territorio di Statte e le sue Gravine, degustazione di tipici prodotti e scultori del tufo, escursioni, CEA Centro di Educazione Ambientale Parco delle Gravine di Laterza (Presidente Francesco Rizzello con Vito Punzi) per far conoscere sentieri ed escursioni nel paesaggio della Gravina di Laterza e il celebre pane laertino, Unicità dell’artista Marinella Maggi con bellissimi corsetti in cartapesta, creazioni e gustosissimi confetti per le cerimonie e tipicità, C.R.E.I Centro Ricerche Educazione Integrale di Lorenzo Di Pierro, Stregadimare di Lucia Francioso con saponi quasi quasi …da mangiare, Università Popolare del Mediterraneo (presidente Daniela Lucaselli) con una mostra sull’alimentazione nell’Antico Egitto, Azienda Apicoltura di Leporano “I Giardini del Principe” del dr. Fabio Silvestre, medico veterinario apicoltore, Magna Food di Tiziana Magri.
Sarà una due giorni di Saperi e Sapori in cui i clienti di Mongolfiera saranno informati, anche con degustazioni delle attività di queste organizzazioni, attive nello sviluppo sociale, turistico, culturale e dei prodotti tipici del territorio tarantino. Sarà presente Angela Maggipinto con una personale di pittura ispirata al tema del cibo.
“La Notte della Taranta” è il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Si svolge in Salento ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.
La formula del festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano (LE) capace di coinvolgere da solo ormai circa centocinquantamila spettatori, e seguito da decine di migliaia di persone anche nella prova generale del giorno precedente,si caratterizza in maniera del tutto originale ed innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale avvalendosi di un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, assieme ad ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale. Il Maestro concertatore dell’edizione 2017 è Raphael Gualazzi. L’edizione vedrà vedrà esibirsi sul palco del concertone finale a Melpignano quattro big internazionali provenienti da tre continenti, oltre a nomi di primo piano del panorama musicale italiano: il sassofonista dei Rolling Stones, Tim Ries; il percussionista Pedrito Martinez; la cantautrice americana Suzanne Vega che ha dominato la scena pop negli Anni Novanta – fra le sue hit Tom’s diner e Luka – e Yael Deckelbaum, che ha composto la preghiera delle madri per la Marcia della Speranza delle donne ebree e arabe nell’ottobre 2016.
Ingresso libero. Diretta TV su Rai 5 dalle ore 22:30