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Bambini e nuovi media: sabato 23 settembre a Sava l’esperto Giorgio Capellani

Smartphone, tablet, internet e social media sono gli strumenti e le aree di esercizio dello scambio comunicativo contemporaneo. Ma quanta di questa comunicazione può definirsi completa, accrescitiva della socialità e propriamente compiuta?

È l’interrogativo a cui si cercherà di dare risposta sabato 23 settembre, a partire dalle 17:00, presso la Sala Amphipolis di Sava, nel corso di una speciale conferenza sul tema, che sarà tenuta da Giorgio Capellani, insegnante Steiner Waldorf, specializzato nelle tematiche inerenti al rapporto tra educazione e condizionamenti tecnologici della contemporaneità.

Promosso e patrocinato dal Comune di Sava, con l’organizzazione dell’Associazione Pedagogica Steineriana “Giardino degli Ulivi” di Manduria, l’evento avrà come titolo “L’utilizzo delle tecnologie digitali nell’età scolare: comprenderne il significato, le opportunità e i rischi”. Al dibattito, aperto al pubblico, prenderanno parte anche il sindaco Dario Iaia e l’assessora alla Cultura Verdiana Toma.

L’iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti dell’uso pervasivo dei mezzi digitali, riscontrati sulle dinamiche di socializzazione e sulla salute dell’individuo, con particolare riferimento al pubblico più debole dei bambini. Lontano dall’essere proibizionista e fuori dal tempo reale, l’approccio di Capellani è sempre divulgativo, ma con contenuti scientifici. Nell’incontro di sabato prossimo, saranno evidenziati aspetti positivi e conseguenze negative inerenti all’integrazione digitale, con la principale finalità di promuovere una possibile “igiene dei media” e le buone pratiche per la prevenzione del danno.

Ingegnere e professionista dell’informatica in importanti aziende del settore sino al 2014, Giorgio Capellani oggi si dedica a tempo pieno all’insegnamento di materie scientifiche nelle scuole Steiner Waldorf di Milano e all’attività di formatore degli insegnanti Steiner Waldorf in tutta Italia, relativamente agli ambiti disciplinari della Fisica e della Chimica.

Oltre che nella conferenza savese, nella stessa giornata di sabato 23 Capellani sarà impegnato in altri due incontri sugli stessi temi: alle 9:30, presso la Scuola Steineriana “La Fonte” di Manduria (tavola rotonda, con genitori e insegnanti), e alle 20:30 a Latiano, nei locali di via Torre Santa Susanna 175 (focus sui cambiamenti delle dinamiche sociali).

Calcio femminile, le ragazze dell’Atletic San Marzano pronte per la prima storica partita in serie A2

Finalmente ci siamo: domenica le ragazze di Fabio Buonafede approderanno nelle Marche per affrontare la prima storica partita in serie A2.

La preparazione e i primi giorni d’allenamento settimanali si sono svolti in armonia sudando tanto e cercando di apprendere al meglio gli schemi in vista di una stagione che si prospetta ricca d’insidie. Confermatissima, capitan Celeste Sileno, è già carica per cercare di trascinare le sue compagne con le sue marcature…: “Con il nuovo gruppo mi sto trovando molto bene: le nuove ragazze si stanno integrando, al meglio. Si ride, si scherza ma allo stesso tempo si lavora con il massimo impegno. Si sta creando, davvero, un clima armonioso”.
GLI OBIETTIVI: “Ovviamente, si scende in campo sempre per vincere. Questa nuova esperienza mi farà crescere e, sono convinta, anche divertire tantissimo. La mia squadra si sta impegnando giornalmente per affrontare, al meglio, questa nuova avventura. Sicuramente, daremo fastidio a più di qualche avversaria”.
LA CONDIZIONE: “Fisicamente mi sento benissimo: questo grazie, anche, all’esperienza del nostro preparatore Passaro e al tecnico Fabio Buonafede che ci fanno allenare duramente in ogni seduta”.

IL CAMPIONATO: “Non conosco bene questo girone: ogni avversario sarà una sorpresa. Siamo una new entry in serie A2, ma questo non vuol dire che le altre avversarie debbano sottovalutarci…”.

Due Mari WineFest, due mari di gente

Missione compiuta, nonostante il salto fosse di quelli carpiati con doppio avvitamento.

Era infatti un’edizione piuttosto ambiziosa quella architettata dagli organizzatori (Se dico Taranto e Salotto Professionale Eventi) del Due Mari WineFest, ma alla fine il bilancio è positivo: più di quattromila presenze registrate (il doppio rispetto allo scorso anno) nelle due serate al Molo Sant’Eligio, una cena con chef Vissani sold out al Relais Histò, una trentina di aziende enogastronomiche che hanno fatto degustare i loro prodotti d’eccellenza al curioso pubblico venuto da ogni angolo della Puglia e pure a un nutrito numero di turisti. Particolarmente apprezzate sono state le escursioni su catamarano e barca a vela che hanno mostrato agli ospiti, dal mare, Taranto in tutta la sua bellezza. Così come grande entusiasmo ha suscitato la Burger Bash, la gara di hamburger con i migliori chef del territorio a cui ha fatto da padrino lo chef Francis Reynard, arrivato da New York.

Come nella prima edizione, tanta gente ha voluto seguire attentamente anche i cooking show dello chef Agostino Bartoli e di Nilde Pasticcerie. E poi la musica live, le esposizioni, la conferenza sul vino nel mondo del cinema, i dj set: un calderone di momenti interessanti che ha fatto sì che il pubblico godesse appieno della manifestazione durante le due calde serate in riva al mare nello splendido Molo Sant’Eligio. Un respiro internazionale è stato portato dalla Southern Glazer’s Wine and Spirits di Daniel Hager, insieme all’avvocato Ylenja Lucaselli (ambasciatrice del made in Italy per il più grande distributore di vini e alcolici negli Stati Uniti).  Anche Bruno Vespa, ospite dell’evento con i suoi vini, ha speso parole al miele per la città: “Taranto deve ripartire dall’enogastronomia e dalla propria storia e cultura. Il Museo Archeologico è una delle cose più belle che esistono in Italia”.

Abbiamo fatto una cosa folle – affermano invece gli organizzatori – Abbiamo cercato di regalare a Taranto un evento che stupisse, che facesse rendere conto delle bellezze che abbiamo, delle eccellenze che custodiamo. Il Due Mari WineFest è stata una sfida, un atto di coraggio. Grazie a quanti ne hanno fatto parte. In modo particolare, ringraziamo ancora una volta le aziende, gli sponsor, gli artisti, gli chef e gli ospiti che hanno accolto il nostro invito”.

Quest’anno la manifestazione aveva il patrocinio di Regione Puglia, Puglia Promozione, Confcommercio Taranto e Comune di Taranto.

57° Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia, gli eventi collaterali a Taranto

In occasione del 57° Convegno Internazionale di Studi sulla Magna Grecia, le Associazioni Nobilissima Taranto, Cooperativa “Museion” e “I Cavalieri de li Terre Tarentine” organizzano i seguenti eventi: 26 Settembre 2017 ore 18.00 – Chiostro San Michele, via Duomo – Taranto Convegno “DA TARAS NEL MONDO – tra canto, poesia e musica”

29 Settembre 2017 ore 21.00 – Discesa Vasto, Colonne Doriche, piazzetta Pendio Lariccia –Taranto “TARAS – Il cammino della sua storia” – L’epos della bellezza e dell’armonia – Spettacolo teatrale rievocativo

Toti e tata, i beniamini della comicità in Puglia. Il 21 settembre a Trani

Si terrà il prossimo giovedì 21 settembre alle 20:30 l’imperdibile appuntamento con Toti e Tata presso “Le lampare al fortino” di Trani. Ospiti della divertentissima serata saranno infatti Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, ovvero Toti e Tata, una delle coppie comiche più amate nella tradizione pugliese.

In scena lo spettacolo “Il cotto e il crudo”, per una serata in cui gustare piatti emozionanti appartenenti alla tradizione culinaria regionale e divertirsi in compagnia. Solfrizzi nasce a Bari, mentre Stornaiolo, napoletano, si avvicina alla Puglia per un progetto destinato a restare nella memoria della comicità italiana. Il sodalizio artistico viene avviato a Bari nel 1985, quando nasce il duo Toti e Tata, che con l’autore dei testi Gennaro Nunziante (regista dei film di Checco Zalone) è in realtà un trio. Una carriera fatta di grandi successi, dal teatro di cabaret alla televisione e poi alla radio, per diventare in un lampo dei veri e propri beniamini di un nutrito pubblico. Il successo della comicità immediata e vera made in Puglia, molto simile alla satira ma spesso in vernacolo, usa le affilate armi ironiche e leggere di dialoghi serrati, poesie demenziali e fraseggi ridicoli, che portano immediatamente alla risata. Informazioni 0883480308

“Grand Tour” – Alla scoperta della ceramica Classica italiana” a Grottaglie dal 24 settembre al 22 ottobre

La mostra “Grand Tour” – Alla scoperta della ceramica Classica italiana farà tappa a Grottaglie, presso l’Antico Convento dei Cappuccini, dal 24 settembre al 22 ottobre 2017.

La kermesse organizzata da AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica alla quale aderiscono 34 Comuni “di antica tradizione ceramica” secondo quanto previsto dalla Legge nazionale 188 del 1990 che tutela e promuove la ceramica artigianale e artistica nazionale.

Un’introduzione alla mostra ci viene fornita dal suo ex Presidente, il Senatore faentino Stefano Collina: “Questa mostra coinvolge ceramiche da mensa di foggia classica, tipiche della tavola italiana: da qui il nome “Grand Tour”, per descrivere una serie di forme e decori che vanno dall’antichità all’età moderna, dedicate alla consumazione di cibi e bevande, provenienti da 34 città italiane di antica tradizione ceramica“.

Se il “Gran Tour” – precisano i curatori Jean Blanchaert, Viola Emaldi, Anty Pansera – ci riporta al lungo viaggio di turismo colto di viaggiatori illustri – da Goethe a Stendhal, da Dickens a Huxley – destinato a perfezionare il loro sapere, questo nostro “Gran Tour” ci porta negli innumerevoli centri di produzione ceramica, dalla Puglia al Veneto, dalla Sicilia e Sardegna alla Liguria e Piemonte, dall’Abruzzo alla Romagna e alla Toscana… ai “cento campanili” della nostra penisola dove “cento” stili decorativi e “cento” gusti coloristici hanno costruito nel tempo una tradizione che ancora oggi si affida alla sapienza di mani esperte”.

Ulteriori precisazioni ci vengono fornite dal Senatore Collina: “Il cammino della civiltà è stato segnato dal progredire dell’alimentazione, che ha sempre portato miglioramenti nella condizione umana. E in rapporto alle migliori condizioni di alimentazione e di vita, l’attenzione alla tavola si è sempre sviluppata nella maggior cura per il vasellame e per la mensa. Così dall’epoca degli Etruschi, fino ad oggi, l’arte di arredare e arricchire la tavola si è costantemente sviluppata, segnando progresso e regresso della condizione umana”.

La mostra invita lo spettatore al convivio dell’antichità, al banchetto medievale e alla festa di corte rinascimentale, fino al pranzo della domenica con il servizio di piatti dei nostri nonni.
Ecco allora che si potranno ammirare, il vasellame in bucchero di gusto etrusco, i grandi vasi e piatti da portata cinquecenteschi per le tavole delle Signorie italiane, le crespine faentine, i versatori tardo rinascimentali e poi liberty, le ciotole popolari, le brocche da mescita altomedievali di gusto orvietano, le zuppiere lodigiane dai decori ottocenteschi, i servizi da tavola bassanesi di stile rococò, le alzatine, i centritavola neoclassici, le coppe antropomorfe di gusto barocco di Caltagirone, i boccali a lustro umbri, i piatti da “pompa” derutesi, e ancora contenitori specifici per elementi preziosi come sale, olio, vino, thè etc.

Ed è la ceramica, vero e proprio “piatto forte” della suppellettile da mensa, il filo rosso del percorso che siamo invitati a compiere e il motore di questa insolita macchina del tempo.

“Grand Tour” alla scoperta della Ceramica italiana
viaggio attraverso le eccellenze della Ceramica classica italiana da tavola

Antico Convento dei Cappuccini , via XXV luglio, 110 / via dei Cappuccini – Grottaglie (TA)
Apertura al pubblico: dal 24 settembre al 22 ottobre 2017
Orario: dal martedì al venerdì, 16.30-19.30; sabato e domenica, 10.30-12.30, 16.30-19.30

A Castellaneta Marina domenica 24 settembre ciclopasseggiata alla scoperta del fiume Lato

A settembre, a Castellaneta Marina, è il tempo perfetto per scoprire le bellezze naturalistiche della località balneare, tra le più apprezzate del golfo, immersa nel Bosco Pineto, all’interno della Riserva Biogenetica Stornara: la più antica foresta demaniale d’Italia.

Per svelare questo scrigno di meravigliose risorse naturali, l’Info Point di Castellaneta Marina ha organizzato un’escursione in bicicletta, tra dune e pinete, lungo il paesaggio costiero, sino a giungere alla foce del fiume Lato.

In sella, seguendo l’itinerario slow in bicicletta tra dune e pineta, guidati dalla biologa ed esperta del territorio Gabriella Delia, ed in collaborazione con MTB Group Castellaneta e Rudy’s Bikers Castellaneta, sarà possibile scoprire i segreti della Riserva Biogenetica Stornara, dove tra le meraviglie della natura è custodita l’antica torre di avvistamento, risalente al sedicesimo secolo; alla calcinaia, antico forno destinato alla produzione della calce; sino a giungere alla foce del fiume che raccoglie le acque delle gravine di Castellaneta, Laterza e Palagianello: il Lato.

L’evento è gratuito, si consiglia la prenotazione telefonica al numero 099 8433124 (oppure online cliccando qui ) . Per chi non può trasportare la propria bici a Castellaneta Marina, è previsto il noleggio convenzionato alla tariffa di € 5, con il punto vendita “Volevo la bicicletta” di viale dei Pini.

Programma:
ore 9.30 – Raduno dei partecipanti in piazza Kennedy, presso l’Info Point di Castellaneta Marina.
ore 10.00 – Partenza della ciclopasseggiata
ore 11.00 – Arrivo alla Torre del fiume Lato. Racconto spiegazione botanica
ore 12.15 – Ritorno all’Info Point di piazza Kennedy
ore 13.00 – Arrivo, abbracci e saluti.

Info e dettagli
Percorso: lunghezza 10 km, di bassa difficoltà e con poco dislivello. Itinerario su strade con pavimentazione garden block e strade asfaltate. Alcuni tratti, per una lunghezza complessiva di circa 400 metri, sono effettuati a piedi.

Note:
Si consiglia di utilizzare una bici da trekking o mountain bike, indossare abbigliamento comodo, scarpe da ginnastica e di portare una borraccia d’acqua ed eventuale pranzo a sacco, per chi volesse proseguire nel primo pomeriggio l’attività.

Mogol con i maggiori successi firmati assieme a Lucio Battisti. Il 21 settembre a Brindisi

Operazione nostalgia al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Giovedì 21 settembre, ore 21,00, l’anima e i versi di uno dei più grandi cantautori che ha segnato la storia della musica italiana rivivrà nella voce di uno dei massimi autori del nostro Paese,

in un intreccio di emozioni e di brani composti a quattro mani. Sarà Mogol particolarmente legato a Brindisi per la storica amicizia con la famiglia Danese che ha ispirato il suo speciale omaggio in musica alla città, il protagonista di una serata che farà eco ai maggiori successi firmati assieme a Lucio Battisti, proposti in un’inedita versione rock «New Era». Un patrimonio inestimabili di canzoni impresse nell’immaginario musicale di tutti, divenuto nel novembre 2015 un disco che ha raccolto molteplici consensi oltre a un premio come miglior disco dell’anno attribuito da quattrocento radio italiane. Questo concerto-spettacolo è proprio il frutto di un lavoro curato dallo stesso Mogol nella sala d’incisione del Cet (la scuola di musica che ha fondato in Umbria nel 1992) che ha portato alla pubblicazione dell’album Battisti Mogol, con dodici rivisitazioni dei capolavori del prolifico sodalizio. Sul palco, assieme a Mogol, che delizierà il pubblico anche attraverso il racconto di aneddoti legati alla sua collaborazione con Battisti e con altri big della musica, ci saranno i «New Era», una formazione allestita dallo stesso autore, tra collaboratori del Cet e musicisti di fama: “Kocis” Lorenzo Campani (voce solista), ex allievo del CET e interprete storico di «Notre Dame de Paris» di Riccardo Cocciante; Max Gabanizza (basso), collaboratore di Mauro Pagani; Roby Pellati (batteria), storica bacchetta di Ligabue; Stefano Pettirossi(tastiere), coarrangiatore, pianista, fonico e docente del CET; Massimo Satta (chitarra). In scaletta non potevano mancare brani come «Mi ritorni in mente», oltre ad altri titoli senza tempo tra i quali «Anche per te», «La canzone del sole», «Fiori rosa, fiori di pesco», «29 settembre», «Emozioni», «Io vivrò», «Mi ritorni in mente», «Con il nastro rosa», «Sì, viaggiare», «Insieme a te sto bene», «La collina dei ciliegi» e «Pensieri e parole».

“La sostenibilità aziendale come vantaggio competitivo”, se ne discute a Grottaglie

Venerdì 22 settembre, alle ore 9.30, nell’antico Convento dei Cappuccini, si svolgerà l’incontro, promosso dall’assessorato all’ambiente del Comune di Grottaglie, dal titolo “Il Ciclo dei rifiuti e la legalità ambientale. Opportunità, responsabilità e investimenti negli enti territoriali: conoscere l’esistente per un futuro migliore. Le imprese e le istituzioni a confronto”.

«Una grande sfida – così la presenta Mariagrazia Chianura – Assessore all’ambiente Città di Grottaglie: creare sinergia e confronto tra istituzioni e imprese. L’incontro è rivolto a tutte le aziende che vogliono svilupparsi e innovare partendo dalla convinzione che la tutela dell’ambiente, per un’impresa, è un valore aggiunto e non un costo. Le imprese italiane infatti sono ormai consapevoli che adottare “pratiche verdi” non è più solo una questione di responsabilità sociale dell’impresa ma un vantaggio competitivo e un modello di business sostenibile.

Le istituzioni, da questo punto di vista, possono fare tanto: occorre sviluppare una normativa che sia maggiormente premiante verso coloro che seguono un percorso virtuoso e che, al contempo, renda molto oneroso continuare a produrre in modo non sostenibile. Una giornata d’incontro quindi tra due diverse realtà, quella istituzionale e quella delle imprese, perché dall’incontro e dal confronto non possono che nascere idee e percorsi nuovi, e perché solo ripartendo da qui possiamo mettere le basi per un futuro diverso, veramente sostenibile, per rispondere ai cambiamenti del mercato attraverso azioni congiunte che guardino alle esigenze delle imprese e allo sviluppo dell’intero territorio

All’incontro saranno presenti gli assessori regionali Filippo Caracciolo (Ambiente) e Michele Mazzarano (Sviluppo economico); Rocco De Franchi, vice Sindaco con delega all’ambiente del Comune di Taranto; il direttore dell’Albo Gestori, Dario Patruno, il Sindaco della Città di Grottaglie, Ciro D’Alò e gli assessori comunali Mariagrazia Chianura (Ambiente) e Mario Bonfrate (Attività produttive).

Torna in Puglia Mannarino: il 19 settembre a Copertino

Un ospite d’eccezione è atteso per la terza edizione del festival dello stornello “Fiori di tutti i fiori”, l’evento curato da Cosimo Lupo (assessore alle Politiche Culturali del Comune di Copertino) e diretto da Nico Berardi  che si pone a chiusura dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe da Copertino.

Sarà il cantautore romano Mannarino il protagonista dell’Area Mercatale martedì 19 settembre, alle ore 21:00, ospite di Cesare dell’Anna e del suo GirodiBanda, per incantare il pubblico di Copertino con alcuni dei suoi “grandi classici” riproposti nell’arrangiamento dell’organico diretto dal trombettista salentino e composto da una banda pugliese e dal gruppo Opa Cupa, che da ormai quasi vent’anni lavora sulla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le ritmiche e melodie delle fanfare dei Balcani. Vero e proprio stornellatore moderno e cantautore metropolitano Mannarino compone musiche di confine, eclettiche e contaminate, come emerge dal suo ultimo lavoro Apriti Cielo, un disco intenso, suonato da oltre 30 musicisti, che ha debuttato al 1° posto della classifica Fimi dei dischi più venduti conquistando in breve la certificazione Oro e superando 12 milioni di streaming su Spotify. Una nota di merito va riconosciuta al progetto GirodiBanda, frutto di un lungo lavoro di ricerca che racconta il vissuto culturale e artistico della gente del Salento, a dimostrazione che musica da banda rappresenta lo strumento di aggregazione e fruibilità della musica “colta” più diretto e vivace fra tutti i fenomeni di diffusione della musica, sin da quando ancora nelle case non esistevano radio o televisioni. La serata sarà arricchita ulteriormente dalla presenza di alcune tra le voci più belle e rappresentative della tradizione salentina e non, tra cui Enzo Petrachi, Irene Lungo (voce degli Opa Cupa), Rachele Andrioli, Maria Mazzotta,Cristoforo Micheli, Talla e Yari Carrisi. Giocolieri e artisti di strada andranno a completare la formazione di oltre 30 artisti, rendendo unica, colorata e stravagante la parata itinerante e l’intero show.