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A Taranto si apre il sipario sulla XXVI stagione dell’Orchestra “Magna Grecia”

Il filo conduttore di questa stagione? L’evento non fine a se stesso, ma un documento narrativo della nostra storia musicale e culturale”. Così Piero Romano, direttore artistico del’Orchestra Ico della Magna Grecia, presenta la stagione “Eventi musicali”, che partirà il 24 ottobre per concludersi ad aprile del 2018.

Vogliamo essere originali – aggiunge Romano – nella continua sfida di proporre una musica legata a immaginari collettivi sempre differenti”. Venti le tappe di un cartellone estremamente vario in grado di soddisfare gli appassionati della musica di qualità. Tra i protagonisti di questa stagione musicale ci saranno Christian De Sica, Paolo Fresu, la cantautrice britannica Laura Mvula, la violinista italo-rumena Anna Tifu, il duo musicale “Musica Nuda”, composto da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), premio Tenco nel 2006, il Tango di Miguel Angel Zotto. Un evento pop, che sarà svelato prossimamente, è in programma il 12 marzo.

Dalla musica leggera al jazz, dalle grandi ricorrenze con Bernstein e la musica sinfonica, passando dalla musica napoletana all’opera. E poi grandi solisti e grandi direttori, ce n’è per tutti i gusti! Ecco la Stagione ‘17/‘18 dell’Orchestra della Magna Grecia. Un cartellone di tutto rispetto degno di una compagine orchestrale ormai riconosciuta in tutta Italia. Non mancate!” è l’invito del direttore musicale Luigi Piovano.

Saranno due i concerti di presentazione. Martedì 24 ottobre sul palco del teatro Orfeo si esibiranno “Le Div4s”, che qualcuno definisce la risposta femminine de “Il Volo”, accompagnate dall’Orchestra Ico Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano ed al pianoforte Davide Dellisanti, con repertorio dalla lirica al pop. Le Div4s sono un ensemble vocale che nasce dall’incontro di 4 giovani soprani. Nel concerto non mancheranno ovviamente declinazioni blues e jazzate dalle sfumature sorprendenti.

Giovedì 16 novembre 2017 lo spettacolo “Rach II” con musiche di Rachmaninov e Bizet: al pianoforte Giuseppe Andaloro, con il secondo concerto di Rachmaninov, “simbolo di virtuosismo e passione”, accompagnato dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Itoh Sho, vincitore del Concorso di direzione d’orchestra Nino Rota 2016.
Il Concerto di inaugurazione si terrà domenica 26 novembre con le canzoni napoletane cantate da Gianni Conte sulle note dell’orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli. Guest star dello spettacolo che ricorda la scomparsa del compositore Eduardo Di Capua, padre della celebre “O’ sole mio”, sarà Christian De Sica, che intratterrà il pubblico e a sua volta nel solco della tradizione del papà Vittorio, amante ed interprete della canzone napoletana, canterà per un tributo alla canzone napoletana che non mancherà di suscitare emozioni e ricordi.
Martedì 5 dicembre 2017 una serata dedicata a soul, jazz e pop intitolata “Phenomenal woman” con l’esibizione della cantautrice britannica Laura Mvula (voce), ancora poco conosciuta in Italia ma destinata ad un grande successo (è direttrice di un coro gospel e di un festival chiamato Black Voices and Lichfield), e dell’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano.
Lunedì 18 dicembre l’atmosfera diventerà magica con “Jazzy Christmas”. Musiche di Crosby, Sinatra e classici natalizi, in chiave jazzistica, nella performance di Paolo Fresu Quintet con Daniele Di Bonaventura al bandoneon. Paolo Fresu, celebre trombettista ha suonato in ogni continente e con i nomi più importanti della musica afroamericana degli ultimi 30 anni e ha registrato oltre trecentocinquanta dischi di cui oltre ottanta a proprio nome o in leadership e altri con collaborazioni internazionali.
Giovedì 21 dicembre a scaldare il pubblico sarà la voce di Christie Dashiell nello spettacolo “Tip tap con la Fitzgerald” dedicato ad Ella Fitzgerald a 100 anni dalla sua nascita. Sul palco, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Antonio Ciacca, anche la tapdancer Brinae Ali. Christie Dashiell, nata a Washington DC e cresciuta a Greenville (New York), ha conseguito la laurea presso la scuola di musica di Manhattan. Una delle signore del Jazz più apprezzate nel panorama internazionale.
L’anno nuovo, giovedì 11 gennaio, si aprirà con il fascino virtuosistico delle musiche di Mendelssohn: la bellissima violinista italo-rumena Anna Tifu, considerata una delle migliori interpreti della sua generazione, accompagnata ancora una volta dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Robert Austin.
Giovedì 18 gennaio lo spettacolo “Bernstein e Gershwin” con Carlo Guaitoli al pianoforte (modenese di Carpi, è stato pianista di Franco Battiato) e l’Orchestra Ico Magna Grecia diretta dal Direttore Musicale dell’OMG Luigi Piovano. Nel centenario della nascita di Leonard Bernstein una particolare dedicata ai brani di West Side Story che lo hanno reso immortale nella storia della musica.
Lunedì 29 gennaio musiche dal balletto di Stravinskij in “Petruska” ad opera dell’Orchestra della Magna Grecia diretta da Michele Nitti. Nel 1911 la straordinaria creatività di Stravinskij regalò la meravigliosa partitura del balletto “Petruska” sulla storia della tradizionale marionetta russa. Trentacinque anni dopo, nel 1946, il musicista russo ricavò dalla stessa partitura una suite per orchestra. La storia del burattino di pezza Petruska, respinto dalla Ballerina che gli preferisce il violento e stolto Moro, si trasforma in musica di Stravinskij con effetti sonori ricchi di suggestive rievocazioni.
Lunedì 5 febbraio 2018 “Latin Style”, pianoforte in versione Latina con l’Orchestra della Magna Grecia e Joachim Horsley al pianoforte.
Mercoledì 14 febbraio un tributo al grande cantautore italo-napoletano Pino Daniele in un docu-concerto dell’Orchestra della Magna Grecia con “Napule è”.
Martedì 20 febbraio “Cello’s Sound” (La magia del violoncello): musiche di Dvorak nel concerto dell’Orchestra Ico Magna Grecia diretta da Piero Romano con Luigi Piovano al violoncello.
Lunedì 26 febbraio altro grande appuntamento con il ritorno a Taranto del maestro Gianluigi Gelmetti che dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia in “Messe Solennelle”, Messa Solenne di G.Rossini, con il Coro Regionale ArcoPu in occasione dei 150 anni dalla scomparsa.
Venerdì 2 marzo cambia il genere. Spazio a “El Tango!” con il ballerino Miguel Angel Zotto e la Compagnia di ballo “Tango x 2”.
Giovedì 8 marzo “Musica Nuda”, il duo musicale composto da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), premio Tenco nel 2006, con l’Orchestra della Magna Grecia. L’ultimo album “Leggera” contiene 12 brani per la prima volta tutti in italiano.
Il 18 marzo concerto per Cenerentola e orchestra con Ilaria Paolicelli (marimba), Giuseppe Baldari (basso tuba), Fabrizio Aiello (arpa) e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Maurizio Lomartire. Musiche di Rosauro, Rolla e Takemitsu.
Mercoledì 28 marzo 2018 evento dell’Orchestra della Magna Grecia, in collaborazione con il Mysterium Festival.
Giovedì 5 aprile “Rompicapi musicali” (gli enigmi in musica) con il matematico Piergiorgio Odifreddi e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Maurizio Lomartire.
Il concerto di chiusura “Andiamo all’opera” del 4 maggio avrà per tema “l’opera lirica” in forma scenica con l’Orchestra della Magna Grecia.

Prevendita e Abbonamenti
Gli abbonamenti e i biglietti possono essere acquistati a Taranto direttamente presso Orchestra della Magna Grecia, in via Tirrenia n.4 (099.7304422) o da Basile Strumenti Musicali, in via Matteotti n.4 (099.4526853).
Tipologie abbonamenti:
Poltronissima – Palchi I galleria 285 €
Platea centrale – Prima galleria 265 €
II e III galleria – 242 €.

mercoledì 18 ottobre a Taranto reading di letture dall’ultimo libro di Marco Baliani

«Il racconto orale si fonda sul corpo, è la sua unità di misura». Per “Heroes”, progetto artistico triennale 2017/19 di Crest e “Tra il dire e il fare” in ATS, mercoledì 18 ottobre, alle ore 20 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda al quartiere Tamburi, reading di Marco Baliani, letture tratte dal suo ultimo libro “Ogni volta che si racconta una storia” (Laterza, 2017). Ingresso libero. Info: 099.4707948.

«Ogni volta che si racconta una storia, la memoria delle cose narrate si allaccia a sostanze invisibili che abitano in posti molto lontani nel tempo. Ogni volta che si racconta una storia, rivive un’antica esperienza e trova spazio dentro di noi. Torniamo nelle grotte delle origini, quando qualcuno cominciò a danzare una storia davanti al fuoco, dando così all’effimero esistere della specie umana il senso della durata in grado di sfidare il tempo del puro vivere animale. Col tempo ho capito che le storie sono proprio come la vita, non è mai come t’aspetti che sia. Anche le storie prendono scorciatoie imprevedibili, sfuggono, si slabbrano, proprio come la voce che le dice e che subito si perde nell’aria».
Marco Baliani ci parla della capacità antropologicamente inscritta nel nostro dna di raccontare e ascoltare storie traendone piacere e nutrimento, mettendo in moto un corpo che si fa voce, rendendo visibile l’invisibile fino a esplorare quello speciale allenamento artistico che permette a un racconto di convocare un pubblico di ascoltatori. Baliani ha imparato l’arte della narrazione strada facendo, praticandola a viva voce in ambiti e situazioni molto diversi tra loro.

«Chi narra, se narra davvero e non interpreta un testo a memoria, vive la storia narrata, anche una breve storia, anche un lampo di racconto, come fosse una scoperta, e ogni volta che tornerà a narrarla, che è così che ci costruiamo i nostri mitologemi, narrando più volte la stessa storia, ogni volta scoprirà che la storia chiede di essere cambiata, adattata al momento, rivissuta. Così la storia si ispessisce, si divarica, cresce in alcune parti e in altre muore, si fa portatrice di scoperte e non di acquisizioni. Questo processo di trasmutazione accade sempre, del tutto inconsapevolmente, ad ogni raccontatore, al viaggiatore che sente il bisogno di raccontare al vicino di viaggio, a un lavoratore sul luogo di lavoro, al vecchio che trasmette al giovane».

Marco Baliani, attore, autore e regista. Con lo spettacolo “Kohlhaas” del 1989 dà vita al teatro di narrazione. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come “Come gocce di una fiumana” (premio IDI per la regia) e “Antigone delle città”, spettacolo di impegno civile sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980, o ancora dirigendo progetti come “I Porti del Mediterraneo” con attori provenienti da diversi paesi dell’area mediterranea. Per il cinema è stato diretto da registi quali Francesca Archibugi, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Cristina Comencini e Mario Martone. Come scrittore ha pubblicato romanzi, racconti e saggi. Tra i lavori più recenti, la regia e la scrittura del testo per lo spettacolo “Decamerone. Vizi virtù passioni” e “Giocando con Orlando” (anche interprete) con Stefano Accorsi. Come attore e autore, insieme a Maria Maglietta, ha realizzato “Identità” e “Trincea” (premio Enriquez 2016 come miglior attore). Negli ultimi anni ha firmato come autore librettista e regista le opere liriche contemporanee “Il sogno di una cosa” e “Corpi eretici”, su musiche di Mauro Montalbetti.

Lo scorso maggio ha curato regia e adattamento di “Sette contro Tebe” per il Teatro Greco di Siracusa

Ilva: iniziativa con D’Alema e Cofferati il 17 ottobre a Taranto

Veduta esterna dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto, in una immagine di archivio. ANSA/RENATO INGENITO

Lavoro e Salute a Taranto sarà il tema dell’iniziativa organizzata congiuntamente da Sinistra Italiana e Articolo uno prevista per martedì 17 ottobre, alle ore 17:30, presso il Palazzo del Governo, in via Anfiteatro n. 4 a Taranto, cui prenderanno parte gli on. Massimo D’Alema e Sergio Cofferati.

«Sarà l’occasione per affrontare, insieme alle organizzazioni sindacali FIOM, FIM, UILM e USB, la delicata fase che la città di Taranto e la sua provincia vive in questo momento legata alla vicenda ILVA – spiega in una nota il onsigliere regionale Mino Borraccino. L’acciaieria più grande d’Europa che in questo passaggio di proprietà deve fornire le dovute garanzie ai lavoratori, ai residenti, alla natura. Il rispetto dell’ambiente, le garanzie sulle bonifiche, i diritti dei lavoratori sono imprescindibili. Dopo ben 11 decreti ILVA ci aspettiamo una forte presa di posizione del Governo che deve garantire investimenti per l’ambientalizzazione della fabbrica e salvaguardare i posti di lavoro.

La crisi ILVA – conclude Borraccino – deve essere superata unicamente con questi presupposti. La città lo merita , i cittadini se lo aspettano

Miss Progress International: un concorso dai contenuti sociali e umanitari. Il 20 ottobre a Carosino

Miss Progress International – Donne per il Progresso è un concorso unico al mondo, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale In Progress di Carosino (TA). Lo stesso titolo dell’evento richiama il concetto di progresso

che deve rimanere legato a valori importanti e imprescindibili e, per questa ragione, ciascuna partecipante è tenuta a elaborare il suo progetto dedicato ad ambiente, salute e diritti umani, all’insegna dell’integrazione tra culture. La giuria valuta contenuti e fattibilità di ciascun elaborato e, per ciascun tema, decreta il migliore, premiando l’autrice e portandolo all’attenzione del mondo intero. L’evento, dunque, trasmette importanti contenuti sociali e umanitari in una forma accuratamente studiata per attirare l’attenzione di persone di tutte le età e, finalmente, pone le donne di tutto il mondo sotto i riflettori esaltandone il loro impegno. Nel corso dei dieci giorni della loro permanenza, le Ambasciatrici del Progresso sono accompagnate in un vero e proprio viaggio esperienziale alla scoperta delle bellezze del territorio che le ospita. Anche quest’anno, per la quinta volta, l’evento si svolgerà in Puglia. Lo spettacolo finale, trasmesso in mondovisione attraverso il web, è condotto in italiano e in inglese ed inizia con un ideale abbraccio al mondo che le concorrenti porgono indossando i costumi che rappresentano il folklore della nazione di provenienza.

Teatro comunale di Carosino Via Vittorio Veneto Carosino (TA) Tel. 345.9552861 – 328.2572757 . 20 ottobre h.   21.00. Ticket € 7 Prenotazione necessaria (posti limitati!).

Fiera e Festa della Madonna della Mercede a Campi Salentina. Il 15 ottobre Arakne Mediterranea in concerto

La compagnia si esibirà il 15 Ottobre alla 21.00 presso Piazza Libertà per i Festeggiamenti Civili in onore della Madonna della Mercede.

Espressione del prestigio e dell’importanza economica che Campi ha sempre avuto nel corso del tempo, la fiera si tiene tutti gli anni ad ottobre e vanta una lunghissima tradizione che risale con ogni probabilità al XVII secolo. Alcuni documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Lecce, infatti, ne fanno menzione. Nel 1979 è stato istituito l’Ente Fiera con decreto della Giunta Regionale, organismo interno all’amministrazione comunale, ma autonomo da essa, che ha il compito di programmare, progettare, e realizzare idee ed attività interne alla Fiera: nelle varie edizioni si sono succeduti concorsi ippici, concorsi a premi per i migliori allevatori, mostre di prodotti artigianali e dei vini, personali e collettive di pittori locali. Un apposito Comitato dei festeggiamenti e religiosi si occupa dell’organizzazione della festa civile ed insieme al clero di quella religiosa che ruota intorno al canto della “Salve Regina”. Prima del 1797 i festeggiamenti religiosi si tenevano separatamente il 10 agosto, ed erano l’espressione della devozione popolare nei confronti della Madonna della Mercede protettrice dei cristiani schiavi dei turchi, il cui culto si era diffuso in tutto il Salento, segno del terrore che gli invasori saraceni scatenavano presso le popolazioni. Dopo l’emanazione del diploma reale la piccola festa religiosa fu inglobata nella grande fiera di ottobre.

Dal 17 al 20 ottobre a Taranto la mostra “Eroi e vittime dei Social Media”

Organizzata dall’Adiconsum in collaborazione con Poste Italiane nel quadro di uno specifico programma nazionale di sensibilizzazione, la Mostra “Eroi e vittime dei Social Media” (30 pannelli), sarà allestita in uno spazio dedicato presso la Cittadella delle Imprese, viale Virgilio, n. 152 a Taranto e visitabile i giorni 17 -18 -19 – 20 ottobre p.v. dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.

La mostra avrà un percorso assistito da tre Tutor e chiarirà come i social media siano sempre esistiti sin dai tempi dei geroglifici sotto varie forme e già utilizzati per creare, veicolare e persino manipolare l’informazione.
L’esposizione, inoltre, la cui visita aperta a tutti ed alla quale hanno già chiesto di partecipare diversi Istituti scolastici del territorio, si assegna anche l’obiettivo di sensibilizzare ad una fruizione consapevole e protetta di Internet sia giovani che adulti, mostrando loro effetti e conseguenze dell’uso dei social.
Alla fine del percorso, i visitatori potranno mettersi alla prova con il CyberSecQuiz di Poste Italiane, la cui partecipazione all’iniziativa realizzata dall’Adiconsum nasce dalla consapevolezza che lo sviluppo del digitale è legato anche all’accesso sempre più ampio dei cittadini ai sistemi di comunicazione digitale, un processo in cui la sicurezza dei dati e la fiducia dei fruitori giocano un ruolo fondamentale per le scelte di ciascuna persona.

Realizzata per essere esposta nel 2013 all’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU – ONU – Ginevra), tradotta ed esposta consecutivamente in Romania, Polonia e Svizzera e nel 2016 a Roma, presso la “MakerFaire”, la Mostra è divenuta permanente a Cosenza, presso la sede del Distretto Cyber Security, in collaborazione con l’ITU che è la responsabile globale del campo cyber security.

Calcio femminile, Tutto pronto per la quarta uscita stagionale dell’Atletic San Marzano

Tutto pronto per la quarta uscita stagionale dell’Atletic San Marzano che domenica affronterà l’insidioso match casalingo con il Conversano, che presenta l’ultima arrivata alla corte di Fabio Buonafede, l’ex Futura Martina, Anna Carrieri:

“Sono arrivata qui da poco e devo dire che sto bene. Con le compagne sta andando tutto bene. Cosa ci sta mancando? Beh, per quel poco che ho potuto vedere, un pizzico d’esperienza: dobbiamo essere più cattive sotto porta”.
LA SOCIETA’: “Ho trovato gente seria e disponibile che non ci fa mancare nulla. Davvero, ottime persone”.
IL CONVERSANO: “Stiamo preparando la partita al meglio, con la consapevolezza che affronteremo un’altra formazione validissima. Non dobbiamo avere paura di affrontare compagini, sulla carta, più attrezzate di noi”.
CARRIERI: “Sono molto stimolata da questa nuova avventura. Sarà una gran bella esperienza, dura ma entusiasmante…”.

Calcio, domenica 15 ottobre Manduria-Ars et Labor Grottaglie

Manduria-Ars et Labor Grottaglie non è una partita, è la partita; non è un derby, è il derby.

Domenica al Dimitri si incontreranno due squadre la cui rivalità, risalente probabilmente alla metà degli anni 90, coinvolge, avvolge, ti prende e non ti fa dormire la notte. Le due squadre si sono affrontate in diverse categorie contendendosi molte volte il primato, per trovare una gara di Prima Categoria però dobbiamo tornare indietro fino alla fine degli anni 60 inizi degli anni 70. Le ultime gare disputate, quelle della stagione scorsa in Promozione, sono andate indiscutibilmente a favore dei biancoverdi capaci di vincere 3 volte su quattro (2 in coppa e 1 in campionato), ai biancoazzurri solo un pareggio (in campionato 0 a 0 a Manduria).

Oggi le cose sono sicuramente cambiate, il Grottaglie è una squadra che ha iniziato il campionato con il piede giusto mentre il Manduria ha stentato. Il Grottaglie non è lo stesso dello scorso anno, dirigenza nuova, squadra nuova, tutto rinnovato in casa grottagliese, soprattutto obiettivi chiari, professionalità, decisione, convinzione e tanta voglia di spaccare il mondo e dimostrare che l’Ars et Labor è tornata più forte di prima. Il derby contro il Manduria va oltre i tre punti, per giocarlo ci vuole fisico, testa e tanto cuore, per vincerlo ci vuole convinzione dei propri mezzi, grinta e coraggio, il Grottaglie oggi ce l’ha. I biancoverdi arrivano al match dopo la vittoria contro il Savelletri per 3 a 1 con una prova positiva e convincente, il Grottaglie vi giunge dopo il pari interno, per 2 a 2, contro il San Marzano, un risultato forse inaspettato che ha iniettato voglia di riscatto nei giocatori.

Il Manduria ha tre punti in classifica, ha subito 6 reti e ne ha segnate 6. Il Grottaglie ha 6 punti: 2 vittorie e 1 pareggio (penalizzazione di un punto), ha segnato 9 reti subendone 4. I numeri sembrano essere a favore dei biancoazzurri ma…. “La Partita”: non ha favoriti e non ha pronostico. Arbitrerà il sig. Marco Gagliardi della sezione di Molfetta che in questa stagione ha già diretto Savelletri – Norba Conversano finita 3 a 3.

Le parole di mister Marinelli: “da giocatore e capitano del Grottaglie ho giocato diversi derby contro il Manduria, con stadi pieni e tifo eccezionale, Manduria-Grottaglie è il vero derby, peccato che le limitazioni strutturali non permetteranno il pienone, ci sarebbe stata una cornice di pubblico davvero spettacolare. Domenica non sarà una gara decisiva, siamo appena alla quarta giornata, è una gara sentita dalle tifoserie e la nostra si farà sentire cosi come hanno fatto ieri a Fragagnano. Andremo a Manduria per giocarci la nostra partita, secondo la nostra filosofia calcistica, siamo due squadre importanti a prescindere dalla categoria, siamo due squadre di spicco della provincia e della regione. Non temiamo il Manduria, lo rispettiamo e per loro sarà lo stesso. Tutto dipenderà dal nostro approccio e dalla nostra concentrazione.

Il DS Mimmo Ligorio: “la partita contro il Manduria è diversa dalle altre, è inutile girarci intorno. Forse noi abbiamo qualcosa in più ma l’ambiente in cui ci troveremo a giocare probabilmente equilibrerà le parti. Credo che il Manduria, avendo più giocatori autoctoni in squadra, potrebbe essere maggiormente aiutato dall’ambiente circostante. Io comunque sono ottimista, arriviamo alla gara dopo un pari interno che vogliamo riscattare e anche carichi della buona prestazione di ieri in Coppa. Siamo una squadra compatta, coesa e sono convinto che il gruppo sia la nostra vera arma in più, non abbiamo singoli che possano emergere sopra gli altri e risolvere la partita da soli, la nostra forza è il gruppo.”

“Incontri di Archeologia” alla Taranto Sotterranea Sabato 14 Ottobre

Ha finalmente inizio la lunga programmazione di attività culturali invernali promosse dall’ATI “Taranto Sotterranea”, che a poco più di un mese dall’affidamento della gestione del circuito archeologico, sta già facendo registrare un gran numero di presenze nel ricco circuito di archeologia urbana, concesso in gestione per cinque anni dal Comune di Taranto.

Sabato 14 Ottobre, con inizio alle ore 18:00, presso l’area archeologica di via Marche, siamo lieti di presentare al pubblico il primo appuntamento con gli “Incontri di Archeologia”, un ciclo di interessanti conferenze, momenti di riflessione e di valorizzazione archeologica del territorio, non solo ionico, che vedrà alternarsi come relatori personalità di rilievo nel panorama archeologico nazionale, tra mondo accademico, Soprintendenze e giornalismo di settore.
Saranno messi in luce nuovi interessanti scenari sulla ricerca, gli studi e gli scavi archeologici, che hanno visto la ricerca protagonista negli ultimi decenni con riflessioni a carattere storico, archeologico e sul paesaggio.
“Coloni e colonizzatori tra mondo antico e contemporaneo: documentazione e risultati degli scavi di Saturo”: questo il titolo del primo incontro di Sabato 14 ottobre, nel quale la Taranto Sotterranea è onorata di ospitare presso l’area archeologica di via Marche il noto archeologo Enzo Lippolis, professore ordinario di Archeologia Classica presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

Profondo conoscitore e studioso del territorio tarantino, il Prof. Lippolis è stato Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Taranto dal 1989 al 1995 e Direttore del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto dal 1995 al 2000. È responsabile di numerosi scavi in Italia (Tarquinia, Orvieto, Sepino, Fregellae, Taranto etc.) ed in Grecia (Gortina), oltre ad essere autore di numerose pubblicazioni scientifiche.
Il Prof. Lippolis, attraverso la lettura dei dati di scavo che conduce con il team de La Sapienza presso l’Acropoli di Saturo, su concessione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, tratterà l’importante tema della colonizzazione greca della città di Taranto, letta attraverso dati e riflessioni che vanno dal mondo antico alla contemporaneità.
Al termine della conferenza, che sarà ad ingresso libero, chi vorrà potrà visitare la vasta necropoli di via Marche, accompagnato da archeologi professionisti.

L’incontro è organizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, e con la delegazione tarantina dell’Associazione Italiana di Cultura Classica.
Si ricorda, infine, il consueto appuntamento con le visite guidate archeologiche della domenica mattina.

Il 15 Ottobre, si farà visita alla Cripta del Redentore, alla Tomba a camera di piazza Pio XII e alle tombe a camera dipinte di via Sardegna. Appuntamento con il team di archeologi e guide turistiche di Taranto Sotterranea alle ore 10:30 presso la Cripta del Redentore, in via Terni.

Mostra Mercato del Radioamatore dell’Elettronica e Computer. Il 14 e 15 ottobre a Fasano

Sabato 14 e Domenica 15 Ottobre 2017 presso il Centro Commerciale Conforama di Fasano si svolgerà la XXXV Mostra Mercato del Radioamatore e dell’Elettronica.

Appuntamento annuale per i Radioamatori, appassionati dell’elettronica e computer, tecnologia in generale. Centro commerciale Conforama SS 16 km 8,520  Fasano (BR) Tel. 347684752. Gratuito per tutti, dal 14 ottobre al 15 ottobre, h.   09.00 –  13.00 e h.   15.30 –  19.30