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“Molto rumore per nulla”: spettacolo teatrale per beneficenza. Il 6 febbraio a Grottaglie

L’Associazione Medici per San Ciro onlus, comunica che in data 6 Febbraio 2018 alle ore 20.30 presso il Teatro Monticello di Grottaglie,

si terrà  lo spettacolo in atto unico “Molto rumore per nulla” per la regia di Pasquale Nessa. Lo spettacolo ha l’intento di raccogliere denaro per beneficenza. Il ricavato della serata, infatti, contribuirà all’acquisto di un’ambulanza. Il costo del biglietto 10 euro.

“Sarà un mondo migliore”: domani la prima proiezione con tanti attori grottagliesi

Grottaglie si prepara per la prima proiezione ufficiale del film SARA’ UN MONDO MIGLIORE. Girato a Grottaglie, Taranto, Alberobello, Ostuni, Lecce, Martina Franca e Matera. Una pellicola allegra e divertente, piena di colpi di scena e tante risate.

Film creato dal Comitato Film e Spettacoli, con la regia dei bravissimi Tony Zecca e Mino Chetta. E’ la storia di due fratellastri e una sorella grande zitella, alle prese con tanti problemi familiari. Fernando, vestito sempre con abito elegante e occhiali a specchio, rimasto vedovo con cinque figli grandi a carico, entrambi fannulloni che non hanno nessuna voglia di lavorare. Lino è il fratellastro più piccolo, con immancabile tamburello della taranta e cappello verde, tipo cowboy americano, con la differenza che vive in Salento. I due ne combinano di tutti i colori, imbroglioni e bonaccioni. Questo lavoro cinematografico è un inno alla vita, nonostante la crisi e i tanti problemi che ci affliggono, è la dimostrazione che si può ridere e prendere la vita con allegria. Qualcuno ha già detto che è un bellissimo lavoro, esempio per tutte le famiglie del Sud che hanno problemi. Vedendolo si può prendere spunto per risolverli. La proiezione è prevista al Cine Teatro Monticello di Grottaglie, Giovedì 25 Gennaio ore 19:30 e 21:30, in replica il giorno dopo sempre gli stessi orari. Dopo Grottaglie il film arriverà a Taranto al Cinema Orfeo, Lunedì 29 Gennaio ore 20:00. Mentre 8 Febbraio ore 16:00 a Bari, presso Apulia Film Commission, interno Fiera del Levante. Non mancate perché la vita è bella e se vogliamo sarà un mondo migliore.

 

La Mostra del Cinema di Taranto sbarca in Russia

photo of an old movie projector

Un’occasione unica per far conoscere le potenzialità artistiche e culturali del territorio jonico ben oltre i confini nazionali.

Nel fine settimana una delegazione della Mostra del Cinema di Taranto sarà a Mosca, in Russia, per partecipare al gran galà dei Golden Eagle Awards. L’invito è arrivato direttamente dalla Mosfilm, storica casa di produzione cinematografica russa e una delle maggiori realtà del settore a livello europeo.

DAGLI URALI AI DUE MARI. La collaborazione tra la MCT e la Mosfilm nasce dalle origini del progetto tarantino. Il particolar modo per l’edizione 2017/18, che ha già visto gli eventi Valentino on the Wall, Maratona K e la rassegna filmica Metamorfosi d’autore, sono previsti intensi scambi proprio con uno dei punti di riferimento internazionali in materia di cinema. “L’invito è arrivato direttamente da Karen Shakhnazarov, general director della Mosfilm – commenta Mimmo Mongelli, direttore artistico della MCT – ed abbiamo accettato con entusiasmo. Sarà un privilegio presenziare alla kermesse ed entrare nuovamente in contatto con i maggiori esponenti del cinema europeo. Il nostro obiettivo è portare in Russia l’esperienza di Taranto e consolidare i rapporti con i vertici della Mosfilm per intavolare progetti da realizzare proprio in riva allo Jonio. Il tutto all’insegna del tema principale della seconda edizione della Mostra del Cinema di Taranto: Le Metamorfosi”.

L’ESPERIENZA DI TRE OSCAR. Per la Mosfilm hanno lavorato e lavorano i più famosi registi sovietici, tra i quali spiccano Andrej Tarkovskij e Sergej Ėjzenštejn, autori di quelli che sono considerati i lavori cinematografici russi di maggior spessore. La Mosfilm ha vinto l’Oscar nella categoria miglior film straniero per tre volte con Guerra e pace, Dersu Uzala – Il piccolo uomo delle grandi pianure e Mosca non crede alle lacrime.

LE AQUILE D’ORO. La cerimonia di consegna delle Aquile dorate si svolgerà venerdì 26 gennaio prossimo a Mosca. Si tratta di un riconoscimento della Russian National Academy of Motion Pictures Arts and Science per celebrare l’eccellenza dell’industria cinematografica. Istituito nel 2002, può essere senza dubbio paragonato al Golden Globe americano per importanza e prestigio. Il premio viene assegnato a venti diverse categorie cinematografiche oltre alle serie tv prodotte in Russia.

Per tutte le informazioni sulla Mostra del Cinema di Taranto, la pagina Facebook è: “Mostra del Cinema di Taranto”. Contatto Twitter: @MostraCinemaTa.
Web: www.mostradelcinemaditaranto.wordpress.com . Mail: mostradelcinemataranto@gmail.com

San Ciro 2018 a Grottaglie: il 27 gennaio presentazione del volume “Riscoprire S. Francesco de Geronimo”

Procedono i grandi festeggiamenti in onore di San Ciro a Grottaglie. Sabato 27 gennaio, alle ore 19:00  in Chiesa Madre si terrà la Presentazione volume “Riscoprire S. Francesco De Geronimo – Atti del ciclo di conferenze del III Centenario della morte” edito dalla Pluriassociazione San Francesco De Geronimo a cura di Rosario Quaranta.

Interverranno il parroco D. Eligio Grimaldi, il sindaco di Grottaglie avv. Ciro D’Alò, il dott. Ciro de Vincentis e il curatore del volume Rosario Quaranta. Nell’intermezzo musicale verranno eseguiti dal soprano Angela Kiss accompagnata all’organo dal prof. Cosimo Annicchiarico, il canto spirituale “Dio ti salvi, Regina” (scritto da S. Francesco de Geronimo) e “Domine Deus” (dal “Gloria” di Antonio Vivaldi). Le conclusioni sono affidate a Mons. Alessandro Greco, Vicario Generale dell’arcidiocesi di Taranto.

“Taranto, il risanamento della città vecchia – Una storia lunga 150 anni” il libro di Stea a Taranto mercoledì 24 gennaio 2018

Un’attesa che dura da un secolo e mezzo. La città vecchia di Taranto ancora oggi è assetata di risanamento. Un’impresa che rischia di entrare nel novero di quelle incompiute croniche che non fanno onore ad una città millenaria e alla sua comunità.

E’ una storia di demolizioni, di crolli, di piani, di promesse e di delusioni quella che Pinuccio Stea racconta nel suo ultimo libro, “Taranto, il risanamento della città vecchia. Una storia lunga 150 anni” (Scorpione editrice). Un lavoro che, come scrive il prof. Riccardo Pagano (Università di Bari) nella prefazione “può dare senso e significato all’essere presenti nella storia della propria città per conoscerne le sue profondità e per ipotizzarne scenari futuri”.

E proprio a quello che sarà anzi, che potrebbe essere, Stea dedica opportunamente le ultime pagine del suo libro la cui stesura è stata ispirata da quel “Concorso di idee” nel quale oggi la comunità tarantina ripone speranze e aspettative. In altre città i centri storici sono stati recuperati, rigenerati dicono gli urbanisti, e restituiti a nuova vita.

A Taranto questa “resurrezione” sembra ancora lontana. Non impossibile, ma certamente più difficile che altrove forse perchè prima di porre mano ai tufi dei palazzi ed alle chianche delle postierle, Taranto deve liberarsi definitivamente di certi fantasmi del passato per cui l’Isola è altro da se stessa. C’è una frattura da ricomporre che è sociale prima ancora che storica e urbanistica, c’è una schizofrenia da cui bisogna uscire per non ripetere ad oltranza il triste rito dell’ ”ennesimo, primo convegno” sul risanamento della città vecchia.

Il volume di Pinuccio Stea sarà presentato mercoledì 24 gennaio 2018, alle 17,30, nel Salone degli specchi di Palazzo di città, a Taranto. Michele Tursi, direttore editoriale de “laRinghiera.net”, converserà con l’autore e con Michele Mazzarano, assessore regionale allo Sviluppo Economico. L’ingresso è libero.

Il grande Carnevale a Grottaglie: ecco i carri e le date delle sfilate

Vincenzo Orlando, Associazione Occhio Fotografico

Ritornano i carri a Grottaglie in occasione del Carnevale 2018. L’evento, organizzato dalla Parrocchia S. Maria in Campitelli, vedrà sfilare i carri de i Pirati dei Caraibi, Harry Potter, Via col vento, Sister Act, La fabbrica di cioccolato, Moulin Rouge in tre diversi appuntamenti, con percorsi differenti.

Ecco le sfilate programmate:

  • Giovedì 8 febbraio dalle ore 15:30 alle ore 20:45

Partenza dal piazzale antistante la Parrocchia S. Maria in Campitelli. Via Campitelli – via Ennio (attraversamento) – via Diaz – via Marconi – via Giotto – via Bikila (arrivo)

  • Domenica 11 febbraio dalle ore 15:30 alle ore 20:45

Partenza da via Bikila – via Giotto – via Marconi – via Diaz – via Ennio (attraversamento) – via Campitelli

  • Martedì 13 febbraio dalle ore 15:30 alle ore 20:45

Partenza da via Bikila – via Giotto – via Marconi – via Diaz – via Ennio (attraversamento) – via Campitelli (arrivo nel piazzale antistante la Parrocchia S. Maria In Campitelli)

Concerto di un musicista fuori dal comune: Stefano Bollani. Il 24 gennaio a Bari

Non ha bisogno di presentazioni questo musicista fuori dal comune, tra gli italiani più noti e talentuosi della scena jazz internazionale. Un curriculum ricco di collaborazioni con artisti dello spessore di Gato Barbieri, Pat Metheny, Chick Corea, Michel Portal, Paolo Fresu, Richard Galliano ed Enrico Rava, suo mentore ed amico, trombettista di successo in tutto il mondo.

Il prossimo 24 gennaio Stefano Bollani si esibirà in una cornice magnifica, il teatro Petruzzelli di Bari, a partire dalle 21:00. Una nuova stagione d’esibizione nel corso della quale presenterà Napoli Trip, un progetto discografico e live al tempo stesso, che nasce nel seno del suo grande amore per la città partenopea. Un amore con radici nel passato quando il pianista ad appena 15 anni scopre Renato Carosone, folgorante fonte d’ispirazione. Napoli Trip non si caratterizza però come un semplice tributo personale quanto come un vero e proprio concerto di anime, un ensemble che vive di grandi talenti internazionali, in primis di quello del compositore e sassofonista Daniele Sepe, garanzia di quella napoletanità aperta, popolare e piena di vita. Con il grande artista sul palcoscenico altri due grandi musicisti, Nico Gori al clarinetto e Bernardo Guerra alla batteria, che condividono il suo eclettismo e la voglia di sperimentare. Bollani scrive la musica che preferisce, musica che diventa festa all’approdo in ogni nuovo porto. Ogni live è una festa, dove l’immaginazione ha tutto lo spazio che vuole e va da Raffaele Viviani a Nino Taranto, da Bollani ai nuovi classici di Pino Daniele. Un artista che sale sul palco ogni sera per imparare e reinventarsi, continuamente sia da solo che con i “compari” più diversi. Un modo per esplorare il presente attraverso la musica, l’attimo viene analizzato improvvisando a fianco di grandi artisti, si insinua in grandi orchestre sinfoniche. Un artista poliedrico che quando non suona scrive libri e inventa spettacoli teatrali, assolutamente da non perdere nella sua esibizione barese. Info: tel. 0809752810

Ultimo appuntamento per “Acustica” con la world music dei Kërkim. Il 26 gennaio a Manduria

Italia. L’ultimo anno in tour dei Kërkim ha tenuto fede, come non mai, alla vocazione internazionale di una band in ascesa, che venerdì 26 gennaio porterà la propria musica a Manduria.

L’evento chiuderà, infatti, la quarta stagione di “Acustica – musica in purezza”, la rassegna firmata dalla direzione artistica di Salvatore Moscogiuri per Artilibrio e realizzata con la partnership organizzativa di Produttori di Manduria. Sul palco allestito nella Sala del Museo della Civiltà del Vino Primitivo saliranno Morris Pellizzari (saz, chitarra e voce), Bruno Galeone(fisarmonica), Manuela Salinaro (cajón e percussioni) e Stefano Rielli(contrabbasso), che proporranno un repertorio world music fresco e originale, particolarmente apprezzato per la qualità degli arrangiamenti e l’uso di strumenti etnici, come il saz curdo e il cajón peruviano. Così come indica il loro nome, i Kërkim (che in albanese significa “ricerca”) sono da cinque anni impegnati nella continua esplorazione delle sonorità mediterranee e delle loro contaminazioni mediorientali: dal flamenco ai serrati ritmi balcanici, dal folk salentino e campano alle fisarmoniche rom, come in una corrispondenza musicale di amorosi sensi tra Grecia, Albania, Italia, Croazia, Macedonia e Turchia. L’evento del 26 gennaio sarà come sempre a ingresso gratuito. L’accesso in sala sarà consentito dalle ore 19:30, mentre l’evento inizierà alle 20:00. Per info, chiamare il numero 099.9735332 o scrivere a rec@cpvini.com.

Torna Goran Bregovic con “Three letters from Sarajevo”. Il 2 febbraio a Lecce

www.ekathimerini.com

Cinque anni dopo l’album Champagne for Gypsies, Goran Bregovic torna con una nuova produzione che partirà per il Tour italiano dal Teatro Politeama Greco. Incentrata sul tema della diversità religiosa e della coesistenza pacifica l’album “Three Letters from Sarajevo” è uscito con Universal il 6 ottobre 2017.

Bregovic porta in sé il melting pot che prova a raccontare nel nuovo album. «Io sono di Sarajevo, sono nato su una frontiera: l’unica dove si incontravano ortodossi, cattolici, ebrei e musulmani. Mio papà è cattolico, mia mamma è ortodossa, mia moglie è musulmana. E mi sento anche un po’ gitano, forse perché per mio padre, colonnello dell’esercito, era inaccettabile che facessi il musicista, un mestiere “da gitano”, come diceva lui».  E’ infatti la storia di Sarajevo con le sue tante credenze, identità, con i suoi complessi paradossi che ha ispirato il nuovo album di questo nativo di Sarajevo, Goran Bregovic.  Sarajevo è la metafora dei nostri tempi, un luogo dove un giorno si vive da buoni vicini e il giorno dopo ci si fa la guerra. Il nuovo lavoro di Goran Bregovic “Three Letters from Sarajevo” si ispira a questa metafora. Per l’occasione all’album hanno partecipato voci meravigliose ed esplosive: Bebe, Riff Cohen, Rachid Taha, Asaf Avidan. Un pezzo di Bregovic può essere riconosciuto al primissimo ascolto e sembra sempre diretto al mondo intero, senza distinzione di razza, sesso, età e religione. In concerto Goran Bregovic sarà accompagnato da un orchestra di 18 elementi. Venerdì 2 febbraio dalle ore 20:30 alle ore 23:00. Teatro Politeama Greco Viale XXV Luglio, 30, 73100 Lecce. Biglietti disponibili www.politeamagreco.it

Sabato 27 gennaio a Taranto il convegno di USB

Veduta esterna dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto, in una immagine di archivio. ANSA/RENATO INGENITO

Sabato 27 gennaio alle ore 10, presso la sala convegni “San Antonio” di Taranto si terrà un convegno pubblico dal titolo “Ilva: prima di tutto c’è la salute. Salute, ambiente e lavoro. Rottura insanabile?”.

All’incontro parteciperanno Francesco Rizzo – coordinatore provinciale USB Taranto – RSU Ilva, Michele Emiliano – presidente della Regione Puglia, Rinaldo Melucci – sindaco di Taranto, Gabriele Buttinelli – ricercatore ISPRA Usb, Alessandro Marescotti – Peacelink, Sergio Bellavita – Esecutivo Usb nazionale lavoro privato, Pierpaolo Leonardi – esecutivo Usb confederazione nazionale.