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Random Recipe in concerto. Mercoledì 11 aprile a Leporano

Continua la rassegna di musica internazionale promossa da Pelagonia Music alla Masseria Galeota di Leporano (TA). Mercoledì 11 aprile ritornano le straordinarie Random Recipe. Serata sostegno a Unomaggio Taranto.

“Crediamo fortemente nella rinascita di questo territorio: di Taranto e della sua Provincia, finalmente, si spera, unite dalla stessa parte e nella stessa direzione. E se c’è un evento simbolo di questa speranza questo è indubbiamente il Primo Maggio tarantino. Perciò abbiamo deciso di partecipare concretamente al suo sostegno. Un segnale concreto di vicinanza, sostegno e condivisione reale di lotta e voglia di rinnovamento. Coltiviamo cultura dalla stessa parte! Una serata made “Internescional” per supportare #UNOMAGGIOTARANTO“. Artisti, progetti, modi diversi d’intendere la musica con lo sguardo al mondo. Ritorna “Internescional”, musica senza confini, la rassegna internazionale con band provenienti da ogni dove ospiti nei diversi spazi di diffusione musicale sparsi nella provincia e non. Giunta alla terza edizione, promossa dalla direzione artistica di”Pelagonia Music”, vedrà mercoledì 11 aprile esibirsi le canadesi Random Recipe presso la Masseria Galeota a Leporano (TA) in via Masseria Carducci, 4. I RANDOM RECIPE sono composti da Frannie Holder, Fab, Vincent Legault  e Liu-Kong Ha la formazione canadese ha raccolto consensi in tutto il mondo in Quebec, Canada, Francia, Belgio, Islanda e Stati Uniti. Oltre alle molte apparizioni al Festival Internazionale del Jazz di Montreal e Quebec City Summer Festival,i Random hanno vinto molti premi (prix Miroir de l’artiste d’ici 2011, Prix Étoiles Galaxie Rideau 2011, etc.). Pubblicato nel settembre 2010 in Canada via Bonsound e gennaio 2012 in Francia l’album Fold It! Mold It! hanno guadagnato il gruppo tre nomination al 2011 ADISQ (Album de l’année – Anglophone, Artiste québécois de l’année – Interprétation autres langues et Pochette de disque de l’année). Da allora, il terzetto moltiplica le collaborazioni con noti artisti come Pierre Lapointe, DJ Champion e Jérôme Minière. Ad ottobre del 2016 è uscito il nuovo lavoro “Killer the Hook”. L’ingresso è di 3 euro.  Inizio concerti ore 22.00

Domenica 8 aprile musical nella gravina di Mottola

La chiamano “domenica in albis”. Per la Chiesa questa data ricorda chi, dopo aver ricevuto il battesimo nella notte di Pasqua, nella settimana seguente indossava una tunica bianca.

Sino alla domenica successiva, nota appunto come “in albis”, in riferimento al colore delle vesti. Una data particolarmente significativa per i fedeli che, quest’anno, coincide anche con i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine (organizzati dall’omonima Confraternita) che culmineranno la sera, con il Musical della Passione Vivente.

Mottola, il prossimo 8 aprile, (santuario Madonn’ Abbasc’, ore 20.30, ingresso gratuito) si prepara a vivere una giornata particolarmente intensa, con presenze attese da tutta la Puglia e non solo. Dopo il rinvio dei giorni scorsi a causa del maltempo, è tutto pronto per l’atteso evento “Passione Vivente, il Musical”, organizzato dall’associazione “don Tonino per Amore” in collaborazione con il Comune di Mottola e il patrocinio della diocesi di Castellaneta.

L’iniziativa è unica a livello nazionale e, in passato, è stata anche “esportata” in Terra Santa su precisa richiesta del Patriarcato di Gerusalemme e di concerto con la Conferenza Episcopale Pugliese e con la Pastorale Giovanile Nazionale e Regionale. L’appuntamento si rinnova da 28 edizioni e rappresenta la Puglia più autentica: quella delle associazioni impegnate sul territorio, ma anche la Puglia della bellezza dei luoghi e della solidarietà. Non è un caso, infatti, che il Musical venga ospitato in un habitat rupestre e racchiuda spettacolo e messaggi di speranza. Il santuario è inserito in un contesto naturalistico unico, tra muretti a secco, scalinate, sentieri, ulivi e un anfiteatro naturale. Questo scenario sarà impreziosito da giochi di luce particolarmente suggestivi. Ad alternarsi in questa insolita Via Crucis sotto forma di canto e recita saranno circa 200 figuranti. Un’anteprima: la scena che aprirà la rappresentazione è tratta dal Vangelo ed è la parabola del buon samaritano. Il riferimento è ad un uomo ferito che viene curato e accolto, con un chiaro messaggio anche alla situazione internazionale e al tema dell’immigrazione. In particolare, l’argomento scelto quest’anno è quello dell’accoglienza e dell’integrazione: nello spettacolo si alterneranno momenti di riflessione su questi temi attraverso gli scritti di don Tonino Bello. Una figura straordinaria che, il prossimo 20 aprile, sarà ricordata anche da Papa Francesco: sarà in Puglia proprio per pregare sulla sua tomba.

Il santuario è facilmente raggiungibile in auto o con dei bus navetta che partiranno dal paese, messi a disposizione dal comune. Dalle ore 19 a mezzanotte, con orario continuato, si alterneranno effettuando quattro fermate (San Pietro, via De Gasperi, Largo Rotonda, via Allende). Coordinate: 40.612647, 17.033947.

Per tutte le informazioni è possibile consultare la pagina Facebook Il Musical della Passione Vivente.

Volley Club Grottaglie: a Lecce una trasferta ricca di insidie

Vigilia di fuoco in casa Volley Club Grottaglie, i biancoazzurri sono pronti ad affrontare un match fondamentale e decisivo in casa dell’ostico Lecce. Una vittoria potrebbe avvicinare in maniera decisiva la compagine delle Città delle Ceramiche al sogno playoff.

Attualmente il gruppo allenato da Marasciulli e Azzaro occupa la quarta posizione in classifica, in piena corsa per qualificarsi agli spareggi promozione, conservando sul Ruffano quinto, attualmente ultima squadra a strappare il biglietto per i playoff, tre lunghezze di vantaggio con una gara disputata in meno e sul Martina, attualmente sesto e dunque primo escluso dalla post season, sei punti di vantaggio.

Una vittoria a Lecce del Volley Club avvicinerebbe dunque la certezza matematica dei play-off alla società biancoazzurra, che avrebbe poi bisogno di fare risultato in casa contro il Triggiano o all’ultima di campionato contro il Cassano.

Prima della gara sono le due bandiere dei Grottagliesi ad infiammare l’ambiente: Il Capitano Ciccio Lenti e il Vice Giovanni Liuzzi.

Le parole del Capitano:” La partita di sabato è fondamentale e difficilissima. Per esperienza personale so benissimo di quanto sia difficile giocare una gara a Lecce e quanto sia complicatissimo riuscire a fare bottino pieno. Non dobbiamo assolutamente pensare che questa partita sia una passeggiata, anzi sarà l’esatto contrario. In queste ultime tre gare ci giochiamo una stagione intera, fatta di sacrifici e sudore.

Fanno eco alle parole di Capitan Lenti anche quelle di Giovanni Liuzzi, la banda numero 14 ha così parlato dei prossimi avversari:” A tre partite dal termine della regular season la concentrazione è rivolta sicuramente a sabato dove affronteremo una gara difficile, contro una signora squadra motivata dal fatto di essere ancora in piena corsa per la salvezza diretta. La loro rosa è composta da giocatori di una certa esperienza che hanno militato in campionati superiori e che in casa sa esprimersi al meglio delle sue potenzialità, noi dovremmo cercare di dare il massimo per fare risultato e avvicinarci al sogno playoff ipotecando un obiettivo davvero impensabile dopo sole due stagioni in Serie C. Invito il pubblico di Grottaglie, che quest’anno ci ha permesso di fare cose meravigliose, a sostenerci a distanza anche in questa insidiosa trasferta ed essere il nostro settimo uomo in campo.

Lecce e Grottaglie scenderanno in campo sabato 7 aprile 2018 alle ore 18:30 presso il Palazzetto dello Sport del Capoluogo Salentino.

Calcio, domenica 8 aprile l’Ars et Labor Grottaglie ospita il Capurso

Football or soccer ball at the kickoff of a game - outdoors

Dopo la Sosta pasquale torna il campionato con la ventiseiesima giornata.

Per l’Ars et Labor Grottaglie l’avversario di turno, sul green del D’Amuri, è il Capurso. I baresi, partiti senza grosse pretese, hanno condotto fin’ora una stagione davvero positiva, sono al sesto posto in classifica e si sono tolte diverse soddisfazioni. Il Grottaglie si troverà di fronte una squadra che non fa sconti a nessuno, una formazione in grado di esprimersi in modo anche brillante. Per il Grottaglie non ci sono alternative alla vittoria, se il campionato finisse oggi sarebbe fuori anche dai Play-Off, nonostante occupi il quinto posto in graduatoria. Tutta colpa della regola del sette, ovvero se tra le squadre nella griglia Play-Off la distanza di punti è pari o superiore alle sette lunghezza quella meglio piazzata accede automaticamente al turno successivo degli spareggi.

Nella fattispecie il Grottaglie, quinto, dovrebbe scontrarsi con il Mottola, secondo, ma essendo la differenza di punti pari a sette, il Mottola passerebbe direttamente in finale incontrando la vincitrice tra Rutiglianese e Brilla. Questo giusto per chiarezza sul regolamento e soprattutto se il campionato finisse oggi. Ci sono ancora cinque giornate alla fine e i biancoazzurri dovranno dare fondo a tutte le loro energie per ottenere il miglior piazzamento possibile nella regular season. Entrambe le squadre si presentano ai nastri di partenza dell’undicisima giornata di ritorno con due sconfitte sulle spalle con il medesimo risultato, 1 a 0. Il Capurso nel match casalingo contro la Rutiglianese e il Grottaglie nella gara, in piscina, contro il San Vito. Il Grottaglie non può perdere terreno, rimanere fuori anche dagli spareggi sarebbe sinceramente catastrofico, di conseguenza contro il Capurso è obbligatorio vincere e sperare che dagli altri campi arrivino notizie positive visto che ci sono gare importanti e scontri diretti: Rutiglianese – Mottola, Castellaneta – Conversano e San Marzano – Brilla Campi. Il Capurso in trasferta ha vinto 3 partite, ne ha pareggiate 6 e ne ha perse 3, ha segnato 18 reti subendone 21, il rendimento dei baresi in trasferta è nettamente diverso da quello interno ciò evidenzia una certa debolezza lontano dal campo amico. Il Grottaglie in casa ha vinto 8 partite ne ha pareggiate 3 e ne ha persa 1, ha segnato 21 reti subendone 10, all’andata finì 2 a 0 per i biancoazzurri. Tutti presenti per il Grottaglie, mentre per i granata mancherà Lovergine per squalifica.

Arbitrerà il sig. Lorenzo Castelluzzo della sezione di Casarano, arbitro di categoria che ha già diretto il Capurso nella gara di recupero contro lo Squinzano vinta 1 a 0 dai baresi.

Mister Marinelli così commenta l’incontro: “La nostra posizione in classifica non ci permette di fare calcoli, dobbiamo solo vincere. Affronteremo una buona squadra che non avendo più molto da chiedere al campionato giocherà senza alcuna pressione, saranno spensierati ed è quello che temo di più. Quando giochi in queste condizioni ti riescono con facilità anche le giocate più difficili. Sarà importante il nostro atteggiamento, dobbiamo approcciarci alla gara nel modo giusto ed esprimerci al meglio, così come abbiamo fatto nella semifinale di Coppa. Il calendario per domenica prevede partite importanti ma sinceramente non possiamo pensare agli altri, anche se da questi scontri potrebbe venir fuori qualcosa di buono per noi. Certo per guadagnare terreno si dovranno fermare. Ad oggi siamo fuori dai Play-Off e noi in queste cinque partite dobbiamo centrarli, non è tutto finito i giochi sono aperti la situazione può cambiare di domenica in domenica.

Contro il Capurso intento è fondamentale vincere e poi pensare alla finale di Coppa di giovedì prossimo.”

Domenica 8 aprile a Castellaneta visita guidata “Vie di Pietra – la Mater Christi”

Domenica 8 aprile, in occasione della Festa della divina Misericordia nell’Ottava di Pasqua presso la Chiesa della Mater Christi di Castellaneta, l’Associazione “Amici delle Gravine di Castellaneta”, in collaborazione con il locale Infopoint, organizzano “Vie di Pietra – la Mater Christi”, un itinerario alla scoperta degli insediamenti rupestri di Santa Maria di Costantinopoli, del Padreterno e della Mater Christi, dove, secondo la leggenda, fu rinvenuta da un pastorello, nell’anno 1653, l’immagine della Mater Christi, che diede origine al culto della stessa con l’edificazione dell’omonima chiesa nei pressi dell’antica grotta, dove terminerà l’itinerario.

Lungo i sentieri, immersi nel profumo intenso del rosmarino, del timo, dell’origano, scopriremo paesaggi incantanti, di gravine, villaggi e chiese rupestri medioevali. Un museo a cielo aperto in cui ogni ogni pietra e ogni albero hanno una storia antica da raccontare.

Info e dettagli

Percorso: 3.0 km > Durata: dalle 10:00 alle 12:30 (circa) > Difficoltà: bassa/media.
Ritrovo: ore 09.30 in via Mastrobuono (presso Jambo Park)
Prenotazione obbligatoria > Ticket 5 Euro (comprende copertura assicurativa)
Posti limitati > Info e prenotazioni 3398888933 > info@amicidellegravinedicastellaneta.it

Note: abbigliamento comodo e scarpe da trekking; bottiglietta d’acqua; si consiglia di portare una fotocamera

Sabato 7 Aprile a Grottaglie la Giornata nazionale del Fine Vita FADOI –ANIMO

Ha ottenuto la medaglia di adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero della Salute, la Giornata nazionale del Fine Vita, organizzata a due mani dalla FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e dall’ANIMO (Associazione Nazionale Infermieri Medicina Ospedaliera), che si celebrerà sabato 7 aprile 2018 in concomitanza in 17 città prescelte di ogni regione italiana e aprirà dibattiti e riflessioni sulle recenti direttive legislative, sui modelli organizzativi e socio-assistenziali idonei sul territorio, la bioetica, le terapie palliative, la terminalità.

Per la Puglia la città prescelta per l’iniziativa è Grottaglie dove si svolgerà un convegno nella sala congressi del Convento dei Paolotti con inizio alle ore 9.30.

La giornata nazionale sul fine vita vedrà confrontarsi medici di medicina interna, infermieri, esperti di bioetica, giuristi, amministratori, associazioni ed esponenti del mondo cattolico su tematiche di estrema delicatezza e attualità riguardanti l’assistenza ai pazienti terminali. A Grottaglie l’evento si pregia anche del patrocinio dell’associazione onlus “Medici per San Ciro”.

Quando le speranze di vita si riducono- spiega il presidente dell’Associazione nonché Responsabile nazionale FADOI del sito web e della comunicazione, dottor Salvatore Lenti-; quando il paziente non può essere più curato perché tutto sembra volgere al termine, in realtà proprio in quel momento deve rafforzarsi quel sodalizio empatico tra medici, infermieri, pazienti che si trovano a vivere una esistenza che si fa sempre più lieve ma non senza minore dignità e rispetto nell’approccio umanizzante delle cure. L’etica assistenziale deve sostenere il malato a vivere lo spazio che lo separa dalla fine con tutta la carica umanitaria e una religiosità laica nell’essere umano nella prospettiva meramente medica dei trattamenti. Nella fase “end stage” il rapporto medico-paziente e medico-familiari si fa “intimo”; la comunicazione diventa leva strategica per la consapevolezza delle trattamento e per un nuovo approccio di presa in cura dell’uomo e non del malato. In questa fase la condivisione degli obiettivi e un lavoro del setting assistenziale intervengono ad alleviare la sofferenza, ad osservare i bisogni non soffermandosi sui sintomi, ad evitare l’accanimento terapeutico per migliorare la qualità della vita residua.

Il convegno FADOI sul fine vita- conclude il medico-vuole essere pertanto un’occasione di confronto e approfondimento sull’argomento, a partire da un approccio interdisciplinare e interreligioso.”

Nel corso della mattinata, ai saluti delle autorità seguiranno le relazioni dell’arcivescovo di Taranto, mons. Filippo Santoro “ il credente e il fine vita: aspetti etici”, del presidente dell’ordine dei medici, Cosimo Nume “ il credente e il fine vita: aspetti deontologici”, di Alessandro Dell’Erba- Medicina legale Università di Bari “la legislazione attuale e le proposte di modifica”. La seconda sessione della mattinata si aprirà con la relazione di Salvatore Lenti, Medicina della cronicità ASL Taranto e responsabile della comunicazione FADOI nazionale sul tema “la comunicazione nella traiettoria di malattia e nella condivisione del trattamento”. Seguirà Salvatore Pisconti, direttore del Dipartimento oncologia dell’ASL Taranto con una relazione sul tema “la valutazione della terminalità nel paziente oncologico”; Franco Mastroianni, geriatria ospedale Acquaviva delle Fonti e presidente eletto FADOI Puglia interverrà sul tema “la valutazione della terminalità nel paziente internistico-geriatrico”. Nella sessione pomeridiana Francesco Ventrella, Medicina interna ospedale di Cerignola e presidente FADOI Puglia relazionerà sul tema “fisiologia del dolore acuto e ricorrente”; Michele Cannone, Medicina interna ospedale Andria-Canosa su “la valutazione ed il trattamento del dolore: i farmaci e le associazioni farmacologiche precostituite per la terapia antalgica multimodale”; Silvia Goffredo e Antonio Nigro, entrambi hospice di Tricase illustreranno “la funzione dell’hospice: le esperienze sul campo, soffermandosi rispettivamente sulle competenze del medico e su quelle infermieristiche”. Maria Carmela Bruni, del Dipartimento infermieristico dell’ASL di Taranto, parlerà de “l’etica nel trattamento del dolore”. La parola passerà a Ettore Attolini Aress Regione Puglia che si soffermerà sulla situazione nella regione Puglia analizzando dati attuali e le prospettive. Adalgisa Silvana Stanzione darà voce alle associazioni di volontariato prima delle conclusioni affidate a Salvatore Lenti e Domenico Ruggiero, i due medici che presenteranno anche il decalogo FADOI sul Fine vita.

“Nei secoli le tarantine” storia e complessità della condizione femminile. Il 7 aprile a Taranto

Sabato 7 Aprile 2018, alle ore 18.00, presso l’ipogeo “Passo di Ronda” in via Cava, Città Vecchia, Taranto, con ingresso libero, l’Associazione Culturale “Nobilissima Taranto”, in collaborazione con “Programma Cultura” e “I Cavalieri de li Terre Tarentine”, presenta incontro culturale dal titolo “Nei secoli le Tarantine”, a cura della d.ssa Silvia De Vitis, archeologa medievista, membro del Consiglio di Amministrazione del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.

L’archeologa tarantina, riproporrà gli interessanti argomenti di riflessione della conferenza tenutasi presso il MARTA lo scorso 7 marzo, in occasione della giornata dedicata alla donna, durante la quale venne proposta una attenta analisi di alcune figure di donne, delle quali si conoscono nomi e parte delle vicende storiche. Dopo una rapida carrellata dell’antichità, per la quale si possiedono dati su donne proprietarie terriere, imprenditrici o schiave, si passerà alla parte centrale della relazione che analizzerà le fonti storiche, archeologiche ed iconografiche di età medievale riferite alla Taranto bizantina e medievale. Un’occasione per approfondire con numerose immagini, richiami di fonti storiche, esame di atti notarili del tempo, un tema di notevole importanza e di estrema attualità, per comprendere e confrontarsi sull’evoluzione del ruolo della donna e di alcune dinamiche ad essa riferite, quali ad esempio le differenti caratterizzazioni in base allo status sociale di appartenenza. Questo viaggio a ritroso ci serve ancora per comprendere meglio, nella contemporaneità, la complessità della condizione femminile in società diverse dalla nostra, in cui della figura della donna diviene immagine di valorizzazione culturale della città. Il ruolo della donna nella società greca, infatti, è estremamente sfaccettato e difficile da definire e, se l’assoluto predominio del modello sociale ateniese nelle nostre fonti storiche e letterarie ha imposto una sorta di standard, in realtà, le differenze di genere potevano comportare regole diverse di comportamento fra comunità e comunità, fra una polis e un’altra. Una scoperta di un vero e proprio propulsore sociale nascosto, misconosciuto, trascurato, ma essenziale per la società dei Greci. La straordinaria documentazione che proviene da Taranto antica, in campo archeologico, epigrafico, letterario può aiutarci a costruire un quadro interessante a sostegno dell’ipotesi che, un qualche riflesso della particolare condizione femminile della madrepatria di Taranto, abbia potuto conservarsi nelle figure autoritarie, forti e volitive delle donne tarantine. La conversazione sarà arricchita dalla presenza di figure femminili in abiti da rievocazione storica. Introdurrà la serata Alessandra Basile, presidente dell’Associazione Culturale “Programma Cultura”. Al termine della conversazione sarà possibile ammirare una straordinaria, quanto inedita, carellata espositiva di profumi e prodotti di bellezza femminili, presentati da “I Cavalieri de li terre Tarentine”. 

Sabato 7 e domenica 8 aprile viaggi nello scrigno archeologico della Taranto Sotterranea

Dopo il successo di presenze registrato durante il giorno della Pasquetta, le cooperative archeologiche Polisviluppo, Ethra e Novelune invitano tutti a partecipare Sabato 7 e Domenica 8 Aprile alle Visite Guidate alla scoperta del circuito di archeologia urbana della Taranto Sotterranea.

Uno scrigno di meraviglie ormai reso definitivamente fruibile al pubblico e che sta facendo bella mostra di sé a turisti provenienti da tutto il territorio regionale e nazionale. Si, perché Taranto è storia, archeologia, cultura, ed i meravigliosi resti oggi aperti al pubblico ne sono la più importante prova tangibile.

Una imperdibile occasione, dunque, per trascorrere qualche ora a contatto con la storia archeologica della città di Taranto, che ha saputo preservare monumenti antichi di estrema suggestione, tra strutture ipogeiche e vaste aree di necropoli.
Le visite guidate sono a cura, naturalmente, delle guide specializzate delle cooperative archeologiche, e con loro potrete ammirare alcune tra le maggiori realtà archeologiche del percorso orientale della città, dal periodo greco-romano alla “prima chiesa cristiana” di Taranto (la Cripta del Redentore).
Tra i siti visitati, la vasta Necropoli greca di via Marche, la Tomba a camera di piazza Pio XII, la stupenda Cripta del Redentore, le Tombe Gemine di via Sardegna.

DATA e ORARI DI PARTENZA.

SABATO 7 APRILE
Pomeriggio, alle ore 17:30
Incontro presso la Necropoli di via Marche (di fronte all’ingresso del Tribunale di Taranto)

DOMENICA 8 APRILE
Mattina, alle ore 10:30
Incontro presso la Necropoli di via Marche (di fronte all’ingresso del Tribunale di Taranto)

TICKET: € 8,00 intero. Ridotto € 4,00 per ragazzi dai 9 ai 17 anni e over 70. Gratis per bambini fino agli 8 anni di età.
INFO/PRENOTAZIONI: Tel. 347 612 2488


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Domenica 8 aprile a “Il Mediterraneo di De André” al Laboratorio Urbano di Grottaglie

Avrà luogo domenica 8 aprile alle ore 19.00 presso il Laboratorio Urbano di Grottaglie, in via Mastropaolo 123 (adiacente alla Chiesa Madonna del Carmine) “D’Ä MÊ RIVA – Il Mediterraneo di De André”, lo spettacolo tratto dall’omonimo libro di Andrea Martina e accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Giuseppe Fioravante.

Prodotto da Tramoontana, si tratta di un viaggio nel mare creativo di Fabrizio De André che parte dalla sua crisi artistica del ‘77, passa dal sequestro in Sardegna e arriva al 1984, anno in cui pubblica insieme a Mauro Pagani il suo capolavoro “Crêuza de mä”. Un universo che abbraccia generi e stili diversi, riuscendo ad unire musica d’autore a dialetti mediterranei, passando anche da artisti come Pino Daniele e Domenico Modugno. Un’opera sterminata quella di De André che passa attraverso diversi momenti. È il 1984 quando sorprese critici e appassionati pubblicando Crêuza de mä, un disco cantato interamente in dialetto genovese. Un’esigenza più che un’ispirazione, combinata a meraviglia dall’incontro tra il cantautore genovese e Mauro Pagani (arrangiatore e polistrumentista) che, dopo aver interrotto la sua collaborazione con la PFM verso la metà degli anni ‘70, era impegnato da diverso tempo in una lunga ricerca sugli strumenti e le sonorità mediterranee.
Crêuza de mä viaggia nel Mar Mediterraneo e nei sogni di chi lo naviga o aspetta dalla propria riva il momento di partire, racconta storie dimenticate e muove il suo obiettivo tra gli emarginati delle città portuali, cerca una radice comune che attraversa secoli e generazioni passando dalle scie disegnate dalle barche sull’acqua. Il disco abbraccia il Mediterraneo nella forma attraverso lingua e musica e rispetta questo spirito anche nell’essenza, cercando di essere cosmopolita, mistico e sfuggente come ogni realtà marittima. Considerato una delle pietre miliari della musica degli anni ‘80 è stato considerato da David Byrne uno dei dieci album più importanti della scena musicale internazionale del decennio e secondo “Rolling Stone” è nella posizione numero 4 dei 100 dischi italiani più belli di sempre.

Un appuntamento a cui non mancare presentato da Tramoontana e Laboratorio Urbano di Grottaglie, ingresso gratuito. Ricordiamo infine che questo è il primo dei tre appuntamenti del mese presso il Laboratorio Urbano che proseguirà il 15 di aprile con “Anime Contadine – Racconti di due cantastorie” e il 24 con la Notte di Inchiostro di Puglia.

Spettacolo tra i vicoli. L’8 aprile a Taranto

L’Associazione Tarantinìdion Taranto organizza, DOMENICA 8 APRILE alle ore 10.00,
“LA CITTÀ VECCHIA TRA MUSICA POPOLARE E LEGGENDA!”

Uno SPETTACOLO ITINERANTE tra i suggestivi VICOLI del centro storico di Taranto con note della MUSICA TRADIZIONALE TARANTINA, passi di PIZZICA  PIZZICA e versi delle leggende più singolari della nostra tradizione, per riscoprire insieme le nostre radici. Contributo € 5.00 a persona (escluso i bambini). NECESSARIA LA PRENOTAZIONE al numero +39 347 9146213 (lo spettacolo avrà luogo con il raggiungimento della soglia di 10 partecipanti). Appuntamento alle ore 10:00 c/o “‘a Puteje arte e (è) cultura“, Via Duomo 131, Taranto. Per info e prenotazioni: +39 347 9146213