Mercoledì 24 luglio (ore 21 – ingresso 10 euro – info e prenotazioni) Palazzo Pesce a Mola di Bari ospita una tappa del tour di presentazione di “The Shining of Things. dedicated to David Sylvian”, progetto discografico firmato dalla cantante Serena Spedicato e dal pianista Nicola Andrioli, affiancati dal trombettista Kalevi Louhivuori e dal percussionista Michele Rabbia.

Prodotto da Dodicilune con il sostegno di Puglia Sounds Record 2019 (Regione Puglia – Fsc 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro), con il supporto del main sponsor “Carofalo Srl – Reale Mutua Agenzia Lecce di Silvia e Dario Carofalo – Agenti di assicurazione dal 1989” e di Dimore Romano, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store on line da Believe, il disco nasce dal desiderio di rileggere e sviluppare un songbook sui camei più significativi dell’immensa produzione artistica dell’artista britannico David Sylvian.

Dopo Lecce, Matera e Mola di Bari il tour proseguirà a Presicce per l’Hypogeum Jazz Festival (25 luglio ore 21 – ingresso libero), Andria per la rassegna JazzIn (27 luglio ore 21 – ingresso libero con contributo) per concludersi in Piazza San Giovanni a Giuliano di Lecce per la rassegna Leuca per voi (28 luglio ore 21 – ingresso libero) promossa dall’Associazione culturale non profit Lampus con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Castrignano del Capo.

Strumentista, compositore e autore di musica sperimentale, intima e sofisticata, mista al jazz, all’ambient più colto e minimale e al rock d’avanguardia, David Sylvian è uno straordinario vocalist dal timbro originale e pulito, caldo e profondo, a volte quasi indefinibile e fluttuante a mezz’aria. L’intreccio dialettico e creativo del disco – che ospita anche le note di copertina del sassofonista Roberto Ottaviano – è affidato alla voce elegante della cantante leccese Serena Spedicato, al pianismo sapiente e raffinato di Nicola Andrioli, pugliese d’origine ma da anni residente in Belgio, anche autore degli arrangiamenti originali appositamente scritti per questa produzione, al ricercato suono del trombettista scandinavo Kalevi Louhivuori e al profondo spessore poetico del percussionista Michele Rabbia. Attraverso la libera espressione del linguaggio dei quattro musicisti, il disco fruga e ricerca quel fil-rouge che avvicina l’opera di Sylvian alle atmosfere aperte, intime e rarefatte del jazz europeo, esalta le caratteristiche “nascoste” nei suoi viaggi sonori e le tramuta in una rilettura musicale con un sigillo personale che esalta il significato stretto e spirituale dei suoi testi, delle sue melodie e delle sue armonie. Il suono del disco è frutto del lavoro di Stefano Amerio presso Artesuono Recording Studios. La foto di copertina è di Giacomo Rosato.

L’etichetta Dodicilune, fondata e guidata da Gabriele Rampino (direttore artistico) e Maurizio Bizzochetti (label manager) è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 250 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all’estero da IRD, i dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.