Il prossimo 6 giugno l’ISTITUTO CASALINI di San Marzano di San Giuseppe (TA) porterà in scena “La Giara” di Luigi Pirandello attraverso un adattamento didattico e metodologico che nasce da un progetto ben definito sul quale hanno lavorato i docenti, la scuola e, in modo particolare, gli allievi.

Questa serata dedicata a Pirandello, e quindi alla teatralizzazione de “La Giara”, nasce da diversi incontri che Pierfranco Bruni ha sviluppato all’interno della scuola, dall’esperienza che la scuola ha sostenuto in Albania su un percorso riguardante Pirandello, a seguito della lettura di alcune pagine del libro “Personaggio si nasce” (Ferrari Editore) di Pierfranco Bruni e dopo una sua conversazione svoltasi insieme agli alunni in una interazione pedagogica. Un punto di grande contatto tra letteratura, dialettica e metodo pedagogico.

I docenti del progetto sono Raffaele D’Ettorre, Gabriella Di Palma, Rosalba Summa, Loredana Quaranta, Mariella Marino. Dirigente scolastico, Maria Teresa Alfonso.
Il progetto nasce in sintonia con le attività che Pierfranco Bruni sviluppa all’interno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, nell’ambito della sua disciplina che è la Demoetnoantropologia in quanto, soprattutto in “Personaggio si nasce”, ha legato il modello antropologico della lingua alle forme del costume, alla tradizione, a tutto un modello demoetnoantropologico mediante una chiave interpretativa che è quella del linguaggio pirandelliano.
Per questo motivo è stato scelto come modello “La Giara”, poiché è la rappresentatività di una forte visione antropologica in cui il mito, il rito, la lingua, la danza e il canto costituiscono parti integranti di un modello in cui la mediterraneità pirandelliana si arricchisce di un valore antropologico.

Pierfranco Bruni pone sempre all’attenzione il legame tra letteratura e antropologia, tra antropologia e tradizioni popolari. Tutto questo rientra nel suo studio e nella realtà teatrale che è stata al centro del lavoro dell’ISTITUTO CASALINI.

“La Giara” di Luigi Pirandello, attraverso un metodologia didattica, è il passaggio inevitabile della letteratura all’antropologia, o meglio, il valore dell’antropologia nella letteratura.