Rimessosi in sesto dopo un malore che quest’estate gli aveva impedito di proseguire il suo tour, Amedeo Minghi è pronto finalmente a tornare sui palchi di tutta Italia, compreso quello di Porto Cesareo dove l’artista era atteso nella serata del 21 agosto scorso.

Piazza Aldo Moro, domenica 10 settembre, (ore 21:30, ingresso gratuito) accoglierà il cantautore romano fortemente voluto dal Comitato Feste della città, per un concerto sensazionale che vedrà confluire migliaia di persone nella “Perla dello Ionio”.  Non a caso, Minghi è considerato uno dei poeti e cantautori più rappresentativi della musica d’autore, entrato nella storia con ben 30 album, 18 singoli, 5 dvd e diverse colonne sonore composte per fiction e sceneggiati tv. Come non ricordare le canzoni che hanno accompagnato la giovinezza di molti, quali “L’immenso”, “1950”, “Decenni”, “Cantare è d’amore” e l’indimenticabile “Vattene amore” portata a Sanremo con Mietta. Il suo tour 2017 lungo la Penisola è nato dal desiderio di presentare dal vivo il suo ultimo lavoro “La bussola e il cuore”, un triplo CD (disponibile anche in vinile) pubblicato per celebrare i suoi cinquant’anni di carriera e contenente vecchi successi e chicche, dal 1996 (anno in cui uscì il 45 giri “Alla fine/Ma per fortuna”, con testi di Mogol) al 2016. A due anni di distanza dall’ultimo album “Suoni tra ieri e domani”, questo nuovo progetto non solo ripercorre il suo viaggio artistico ma propone anche alcune tracce inedite, registrate negli anni Settanta e Ottanta e mai pubblicate prima.

A settant’anni suonati, compiuti lo scorso 12 agosto, quest’artista vanta collaborazioni con i più grandi della musica italiana, a partire da Mia Martini e passando per Franco Califano e Anna Oxa e, sicuramente, non è da tutti festeggiare le “Nozze d’Oro” per la carriera e riuscire ancora a regalare forti emozioni al suo pubblico affezionato, grazie all’intensità della sua voce e alla purezza tecnica che ammalia chiunque lo ascolti.