photo of an old movie projector

Riscoprire Taranto, riscoprirsi tarantini lasciando scorrere sul grande schermo alcune delle pellicole che hanno raccontato il nostro territorio a partire dagli anni 40’ ad oggi. Intrattenimento, ma anche riflessione e suggestione, per riscoprire come eravamo ieri, come siamo oggi, come potremmo essere domani.
Giunge al settimo appuntamento “Girati a Taranto”, l’assolutamente inedita rassegna cinematografica con la quale l’Associazione Terra e il cinema Bellarmino, in collaborazione con Programma Sviluppo, Progetto Taras, Andriani Boutiques e Fondazione Oro 6, stanno raccontando in dieci serate il capoluogo jonico. Dai classici ai cult-movie, passando per il cinema minore, i corti, la commedia all’italiana e la fantascienza che si fa distopia: il palinsesto accuratamente studiato per “Girati a Taranto” è più di un viaggio alla riscoperta di pellicole più o meno note, un vero e proprio percorso storico-tematico che tagliando trasversalmente stili, epoche e generi, affronta i grandi temi che hanno ispirato i registi innamorati della nostra città. “Girati a Taranto” diventa così un momento di riflessione su una città che si offre come set, mettendo la propria identità a disposizione di sguardi più o meno autoriali nella seconda metà del XX secolo e all’alba del XXI. Ma il senso del “Girati” sta anche nel nostro occhio di spettatori, che ci voltiamo a guardare il passato e a riflettere sulle differenti età di una comunità: partendo dal classico binomio Ilva/Marina Militare, è stato e può essere ancora possibile raccontare altre storie, altre problematiche, altre speranze. Un percorso ragionato, dunque, dalla Taranto della Seconda Guerra alla grande industria passando per la musica e febbre di Taranto sera, la Taranto de…genere, le lunghe attese di cambiamento, le fughe e i ritorni in città…
Ecco,allora, la “Taranto che aspetta” protagonista del prossimo appuntamento di “Girati a Taranto” con il corto “SETTANTA” (2012) di Pippo Mezzapesa e con il film “Il Miracolo” (2003) di Edoardo Winspeare.

SETTANTA
Una giornata tipo nel quartiere Tamburi, in un complesso di palazzine fra le più vicine al centro siderurgico, mentre Enzo “Baffone” tiene una riffa nel cortile, con in palio una cesta di generi alimentari, per sbarcare il lunario, ma anche per introdurre un po’ di sogno e di fortuna nella comunità.
IL MIRACOLO
Il piccolo Tonio possiede il tocco magico di guarire i malati e diventa il fulcro di un intreccio di speranze in una Taranto che attende il suo “miracolo”, in un’atmosfera sospesa tra sogno e l’urgenza dei problemi reali, dove una storia d’amicizia può rompere, forse, lo schema delle contrapposizioni.

Come di consueto spetterà a Davide Di Giorgio, critico cinematografico, il compito di introdurre la serata, inquadrando storicamente e cinematograficamente le pellicole, affiancato nell’ occasione da un ospite illustre quale il dott. NICOLANGELO GHIZZARDI.
Il dott. Ghizzardi, tarantino, 66 anni, è attualmente Avvocato Generale presso la sezione staccata della Corte d’Appello di Taranto ed ha alle spalle una lunga carriera in magistratura, svolta soprattutto nelle Procure. Per anni sostituto procuratore a Taranto, dove è stato impegnato in delicati processi contro la malavita organizzata, il dottor Ghizzardi è stato poi designato Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Brindisi. Quindi la designazione ad Avvocato Generale presso la Corte d’Appello di Taranto. Ghizzardi è, tra l’altro, autore di un libro “Taranto tra pistole e ciminiere”, scritto con il giornalista Arturo Guastella, che ripercorre, attraverso la testimonianza diretta degli autori, gli anni in cui Taranto viveva nell’oppressione della criminalità organizzata.“
Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.15, con biglietti acquistabili al botteghino al costo di 4 euro.

Infoline: 3932204680 – 3331232629
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