Prova piena di autorevolezza da parte dell’Ars et Labor Grottaglie che, sul difficile campo dei Ragazzi Sprint Crispiano, si porta a casa l’intera posta vincendo per 4 a 1.

Partita sempre tra i piedi dei biancoazzurri che hanno imposto il loro gioco, hanno leggermente subito gli avversari solo nella seconda metà della ripresa quando sono rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Collocolo per doppia ammonizione. Di seguito la cronaca.
Primo tempo: pallino del gioco in mano ai giocatori del Grottaglie che sono riusciti a piegare la resistenza degli avversari intorno alla metà del primo tempo con Galeandro che ha poi raddoppiato nel finale su rigore.
10° Fonzino pesca in, profondità Pastano che davanti al portiere tenta il pallonetto senza fortuna;
11° punizione di Marini, defilato sulla sinistra, direttamente in porta e respinta con i pugni da Annicchiarico;
20° azione sulla destra di Pisano, cross al centro dal fondo e Galeandro di testa, da buona posizione, mette alto sulla traversa;
25° Fonzino si libera sulla destra, mette al centro un gran pallone che Galeandro, con un gran piattone di sinistro deposita in rete: Crispiano 0 Grottaglie 1;
27° tiro improvviso di Peluso da fuori area e Annicchiarico devia in angolo;
43° azione insistita a limite dell’area, Galeandro chiude il triangolo e viene atterrato all’interno della stessa da Bruno, l’arbitro non ha esitazione e assegna il penalty che lo stesso centravanti biancoazzurro realizza (il direttore di gara ha fatto ripetere l’esecuzione due volte per la presenza di alcuni giocatori all’interno dell’area): Crispiano 0 Grottaglie 2.

Secondo tempo: pronti via e terzo sigillo di Galeandro e avversari storditi. I gialloblu hanno trovato fiato solo quando in superiorità numerica. Il Grottaglie anche in 10 ha controllato e fallito altre occasioni.
48° palla rasoterra al centro dalla destra e Galeandro, sotto misura, non trova la deviazione vincente per un niente;
50° sgroppata di Pisano sulla destra palla al centro dove Galeandro svetta di testa mettendo la palla in rete per terza volta: Crispiano 0 Grottaglie 3;
59° rapida ripartenza biancoazzurra e Pastano, solo davanti al portiere, si vede respingere il tiro;
75° punizione di Marini dalla destra, palla sul secondo palo e Peluso in acrobazia mette la palla in rete accorciando momentaneamente le distanze: Crispiano 1 Grottaglie 3;
76 immediata reazione ospite, scambio Fonzino-Pisano e tiro di quest’ultimo respinto con difficoltà dal portiere avversario;
78° palla in profndità per Pastano che, in solitudine, salta il portiere ma si allunga troppo la palla non riuscendo a trovare la porta;
83° Punizione di Peluso dai 18 metri con Annicchiarico che devia plasticamente in angolo;
90+1 azione personale di Fonzino, tiro violento da fuori area deviato da Sanarica con la sfera che si insacca imparabilmente alle spalle di Solito: Crispiano 1 Grottaglie 4:

Un Grottaglie maturo, deciso e convinto ha vinto un derby non facile contro un Crispiano che ha tentato di opporsi ma che nulla ha potuto davanti all’organizzazione di gioco e alla tecnica dei biancoazzurri. Bella prova della squadra del patron La Volpe che ha mostrato muscoli e cervello con in panchina uno stratega di primo ordine, mister Marinelli. Buono l’arbitraggio del sig. Cipriani favorito anche da due squadre corrette che hanno pensato a giocare al calcio. Un plauso ai tifosi del Grottaglie che hanno riempito totalmente il settore ospiti del comunale di Crispiano incitando la squadra per tutta la durata della gara con compostezza e diligenza. Da sottolineare il terzo tempo, tra squadre e tifoserie, con un piccolo buffet offerto dai Ragazzi Sprint, un esempio di sportività e ospitalità non comune in queste categorie, un modello da emulare.

Tabellino
Formazioni
RAGAZZI SPRINT CRISPIANO:Solito, Fragnelli, Fedele, Solidoro (Paciulli F.), Bruno, D’arcangelo (Bello), Guidotti, Sergio (Carrieri), Peluso, Marini, Vapore (Paciulli L.). A disp. Di Maglie, Massafra, Catapano. All. Schiavone.
ARS ET LABOR GROTTAGLIE: Annicchiarico, Pisano, Appeso, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano (Sanarica), Fonzino, Galeandro (Gigantiello), Napolitano (Trani), Carbone (Cantoro). Gatta, Ligrani, Zito. All. Marinelli
MARCATORI: 25°, 43° (rig.), 50° Galeandro (G), 75° Peluso (C), 90+1 Sanarica (G).
AMMONITI: Bruno (C), D’Arcangelo (C), Collocolo (G).
ESPULSI: Collocolo (G) doppia ammonizione.
ARBITRO Paolo Cipriani sez. Molfetta

Le parole di Mister Marinelli a fine partita: “Probabilmente la svolta della gara c’e’ stata quando ho invertito gli esterni, da quel momento in poi siamo stati più incisivi e pericolosi. Sono soddisfatto della gara che abbiamo disputato, una prova matura e concreta, l’abbiamo condotta dall’inizio alla fine. Unico neo l’espulsione, gratuita, di Collocolo, non deve succedere. Purtroppo sara’ squalificato per la prossima gara contro il San Marzano. Una volta in dieci abbiamo lasciato campo ai nostri avversari anche se fondamentalmente non ci hanno fatto soffrire piùdi tanto, anzi siamo andati vicini al goal in diverse altre occasioni. Una bella vittoria, oggi ha anche esordito Gigantiello un classe 2000 che attualmente e’ il naturale sostituto di Galeandro, un ragazzo di buone qualità.”

Il Patron Carmelo La Volpe: “Abbiamo disputato un’ottima partita, abbiamo dimostrato di essere una squadra che gioca al calcio, pur in 10 uomini siamo stati sempre attenti e retto l’impatto con l’avversario senza rischiare nulla. La squadra ha girato bene, la nostra determinazione ha prevalso su tutto. Benissimo il nostro bomber autore di una tripletta. Ho visto la squadra più fluida, evidentemente stiamo smaltendo i carichi. Sono contentissimo di ciò che abbiamo fatto oggi ma ormai questa è archiviata pensiamo alla prossima. Voglio ringraziare i nostri tifosi per essere venuti qui a sostenere la squadra, sono stati il dodicesimo uomo in campo, erano numerosi e hanno incitato i loro beniamini dall’inizio alla fine. Sono stati composti e ordinati, hanno dato un bella dimostrazione di educazione e sportività, grazie.”

Il Direttore Generale Franco Fedele: “I nostri tifosi sono stati una cornice bella da vedere, sono arrivati a Crispiano secondo le aspettative, poco meno di 80 unità, e hanno incoraggiato la squadra dall’inizio alla fine sempre nel rispetto dell’avversario e delle regole, sono stati molto diligenti. Dopo questa vittoria mi aspetto, domenica prossima, un gran afflusso di tifosi al D’Amuri, del resto c’è la capolista San Marzano. Ottima iniziativa questo terzo tempo con tifosi e squadra avversaria, un esempio di ospitalità davvero notevole da parte del Crispiano, un modo molto concreto di evidenziare la parte sana dello sport, non è comune una cosa di questo tipo nel calcio, in genere. Per quanto riguarda la partita abbiamo giocato bene, abbiamo superato le difficoltà del campo e portato a casa tre punti meritati. Domenica prossima c’è il San Marzano che è punteggio pieno, un altro derby, si deve mantenere la concentrazione sempre alta il campionato è lungo e dobbiamo pensare partita per partita senza illuderci, la gara contro il Crispiano è già archiviata.”

Il Direttore Sportivo Mimmo Ligorio: “Sono soddisfatto per il risultato, il campo poteva penalizzarci e invece ci siamo adattati subito. Vincere a Crispiano non era facile, la squadra si è espressa al meglio, la coralità del gioco sopra ogni cosa. Abbiamo margini di crescita e siamo ancora alle prime battute del campionato. C’è rammarico per l’espulsione di Collocolo, c’è anche Greco infortunato e quindi di conseguenza qualche noia a centrocampo. Bello vedere i tifosi gremire il settore a loro assegnato e sentirli applaudire e incitare la squadra.”

Il Team Manager Piero Galeone: “Prima trasferta con derby associato, in panchina c’era tensione, poi dopo il primo goal e vedendo come ci stavamo esprimendo la tensione è andata via. Abbiamo dimostrato sul campo di avere un tasso tecnico superiore al Crispiano. Sono rimasto impressionato dai tifosi, bravi a sostenerci, sono proprio contento perché, come noi, anche loro credono in questo progetto, mi aspetto grande partecipazione anche domenica prossima. Unica nota stonata l’espulsione subita, peccato.”