Ad agosto Aperitivo d’Autore si fa al mare, non poteva essere diversamente. L’appuntamento è per domenica 27, al tramonto, a Lido Gandoli, su una delle terrazze più belle della nostra litoranea ionica.

Ospite la scrittrice tarantina Flavia Piccinni, già vincitrice del Campiello Giovani con il romanzo d’esordio “Adesso tienimi” oltre che di numerosi altri riconoscimenti. Si parlerà del suo libro-inchiesta “Bellissime” (Fandango Libri), uscito da poco ma che sta già facendo parlare parecchio, tanto da aver innescato due interrogazioni parlamentari. Il suo è un viaggio nel mondo delle baby modelle e aspiranti lolite. Firmando un ritratto toccante e realistico, la Piccinni ha acceso una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l’Italia nei prossimi trent’anni.
A coccolare il pubblico, oltre alle onde del mare, ci penseranno le prelibatezze preparate da Valentina De Palma, chef della struttura, e i freschi vini delle Cantine Lizzano. Si comincerà alle 19. Introdurrà la serata l’ideatore di Aperitivo d’Autore, Vincenzo Parabita. Dialogherà con la scrittrice la giornalista Stefania Ressa.
Partner dell’evento sono anche Se dico Taranto e Libreria AmicoLibro.
Per partecipare all’evento è obbligatorio prenotare chiamando al numero 380.4385348 oppure scrivendo all’indirizzo email aperitivodautore@gmail.com

L’AUTRICE
Nata a Taranto nel 1986, Flavia Piccinni è scrittrice e giornalista. Prima di Bellissime, ha curato due antologie, pubblicato i romanzi Adesso Tienimi (Fazi, 2007), Lo Sbaglio (Rizzoli, 2011) e Quel fiume è la notte (Fandango, 2016), il saggio sulla ‘ndrangheta La mala vita (Sperling&Kupfer, 2012). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi). Fa parte della redazione di Nuovi Argomenti. Collabora con Radio3 Rai, con Rai 1 e con diversi giornali. È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Attualmente vive tra Lucca e Roma.

IL LIBRO
Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l’hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell’infanzia di oggi, “Bellissime” racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli.