photo of an old movie projector

Continua la rassegna “Fuori fuoco. Film, registi e visioni in controluce”, organizzata dal Laboratorio Urbano Mediterraneo/Presidio del Libro di San Giorgio Jonico.

Il regista invitato per il prossimo appuntamento è Domenico Palattella, giovane critico cinematografico, già docente del Corso di Critica e Storia del cinema italiano, presso il Laboratorio Urbano Mediterraneo, autore del libro “Le donne del cinema italiano”, che presenta il suo primo mediometraggio “Le dodici sedie”, girato a Taranto, ispirato al romanzo russo di Arnoldovic e Petrov, prodotto dalla Snaporaz Film Production.

Nel cast dell’opera, attori del panorama locale ed un ospite d’eccezione: Umberto Sardella, famoso attore pugliese, del popolare programma televisivo Mudù.

La presentazione si svolgerà Venerdì 15 giugno alle ore 20.30 in via Diaz a San Giorgio Jonico, alla presenza del regista Domenico Palattella, del cast e dell’attore Umberto Sardella.

Dopo la proiezione gli ospiti presenti prenderanno parte al dibattito con il pubblico.

La serata si inserisce nella rassegna di registi locali “Fuori fuoco. Film, registi e visioni in controluce”, iniziata con la presentazione del cortometraggio “Falanto” di Giuseppe Nardone. L’iniziativa vede protagonisti numerosi registi emergenti, con l’obiettivo di promuovere talenti locali, attraverso le loro opere cinematografiche.

Viste le alte temperature, l’appuntamento non si svolgerà all’interno del Laboratorio Urbano Mediterraneo, ma all’aperto e precisamente su Via Diaz, alle spalle del Laboratorio.

SINOSSI LE DODICI SEDIE:
“Umberto, scienziato a metà strada tra un cialtrone e un genio, riceve la visita del segretario di un notaio, che lo avvisa della morte della vecchia zia e di aver ereditato un cospicuo capitale. L’eredità si rivelerà essere soltanto un mucchio di vecchie dodici sedie, che Umberto rivende ad un negozio di antiquariato. Scopre solo dopo la vendita di sette di esse, che dentro una delle sedie si nasconde l’eredità. Ne susseguono una serie di bizzarre avventure, durante le quali Umberto dovrà vedersela con una ragazza molto venale che lo ricatterà, con un professore universitario vessato dalle sue strampalate invenzioni, con un folle regista teatrale e con una strampalata famiglia di miopi cronici. Scoprirà solo al termine, che il “vero” tesoro si nasconde all’interno di una delle sue invenzioni.”

BIOGRAFIA DOMENICO PALATTELLA:
Nato a Taranto nel 1988, è Giornalista Pubblicista, sceneggiatore e Critico Cinematografico professionista dal dicembre 2015, iscritto al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici italiani (SNCCI). E’ presidente e socio-fondatore dell’Associazione cinematografica “La Dolce Vita”, nonché vice-presidente e socio-fondatore della Casa di Produzione “Snaporaz Film Production”. E’ docente di Critica Cinematografica e Storia del Cinema presso alcuni enti pubblici di formazione. E’ Direttore Artistico del Festival del Cinema Indipendente di Taurasi, in provincia di Avellino. E’ stato per due edizioni selezionatore alla Mostra del Cinema di Taranto. Ha scritto e diretto due opere cinematografiche: il corto muto “La cena di fidanzamento”(2017) e il mediometraggio sonoro “Le dodici sedie”(2018). E’ autore dei libri “Arrivederci Rascel, vita e miracoli di un vero artista” – Photocity Edition, 2014 e “Le donne del cinema italiano, cento anni di dive senza tempo” – Boopen, 2017. E’ attualmente in fase di scrittura il terzo libro “Il Cinema italiano ritrovato – perle sconosciute dell’arte cinematografica nazionale”.