Il Liceo Moscati di Grottaglie, grazie al partenariato d’eccellenza con la Sopraintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto ospiterà un importante e significativo evento culturale antropologico a più voci ed in più giorni dal titolo “Magico Sud – giornate demartiniane”, attraverso la lettura, a 110 anni della sua nascita, di Ernesto De Martino, per un recupero profondo delle identità culturali come luogo di radici e reti nel racconto, nelle tradizioni, nella magia, attraverso modelli antropologici.

L’evento culturale prenderà avvio la mattina del 19 dicembre, con la presentazione di Laboratori didattici di antropologia e sociologia in classi aperte con il coordinamento dei docenti Carmela Marucci e Ciro Annichiarico. Nel corso dei Laboratori verrà proiettato e discusso, in prima nazionale, un video dal titolo: “De Martino nella terra della magia”, (realizzato da Ophelia ‘S Friends Cultural Projects – OF) a cura di Pierfranco Bruni, responsabile Area demoetnoantropologica Sabap-le, con commento e conclusioni della prof. Marilena Cavallo.

Gli incontri seminario centrali della manifestazione antropologico-culturale, invece, si terranno nei giorni 14 e 15 gennaio 2019 e vedranno la preziosa partecipazione di personaggi esperti, che relazioneranno sul fascino, che da sempre lega il sud alla magia, sulla “terra” come luogo di legami, comparazioni e tradizioni, sul senso delle radici che conducono oltre, sul filo sottile ed eterno dell’appartenenza, intesa come valore, come culto, come mito, come ritualità popolare e come impegno verso un passato cui guardare con rispetto e bene da tutelare e valorizzare.

Nelle giornate di gennaio, dopo i saluti della Dirigente Scolastica del Liceo Anna Sturino, della soprintendente Sabap-Le Maria Piccarreta e della prof.ssa Evelyn Zappimbulso, i lavori dei seminari culturali dell’evento “Sud e Magia” saranno coordinati dai docenti Dino Castelli e Marilena Cavallo, che presenteranno ed articoleranno gli interventi degli illustri ospiti. Relazioneranno nelle due giornate: l’ispettore Miur Antonio Genise, la linguista dell’Unisalento Annarita Miglietta, il demoantropologo Sabpab-Le Alessandro D’Amato, l’antropologo Unisalento Eugenio Imbriani ed il responsabile demoetnoantropologia Sabap-Le Pierfranco Bruni.

Le giornate demartiniane saranno un viaggio di riappropriazione e di riscatto che, passando anche attraverso la partecipazione di giovani studenti, daranno senso nuovo e profondo al nostro Sud, quello più vero e crudo, che narra di riti popolari, di racconti di senso, di passione per una terra di sacrifici e valori, di antiche tradizioni e di saperi archeologici, artistici, antropologici.
La collaborazione tra beni culturali e scuola rappresenta un dato importante, perché tocca i significati di un apprendimento a tutto tondo sulle realtà identitarie in un intreccio tra civiltà e cultura.