foto: Michela Cerini

Musica, immagini e filmati: in concerto Mirko Lodedo esalta il potenziale creativo dello strumento; 88 tasti, 52 bianchi e 36 neri. Da raccontare con musica, immagini e filmati.

Per la terza edizione del progetto “Heroes”, sabato 5 ottobre, alle ore 21 all’ex Convento San Francesco di Taranto (Città vecchia, via Duomo 259), va in scena “Vi racconto il mio piano” di Mirko Lodedo, testi Enrico Messina e Mirko Lodedo, allestimento scenico, disegno luci e regia video Francesco Dignitoso, produzione La Ghironda – Casarmonica. Durata 80 minuti. Ingresso 10 euro. Info e prenotazioni 099.4725780 – 366.3473430.

Lo spettacolo

Un concerto-spettacolo di piano solo, interamente composto ed eseguito dal pianista brindisino, che prevede diversi livelli di racconto, uno legato alla musica di Lodedo, che suggerisce scenari sempre sorprendenti, e uno legato ad una drammaturgia fatta di immagini e filmati ugualmente originali. In più, Lodedo “racconta il suo piano”, ovvero episodi di quello che è stato, e che continua ad essere, un percorso di atipica formazione musicale ma di grande ricchezza umana. Il luogo di proiezione dei video non è uno schermo tradizionale. Tutto viene proiettato nel coperchio del pianoforte, esaltando il potenziale immaginifico dello strumento stesso. È prevista una regia video del live (sincronizzata alla partitura del concerto), affidata a tre telecamere GoPro sistemate in vari punti dello strumento, attraverso la quale viene restituito al pubblico un punto di vista inedito che in un concerto di piano solo spesso si perde (la tastiera, le mani, la martelliera).

Mirko Lodedo

Musicista e compositore. A due anni imbraccia una diamonica, strumento spesso presente ancora oggi nei suoi spettacoli. A sei anni inizia a studiare il pianoforte e a ventuno si diploma all’Istituto musicale parificato statale di Ceglie Messapica (Brindisi). Frequenta per quattro anni un corso di composizione e direzione d’orchestra. A quattordici anni avvia una ricerca sui suoni elettronici, che in seguito diventa progetto, “Neptune”, tuttora esistente. A diciotto anni tiene il suo primo concerto per pianoforte solo, da lui interamente composto, che riscuote consensi e genera entusiasmi. Costituisce nel 2003 l’associazione culturale Casarmonica con l’obiettivo di promuovere e generare la creatività. Una delle aree più importanti dell’Associazione è quella musicale, caratterizzata dalla produzione di numerose colonne sonore per teatro e opere musicali, scritte dal suo fondatore, che firma anche le musiche dei film di Edoardo Winspeare “L’anima attesa” e “La vita in comune”. Vanta preziose collaborazioni, tra le altre con Armamaxa Teatro, la Luna nel Pozzo, La luna nel letto, Compagnia Burambò, Crest, In Cupa Trance, Archelia, Teatri Abitati e Teatro Pubblico Pugliese.

“Heroes” è un progetto triennale 2017/19 del Crest, in ATS con associazione culturale “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, BA), in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazion ottobre delle risorse naturali”.