Venerdì 10 Agosto alle ore 20.30, presso il Chiostro del Conservatorio di Musica “ G: Paisiello”, in via Duomo, a Taranto, si terrà uno spettacolo dal titolo “ Luce in movimento – Tra danza e musica”, organizzato dall’Associazione Culturale Nobilissima Taranto in collaborazione con l’Associazione Culturale “Programma Cultura”, con il patrocinio del Comune di Taranto.

La serata proporrà un programma di altissimo livello artistico, grazie alle performance di Elisabetta Carnevale, prima ballerina della White Cloud Opera di Roma e Master Trainer di Gyrotonic, diplomata in danza classica, presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Elisabetta Terabust; specializzata a Losanna, presso l’Ecole Atelier Rudra, di Maurice Béjart. L’étoile sarà accompagnata in un passo a due dal ballerino Alessio Giannachi e , danzando anche sulle note della melodia “Open your hearth”, eseguita al pianoforte dal maestro Dante Roberto, autore della stessa e del CD “the Circle”, da cui l’opera è tratta.

Elisabetta Carnevale è la protagonista di “Bolero: A Journey Celebrating Creativity”, una produzione particolare di Juliu Horvath, che sognava da anni di poter trasmettere ai suoi allievi, attraverso un nuovo linguaggio artistico, la verità del movimento, sperimentato e riconosciuto in seguito ad un incidente, che bloccò la sua carriera di ballerino, per spingerlo poi verso la ricerca e la creazione dello “yoga per danzatori”, l’oltre movimento. Lo spettacolo ha riscosso successi in tutto il mondo, costituendo il grande evento che, ha dato il via alle celebrazioni per il 30esimo anniversario del White Cloud Studio, di New York, primo centro mondiale di Gyrotonic. Chiave interpretativa di tutto lo spettacolo è la ritualità, che genera creatività ed energia positiva; c’è bisogno di un rito: la ripetizione dei movimenti genera quella pace e quell’equilibrio, necessari a vivere in armonia. Non a caso la natura è regolata dalla ritualità dei cicli. L’obiettivo: il raggiungimento di Verità, Bellezza e Armonia, per esaltazione della creatività, in scena come nella vita. Attraverso il passo a due del Bolero, che rappresenta il culmine dello spettacolo, si vuole esprimere la vera essenza dell’artista, che è unità vissuta di corpo, mente e anima, espressione della bellezza euritmica dell’universo. Il Bolero di Horvath rappresenta la vita, che si manifesta nell’amore universale. Dall’amore per la esistenza, per il pianeta, per un’idea, all’amore dell’amore, al piacere di amare, di essere amati, di lasciarsi amare. È il sentimento, che dovrebbe e potrebbe accompagnare ogni nostra azione e pensiero; è la cosa più naturale, ma è anche la più difficile. Uomo e donna si attraggono a vicenda. Ognuno riconosce nell’altro una frequenza, una vibrazione, che completa il suo essere, divenendo un’unica sonorità con l’Universo. La performance dell’artista riuscirà a coniugare la tecnica con la ricerca di un percorso espressivo di emozionante impatto comunicativo.

Oltre ai pezzi tratti dallo spettacolo, la Carnevale danzerà sulle note de “La Follia”, di Arcangelo Corelli. La serata sarà ulteriormente impreziosita dalle esibizioni al pianoforte del maestro Dante Roberto, attualmente docente di Accompagnamento Pianistico, Lettura della Partitura, Lettura dello Spartito e Pratica del Repertorio Vocale nei Corsi Accademici, presso l’Istituto Musicale di Alta Cultura “ G. Paisiello”, di Taranto, nonchè concertista, di fama e compositore, che dal 1996 collabora, in qualità di pianista e orchestratore, con l’orchestra “Scarlatti”di Napoli. E’ da poco uscito un suo lavoro discografico “THE CIRCLE”, per l’etichetta BTF. Il maestro eseguirà: “ Open your hearth”, sua composizione presente sul cd “THE CIRCLE”; 1° Arabesque, di Claude Debussy; Scherzo n.1, di F.Chopin; Scherzo n. 2 di F.Chopin.
Alessandra Basile