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“Francavilla è Jazz”: il brillante festival musicale, dall’1 al 3 settembre a Francavilla Fontana

Cresce sempre più l’attesa per la quarta edizione del Francavilla è Jazz, vero evento di punta dell’estate francavillese. La location, come consuetudine, sarà la suggestiva cornice di Largo San Marco, scorcio situato nel cuore

del centro storico di Francavilla Fontana (BR). Venerdì 1 settembre, alle ore 21:30, Luigi Grasso Quartet, sfavillante formazione costituita da Luigi Grasso (sax), Andrea Pozza (pianoforte), Luca Pisani (contrabbasso) e Giovanni Scasciamacchia (batteria), inaugurerà il festival brillantemente diretto da Alfredo Iaia. Il quartetto, guidato dal purissimo talento Grasso, sanguigno bopper dal fraseggio dirompente, eseguirà un repertorio incentrato su svariati e celeberrimi standard della tradizione jazzistica, unitamente ad alcuni brani italiani rigorosamente riarrangiati in chiave jazz. A soli 14 anni, il sassofonista campano, ma parigino d’adozione e d’azione, stregò letteralmente il grande trombettista statunitense Wynton Marsalis, che disse di lui: <Ragazzo, tu col sax, come ti chiami? Luigi Grasso? E quanti anni hai? Solo 14? Negli ultimi vent’anni ho sentito forse sette, otto suonare bene come te. Ma sappi che questo può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Non perderti per la strada come tanti altri, mi raccomando. Resta concentrato e motivato. Dovrai innalzarti sopra la “pubblica opinione”, essere critico verso le “verità” ufficiali e pensare sempre con la tua testa>. Pozza, uno fra i migliori jazzisti italiani in attività, pianista che fonde uno spiccato senso melodico con una propulsione swingante particolarmente energica, insieme al tandem Pisani-Scasciamacchia, garanzia di granitica solidità ritmica, contribuiranno in modo determinante a un live che promette spettacolo. Si prosegue sabato con Rosario Bonaccorso Quartet, formato da Dino Rubino (flicorno), Enrico Zanisi (pianoforte), Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Alessandro Paternesi (batteria). La formazione diretta da Bonaccorso, uno tra i massimi esponenti del contrabbasso jazz tricolore, presenterà A Beautiful Story, la nuova creatura discografica del musicista siculo licenziata da Jando Music e Via Veneto Jazz. Insieme a tre giovani e valenti jazzisti, oramai affermati e stimati anche oltre i confini nazionali, Rosario Bonaccorso ha dato vita a un album che consta di dodici composizioni frutto della sua ispirata vena compositiva. Un disco profondo, denso di pathos evocativo, incardinato su una commistione fra modern jazz e contemporary jazz, dal quale, a sprazzi, sgorga un’anima mediterranea. Domenica calerà il sipario sulla IV edizione del Francavilla è Jazz con Joyce E. Yuille & Jazz Inc, band composta da Joyce E. Yuille (voce), Giacomo Uncini (tromba), Alessandro Fariselli (sax), Massimiliano Rocchetta (pianoforte), Mauro Mussoni (contrabbasso), Fabio Nobile (batteria) e Luca Mattioni (percussioni). La line-up guidata dall’esplosiva vocalist statunitense, dotata di un timbro riscaldante, avvolgente e maliardo, nonché cantante dalla presenza scenica notevole, proporrà una serie di composizioni originali tratte da alcuni suoi dischi e qualche standard jazz molto noto. La sua band è spumeggiante, costituita da musicisti dalla verve comunicativa travolgente. Sempre e solo nel segno di una proposta artistica qualitativamente eccellente, la quarta edizione della kermesse francavillese, come ogni anno,  presenta un programma di alto livello.

Per la realizzazione di questa prestigiosa rassegna è doveroso menzionare il Comune di Francavilla Fontana per il patrocinio e per il fondamentale apporto organizzativo, gli sponsor per l’indispensabile contributo e il competente direttore artistico Alfredo Iaia per l’oculatezza e la bontà delle sue scelte artistiche. Inizio ore 21:30. Ingresso libero

La bontà del pane nella sua ricetta originale. Venerdì 1 settembre a Lama

VENERDI’ 1 settembre ALLE 20,30 ,organizzata dalla Pro Loco di Lama e le sue Contrade, ci sarà la manifestazione “C’ERA UNA VOLTA IL PANE…A LAMA”, giunta ormai alla sua 9^ edizione. Nella splendida cornice della villa settecentesca,

Lama Vetusta, aperta per l’occasione al pubblico, sarà possibile degustare il pane di Lama nella sua ricetta originale, preparato dal panificio di Pasquale Chiarelli. Sono previsti interventi della prof.ssa Enza Tomaselli, (Amo Taranto perché la conosco), instancabile ambasciatrice della bellezza e delle tradizioni del nostro territorio e di Nicola Motolese, Presidente dell’associazione Campagna Amica e membro del direttivo di Coldiretti. Entrambi ci parleranno dell’importanza della tracciabilità del grano e della battaglia per difendere i nostri prodotti nell’ottica di recupero delle nostre radici per dare identità e continuità a territori altrimenti stravolti dal repentino cambio dei tempi. Domenico Sellitti, dedito alla coltura biologica mostrerà i suoi prodotti e ci sarà la possibilità di attestare la loro bontà in un banchetto allestito da volontarie della pro loco, accompagnati dal pane di Lama e dal vino della locale Azienda TreFontane. E per finire…intermezzi musicali di PIZZICA E TARANTELLA con Remigio Furlanut in trio con i musicisti Mario Donatiello e Angelo Pastore. https://www.facebook.com/remigio.furlanut Media Partner Pizzicarte. https://www.facebook.com/pizzicArte/ INFO : 3477672068 – 360375420

Dal 2 settembre a Mesagne Doppia mostra personale di pittura di Giovanni e Alessandro Marziano

Si inaugura sabato 2 settembre 2017 alle ore 19.00 nelle sale espositive del piano nobile del Castello Normanno- Svevo di Mesagne, la doppia mostra personale di pittura “ Talis pater ” con l’esposizione delle opere degli artisti Giovanni e Alessandro Marziano che onoreranno la serata con la loro presenza.

E’ il quarto evento del più ampio progetto “Stagioni d’Autore, Stagioni nel Cuore” organizzato dall’Associazione Culturale “Eterogenea” di Mesagne nell’ambito del progetto d’Arte “Le Ali di Mirna” con la seconda area tematica dedicata a “Estate d’Autore”. L’evento , peraltro, è inserito nella programmazione di “MesagnEstate 2017” organizzata dall’Amministrazione Comunale di Mesagne.

Giovanni Marziano nasce a Catanzaro nel 1949. Avverte sin da ragazzo una autentica passione per il disegno e la pittura che coltiverà con grande impegno parallelamente agli studi psico-pedagogici e filosofici. Accanto all’attività di docente, la pratica della pittura assumerà un peso sempre più rilevante nella sua vita anche a seguito degli apprezzamenti per il suo percorso artistico, non solo in ambito regionale. L’affinità con gli artisti del realismo esistenziale confermerà la sua scelta della figurazione, talvolta controcorrente rispetto alle avanguardie che preconizzavano la morte della pittura della “tradizione”. Il coraggio della figurazione sarà anche lodato da Renzo Vespignani, suo punto di riferimento e maestro.
Dal 1972 partecipa a rassegne d’arte nazionali e internazionali: Premio Villa San Giovanni, Il Fiorino, Contea di Bormio, Premio Michetti, Premio Città di Pizzo.
Dallo stesso anno espone le sue opere in numerose città fra le quali: Roma, Torino, Novara, Ancona, Bergamo, Bari, Firenze, Miami, Hong Kong, Parigi, Bologna.
Ha collaborato con le Gallerie Marieschi di Milano, Forni di Bologna, Verduci di Catanzaro, Gallery France di Beynac et Cazenac, Sala El Potro di Cordoba, El Rincon del Arte di Granada, Artelibre di Zaragoza.E’ stato direttore artistico della Galleria d’Arte Prometeo di Catanzaro e del Museo d’Arte Moderna di Soveria Mannelli. Studioso dell’opera di Mattia Preti e del ‘600 napoletano ha tenuto conferenze in molte città calabresi.
Ha realizzato affreschi nel palazzo municipale di Soveria Mannelli e affrescato l’atrio del palazzo municipale di Rosarno, dipinti per il palazzo municipale di Catanzaro, nella Basilica dell’Immacolata e nella Chiesa del Sacro Cuore della stessa città. Ha realizzato, inoltre, il mosaico absidale di circa 200 mq. ed i dipinti delle cappelle laterali della Dormitio Virginis e del Sacramento nella Cattedrale di Squillace.
Un suo autoritratto è stato acquisito dal museo d’arte contemporanea di Taverna.

Alessandro Marziano è nato nel 1977 a Catanzaro. Dal 1994, si trasferisce a Roma per gli studi di architettura e dove tutt’ora vive e lavora.
Figlio del pittore Giovanni Marziano, dipinge da sempre, e il trasferimento a Roma gli ha consentito di studiare dal vero i maestri dell’arte italiana antica e moderna. Inizia l’attività espositiva collaborando con gallerie romane (il Leone, InQuadro), con la galleria Gagliardi di San Gimignano e con la galleria Casa d’arte di Bra (CN).
Attualmente ha avviato una serie di mostre in Spagna, prima nazione europea a considerare il realismo come «arte contemporanea», fatta di tradizione del mestiere e innovazione dell’idea che sottende.
Ha collaborato attivamente con la bottega del padre nella realizzazione del mosaico absidale della Basilica Minore di Squillace (200mq) e delle pitture murali della stessa Cattedrale.
E’ autore del ciclo di opere in bianco e nero dedicate alla città di New York, opere che gli hanno dato una visibilità internazionale. L’ultima esposizione, in ordine di tempo, dal titolo «talis pater», è stata presentata alla casa d’arte Miglio di Catanzaro come prima tappa di una serie di mostre itineranti, a testimonianza di un percorso artistico parallelo con il padre. E’ di questi giorni l’invito ad esporre nella capitale del Tagikistan, in un evento di risonanza mondiale organizzato dalla presidenza della repubblica popolare Cinese in collaborazione con l’omologo dello stesso Tagikistan, acquisendo la qualità di ambasciatore di pace attraverso l’arte.

La mostra ha il Patrocinio della Città di Mesagne e dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia.
Interverranno all’inaugurazione il Sindaco della Città di Mesagne dott. Pompeo Molfetta, l’Assessore alla Cultura della Città di Mesagne avv. Marco Calò e la prof.ssa Rita Fasano presidente dell’Associazione Culturale Eterogenea ; la presentazione critica sarà a cura della dott.ssa Antonella Lippo.

La mostra potrà essere visitata dal 2 al 24 settembre 2017, con ingresso libero, con i seguenti orari di apertura: dal martedì al sabato 9.30-13.00/17.00-21.30; domenica e giorni festivi 9.30-12.30/18.00-21.00; lunedì giornata di chiusura al pubblico.
Per info: 347 0080778 – e-mail lealidimirna@libero.it – Assessorato alla Cultura Città di Mesagne tel. 0831 776065.

Artisti di strada e street food alla “Girandola”. Dall’1 al 3 settembre a Carovigno

Uno dei posti più belli d’Italia, paradiso dei bambini dall’1 al 3 Settembre alla Girandola

il Festival Internazionale degli Artisti di Strada (Quest’anno Premio Dario FO) a CAROVIGNO (BR Alto Salento). Centro Storico, Castello Dentice di Frasso, Controra a mezzogiorno sulla spiaggia di Torre Santa Sabina ed escursioni consigliate ai turisti a Torre Guaceto. Alla Sera Street food in piazza. A tutti i bambini LA GIRANDOLA della solidarietà il magico giocattolo che ha fatto sognare intere generazioni.

Mercoledì 30 agosto a Pulsano: Vasconnessi plays Vasco Rossi

Mercoledì 30 agosto, al Villanova, in via Basento a Pulsano / TA: Vasconnessi plays Vasco Rossi.

Vasconnessi è una Tribute Band tarantina che esegue con fedeltà le vecchie e le nuove canzoni di Vasco Rossi. E’ costituito da 6 elementi professionisti già con importanti esperienze artistiche alle spalle ed guidato da Aldo Cosa che, pur essendo sosia di Vasco, non lo imita, ma lo ricorda e lo interpreta. La band ha cominciato ad esibirsi dal 2007 nei locali della zona, per poi allargare il circuito dei concerti anche fuori regione. Ha maturato esperienza e professionalità ottenendo sempre grossi consensi di pubblico e critica. Dal 2008 la Band entra in contatto e collabora con diversi musicisti di Vasco Rossi (Alberto Rocchetti, Daniele Tedeschi, Claudio Golinelli, Clara Moroni e Andrea Cucchia Innesto, e apre un concerto alla Stef Burns Band). Durante i concerti Il gruppo non si risparmia e possiede un sound dirompente che coinvolge il pubblico, sempre molto numeroso. Della band è stato scritto che ogni sua esibizione è un “affresco rock” che non si può dimenticare.
Line up: Aldo Cosa – voce , Claudio Sticchi – basso, Davide Ciura chitarra – solista, Gigi Rizzi – chitarra ritmica e acustica, Giovanni Semeraro – batteria e Fabio Lanese – tastiere & Editing.

Al termine del concerto, dj set con Ciro Merode, Silvio Martines e Pierfy Portone.
Start ore 22.30 – Ticket ridotto 3 € x chi cena – Ticket intero 5 €, solo spettacolo.
Prenotazione Tavoli: 3406592744 – Infoline: 3384273389.

43 artisti espongono alla Mostra Biennale nazionale d’Arte “Città di Pulsano”. Dal 2 al 10 settembre

Artisti provenienti da tutta Italia sono stati invitati ad esporre il meglio della loro produzione artistica dal 2 al 10 settembre presso il Castello De Falconibus di Pulsano,

così suggestivo nella sua ricchezza di anni e di storia del nostro territorio. La Biennale nazionale d’Arte “Città di Pulsano” sarà inaugurata sabato 2 settembre  2017 alle ore 19:00. La manifestazione che rappresenta un evento storico per una comunità è un doveroso omaggio alla meravigliosa cittadina pulsanese.  La Biennale ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Pulsano che da sempre è stato vicino al mondo dell’Arte e che ha consentito la realizzazione di numerose rassegne d’arte curate dalla Precis Arte, con la presenza di numerosi artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Durante il vernissage sono previsti gli interventi del Sindaco di Pulsano, Avv. Giuseppe Ecclesia, dell’Assessore alla Cultura Dott.ssa Alessandra D’Alfonso, dell’Assessore alle politiche sociali Dott.ssa Gabriella Ficocelli, del critico d’Arte Valentina Pucci, del giornalista Leo Spalluto, del responsabile editoriale della Print Me srl Luciano Nuzzo, della Poetessa Anna Marinelli, del direttore artistico Vincenzo Massimillo e della Responsabile della Precis Arte Lucia La Sorsa. L’esposizione delle opere selezionate continuerà fino al 10 settembre 2017, le sale del piano terra del Castello De Falconibus di Pulsano resteranno aperte tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 21.00. Il Castello si trasforma quindi in un magico contenitore pronto ad ospitare le circa 90 opere di Arte contemporanea, tra dipinti, fotografie, Arte digitale e sculture. I 43 Artisti provenienti da diverse regioni italiane che hanno aderito con entusiasmo a questo invito sono: Alessandro Avarello (Taranto), Angelo Monte (Lecce), Anna Copponi (Allumiere, Roma) Carlo Maria Sentieri (Milano), Caterina Caldora (Pescara), Diana Loppo (Roma), Dino Pellegrino (Cosenza), Dorotea Grauso (Roma), Elio Rubini (Roma), Emanuela Speranza (Milano), Ercole Gino Gelso (Bologna), Flora Carannante (Taranto), Giorgio Russo (Roma), Giuseppa Maria Gallo (Taranto), Giuseppe La Sorsa (Pulsano, Taranto), Giuseppe Labate (Napoli), Guillermina Rivera ”Guikni” (Diano D’Alba, Cuneo), Isabella Di Turi (Taranto), L.G. (Potenza), Luca S. (Bari), Lucia La Sorsa (Taranto), Lucia Ida Renata Viganò (Monza, MB), Mario Carlo Letizia (Monreale, Palermo), Mirko Roncelli (Villa D’Almè, Bergamo), Paola Balestra (Francavilla Fontana, Brindisi), Pasquale Palese (Potenza), Pietro Dell’Aversana (Rosate, Milano), Romano Volpari (Modena), Suzana Lotti (Rimini), Tina Bernardone (Pescara), Tina Quaranta (Grottaglie), Umberto Pellegrino (Cosenza), Valentina Pucci (Taranto), Vincenzo Rossi (Napoli), Achille Massimillo (Taranto), Bernardo Ruben (Torino), Indaco (Palermo), Giuseppe M. Manduria (Catania), Diego Martino (Napoli), Franco Martino (Napoli), Michele Mc (Torino), Rebus junior (Manduria, Taranto), Veronika Karta (Cagliari). La Biennale nazionale d’Arte “Città di Pulsano” sarà accompagnata da un catalogo a memoria storica dell’evento. Nella prefazione del suddetto catalogo il Curatore Lucia La Sorsa mette in evidenza le numerose trasformazioni che ha subito il mondo nell’Arte negli anni e così scrive: “…L’arte è stata e sempre sarà un universale mezzo di comunicazione. Colori, forme, ombre e volumi sono gli elementi che costituiscono il linguaggio visivo e la loro combinazione individua il codice unico ed originale di ciascun artista. L’arte che negli anni ha subito profondi e repentini cambiamenti, evoluzioni incontrollate ed incontrollabili che hanno coinvolto tutte le discipline, ha sfruttato l’utilizzo dei materiali più vari ed ha subito trasformazioni nei contenuti, nelle simmetrie e nei ritmi…” Sabato 9 settembre alle ore 19.00 sempre presso il Castello De Falconibus, si svolgerà anche un evento collaterale alla Biennale, ci sarà una serata dedicata alla poesia dal titolo “Dolce color d’oriental zaffiro” – Sentieri e percorsi verso l’orizzonte. Durante questo evento interverranno l’assessore alla Cultura Dott.ssa Alessandra D’Alfonso, il prof. Francesco Urso, il Dott. Giovanni Galeandro dell’associazione Destinazione Pulsano, il direttore Artistico Sara Leo e la responsabile della Precis Arte Lucia La Sorsa. I poeti chiamati a declamare i loro versi immersi tra i colori delle opere degli artisti in esposizione sono: Angela D’Amone, Anna Elvira Cuomo, Anna Marinelli, Antonello Vozza, Emiliano Fraccica, Diego Martino, Isabella Di Turi, Pasquina Filomena, Sara Leo e Vincenzo Rossi.

Maggiori informazioni sull’evento saranno disponibili sul sito web della Precis Arte www.precisarte.jimdo.com e sulla pagina facebook www.facebook.com/precisarte.

 

Conversazione con l’autore: “Bellissime” di Flavia Piccinni. Il 31 agosto a Grottaglie

A Terrazza Nardina uno dei libri del momento, un reportage molto duro e diretto sul mondo della moda dell’infanzia dal quale emerge un mondo molto grigio e poco patinato. Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi,

a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l’hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell’infanzia di oggi, “Bellissime” racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l’Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant’anni. Intervengono Flavia Piccinni, autrice, Ciro Annicchiarico, sociologo, Saluti Adina L’Assainato

Nata a Taranto nel 1986, Flavia Piccinni è scrittrice e giornalista. Prima di “Bellissime”, ha curato due antologie, pubblicato i romanzi “Adesso Tienimi” (Fazi, 2007), “Lo Sbaglio” (Rizzoli, 2011) e “Quel fiume è la notte” (Fandango, 2016), il saggio sulla ‘ndrangheta “La mala vita” (Sperling&Kupfer, 2012). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi). L’anno scorso è stata candidata al Premio Strega. Fa parte della redazione di Nuovi Argomenti. Collabora con Radio3 Rai, con Rai 1 e con diversi giornali. È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Attualmente vive tra Lucca e Roma.

Al Termine della Presentazione sarà offerto un aperitivo. Ore 21:00, Terrazza Nardina, Via Crispi, Grottaglie (TA) INGRESSO LIBERO

Sapori e spettacoli per “Braci & Abbracci”. Dall’1 al 3 settembre a Martina Franca

Braci e Abbracci ritorna! Dopo il successo di Locorotondo, tocca a Martina Franca ospitare i maestri del fornello della Valle d’Itria – insieme a molti talenti dello spiedo provenienti da tutto il mondo – per una strepitosa kermesse di cucina,

spettacolo, tradizione e cultura internazionale. Si può migliorare quello che già si avvicina alla perfezione? Si! se alla maestria dei protagonisti e alla qualità dei prodotti si aggiunge l’inebriante esperienza di oltre 400 tipi di peperoncino provenienti da tutto il mondo; nuovi prodotti alla brace italiani e internazionali, un tuffo nei sapori caraibici e sudamericani, un viaggio lungo la penisola italiana alla scoperta dei sapori del Bel Paese e poi… musica, artisti di strada, spettacoli di giocoleria e scuole di ballo per un’esperienza indimenticabile. Vi invitiamo al nostro tour gastronomico sulla rotta delle Bombette di Martina Franca, la Cazzatedda di Ceglie Messapica, il Pan con Lechón con congrì y platano frito fino alla raffinata selezione di Salsicce alla brace, il Pulled Pork, la Porchetta di Ariccia IGP, la Coleslaw Salad, il “Pollo fritto”, la bistecca Fiorentina e perfino il “Fritto di Mare”, gli “Straccetti di pollo”, “Gnommarelli e Cingomme” e invitanti rarità come il Caciocavallo Impiccato. Fiumi di birra ghiacciata vi accompagneranno in questa originale esperienza multisensoriale. Inoltre ci sarà spazio per alcuni stand di artigianato di assoluto valore e originalità. A Martina Franca – 1,2 e 3 Settembre 2017 – in Piazza d’Angiò

Un grande concerto a Grottaglie con l’organo più antico di Puglia e tra i più antichi d’Italia

Appuntamento musicale speciale e di alto spessore artistico il prossimo 29 agosto a Grottaglie nell’ambito dei festeggiamenti patronali in onore di San Francesco De Geronimo.

Protagonista sarà, oltre al prezioso organo rinascimentale della Collegiata Maria SS.ma Annunziata, il duo Giuseppe Monari – Miho Kamiya che si esibirà in un raffinato programma che privilegia il mondo femminile nella musica e nel canto antico.

Un concerto che non è soltanto spettacolo ed esibizione artistica, ma è anche preghiera – omaggio alla Donna per eccellenza, a Maria Vergine, attraverso un repertorio caratterizzato prevalentemente dall’elemento femminile. Verranno, infatti, eseguite nel grande tempio dedicato appunto a una Donna (la Vergine Annunziata) musiche e cantate composte tra fine Cinquecento e inizi Settecento da Francesca Caccini (sorella del più famoso Giulio), Barbara Strozzi, Isabella Leonarda e Antonia Bembo.

Dedicati e riferibili al mondo femminile sono anche i brani musicali di Girolamo Frescobaldi, Jan Pieterszoon Sweelinck e Gabriele Vignali. Ad interpretare col canto i vari brani sarà una donna e un’artista d’eccezione, e cioè il soprano giapponese Miho Kamiya, specializzata in canto barocco e rinascimentale. Ad accompagnare il canto sarà il maestro Giuseppe Monari che proporrà anche antiche pagine organistiche atte ad esaltare le potenzialità e le caratteristiche dell’organo grottagliese.

Ecco il programma della serata che verrà introdotta e guidata dal maestro Nunzio Dello Iacovo, direttore artistico della stagione concertistica della Collegiata Maria SS.ma Annunziata:

Francesca Caccini (1587-1640): Maria, dolce Maria, mottetto a voce sola e continuo dal Primo libro delle musiche a una e a due voci (1618);

Barbara Strozzi (1619-1677): A S. Anna, cantata sacra per soprano e basso continuo da Sacri Musicali Affetti Op. V, Venezia, 1655;

Girolamo Frescobaldi (1583-1643): Toccata per l’elevatione [per organo], da Fiori Musicali di diverse composizioni, 1635;

Isabella Leonarda (1620-1704): O fiamma, mottetto per soprano e basso continuo dai Mottetti a voce sola e basso continuo, 1621

Jan Pieterszoon Sweelinck (1562-1621): Il balletto del Granduca [per organo]

Antonia Bembo (1640-1720): Il martirio di Santa Regina, cantata sacra per soprano e basso continuo da Produzioni Armoniche, 1701

Girolamo Frescobaldi (1583-1643): Canzon dopo l’epistola [per organo], da Fiori Musicali di diverse composizioni, 1635

Barbara Strozzi (1619-1677): Surgite, surgite, mottetto per soprano e basso continuo da Sacri Musicali Affetti Op. V, Venezia, 1655

Gabriele Vignali (?-post 1791): Pastorale per organo

Antonia Bembo (1640-1720): In braccio di Maria (Per il Natale), cantata sacra per soprano e basso continuo, da Produzioni Armoniche, 1701

L’organo grottagliese è il più antico di Puglia e tra i più antichi d’Italia. Infatti, l’analisi tecnico-fonica dello strumento, l’osservazione della cassa lignea e dell’artistica cantoria e i precisi riscontri documentali hanno portato alla conclusione che l’organo, risistemato nel 1587 dall’organaro leccese Orfeo De Torres, appartiene probabilmente ai primi anni del sec. XVI ed ha accolto elementi di un organo precedente, risalente presumibilmente alla fine del secolo XV.

Di tutto prestigio sono i protagonisti della serata.

Giuseppe Monari “ha studiato pianoforte con Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini. Dal 1987 fa parte del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in numerose rassegne. Parallelamente agli studi musicali, ha lavorato per numerosi anni nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio-video. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, producendo fino ad oggi svariate centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus, che si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, esibendosi in varie formazioni volte soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma particolarmente interessanti, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo”.

Miho Kamiya, “diplomata e laureata in canto lirico presso l’Università Statale di Belle Arti e Musica di Tokyo, ha successivamente conseguito il Dottorato in canto barocco. Ha studiato musica medievale con Rebecca Stewart in Olanda e si è diplomata in canto barocco con Cristina Miatello al Conservatorio Dall’Abaco di Verona. Ha studiato canto barocco e rinascimentale con Gloria Banditelli presso il Conservatorio «G.B. Martini« di Bologna, laureandosi col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Stabilitasi in Italia, fa parte degli ensemble Armonia delle sfere fondato da Daniele Salvatore, e Concerto segreto, dedicato alla Ferrara di Alfonso II, con i quali si esibisce in programmi di musica barocca e rinascimentale. È altresì impegnata nella diffusione della cultura musicale giapponese attraverso esecuzioni concertistiche e incisioni discografiche. In questo contesto ha collaborato con la rivista elettronica Italiano LinguaDue dell’Università di Milano, con un’analisi linguistica delle partiture di musica giapponese.Incide regolarmente per l’etichetta musicale Tactus di Bologna, specializzata nella riscoperta e nella valorizzazione della musica italiana. È responsabile della sezione di ricerca musicale presso l’Associazione Culturale Bal’danza di Ferrara”.

Appuntamento da non perdere martedì 29 agosto 2017, alle ore 21.00 nella Chiesa Madre, in piazza regina Margherita, a Grottaglie.

A Taranto e provincia arriva “Bellissime”, il libro inchiesta di Flavia Piccinni

“Bellissime – Baby Miss, giovani modelli e aspiranti lolite” pubblicato a fine giugno da Fandango Libri e al centro di due interrogazioni parlamentari alla fine di luglio, sarà presentato dalla tarantina Flavia Piccinni a fine agosto.

Le date che coinvolgeranno 8n Puglia la scrittrice saranno cinque:
27 agosto a Taranto – Lido Gandoli
con Stefania Ressa
28 agosto a Bisceglie – Librerie Vecchie Segherie
con Antonella Paganelli
29 agosto a Santeramo in Colle – Libreria Equilibri
con Francesca Cecca
30 agosto a Bitritto – Libreria Libriamoci
con Rosy Paparella
31 agosto a Grottaglie – Terrazza Nardina
con Ciro Annichiarico

Il libro
Bellissime (Fandango Libri, pp. 208). Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l’hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza. Attraverso un viaggio memorabile nell’infanzia di oggi, Bellissime racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l’Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant’anni.

L’autrice
Flavia Piccinni (Taranto, 1986) scrittrice e giornalista, ha pubblicato i romanzi Lo sbaglio (Rizzoli) e Adesso tienimi (Fazi) e il saggio sulla ‘ndrangheta La malavita (Sperling&Kupfer). Ha vinto numerosi premi letterari (fra cui il Campiello Giovani) e radiofonici (l’ultimo è il Marco Rossi per l’impegno civile). È coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide. Collabora con diversi giornali, con Radio3 Rai e Rai 1. Il suo ultimo romanzo è Quel fiume è la notte (Fandango, 2016).

L’interrogazione del deputato Riccardo Nuti
«Se non ritengano opportuno inviare ispettori al fine di verificare se ci sia uno sfruttamento dei minori». È quanto ha chiesto il deputato Riccardo Nuti in un’interrogazione rivolta alla presidenza del Consiglio, cui spetta la delega per le pari opportunità, e al ministero del Lavoro, in merito al mondo della moda bimbo. «Quello che emerge dal libro-inchiesta Bellissime di Flavia Piccinni e poi rilanciato da diversi organi di stampa – aggiunge Nuti – lascia presagire che non tutto vada secondo i termini di legge, addirittura con bambini cui è impedito di bere per evitare di andare in bagno, rovinare il trucco o sgualcire i vestiti». «C’è ovviamente massimo rispetto per i marchi di abbigliamento – precisa ancora il deputato – ma è anche vero che la tutela dei minori è un principio costituzionale e il Governo ha il dovere di vigilare sul suo rispetto, ed è per questo che, nell’atto, ho chiesto anche l’eventuale invio di ispettori ministeriali».

L’interrogazione della Senatrice Fabiola Anitori
La strumentalizzazione del corpo delle bambine e l’ipersessualizzazione che porta alla formazione dell’immaginario delle piccole italiane. E’ questo al centro dell’interrogazione parlamentare della Senatrice Fabiola Anitori incentrata sul libro inchiesta di Flavia Piccinni pubblicato da Fandango Libri che continua a creare polemica e dibattito. Dopo l’interrogazione parlamentare del deputato Riccardo Nuti che suggeriva l’invio di ispettori da parte del governo sui set, la Senatrice Fabiola Anitori chiede in un’interrogazione parlamentare rivolta alla presidenza del Consiglio dei ministri e al ministro del Lavoro di “tutelare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, attraverso misure e provvedimenti che proteggano queste due delicate fasi della vita dalle forme di sfruttamento a cui la società oggi espone”.