Gli attori che operano nell’ambito delle procedure di esecuzione immobiliare si riuniscono per confrontarsi sulle Buone prassi negli Uffici Giudiziari. Questo sarà il tema del convegno “Vendere è un’impresa” della Scuola Forense Ordine Avvocati di Taranto; l’iniziativa si terrà, alle ore 15.30 di giovedì 3 maggio, presso l’Auditorium “Avv. F. Miro” nel Tribunale di Taranto.
È un evento gratuito, a numero chiuso (iscrizione su www.e-valuations.org), patrocinato dagli Ordini e dai Collegi Professionali aderenti al CUP (Comitato Unitario Professioni) di Taranto. La partecipazione prevede Crediti formativi professionali, per maggiori informazioni i professionisti possono contattare l’Ordine o Collegio di appartenenza. Al CUP (Comitato Unitario Professioni) di Taranto aderiscono Ordini e Collegi Professionali che rappresentano complessivamente oltre 10.000 professionisti del territorio. Il convegno “Vendere è un’impresa” sarà moderato da Gianluca Buemi, vicepresidente CUP Taranto e presidente Federazione Ordini Dottori Agronomi e Dottori Forestali Puglia. I lavori saranno aperti dai saluti di Giovanni Prudenzano, presidente CUP di Taranto e presidente Ordine Consulenti del Lavoro di Taranto, Vincenzo Di Maggio, presidente Ordine degli Avvocati di Taranto, e Paola Donvito, presidente della Fondazione Scuola Forense di Taranto. Poi Andrea Paiano, Giudice esecuzioni immobiliare Tribunale di Taranto, relazionerà su “Buone prassi CSM per le esecuzioni immobiliari”, mentre su “Linee guida ABI per la valutazione degli immobili a garanzia dei crediti inesigibili” interverrà Angelo Donato Berloco, presidente E-Valuations Istituto di Estimo e Valutazioni. I lavori proseguiranno con la relazione su “Prassi operativa nelle esecuzioni immobiliari: il punto di vista del Giudice” che sarà tenuta da Giulio Borella, Giudice esecuzioni immobiliare Tribunale di Vicenza, mentre su “Prassi operativa nelle esecuzioni immobiliari: il punto di vista del Perito valutatore” interverrà Michela Marchi, Architetto ed esperto settore esecuzioni immobiliari. I lavori si concluderanno con la relazione su “Prassi operativa nelle esecuzioni immobiliari: il punto di vista del Curatore” che sarà tenuta dall’avvocato Fedele Moretti, Presidente Camera Procedure Esecutive Immobiliari di Taranto.
Si prepara a partire a Margherita di Savoia la sesta edizione del Festival Internazionale degli Aquiloni, un weekend dedicato a quella che può essere ritenuto un perfetto connubio tra arte e tecnica in programma per le spiagge della città delle saline, atteso per il 5 e 6 maggio 2018.
Il Festival Internazionale degli Aquiloni di Margherita di Savoia si può ritenere la più grande festa del sud sull’argomento, e ogni anno prevede ospiti provenienti dall’estero che con le loro gigantesche strutture allieteranno i cieli del comune della provincia di Barletta, Andria e Trani. La manifestazione è organizzata dall’Associazione stabilimenti balneari (Asba) in collaborazione con la “TuttoFoggiaKiteClub”, prevedendo ospiti provenienti da tutta Italia. Margherita di Savoia è riconosciuta come la patria del vento, strutturata urbanisticamente a scacchiera così da permettere all’umidità di fluire naturalmente dalle saline verso il mare o le campagne. Per la creazione del sale è infatti importante non solo la salinità del mare e il sole ma anche il vento che elimina l’umidità dai suoi bacini. Un perfetto punto d’incontro per i fan degli aquiloni che vedono nella città di Margherita di Savoia la location perfetta per il loro festival, durante il quale saranno innalzate al cielo una gran quantità di opere capaci di dare vita a esibizioni spettacolari, coniugando il fascino dell’Adriatico e della città con le bellezze dei loro lavori. L’aquilone è un perfetto simbolo di libertà e di gioia, capace di rappresentare pienamente il concetto di pace senza confini e di dipingere pienamente i valori del territorio come la tradizionale sensibilità della città per l’ambiente, per l’accoglienza, per la solidarietà. Il Festival degli Aquiloni è inoltre un’ottima pubblicità per le strutture balneari di Margherita di Savoia, che vedono sulle loro spiagge visitatori provenienti da tutta Italia per una celebrazione che sa di leggerezza e libertà. Con questa sesta edizione, come da tradizione, la festa apre l’estate del comune delle saline, che con i suoi 20mila ombrelloni a disposizione dà il via alla sua stagione marittima.
Prende il via venerdì 4 maggio la nuova rassegna musicale dal titolo “Muse, Museo e Musiche”, organizzata dalla Camerata Musicale Salentina in collaborazione con il Museo Provinciale “S. Castromediano”di Lecce che, nelle prossime settimane, ospiterà i migliori talenti della musica classica di domani nella splendida cornice della Pinacoteca del museo.
Cinque imperdibili appuntamenti ed un programma ricchissimo che prevede, prima di ogni concerto, una visita guidata gratuita in compagnia dello staff specializzato del Museo “S. Castromediano”, alla scoperta dei tesori del museo più antico della Puglia, dove si potranno ammirare, tra le altre, numerose testimonianze della civiltà messapica e degli insediamenti romani, la pinacoteca in cui sono esposti dipinti che documentano gli influssi bizantini e veneziani sul lavoro degli artisti locali, e una sezione dedicata a ceramiche, vasellame, avori, bronzi e argenti di età barocca. A fine concerto, invece, chiusura in bellezza con una degustazione di vini, bontà e prelibatezze salentine a cura di Caffè Alvino – Le Dolci Fantasie.
Il primo appuntamento musicale, il 4 maggio, vedrà protagonista il duo violino e pianoforte composto da Nicola Marvulli e Tiziana Columbro. I due giovani pescaresi eseguiranno musiche di Franck, Debussy e Ravel. Venerdì 25 maggio invece spazio al magico suono dell’arpa di Federica Cataldi, gallipolina doc, vincitrice di svariati concorsi internazionali. L’1 giugno un altro duo, stavolta flauto e pianoforte, tutto salentino: Chiara e Andrea Rucco, due tra i migliori talenti espressi dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, eseguiranno musiche di Donizetti, Faurè e Schubert. Venerdì 22 giugno sarà la volta del pianista Modesto Picci, vincitore del 10° Concorso Internazionale di Musica Classica e Jazz di Gallipoli. Chiusura il 29 giugno con il violoncello di Gabriele Musio, accompagnato al pianoforte da Svetlana Rynkova. Prevendite disponibili presso la Camerata Musicale Salentina, il Castello Carlo V e presso il Museo Provinciale “S. Castromediano”. Ticket disponibili anche online e nei punti vendita del circuito Bookingshow. Fondata dal M° Carlo Vitale nel 1970, la Camerata Musicale Salentina è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia e dal Comune di Lecce. Sponsor della manifestazione Banca Popolare Pugliese.
BIGLIETTI
Posto Unico:Intero € 10, Ridotto* € 8, Under 6 anni € 2. ABBONAMENTI Posto Unico:Intero € 40, Ridotto* € 30 * La riduzione è valida per: over 65 anni | under 35 anni | Docenti | Studenti | Soci BiCinema | Abbonati alla Stagione Concertistica e ai Concerti con Aperitivo 2017-18. La riduzione verrà applicata SOLTANTO dietro presentazione del relativo documento che la consente.
CARTA DEL DOCENTE E 18APP
Anche per questo evento è possibile l’acquisto del biglietto o dell’abbonamento utilizzando il Bonus Cultura, scegliendo come tipologia di buono SPETTACOLO DAL VIVOed esercente CAMERATA MUSICALE SALENTINA.
BIGLIETTO SOSPESO
Un “biglietto sospeso” per chi non può permettersi di andare a teatro: solidarietà e cultura si fondono nell’iniziativa della Camerata Musicale Salentina. Il meccanismo è molto semplice: chiunque, sottoscrivendo un abbonamento o acquistando un biglietto per uno spettacolo, può offrire un “biglietto sospeso” e fare in modo che il teatro sia davvero uno strumento di cultura per tutti. Per ogni biglietto sospeso donato, la Camerata ne offrirà un altro. Le Associazioni solidali che vogliono collaborare a questo progetto possono contattare gli uffici della Camerata al 348 0072655.
INFO
Camerata Musicale Salentina Via XXV Luglio 2B – Lecce Tel: 0832 309901 – Cell: 348 0072654 (Info) – 348 0072655 (Ufficio Stampa) Email: biglietteria@cameratamusicalesalentina.com
Biagio Antonacci si prepara a giungere al Palaflorio di Bari con il suo Dediche e Manie Tour 2018, in programma il 4 e il 5 maggio. Un concerto atteso da molti, tanto che la prima delle due date, quella relativa a venerdì4 maggio, è già sold out, mentre i biglietti per accedere alla giornata successiva sono prossimi ad esaurire.
Il neonato tour del cantante milanese prende il nome dalla sua ultima fatica, “Dediche e Manie”, un album pubblicato nel novembre 2017 già disco d’oro contenente i recenti singoli “In mezzo al mondo”, “Fortuna che ci sei” e “Mio fratello”. Il pubblico ha accolto con fervore questo ultimo cd, tanto da costringerlo a raddoppiare le date del suo concerto nel capoluogo pugliese vista l’incredibile accoglienza che gli è stata riservata. “Dediche e Manie” è il quattordicesimo lavoro in studio per Biagio Antonacci in quasi trent’anni di rinomata carriera, dove ha calcato i palchi dell’Italia intera registrando praticamente sempre il tutto esaurito. Si compone di tredici ineditiche lo hanno portato al secondo posto nella Classifica FIMI degli album più venduti nella nazione.
Quello in Puglia è quasi un ritorno alle origini per Biagio Antonacci, figlio di padre proveniente da Ruvo di Puglia, sebbene sia cresciuto nella città di Rozzano, nelle vicinanze di Milano, dove ha avuto modo di conoscere il collega Ron che lo ha lanciato al grande pubblico. La carriera del cantante lombardo nasce sul palco di Sanremo ed è un continuo in anellamento di successi, che lo porteranno a collaborare dapprima con gli Stadio, poi con Mina, in seguito con un tutti i maggiori esponenti del panorama musicale italiano. Biagio Antonacci è stato sin dagli anni ’90 un simbolo della musica rigorosamente made in Italy, diventando icona per stile e canzoni. Il suo arrivo aBari era atteso da anni, dal termine del suo ultimo lavoro del 2015, è pertanto prevedibile pensare che la doppia serata che si terrà al Palaflorio sarà assolutamente da ricordare.
“Sicurezza sismica, una sfida sempre aperta. La sperimentazione cerniera tra tecnica e tecnologia”. È questo il titolo del convegno organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto in collaborazione con Sismalab, che si terrà il 4 maggio, dalle 9.30, nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria di Taranto (viale del Turismo, 8). Si tratta dell’atto finale del cartellone di iniziative TerreinMoto voluto da Sismalab, il laboratorio crispianese diretto da Ciro Caramia che testa dispositivi antisismici provenienti da tutto il mondo. Dopo la mostra della Protezione Civile “Terremoti d’Italia” e una serie di laboratori didattico-scientifici per i più piccoli, l’epilogo della manifestazione si rivolge agli addetti ai lavori.
Alla luce della tragica e costante manifestazione di eventi sismici sul territorio Italiano e nel resto del mondo, la giornata si pone l’obiettivo di mettere a confronto e divulgare le conoscenze di diversi attori che intervengono nel settore antisismico per comprendere in che modo sono impegnate le istituzioni e le imprese nei confronti della riduzione del rischio sismico per la salvaguardia del nostro patrimonio e delle nostre vite. Gli organizzatori hanno coinvolto figure di grande esperienza e autorevolezza in questo settore. Oltre che da diverse città del nostro Paese, arriveranno a Taranto costruttori di dispositivi antisismici tedeschi, svizzeri e francesi. Coordinerà i lavori l’ingegnere Roberto Marnetto, uno dei massimi esperti in Italia di antisismica. La partecipazione al convegno dà diritto al riconoscimento di crediti formativi per gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri (3 Cfp per la sessione mattutina e 3 Cfp per la sessione pomeridiana).
“Siamo onorati di accogliere i qualificati relatori che si sono mostrati immediatamente disponibili a venire in Puglia per il nostro convegno. – afferma l’amministratrice di Sismalab, Martina Caramia – Quest’anno abbiamo voluto organizzarlo all’università perché ci è sembrato il posto naturale in cui parlare di sicurezza sismica. La curiosità e la conoscenza non bastano mai, ne siamo convinti. Ecco perché stiamo già pensando alla prossima edizione del progetto TerreinMoto”.
Intanto la mostra “Terremoti d’Italia” è ancora visitabile nel piazzale dell’istituto comprensivo “F. Severi” a Crispiano. Sarà aperta al pubblico fino al 20 maggio, dal lunedi al sabato (ore 9-13, 16-19), con due aperture straordinarie domenicali previste per il 13 e 20 maggio. Le scuole che volessero far visitare l’esposizione ai propri studenti possono prenotare telefonando al numero 329.1589904.
D’ora in poi, invece, tramite un form sul sito www.sismalab.it chiunque potrà prenotare la visita al laboratorio Sismalab sito in contrada Alezza a Crispiano.
Questo il programma completo del convegno:
Parte A (la partecipazione dà diritto al riconoscimento di 3 crediti formativi per i professionisti appartenenti all’ordine degli Ingegneri italiano)
– ore 9.30 Registrazione partecipanti
– ore 10.00 Ing. Davide Mancarella (in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto) e Martina Caramia (amministratrice della Sismalab srl)
▪ Saluti
– ore 10.10 Ing. Giulio Camossi per FPC Italia
▪ Isolamento con isolatori a pendolo – La piattaforma logistica di Trieste: concezione, progetto e sperimentazione
– ore 10.45 Ing. Luigi Massa per TENSA
▪ Aggregato edilizio “Gagliardi Sardi”, L’Aquila – Intervento conservativo, di messa in sicurezza e di adeguamento sismico mediante isolamento alla base e ponti strallati di Bari e Cosenza- Protezione sismica mediante dispositivi isteretici a comportamento elasto-plastico dipendenti dallo spostamento
– ore 11.20 Prof. Ing. Alessandro Balducci per SEITEC
▪ Il sistema innovativo di protezione sismica a torri dissipative
– ore 11.55 Ing. Marco Zucconi per Mageba
▪ Sakarya Hospital – Pendoli e Fluid Viscous Damper. Isolamento sismico di edifici sensibili in aree ad alta attività sismica
– ore 12.20 Ing. Pasquale Martimucci per TEC srl
▪ Dispositivi antisismici “Shock transmission unit” – Adeguamento sismico del secondo anello dello stadio Meazza di Milano
– ore 13.00 Pausa pranzo (a cura dei gentili partecipanti)
Parte B (la partecipazione dà diritto al riconoscimento di 3 crediti formativi per i professionisti appartenenti all’ordine degli Ingegneri italiano)
– ore 14.00 Ing. Maria Chiara Castino per SOMMA srl
▪ Adeguamento sismico del Palazzo dell’ Emiciclo, sede del Governo della Regione Abruzzo, Isolamento Devlet Bahceli Bridge in Adana
– ore 14.35 Ing. Gianluca Pellegrino e Ing. Ciro Caramia per Sismalab
▪ Sismalab, un laboratorio in continua evoluzione
– ore 15.05 Ing. PhD Emanuele Gandelli per MAURER SE
▪ Damper isteretici innovativi per strutture in acciaio
– ore 15.40 Ing. Alessandro Vari per Edil Cam
▪ Intervenire sull’esistente: il miglioramento e l’adeguamento sismico mediante il sistema Cam®
– ore 16.15 Prof. Ing. Giuseppe Carlo Marano, professore presso il Politecnico di Bari
▪ Legame tra teoria sperimentazione e pratica
Coordina Ing. Roberto Marnetto
Info e registrazione: www.sismalab.it – segreteria@pneoilgroup.it
Come già annunciato domani EMMA sarà a Taranto per Uno Maggio Taranto Libero E Pensante presso Parco Archeologico delle Mura Greche. La quinta edizione del grande evento che si tiene in riva ai due mari.
Marco Travaglio ha lavorato con Indro Montanelli, prima a «il Giornale» e poi a «La Voce». Ha collaborato con diverse testate, fra cui «Sette», «Cuore», «Il Messaggero», «Il Giorno», «L’Indipendente», «Il Borghese», «la Repubblica» e «l’Unità». Oggi, oltre a collaborare con «l’Espresso», «MicroMega», «A» e con Servizio pubblico di Michele Santoro, è direttore de «il Fatto Quotidiano», che ha contribuito a fondare nel 2009.
Dopo il successo di Promemoria, Anestesia totale, E’ Stato la mafia, Slurp – Lecchini, Cortigiani & Penne alla Bava, è in scena nei teatri italiani con Perché No, insieme a Giorgia Salari.
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.
A celebrare la Festa dei lavoratori è il primo articolo della nostra Costituzione.
Il “Primo maggio”, però, ha una lunga tradizione. Nasce, infatti, a Parigi il 20 luglio del 1889, durante il congresso della Seconda Internazionale, riunito nella capitale francese con l’intento di coordinare l’attività di tutti i partiti nazionali collegati con il movimento operaio. Fu in quell’occasione che nacque l’idea di indire una grande manifestazione per chiedere alle autorità pubbliche di ridurre la giornata lavorativa a otto ore. “8 ore di lavoro, 8 di svago, 8 per dormire” era lo slogan coniato in Australia nel 1855 e condiviso da gran parte del movimento sindacale del primo Novecento, che aprì la strada a rivendicazioni generali e alla ricerca di un giorno, appunto il Primo maggio, in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per esercitare una forma di lotta e affermare la propria autonomia. La scelta del giorno ricadde su una data che guardava ai gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago e conosciuti come rivolta di Haymarket. Il Primo maggio 1886, infatti, fu indetto uno sciopero generale in tutti gli Stati Uniti per ridurre la giornata lavorativa, che poteva avere una durata anche di 16 ore, a 8 ore. La protesta durò tre giorni e culminò appunto, il 4 maggio, col massacro che portò alla morte di 11 persone.
L’iniziativa divenne il simbolo delle rivendicazioni degli operai che in quegli anni lottavano per avere diritti e condizioni di lavoro migliori. Così, nonostante la risposta repressiva di molti governi, il Primo maggio del 1890 registrò un’altissima adesione.
Quale significato assume oggi la festa dei lavoratori? E qual è la prospettiva per il futuro?
Se ne parlerà in occasione dell’iniziativa dal titolo “Primo maggio…oggi”, organizzata dal Partito Democratico di Paolo VI (Ta), che si terrà domani 30 aprile, alle ore 18:00 nella sede del Circolo “Di Vittorio” di Paolo VI, in viale del Commercio n°47.
All’incontro prenderanno parte il segretario di circolo Michele Portacci, , il segretario della federazione provinciale del Pd di Taranto Giampiero Mancarelli, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Taranto – Paolo Peluso, Antonio Castellucci e Giancarlo Turi -, l’on. Ludovico Vico per la segreteria regionale del Pd Puglia e la viceministro, sen. Teresa Bellanova.
La manifestazione si propone di realizzare una festa della gastronomia locale e della birra artgianale “made in Puglia” con l’obiettivo di recuperare e valorizzare la vocazione del Territorio di Bari nel rapporto tra cibo tradizionale semplice, naturale e genuino, fornendo una dinamica vetrina dove sviluppare l’incontro e la conoscenza reciproca fra domanda e offerta di prodotti agroalimentari del “made in Bari” nel più ampio contesto del “made in Puglia” e dove recuperare un rapporto fra consumatori e produttori fondato sulla salubrità, il rispetto per l’ambiente, l’educazione al gusto e alla cultura dell’alimentazione.
Tra le proposte gastronomiche prodotti tipici come panzerotti, focaccia barese, sgagliozze e popizze, ma anche panini con arosti di carni podoliche allevate e macellate a Sannicandro, patate fritte di Polignano a Mare, porchetta allevata a Grumo di Puglia, panini con il Pane di Altamura farciti con salumi e formaggi locali, dolci di Noci, la frittura di paranza ed i tanto celebrati panini di mare. Ci sarà, inoltre, anche uno spazio dedicato alla cucina salutista che proporrà menù per vegani e per celiaci. Importante anche la presenza di Mirco Birrifici Artigianali Pugliesi che rappresenteranno tutta la regione dal Gargano al Salento allo Ionio, passando dalla Terra di Bari.
Il Villaggio del Gusto 2018 si articolerà in due momenti di aggregazione:
– da venerdi 4 a domenica 6 maggio verrà realizzato l’evento “Aspettando San Nicola” con l’allestiomento delle postazioni gastronomiche ed esibizioni che, in più riprese, alterneranno eventi per famiglie, show cooking, momenti musicali. Le esibisioni saranno arricchite dallo svolgimento delle finali del contest musicale “My B Generation”.
– da lunedi 7 a mercoledì 9 maggio si proseguirà con l’evento “La festa grande” in cui il villaggio verrà esaltato dalla cornice dei festeggiamenti che la Città di Bari dedica al suo patrono San Nicola in una mescolanza di tradizioni, usi e costumi.
Nell’edizione 2018, il Villaggio del Gusto verrà impreziosito dalla presenza della Ruota Panoramica già presente sulla Rotonda del Lungomare di Bari, abbracciandola in un tributo di gusti, profumi ed eventi. La Manifestazione vanta i patrocini di Basilica Pontificia di San Nicola di Bari, Comune di Bari – Assesorato alle attività economiche, Camera di Commercio di Bari, Puglia Promozione, CNA – Area Metropolitana di Bari, Slow Food – Condota di Bari, Federazione Italiana Cuochi – Sezione Associazione Cuochi Baresi, ConfCommercio Bari. E’ attivo anche l’hastag #vdg2018 e si potranno seguire gli aggiornamenti sulla pagina facebook dedicata all’evento “Villaggio del Gusto”. Rotonda Lungomare Largo Luigi Giannella, Bari (BA) 3492931539