Che cosa significa per un bambino essere l’erede al trono? A questa domanda risponderà Antonio Caprarica, giornalista che il 26 luglio alle ore 20.30 nella piazza SS. Medici a Massafra, nell’ambito della rassegna #amanoamano, presenterà il suo ultimo lavoro “Royal baby”.

Ai nostri occhi essere l’erede al trono può rappresentare godere di privilegi inarrivabili, in realtà, però è anche doversi sottoporre a modelli di comportamento che sembrano studiati apposta per creare dei disadattati in lotta con il proprio destino. Ne sa qualcosa Carlo d’Inghilterra, al quale il libro dedica un vivace e accurato ritratto: a tre anni ha già imparato a fare l’inchino alla bisnonna, la regina Mary, e a quattordici subisce in un collegio gelido e isolato una disciplina da caserma e le umiliazioni dei bulli. E se oggi i suoi figli e i suoi nipoti sono trattati con minor severità, l’attenzione ossessiva dei mass media rende la loro esistenza piuttosto scomoda. Avanti e indietro nel tempo, infilandosi nelle residenze reali di tutta Europa, Antonio Caprarica registra gli aspetti più significativi e curiosi di molte infanzie dorate e complessate. La stanza dei bambini diventa un insolito punto di osservazione per indagare, attraverso le storie di diversi, famosi eredi – la regina Vittoria, Carlo e William d’Inghilterra, Vittorio Emanuele III di Savoia, Filippo di Spagna, Harald di Norvegia e altri ancora, il senso attuale di una istituzione che affida le sorti delle nazioni a una lotteria genetica. L’appuntamento è dunque per giovedì 26 luglio a Massafra nella p.zza SS. Medici alle ore 20.30. In caso di pioggia l’evento sarà spostato nel teatro comunale.