orchestra ucraina

Sabato 12 marzo alle 20.00, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova di Taranto, concerto della National Chamber Orchestra Kyiv Soloists, l’orchestra ucraina bloccata in Italia in seguito ai gravi fatti bellici esplosi in questi giorni nel loro Paese.

I diciotto musicisti della National Chamber Orchestra Kyiv Soloists, bloccati in Italia e privi di risorse economiche, intendono rientrare nel loro Paese, per riabbracciare le proprie famiglie (isolate da qualsiasi tipo di comunicazione). Unica strada percorribile per i musicisti, continuare a suonare per sostenersi economicamente. I circuiti bancari ucraini al momento risultano essere bloccati per qualsiasi tipo di operazione.

La guerra, come noto, porta con sé tante storie umane di miseria, povertà, disperazione, distacco. Una di queste storie riguarda, appunto, la National Chamber Orchestra Kyiv Soloists, in tounée in Italia al momento dello scoppio del conflitto e dell’invasione russa in Ucraina.

Il concerto dell’orchestra ucraina

«Tra le tante storie legate alla guerra – spiega Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – questa situazione la sentiamo particolarmente affine alla nostra sensibilità; vogliamo sostenere questi amici musicisti ucraini, organizzando per loro un concerto, potendo contare sulla disponibilità di Confindustria Taranto e del suo neo presidente, Salvatore Toma, che ha immediatamente affiancato l’Orchestra Magna Grecia a sostegno di questa causa.

In occasione del concerto che si svolgerà a Taranto – mentre ci stiamo attivando per organizzare con lo stesso obiettivo un secondo concerto a Matera – intendiamo organizzare una raccolta di fondi confidando sulla generosità di pubblico, sponsor e altri imprenditori, ciò per consentire ai musicisti ucraini di superare l’emergenza contingente e poter tornare in Ucraina a riabbracciare le famiglie e a difendere la loro libertà; un particolare ringraziamento al parroco della chiesa di Sant’Antonio di Padova, don Carmine Agresta, per aver manifestato immediata disponibilità ad ospitare l’evento».

Compositori (e titoli) che la National Chamber Orchestra Kyiv Soloists eseguirà sabato 12 marzo nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova a Taranto: Tommaso Albinoni (Concerto per oboe in Re minore, Op. 9, n. 2), Myroslav Skoryk (Melody), Maxim Berezovsky (Sinfonia in C maggiore), Antonio Vivaldi (Concerto per oboe in La minore Rv 461), Nino Rota (Concerto per archi), Raffaele Bellafronte (Concerto n. 3 per oboe e archi).

Informazioni e biglietti

Ingresso 10 euro, oppure offerta libera, con possibili donazioni il giorno del concerto, attraverso il sito www.omgucraina.it o mediante bonifico sul seguente IBAN: IT 31 K 05387 15802 000043054647. L’Orchestra Magna Grecia, naturalmente, fornirà ampia informazione comunicando nella massima trasparenza le cifre raccolte e versate all’agenzia che segue e coordina le attività artistiche dell’orchestra ucraina.

Info, Taranto: Orchestra Magna Grecia: via Giovinazzi 28 (3929199935), via Tirrenia 4 (099.7304422). Sito: orchestramagnagrecia.it

National Chamber Orchestra “Kyiv Soloists”

L’insigne violinista e didatta russo Bohodar Kotorovych (1941-2009) ha fondato l’Orchestra da Camera Ucraina (U.C. O: in origine “Kiev Soloists”) nel 1996. Durante i primi 20 anni della sua storia questo ensemble, formatosi con i migliori musicisti ucraini, è stato un importante ambasciatore della cultura musicale locale in tutto il mondo, proponendosi in molte tournée a livello internazionale.

Dopo la scomparsa del fondatore, è sembrato quasi una logica naturale che il talento di Valeri Sokolov, nativo dell’Ucraina e con un’apprezzata e riconosciuta attività concertistica, continuasse la trazione dell’U.C.O. Nel 2017 V. Sokolov è stato nominato direttore principale ed artistico dell’Orchestra da Camera Ucraina. Accanto alla nuova programmazione della stagione di Kiev, la U.C.O. Prosegue la sua attività nel corso del 2021/2022 con concerti già confermati su prestigiose ribalte europee ed americane

Francesco Di Rosa

E’ considerato dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori oboisti nel panorama internazionale, ricopre attualmente il ruolo di 1°oboe nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha studiato con Luciano Franca e Maurice Bourgue, dal 1994 al 2008 è stato 1°oboe dell’Orchestra del Teatro alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Barenboim. Secondo premio al concorso per oboe di Zurigo “Jugendmusik Wettbewerb 1988″, ha suonato nelle sale da concerto più prestigiose del mondo ed è stato diretto dai più celebri Direttori d’orchestra.

Unico oboista italiano a suonare come 1°oboe con i Berliner Philharmoniker, è stato invitato sempre come 1° oboe dalla Bayerischer Rundfunk Orchester, dalla Mahler Chamber, la Camerata Salzburg, l’Orchestra Mozart, l’Orchestre National de France e l’Orchestre de la Suisse Romande.È stato Vice Presidente della Filarmonica della Scala. È Direttore Artistico degli “Amici della Musica di Montegranaro”, socio fondatore del movimento Musicians for Human Rights e della Human Rights Orchestra. Insegna oboe ai corsi dell’Accademia di Santa Cecilia e al corso di Alta Formazione Solo Music dell’Accademia Filarmonica di Bologna.Nel giugno 2004 al Palazzo del Campidoglio di Roma, il Centro Studi Marche gli ha conferito il premio Marchigiano dell’anno 2004 e sempre nello stesso anno Montegranaro, sua città natale, l’ha proclamato Cittadino Onorario. Nel giugno 2021 è stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.