Un «killer silenzioso e invisibile», secondo la definizione dell’Organizzazione mondiale della sanità, sarà al centro della XIII Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa, promossa dalla Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA).

Quest’anno piazza Principe di Piemonte a Grottaglie ospiterà domenica 21 maggio 2017 la postazione informativa per contrastare e prevenire l’ipertensione arteriosa. Dalle 9 alle 13 un’equipe di medici SIIA (dott. Salvatore Lenti e dott.ssa Mariagrazia Ruggiero), gli infermieri e di volontari della Croce Rossa Italiana del comitato locale di Taranto e Grottaglie saranno altresì a disposizione per la misurazione gratuita della pressione arteriosa, per la valutazione del profilo di rischio cardiovascolare e per dare spiegazioni e consigli sui più adeguati stili di vita e di alimentazione.
L’iniziativa è svolta in collaborazione dell’ASL di Taranto, dell’Associazione Medici per San Ciro Onlus e del Comune di Grottaglie.

« L’ipertensione-spiega il referente medico SIIA, dott. Salvatore Lenti- è la prima causa di mortalità al mondo. Non dà sintomi e non ha una causa evidente ma è anche la principale causa delle malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco). In Italia colpisce il 30% della popolazione. In sintesi ne soffre un italiano su tre ma pochi ipertesi seguono una terapia adeguata e conducono uno stile di vita confacente alle condizioni di salute ». Salvatore Lenti è responsabile del centro ipertensione arteriosa della USL sudest Toscana (Arezzo, Siena e Grosseto) attualmente in posizione di comando presso l’Asl di Taranto all’ospedale San Marco di Grottaglie. «Il focus della giornata- spiega sempre il dott. Lenti- è proprio il contrasto all’ipertensione arteriosa. Conseguentemente la SIIA sta portando avanti in modo capillare e sta rafforzando la campagna di sensibilizzazione sull’importanza fondamentale della prevenzione e dell’informazione sui rischi di questa patologia che tocca la mortalità di circa 7,5 milioni di persone all’anno. Ciò significa che una consistente componente della popolazione ancora non affronta in modo consapevole i rischi dell’ipertensione a fronte di accessibili strumenti di diagnosi e della disponibilità di strategie di prevenzione molto efficaci e le risposte dalla ricerca medica».

Dai dati allarmanti, pertanto, il dott. Lenti passa alle indicazioni per prevenire o ridurre i rischi dell’ipertensione arteriosa: «Nell’ambito della prevenzione gioca il ruolo fondamentale un corretto stile di vita, che contempli una regolare attività fisica e una sana alimentazione ricca di fibre (frutta e verdure) e pesce, povera di grassi saturi (quelli di origine animale, carni rosse, salumi, insaccati, formaggi) e con il giusto contenuto di calorie ma soprattutto che tenda alla riduzione del sale. Il consumo di alcool, il sovrappeso, il fumo e lo stress sono i migliori alleati dell’ipertensione. Pertanto, una condotta di vita sana deve essere orientata alla eliminazione o almeno alla gestione delle cause che partecipano alla patologia ipertensiva. In sintesi dobbiamo imparare a riconoscere cosa evitare e cosa invece fa bene; orientarci alla cultura del controllo preventivo e della misurazione della pressione come misure valide alla riduzione del rischio».

Il Direttore Generale dell’ASL di Taranto avv. Stefano Rossi, interviene sull’iniziativa e spiega: «In realtà la World Hypertension League ha fissato la data 17 maggio per celebrare la giornata mondiale della Ipertensione Arteriosa. Con qualche giorno di ritardo, ma coerentemente alla flessibilità concessa dal calendario della SIIA, quest’anno di concerto con gli altri partner, si è deciso di privilegiare la piazza centrale di Grottaglie per questa iniziativa che ha carattere itinerante. Ogni anno, infatti, si intende estendere l’informazione e la cultura della prevenzione su tutto il territorio per raggiungere in modo capillare e diretto tutta la popolazione. L’informazione e la conoscenza dei valori della pressione arteriosa sono, dunque, requisiti essenziale per prevenire le malattie cardiovascolari e sensibilizzare sui fattori di rischio, sulle misure di contrasto e di cura adeguate».

«Il contrasto all’ipertensione-spiega il Direttore Sanitario dell’ASL di Taranto Dott.ssa Matilde Carlucci- si attua oltrechè con la prevenzione anche investendo sulle diagnosi precoci e in tal senso noi ci stiamo attivando con ambulatori di rete integrata ospedale-territorio attraverso i Day Service della medicina cardiovascolare; questo percorso permetterà la presa in carico del paziente non ricorrendo alla ospedalizzazione».