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Non è di certo un’impresa semplice scavarsi una nicchia tutta per sé all’interno del panorama musicale italiano, soprattutto quando si ha l’onore e l’onere di portare sulle spalle un cognome che ha segnato la storia del cantautorato nel nostro Paese.

Ha dovuto rimboccarsi le maniche, Cristiano De André, figlio del celebre Fabrizio «Faber», costretto a crescere tra i pregiudizi di chi lo vedeva semplicemente come «il figlio di» sin dai tempi del Conservatorio Paganini di Genova. Ma, per fortuna, la tenacia e il talento hanno avuto la meglio sul resto. Ed è per questo che la sua tournée «De André canta De André» continua ad incassare successi, sui palchi dei maggiori teatri delle città italiane, approdando al Politeama di Lecce il prossimo 9 dicembre. Protagonista della scena, il nuovo disco fresco di pubblicazione “De Andre canta De Andre Tour 2017” in cui il cantautore interpreta un repertorio ricco di nuovi brani del padre che nel corso della serata si affiancheranno a quelli contenuti nei precedenti progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009) e “De André canta De André – Vol. 2” (2010). “De André canta De André Tour 2017” è organizzato dalla Concerto Music. «Questo è un progetto che mi ha permesso e mi permette di portare avanti l’eredità artistica di mio padre – scrive Cristiano De André nell’autobiografia – caratterizzandola però con nuovi arrangiamenti che possano esprimere la mia personalità musicale e allo stesso tempo donino un nuovo vestito alle opere, una mia impronta. Mi auguro che così facendo la poesia di mio padre possa arrivare a toccare le anime più giovani, a coinvolgere anche chi non ascolta la canzone prettamente d’autore». In scaletta, le intramontabili Megù Megùn, Ho visto Nina volare, Don Raffaè, Cose che dimentico, Verranno a chiederti del nostro amore, Creuza de ma, Amico Fragile, La canzone di Marinella, fino alla chiusura con Il Pescatore. Nei bis spazio all’unico brano scritto interamente da Cristiano, Dietro la porta, con cui si aggiudicò il secondo posto e il Premio della Critica nel Sanremo 1993. Info: 3297761511

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