Il calendario non è stato certo dolce con il Grottaglie nelle prime 8 giornate: 2 scontri diretti (Rutigliano e Conversano) e ben 4 derby (Crispiano, San Marzano e Manduria) con quello di domenica contro il Mottola.

Certo alla fine tutti devono incontrarsi con tutti e quindi se trovi le squadre importanti prima, non le trovi dopo. A tal proposito qualcuno potrebbe chiedersi dov’è la differenza o quali sono le difficoltà. Bene matematicamente è così chi incontri prima non incontri dopo, la difficoltà, nello specifico per il Grottaglie, sta nel fatto che, a prescindere dalla qualità dei giocatori che compongono la rosa, la squadra è totalmente nuova e quindi bisognevole di quel tempo necessario per poter raggiungere quella sintonia di gioco e amalgama del gruppo che nell’immediatezza potrebbe non esserci, questo non vuole essere una scusante per le prove incolore disputate è però statisticamente confermato che il nuovo ha bisogno di rodaggio. Pertanto affrontare determinate partite prima, potrebbe essere meno agevole che affrontarle dopo.

Detto questo domenica al D’Amuri scenderà in campo il Mottola squadra di categoria, con un allenatore esperto e che in questo campionato sta ottenendo risultati, fin ora, piuttosto positivi, è un pò la sorpresa del girone insieme al Capurso. Il Mottola è terzo in classifica con 15 punti (3 in più del Grottaglie) frutto di 5 vittorie e 2 sconfitte, non ha mai pareggiato. In trasferta, su tre gare, ne ha perse 2 (Brilla e Savelletri), ha segnato 16 reti e ne ha subite 9, lontano dal Chiappara la squadra risulta essere poco prolifica, è andata in goal solo 2 volte contro il Locorotondo (gara vinta 2 a 1). L’Ars et Labor Grottaglie, dopo il bel passo avanti nella partita di andata dei sedicesimi di finale di Coppa contro il Manduria, potrebbe aver ritrovato quella serenità persa dopo Conversano. Ecco, la serenità, la pazienza, l’impegno, il lavoro, l’essere coscienti delle responsabilità sono tutti elementi che contribuiscono fattivamente al conseguimento degli obiettivi e il Grottaglie deve averli tutti con se sia dall’interno che dall’esterno. Battere il Mottola significherebbe raggiungerlo in classifica e magari recuperare qualche punto sulle altre, impegnate in scontri diretti (Rutigliano-Castellaneta). La partita non è facile: decisione, concentrazione, concretezza e tanta voglia di vincere gli ingredienti giusti per potersi affermare e prendersi i tre punti in palio. Il direttore di gara sarà Gabriele Lovecchio della sezione di Brindisi.

Le parole di Giuseppe Ducale il preparatore atletico che ancora per domenica sostituirà mister Marinelli in panchina: “La squadra che ho visto ieri contro il Manduria mi sembra goda di buona salute. Loro stanno facendo bene e sono sopra di noi in classifica. Dobbiamo recuperare le energie psicofisiche insieme a Fonzino e Pisano che rientreranno dall’infortunio e saranno tra i convocati. Affrontiamo degli avversari verso i quali c’è il massimo rispetto ma nessun timore. Giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e dobbiamo vincere.”
Il Direttore Sportivo Mimmo Ligorio: “Ancora un big match per noi, ennesima partita impegnativa in pochi giorni. Ci arriviamo comunque bene, la squadra non sta risentendo particolarmente del carico eccessivo benché stiano giocando sempre gli stessi undici. A tal proposito per domenica, lo staff sanitario (composto da Maurizio Bais che si avvale della collaborazione del Dott. Fabio Arpa) ha dato l’ok per reintegrare in rosa Pisano e Fonzino che quindi dopo gli ultimi test della rifinitura saranno a disposizione del mister.

La squadra è galvanizzata dopo il netto successo in Coppa e questo ci aiuta tantissimo. Dobbiamo risollevare la testa anche in campionato dopo la debacle di domenica. Vogliamo sentire cantare i tifosi, gioire con loro e stringerci di nuovo tutti insieme. L’obiettivo è sempre vivo, vogliamo uscire da questa categoria e lo dobbiamo fare restando uniti.