Football or soccer ball at the kickoff of a game - outdoors

Domenica pomeriggio alle 15:00 il D’Amuri sarà il palcoscenico del derby tra Ars et Labor Grottaglie e Manduria Sport.

Una gara dai tanti significati, non solo sportivi, segnata da sempre da una rivalità accesa ma rispettosa tra le due tifoserie che non è quasi mai sfociata in episodi particolarmente rilevanti. Si incontrano due squadre partite con le intenzioni di risalire in Promozione ma che allo stato dell’arte vede solo il Grottaglie in piena corsa per perseguirle. Il Manduria ha praticamente iniziato con una rosa giocatori e con in panchina mister Cannalire e si ritrova oggi con una squadra quasi del tutto nuova, acquisti del mercato di riparazione, e mister Lippolis (ex giocatore biancoverde) al timone. Il Grottaglie non ha toccato quasi nulla, non ha dovuto riparare niente, anzi ha aggiunto qualcosa per dare maggiore consistenza ad una rosa già, di per se, molto valida e soprattutto sempre lo stesso skipper in panca, Massimo Marinelli. Il Manduria ha 30 punti in classifica, è salito ai margini della zona Play-Off ora distante 5 punti (Brilla a 35) e si presenta al D’Amuri con tre vittorie consecutive alle spalle: Locorotondo, Savelletri (d’ufficio) e San Marzano (recupero della prima giornata), è evidente che la cura Lippolis, 9 punti in tre partite, funziona. In trasferta il Manduria ha vinto 2 partite (Savelletri e San Marzano), ha ottenuto 2 pareggi (San Vito e Brilla) e in generale ha subito 32 reti e ne ha segnate 29, una difesa abbastanza distratta con un attacco dalla mira a volte generosa. Numeri, quest’ultimi, che in trasferta peggiorano sensibilmente con 9 goal segnati e 21 subiti.

Per il Grottaglie tutto al meglio, 10 vittorie consecutive in campionato (13 comprese le gare di Coppa), un attacco dal bersaglio facile, una difesa ben registrata e quasi ermetica, primo in classifica dopo tanti anni, entusiasmo alle stelle, ambiente carico e una rosa di giocatori, senza nulla togliere agli avversari, innegabilmente di categoria superiore. Insomma analizzando nel suo complesso la statistica tutto convergerebbe verso un unico pronostico. Tutto molto bello, stiamo parlando però del derby, definito tale per antonomasia, il derby senza categoria, aperto ad ogni risultato, quindi concentrazione, cattiveria agonistica, determinazione, lucidità, intelligenza, cinismo e coraggio, ecco gli ingredienti per spuntarla in questa partita che solo a parlarne mette i brividi. Assenti per squalifica nel Manduria Dimitri e Nodriano, tutti presenti per il Grottaglie tranne Termite ancora alle prese con un infortunio muscolare. Ci si aspetta un D’Amuri gremito in ogni ordine di posto che spinga i biancoazzuri dal primo all’ultimo secondo della gara e soprattutto particolarmente in festa al termine dei 90 minuti.

Mister Marinelli: “La vittoria di San Marzano e l’aver raggiunto in classifica il Conversano ci da indubbiamente linfa fresca. Stiamo lavorando con entusiasmo e senza perdere la concentrazione. La nostra preparazione non è stata variata in funzione del derby, in fondo è una partita che porta i tre punti come le altre, certo dal punto di vista della tensione dell’attesa e tutta un’altra cosa. Affronteremo la partita senza pensare alla classifica, del resto stiamo parlando di un incontro dove tutto si azzera, poi in campo usciranno fuori i veri valori. Abbiamo qualche acciaccato che cercheremo di recuperare. Loro rispetto all’andata hanno cambiato tanto ma anche noi abbiamo cambiato mentalità, quindi ci giocheremo la partita. Mi auguro che sia una giornata di sport a prescindere dalla rivalità.