Il baskin è una attività sportiva che, pur ispirandosi al basket, ha caratteristiche innovative che, grazie soprattutto a un regolamento e a dotazioni particolari, permette a ragazzi normodotati e a giovani disabili di giocare nella stessa squadra.

Sul campo di baskin, infatti, non esistono distinzioni di sesso e possono giocare persone con qualsiasi tipo di disabilità, fisica e/o mentale, purché consenta loro il tiro in un canestro ad altezza d’uomo con una palla di diverse dimensioni. Inventato una dozzina di anni fa da un docente e un genitore di Cremona, il baskin è stato introdotto nel Meridione un lustro addietro dall’associazione di volontariato AGe (Associazione Genitori) che, vedendo in questa pratica sportiva un eccezionale strumento per la integrazione sociale dei diversabili, ha realizzato numerose iniziative per la sua promozione e diffusione. Questi sforzi hanno portato – il 17 novembre scorso – alla costituzione della Sezione territoriale Baskin di Puglia e Basilicata che, referente Anna Maria Leobono, comprende una dozzina di squadre; in alcuni casi si tratta di organismi costituiti ex novo, mentre in altri casi di società sportive esistenti che hanno creato al loro interno una squadra di Baskin. Si tratta della prima Sezione territoriale Baskin nel Meridione. Da tempo ne esistono numerose nel Settentrione, nonché nelle Marche e in Sicilia, mentre è in via di costituzione quella del Lazio.

Anna Maria Leobono ha annunciato che «il prossimo 24 marzo inizierà, con nove squadre pugliesi, il primo campionato regionale di baskin che abbiamo strutturato in tre gironi. Nel Girone Nord giocano l’ASD Fortitudo Basket Trani, l’ASD Atletica di Andria e l’ASD Assori di Foggia, mentre nel Girone Centro l’ASD Murgia Basket di Santeramo in Colle, l’ASD Fortitudo Basket Gravina e l’ASD Sporting Bitonto. Nel Girone Sud, infine, l’ASD ASH (Associazione Sport Handicap) Taranto, l’ASD Moveu Avetrana e l’ASD Olimpia Gioia del Colle. Presente fuori classifica anche l’ASD Virtus Ginosa». «La squadra che vincerà il primo torneo regionale pugliese – ha poi detto Anna Maria Leobono – rappresenterà la Sezione territoriale Baskin di Puglia e Basilicata nell’ambito del Campionato nazionale di baskin che si terrà il 5 maggio prossimo a Cremona».

«Vorrei sottolineare – ha concluso Anna Maria Leobono – che il baskin non è il fine, ma è il mezzo per riuscire a far uscire i giovani disabili da casa facendoli integrare in un contesto sociale, in questo caso sportivo, e facendoli interagire con normodotati e altri disabili. Non a caso l’alto valore pedagogico del baskin è stato riconosciuto da numerosi Istituti scolastici che l’anno inserito nella propria offerta formativa». Questo anche grazie al protocollo di intesa sottoscritto nel 2017 con il Miur che ha riconosciuto il baskin quale attività inclusiva presso gli Uffici Scolastici Regionali, dando così la possibilità ai docenti di partecipare a corsi di aggiornamento.