Sono pronti a scaldarsi i muscoli i piloti di moto d’acqua che, dal 29 giugno al 1 luglio prossimi, cavalcheranno le onde del litorale brindisino per aggiudicarsi la vittoria dell’“Adriatic Cup 2018”.

La manifestazione sportiva organizzata dal Circolo Nautico Porta D’Oriente torna ad invadere il Lungomare Regina Margherita per il sesto anno consecutivo, mentre per la prima volta si svolgerà anche un altro evento speciale: la finalissima del Campionato Nazionale di Hydrofly. Un vero e proprio momento d’oro per la città di Brindisi che, tra l’altro, è stata scelta per presentare in anteprima la Superboat: la nuova imbarcazione progettata dalla Federazione Italiana Motonautica, con motore da 250 cavalli.

ADRIATIC CUP 2018: LE CINQUE CATEGORIE IN GARA

HYDROFLY: riconosciuta dal CONI come nuova disciplina sportiva nel 2015, questo sport adrenalinico ed emozionante permette di restare sospesi sul mare a bordo di una tavola, compiendo acrobazie ed evoluzioni grazie alla pressione prodotta da una moto d’acqua.

MOTO D’ACQUA: senza dubbio è la disciplina sportiva più divertente e attraente della motonautica, in cui forza fisica e grinta del pilota si concentrano per cavalcare le onde a grande velocità. Si distinguono due diverse categorie di moto d’acqua: SKI (si guidano in piedi) e RUNABOUT(moto più grandi e potenti che si guidano da seduti), ognuna delle quali si divide in classi diverse, in base alle modifiche apportate alla moto e al motore.

GT15: il Campionato Italiano di GT15 rappresenta un’eccezionale vetrina dedicata alle giovani promesse della Motonautica Mondiale.

TROFEO CONI: le competizioni sono riservate ai ragazzi/e dagli 8 ai 18 anni compiuti provenienti da Società e da Scuole Motonautiche riconosciute annualmente dalla Federazione Italiana Motonautica. I mezzi utilizzati sono divertenti e sicuri: gommoni guidati insieme ad un istruttore.

MATCH RACE: novità assoluta di questa edizione, la competizione è riservata a principianti e vedrà protagonisti due gommoni della FIM con a bordo due persone di equipaggio.

FONTE O PUBBLICAZIONE RICHIESTA DA:puglia.com