Un racconto tra il divino e l’umano che condurrà il pubblico sino alla grotta della Natività al passo di Gaspare, Melchiorre e Baldassare, gli uomini Re simbolo della natura stessa del mistero che si perpetua da secoli per noi uomini.

Sono i Re Magi e la loro simbologia, il loro viaggio, a fare da filo conduttore al Concerto di Natale che il 20 dicembre vedrà sul palco dell’Orfeo i giovani musicisti dell’Orchestra Sinfonica del Liceo Archita insieme agli studenti di Accademie e Scuole Musicali della provincia ionica, diretti dal Maestro Paolo Battista.

L’iniziativa inserita nel cartellone di eventi del Natale Tarantino voluto dall’Amministrazione Comunale di Taranto, e sostenuta dall’Ufficio Scolastico Regionale, è il regalo che l’UNSIC, l’Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori di Taranto rende alla città sposando appieno il progetto culturale, didattico e sociale del Liceo Archita.

E’ l’idea di aggregazione, di talenti e esperienze unite verso un unico, scopo a conferire all’appuntamento, infatti, un valore ancora più forte. Ancora più potente. Come il programma stesso della serata che da Haydn a Ramin Djawdi, alle classiche melodie del Natale, passando per il mondo delle fiabe e dei cartoon (Muppets Show, Il Gobbo di Notre Dame e Looney Tunes), accompagnerà gli spettatori nell’atmosfera del Natale, ricordando agli stessi proprio la natura divina ma anche molto umana di un bambino scampato a una guerra e nato povero in una parte del sud del mondo.

Il risultato si preannuncia di grande effetto perché la squadra ha giocato bene insieme. Ognuno nel suo ruolo e ha chiamato sul palco dell’Orfeo anche i giovani strumentisti delle Associazioni Artilibero di Manduria, Le Dissonanze di Massafra, Rusalka di Carosino, della scuola “Matteo Mastromarino” di Statte e della Civica Scuola di Musica “A. Corelli” di Castellaneta.

Il palco dell’Orfeo ospiterà quindi una degna rappresentanza dei giovani talenti musicali della nostra provincia, novantadue elementi in tutto, simbolo a loro volta di un potenziale e di una energia che il nostro territorio continua a possedere a volte senza neanche rendersene conto.

E’ un laboratorio sperimentale per mettere a frutto tutte le energie migliori del nostro territorio – ha spiegato in conferenza stampa il dirigente scolastico dell’Archita Pasquale Castellaneta – che come Liceo soggetto preposto alla formazione musicale della nostra provincia, ci mette nella condizione di presentare alla comunità un prodotto culturale di grande qualità.”

Qualità che come Ufficio di Valorizzazione Artistica e Musicale – ha detto Loredana Chiore delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale ambito di Taranto – intendiamo perseguire con altri progetti sempre più ambiziosi, andando anche oltre la mera attività di orientamento e sperimentando invece forme sempre più concrete di sostegno alle istituzioni scolastiche impegnate in questi progetti.”

Nell’ambito del Natale tarantino abbiamo adottato e sostenuto il progetto che ci sembrava più affine alla nostra idea di promuovere il territorio – ha detto poi Cisberto Zaccheo, direttore dell’UNSIC – proprio perché propone il metodo della condivisione e della partecipazione di tutti, richiamando attorno al Liceo anche le buone pratiche provenienti dalla provincia.”

Il Liceo Archita insomma prova a fare da catalizzatore e suscita nell’assessore alla cultura del Comune di Taranto, Franco Sebastio, il desiderio di condividere con il corpo docente e gli studenti presenti l’auspicio di un ritorno nella sede storica dell’istituto. “Decideremo nelle sedi opportune l’utilizzo dell’intero edificio di Palazzo degli Uffici, ma quello che è certo è che il Liceo Archita dovrà tornare presto proprio nella sua sede storica – dice Sebastio in conferenza stampa – perché il concetto di cultura a Taranto può ripartire anche da questi importanti segnali.

Al Comune – afferma ancora l’assessore – il compito di fare da catalizzatore di tutte le risorse disponibili a cominciare da enti, istituzioni ecclesiali, civili e militari, ma anche realtà culturali e formative come il Liceo Archita che hanno saputo richiamare attorno al comune capoluogo le risorse della provincia.”

Il concerto si terrà il 20 dicembre a partire dalle 20.00 nella sede del Teatro Orfeo a Taranto. Ingresso su invito.

Hanno preparato i ragazzi dell’Orchestra e collaborato all’organizzazione dell’evento i docenti Anna Bortone, Angelo Brancone, Francesco Lomagistro, Salvatore Mottola, Teresa Puntillo, Paola Lunetta Franco. L’Orchestra è coadiuvata dai docenti Michele Cataldo (viola), Giuditta Giovinazzi (violoncello), Don Andrea Mortato (violino).

Nell’ambito della conferenza stampa si sono esibiti i giovani coristi del Coro Polifonico del Liceo Archita, diretto dalla professoressa Maria Antonietta Carola.

Il programma di sala è stato realizzato dagli studenti della classe Terza A Musicale.