Il Symposium Cafè non lascia solo il proprio pubblico neppure nella settimana di Ferragosto. Giovedì 17 agosto, a Crispiano, sarà ospite della rassegna Scariche Sonore la band The Jelly Roll Gang, che ripropone i più grandi classici americani degli anni Venti.

Negli Stati Uniti, a cavallo tra i ’20 e i ’30 del secolo scorso, nasce il fenomeno dei “Roaring Twenties”, ossia “i ruggenti anni Venti”. Sono anni di industrializzazione, grande ripresa economica e fervore in ambito culturale. Si torna a sognare dopo gli orrori della Grande Guerra. Mode e costumi cambiano, si assiste all’emancipazione femminile con le Flapper Girls. Anche la musica ha bisogno di novità e freschezza, così nasce la Jazz Era. I night club di New York sono presi d’assalto da una popolazione in vena di baldoria. La nuova parola d’ordine è SWING! Musica “dondolante” piena di ritmo e influenze blues, dixieland, New Orleans. Un mix perfetto per far festa e lasciarsi andare a balli frenetici come il Charleston o il Lindy Hop. Grandi orchestre come quella di Duke Ellington si alternano a piccoli jazz combo. Il quartetto The Jelly Roll Gang è composto da musicisti cultori di quegli affascinanti anni. La missione è girare in lungo e in largo il sud Italia presentando musiche, suoni e atmosfere dei ruggenti Anni Venti. Non mancano anche famosissimi swing italiani, come ad esempio “Pinguino innamorato”, “Maramao perché sei morto”, “Marilù”. Lo stile esecutivo del quartetto ha il classico sapore retrò del Jazz Traditional. Gli strumenti utilizzati sono tutti acustici: no elettronica, no effetti o altro, solo suoni nudi e crudi.

Line up: Dave Mazzacane – Cornetta e voce, Nick Armenise – Chitarra e voce, Al Campanozzi – Contrabbasso e voce, Tony Ninni – Batteria. Start ore 21.30. Il concerto è gratuito e si terrà in piazza San Francesco. Per informazioni e prenotazione tavoli: 099.4005927. Il Symposium Cafè, come sempre, proporrà un’ampia scelta di panini, piatti unici, stuzzicheria, birre, cocktail, gelati e tanto altro. Inoltre ci sarà la possibilità di degustare le specialità gastronomiche di carne alla brace della macelleria da Orazio.

FONTE O PUBBLICAZIONE RICHIESTA DA:Vincenzo Parabita