Ventidue case editrici, oltre cinquanta appuntamenti, duecento ospiti tra scrittori, editori, giornalisti, attori, professionisti, quattro festival dedicati alla lettura. Sono questi i numeri

della Regione Puglia alla 30esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino (Lingotto Fiere, via Nizza 280, Padiglione 2) in programma dal 18 al 22 maggio. “Oltre il confine” il tema che la Puglia indagherà al Salone torinese avvalendosi dello sguardo prezioso di chi abita il territorio o, più semplicemente, lo ha attraversato. “Il tema scelto per questa edizione del Salone del Libro di Torino è Oltre il confine. Un tema intimamente collegato alla nostra Regione, terra di partenza e arrivi, tra Oriente e Occidente, che ci esorta a superare noi stessi, a guardare lontano. Partecipiamo a questo Salone da protagonisti, portando a Torino il nostro patrimonio di autori, editori, storie e ispirazioni legate al mondo della lettura – è il commento di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia -. Dopo il grande successo dello scorso anno, la Puglia è pronta a lasciare il segno anche in questa edizione.

Il Salone del Libro è un momento speciale per condividere con un pubblico ampio le nostre energie migliori, per metterle a sistema e aumentare l’attrattività di una regione come la Puglia, terra non solo di straordinari scrittori, ma anche luogo ideale da visitare, per chi ama leggere circondato da bellezza e autenticità”. Da Gianrico Carofiglio a Mario Desiati, Carlo Bruni, Francesco Marocco, Alessio Viola, Nunzia Antonino, Eduardo Kovalivker, Rosa De Feo, Nadia Boccacci, Clara Nubile, Vito Antonio Leuzzi, Raffaele Pellegrino, Danilo Sbrana, Alketa Vako e tanti altri. Un programma intenso che la Regione ha realizzato in collaborazione con i Distretti produttivi regionali Puglia Creativa e Dialogoi, Ape (Associazione degli editori pugliesi) e Presìdi del libro, e che a Torino porterà il sistema culturale pugliese. “La lettura e la vita non sono due universi ma uno, ha scritto Italo Calvino. La Puglia – dice l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone – su questo deve lavorare ancora molto. Partiamo da un gap significativo che riguarda l’Italia intera rispetto al resto del mondo. Per questa ragione stiamo lavorando a un grande progetto: un Piano regionale della Lettura.

La Regione vuole svolgere un’attività capace di andare in profondità, utilizzando il cinema, il teatro, lo spettacolo dal vivo, per interessare i ragazzi, che sono la fascia che meno risponde oggi all’input della lettura, e le famiglie. Non più singole manifestazioni estemporanee ma una politica, un piano organico, che attraversi e dialoghi con le comunità. In quest’ottica il Salone del Libro di Torino sarà terreno fertile per confrontarsi, interrogarsi e comprendere come fare ancora meglio”. Tra gli eventi di punta dello spazio Puglia, infatti, la presentazione del Piano regionale (sabato 20, ore 12.30, spazio eventi) e l’anteprima nazionale del Piano Strategico della Cultura della Puglia, “Piiil (Prodotto, Identità, Innovazione, Impresa, Lavoro) Cultura Puglia” (venerdì 19, ore 12, Spazio eventi) in un dialogo creAttivo del Presidente Emiliano con curatori, artisti, attori del sistema culturale pugliese sui principi e sul metodo di costruzione del Piano. “La Puglia – aggiunge l’assessore – racconterà la sua sfida, una sfida che la Regione vuole vincere insieme ai Comuni, alle imprese e alle associazioni culturali, agli editori, al mondo della scuola e dell’Università. Perché se è vero che siamo la terra dei grandi scrittori è altrettanto vero che continuiamo a restare al margine delle classifiche nazionali per la percentuale di lettori e per lo stato delle nostre biblioteche, gli orari di apertura al pubblico, la qualificazione e motivazione dei dipendenti. Proprio le biblioteche pubbliche, invece, rappresentano un servizio essenziale per le nostre comunità. La biblioteca è una città nella città, un posto per famiglie, un incubatore di processi di inclusione e di coesione sociale, un luogo capace di stimolare lettura e cultura insieme a cittadinanza e democrazia”.

La partecipazione regionale si arricchisce, inoltre, dell’esperienza dei Festival pugliesi del settore: dal Buck Festival di Foggia, il Festival della Letteratura per ragazzi, a I Dialoghi di Trani che organizzano la lectio magistralis dello scrittore Gianrico Carofiglio (sabato 20 maggio, ore 15, Sala Gialla), a Il Piccolo Festival della Parola di Noci, crossover tra parola e linguaggi artistici, al Festival della Letteratura di Lecce. “Una presenza mai formale o celebrativa quella della Regione Puglia – rilancia Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione – che a Torino, dopo essere stata Regione ospite d’onore lo scorso anno, si presenta avendo fatto i compiti a casa: sviluppo di un ampio percorso partecipativo per la costruzione del Piano Strategico Regionale della Cultura ormai pronto e attivazione di una serie di azioni work-in-progress sulla Cultura che cubano oltre 50 milioni di euro nel prossimo triennio. Avendo come faro la formazione del pubblico, a partire dai lettori, e il sostegno concreto alla domanda culturale e non più solo all’offerta”. Un’occasione importante per la Puglia e i pugliesi che la Regione non ha voluto sciupare.

A poche ore dall’inizio del Salone Internazionale del Libro 2017, che sarà inaugurato dal presidente della Camera Pietro Grasso e dai ministri dell’Istruzione e dei Beni culturali Valeria Fedeli e Dario Franceschini, infatti, le prenotazioni negli hotel torinesi hanno già raggiunto lo stesso tasso di occupazione delle camere del 2016 e i numeri, è convinzione degli esperti, saranno prevedibilmente superati dalle nuove richieste che aumentano col passare delle ore. Il boom riguarderà anche le scuole: la quota di 12mila ragazzi prenotati per la visita al Lingotto annunciata dieci giorni fa ha superato ieri la soglia dei 20mila. Gli editori pugliesi al Salone di Torino: Adda Editore, Besa editrice, Cacucci Editore, Capone Editore, Claudio Grenzi Editore, Di Marsico Libri, Editrice Rotas, Edizioni Dal Sud, Edizioni Giuseppe Laterza, Edizioni La Meridiana, FalvisionEditore, Gelsorosso, Giazira Scritture, Kurumuny, LesFlaneurs Edizioni, Pensa Multimedia, Pietre Vive, Progedit, Schena Editore, Stilo Editrice, Edizioni Sury, WIP Edizioni. Ingresso al Salone (orari e biglietti) Il Salone del Libro di Torino 2017 sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20 mentre dopo le 20 prenderanno il via gli eventi del Salone Off, dislocati in tutta la città.

I biglietti di entrata si possono acquistare anche online. Ingresso: intero 10 euro, il ridotto per gruppi di almeno 25 persone e giovani dai 7 ai 18 anni costa 8 euro, mentre per i bambini dai 3 ai 6 anni si pagherà 2,50 euro. I biglietti ridotti sono anche disponibili per altre categorie come militari, possessori di Tessera Torino+Piemonte Card, disabili, over 65, universitari, Soci Touring Club Italiano e insegnanti.